coloro, di cui non possono mordere le richezze. beicari, 6-181: alcuni uomini
204: multi gioveni, o per richezze ovvero per fummo paterno, senza dilectazione
predicando in roma e riprendendo fortemente le richezze e le cose fuori di misura che le
la quale discipi e getti via le richezze. ariosto, 9-50: quei pochi
petrarca, 138-12: le mal nate / richezze tante. tasso, 11-iii-679: o
tuoi, ne le mal nate / richezze tante? or constantin non torna;
avesse fuor d'ordine spese le sue richezze. -in modo inconsueto; fuori
astuto. alberti, 412: le richezze... assediate da tanti piluccatori
chiaro davanzati, lxi-18: di tre richezze intendo l'om compiuto; / chi
fosti vacua, /... de richezze e pudicizia; / d'adulterio e
fiore di virtù, 1-56: le richezze che sono in breve tempo acquistate tosto
: ché. sse. ttale possiede richezze o covita le principazioni, che quelli a
contempli? / le pompe, le richezze e le delizie / forse vuoi sprezzar più
dispensate in modo che molti signori godono richezze eccedenti e sproporzionate alla condizione de'sudditi
: non puote divenire savio chi pensa a richezze e a diletti di mensa, ché
arno, / con franca povertà serve richezze, 7 volse in amaro sue sante
, che per avarizia non tocca le richezze, avendone smisuratamente. 3.
una prodigalità la quale discipi e gettivia le richezze. guicciardini, 2-2-169: le spese superchie
città di firenze si conservano e mantengono le richezze non con picola dificultà, ma con
. casalicchio, 242: tutte le richezze del mio vastissimo regno non sono state sufficienti
signochiaro davanzati, lxi-22: di tre richezze intendo l'om comria, come è