voi nutrire con la polvere perfida e riconfortare con la cicuta, fino a che egli
come io credo, ti devresti ornai riconfortare. ariosto, 1-56: 'l miser
si sentiva, senza alcuna fiamma da riconfortare il forte tempo. capellano volgar.,
bisogna alla generazione che con me invecchia riconfortare i sentimenti antichi, bisogna nella generazione
le giovava, sì si ricominciò a riconfortare. -come personificazione. dante
come io credo, ti devresti ornai riconfortare come gli altri fanno. flaminio,
le cominciate cose e mcominciossi alquanto a riconfortare, imagi- nando che, poi che
riconfortante (part. pres. di riconfortare), agg. che ridà conforto
e di bevande riconfortanti. riconfortare (ant. reconfortare), tr.
. cavalca, 20-333: incominciò a riconfortare quelli che la ortavano, che fortemente
riconfortato (pari. pass, di riconfortare), agg. riportato a una
adotta. = nome d'agente da riconfortare. riconforto, sm.
. 2. per estens. riconfortare, ristorare; determinare una disposizione d'
, di preoccupazione, di timore; riconfortare un animo turbato. buonarroti il
1-261: quella lettera era stata fatta per riconfortare alquanto ghedino e non fue per altro
la loro alleanza. -rincorare, riconfortare. g. gozzi, i-10-7:
2. figur. rinfrancare, riconfortare. a. somma, xc-382:
cfr. tenere). letter. riconfortare, sostenere con opportuni incoraggiamenti.
gioia, di piacere; rinfrancare, riconfortare (un pensiero, un atto,
calzari vostri. 3. figur. riconfortare, rincorare. g. argoli,
era tanto dolente che nulla cosa la poteva riconfortare; ma a la verità dire tutta
si sentiva, senza alcuna fiamma da riconfortare il forte tempo. 3.