glebe / ed a sua posta può richiuder tebe. folengo, ii-181: non creder
e ingessati, e cuprirli, e richiuder bene. domenichi [plinio],
9 * 9°: misero mano a richiuder i nostri con opere e con munizioni.
trar gli spirti estremi / e palpitando poi richiuder gli occhi. marini, i-20: