difficile a conoscere. redi, 16-vi-159: ricevo l'onore de'comandamenti di v.
: « caro f. tardi ricevo, rispondo sùbito come posso. affrica,
4 ricevuta '(cfr. àttéxco 4 ricevo '). apocalissi e apocalisse,
leopardi, iii-572: l'appuntamento che io ricevo da stella, non è altro che
natura. giordani, ii-202: ricevo un prezioso frutto de'suoi studi
del senso comune. giusti, iii-233: ricevo una lettera di congratulazioni e due di
de'nuovi postali regolamenti di questo paese, ricevo tutte ad un tempo le due vostre
. cambialóna. monti, iv-214: ricevo le tre cambialette girate in mia testa
vostra massa, se entro otto giorni non ricevo le vostre discolpe, le quali
ne starebbono. magalotti, 9-1-91: ricevo le vostre censure,... intorno
illustrissima dal campo cesareo... ricevo il favore de'suoi comandi. metastasio
: belli meriti (disse) ora ne ricevo, la morte di mio fratello,
critica. moravia, iv-232: sai, ricevo una quantità di persone alle quali non
. moravia, iv-232: sai, ricevo una quantità di persone alle quali non
bile 'e dal tema di séxoptai 4 ricevo '. coledocoduodenostomìa, sf. medie
or mi ti raccomanda, io ti ricevo / mio commensale. marino, vii-285:
qui in milano. giusti, v-43: ricevo per mano del nostro amico comune,
, iii-2-1023: ecco, da lui ricevo il condóno se sono in colpa. non
, i e io da te ricevo la condotta. ser giovanni, ii-46:
ora auta, / io la conosco e ricevo da dio, / signor maggior che
scritti). panzini, iii-765: ricevo da latisana (al confine) una
monti, iii-266: in questo punto ricevo lettera di fedele tutta piena di contrizione
stampa. magalotti, 7-167: ricevo la mostra della nuova edizione di venezia
monti, i-296: in questo punto ricevo da parma la medaglia d'oro,
natura della materia: di che ne ricevo documento per quello che veggo avvenuto alle
e già coi cavalli alla porta, ricevo la vostra chioma di berenice; e
]: questa mattina ventidue del corrente ricevo per via della dispensa il piego.
auguri ch'esse incidono e ogni tanto ricevo, per verità son brutte, disperanti.
, né un castigo / pur ne ricevo; è molto se a una smorfia /
finite, e le divorano la salute, ricevo la carissima vostra del 9 corrente e
suo valore. redi, 16-v-425: ricevo questa sera, nel tornare a casa,
mie lettere, faccio i miei conti, ricevo e spedisco mercanzie il più che posso
delle mie lettere, solamente questa mattina ricevo la gratissima vostra del 7 corrente.
». foscolo, xvi- 176: ricevo in questo momento lettere de'miei; la
il collo non allungo ai pagamenti, / ricevo il conto mio fino al finocchio.
vivuole / assai gargaglio, e poi ricevo beffa. b. giambullari, ii-530:
amici. foscolo, xvi-173: lo ricevo [il diario] in questo momento da
di un destino questo dono che io ricevo con cuore tremante. cicognani,
illuminazione divina... io non la ricevo per linfatico moto né per furore baccante
. moretti, ii-1049: un giorno ricevo una lettera, la prima, del
permettono delle inconvenienze contro le persone che ricevo. -affermazione sbagliata, errore;
giovan boccaccio. magalotti, 7-92: ricevo la seconda infornata d'ariette, in
/ ne portan gli anni, e non ricevo inganno, / ma forza assai maggior
è ingiuriosa. leopardi, iii-397: ricevo la tua del 9, nella quale smentisci
traditore intatto. mazzini, 10-435: ricevo... nuove del duello vitalevi
e. illustrissima al serenissimo granduca, ricevo umanissime lettere dell'eccellenza vostra.
irreparabili inondazioni! foscolo, xvi-176: ricevo in questo momento lettere de'miei;
hanno fatto fare i medici, non ricevo beneficio alcuno. redi, 16-ix-148:
. rinuccini [rezasco], 15: ricevo... una lettera piana ed
però lotose e brutte cogitazioni e desideri ricevo da lei. sercambi, 1-ii-571:
però lotose e brutte cogitazioni e desiderii ricevo da lei. segneri, iv-108: muoiano
/ ne portan gli anni, e non ricevo inganno, / ma forza assai maggior
/ la tua grazia. io ti ricevo. 2. poco rigoglioso,
però lotose e brutte cogitazioni e desideri ricevo da lei; ma le vanità e
lei; ma le vanità e curiosità ricevo dal mondo; ma le amare e maliziose
mondo; ma le amare e maliziose ricevo dal demonio. b. giambullari, 3-14
caritatevole, per i benefizi che da lui ricevo del continuo, anzi per la maggior
conosco che mi pungete per affezione, ricevo in correzione tutte le vostre punture,
11 termine matura. manzoni, v-3-545: ricevo 1. aust. e 400,
fine). foscolo, xvi-177: ricevo in questo momento lettere de'miei;
ii-15-185: lettere e cartoline anonime ne ricevo in media due o tre per settimana.
parte mutato. sarpi, i-1-154: ricevo consolazione per la speranza che l'assalto
mazzini, 42-68: come mai non ricevo oggi una sola linea da te, mentre
di questa mischinella / e come per te ricevo grande martorio ». cicerchia, xliii-354
grande calamità. mazzini, 9-134: ricevo la tua e il microscopico rapporto.
e cinabro, / io gloria ne ricevo / che lor son di pittura, io
somma diligenza. panigarola, 4-198: ricevo a somma grazia che v. s.
. ferd. martini, 1-i-132: ricevo lettera dal famoso padre coul- beaux,
soldo 'e dal tema di tpépto 'ricevo '. mistornare, tr. (
2-159: come né cibo, così non ricevo / più quiete, più pace o
qualcuno, per la molestia che ne ricevo da certi che me ne ricercano,
ne portan gli anni, e non ricevo inganno, / ma forza assai maggior
, non mortificate il contento ch'io ricevo di vedervi rinata al mondo. brusoni
l'onore di proveditor alle biave, ricevo qualche mortificazione nel vedere la grandezza del
per modena. monti, v-396: ricevo in questo punto, mio caro, la
sia nulla di umiliante. quello che io ricevo dal greco, sarebbe forse un poco
pubbliche. ferd. martini, 1-i-21: ricevo le autorità, i notabili europei ed
loro lubricità. cestoni, i-406: ricevo lettera dal signor vallisneri che m'avvisa
siano obli- ganti gli onori ch'io ricevo da una penna che ammiro. montecuccoli
mazzini, 42-68: come mai non ricevo oggi una sola linea da te,
pagar l'usura dei piaceri ch'io ricevo da voi, che sete l'onore e
ottenebrar mi sento, / e ne ricevo scorno. oriani, x-1-158: sento otte-
mi duole sommamente che sì come io ricevo molto piacere per le lettere di vostra
/ poi vedete che 'n pace / ricevo esto tormento! giamboni, 10-20:
della propria ambizione. zeno, ii-464: ricevo lettere de'miei padroni ed amici che
tutto libere. carducci, ii-12-199: ricevo la sua del 19 corr., contenente
muro, ché io non sento né ricevo nulla. dante, inf.,
le mie? mazzini, 10-113: ricevo il baule, e non una lettera!
perfezion poetica. loredano, 2-53: ricevo una parte de'panegirici di v. sig
sento infinito contento del favore che io ricevo da lei e di doverle essere per innanzi
. rinuccini [rezasco], 15: ricevo con l'ordinario presente una lettera piana
d'annunzio, vt-1034: nel discendere la ricevo tra le mie braccia. le parlo
manzoni, v-2-416: pietro mio, ricevo in questo momento da rossari il fascicolo
pieni / molta dolcezza e più desio ricevo. idem, 3-198: in te,
gelido ostile. pavese, 11-ii-109: ricevo oggi la visita di un energumeno, il
. tasso, n-ii-13: io da voi ricevo questa lode [di nobiltà] volentieri
: se vedesse le cartoline le lettere che ricevo ora al rinnovarsi dell'associazione! e
nizza, io vivo come una monaca; ricevo pochissimo. landolfi, 8-2: parla
mano della sig. anna maria acciaioli ricevo la poesia di v. s. illustrissima
carducci, ii-20-73: signora contessa, ricevo qui le fotografie polentane in grande,
anzi ridotte alla sola 'maison', da cui ricevo un monte di politezze.
inanimati). manzoni, v-3-8: ricevo in questo momento dal torchio il fascicolo
variata espressione? monti, ii-27: ricevo in venezia la vostra carissima, e
più belle. goldoni, vti-418: io ricevo gli elogi vostri, come posseditore dei
, 11-129: la consolazione ch'io ricevo dall'applauso e dal frutto che riportano
farmi bestemmiare. leopardi, iii-1014: ricevo in questo punto la seconda copia dei
rispondere a queste due ultime tue che ricevo ora colla posta delle 9, quante cose
lo accompagnava, ne domandò un 'ricevo '(precisa parola usata) al per-
ufficio vendite. lì sto io e vi ricevo i clienti. spiego le macchine,
alla presta. foscolo, xix-341: ricevo, donna mia, la tua 12 marzo
luce ha un contatto, e così ricevo la solita, irritante scossa elettrica. poi
, io vivo come una monaca; ricevo pochissimo. frateili, 5-120: il comune
né forza d'arme grazia di marie ricevo, né per la detta virtude o in
venuto il nuovo abbate da bobio, ricevo da lui un bel regalo in tempo
proferte, che cu voi mi fate, ricevo io volentieri e con lieto cuore.
da ttporca- paxap. pàva) * ricevo in più ', sul modello di itapaxi
da noi due che mi par sognargli quando ricevo saluti da voi. firenzuola, 315
a inviare. monti, iv-217: ricevo le note del codice veneto al primo
con crispi. fogazzaro, 1-459: ricevo la sua lettera qui dove mi ha
conosco che mi pungete per affezione, ricevo in correzione tutte le vostre punture,
conosco che mi pungete per affezione, ricevo in correzione tutte le vostre punture e
. martello, 6-ii-700: con rispetto ricevo qualsisia la proposta: / diman con
c. e. gadda, 23-68: ricevo ora il suo espresso e spero che
vento che viene così nel viso ricevo quasi come il vostro sanza niuno
, ii-163: questo diletto ch'io ne ricevo della bellezza poetica e della eleganza del
, io vivo come una monaca; ricevo pochissimo. pirandello, 8- 199
rassegnazione e riconoscenza con la quale io ricevo le vostre amichevoli insinuazioni. -rassegnazione
noi due che mi par sognargli quando ricevo saluti da voi. 2.
agire. d 'azeglio, 7-i-11: ricevo in questo momento la vostra carissima e
corretto indirizzo. pascoli, 1-567: ricevo, respintomi da barga, questo singolare
: « sei proprio tu? » lo ricevo col dubitativo retorico che permette di graduare
in napoli stampare. leopardi, iii-1014: ricevo in questo punto la seconda copia dei
riceverlo. soffici, vi-103: da berlino ricevo grandi complimenti. speriamo in qualcosa di
i benefici, monsignore, ch'io ricevo da voi avanzano le mie speranze,
questo modo con poche spese molte uve ricevo nelle ripe e siepi verdi.
, aiuto è — cusì intende e ricevo tuo stato. dante, conv.,
nizza, io vivo come una monaca; ricevo pochissimo. de pisis, 1-490:
: in questo pane il corpo tuo ricevo. 20. ant. e
, / poi vedete che 'n pace / ricevo esto tormento! dante, purg.
, e gli abbia mandato il suo ricevo. settembrini, iv-331: ti accludo i
tanto dono. loredano, 2-367: ricevo giornalmente onori senza vedermi aperto il campo
leopardi, iii-587: in questo momento ricevo l'amabilissima sua dei 25 del corrente
successivo messaggio. foscolo, xiv-325: ricevo in questo momento il tuo biglietto;
sicurezza del passaggio per altra via, ricevo gran piacere di veder rimessa in piedi
, non mortificate il contento ch'io ricevo di vedervi rinata al mondo ed all'
vecchi [in muratori, cxiv-45-40]: ricevo oggi le liste de'risarcimenti fatti alla
cosa inviata. caronelli, xl-271: ricevo la gratissima sua dei 9 che mi
delle mie lettere, solamente questa mattina ricevo la gratissima vostra del 7 corrente.
sinuosa. moretti, ii-1049: un giorno ricevo una lettera, la prima, del
anni, infino a l'imo fondo / ricevo 'l tuffo; e risorgendo a pena
corrispondenza). mazzini, 52-159: ricevo la vostra del 25, ritardata d'un
. carducci, ii-15- 186: ricevo ritardata, perché respintami da urbino dove
di partire per pisa ove dimoro, ricevo ritardatissima la lettera ch'ella si è
, 23: messer francesco mio caro, ricevo in questo punto il vostro ritratto,
di morte. carducci, iii-30-71: ricevo dispaccio da bolognini, che mi chiama
i sacramenti. carducci, ii-3-54: ricevo un dispaccio telegrafico del suo padrone di casa
ad ogni momento. carducci, ii-8-130: ricevo il vaglia di lire 300, ne
e latticini. manzoni, v-2-471: ricevo la lettera della vedova tarlarmi, salumiera
altri. f. argelati, cxiv-3-427: ricevo fuori di dogana rinvolto con tutte le
la ventosità. sarpi, i-1-154: ricevo consolazione per la speranza che l'assalto
la cosa essendosi saputa per roma, ricevo dei complimenti e delle scappellate da tutte le
aveva la scarlattina. manzoni, v-2-410: ricevo dalla cara e buona luisa il tristo
poiché i benefici, monsignore, ch'io ricevo da voi avanzano le mie speranze,
inattuabili. mazzini, 52-82: ricevo la vostra col brano guerrazzi ricopiato.
materiale scadente. magalotti, 7-167: ricevo la mostra della nuova edizione di venezia
. a. verri, 2-iv-220: ricevo la tua gran cifra, che senza noia
assai gar- gaglio, e poi ricevo beffa / scoccoveggiato: è egli sempre in
govoni, 13-70: carissimo marinetti, ricevo col più grande piacere il tuo stranissimo
argelati, cxiv-5-537: dopo un secolo ricevo due righe da vostra signoria illustrissima e
fumo. loro che intendono accedere al sacerdozio ricevo un nemico, si mandano
mese. io mi credo semirimpatriato allorché le ricevo. = comp. dal pref
ho chiamato l'economo: « stasera, ricevo! illuminazione e servimento! »,
lettere e telegrammi che ho ricevuto e ricevo tuttora... dai democratici cristiani
pena non poss'io avere di quella che ricevo in sopportar levostre sfacciatezze. fr. serafini
ella può. sarpi, i-1-154: ricevo consolazione per la speranza che l'assalto
sicurezza del passaggio per altra via, ricevo gran piacere per veder rimessa in piedi
iii-591: signore ed amico carissimo. ricevo la gentilissima sua e del signor luigi
cinquanta zecchini? mazzini, 12-96: ricevo ora da berna tre numeri del « nouvelliste
venerasi [in muratori, cxiv-45-92]: ricevo l'umanissimo suo foglio del 5 caduto
di estinguerlo. mazzini, 32-182: ricevo in questo momento lettera soddisfacente da giacomo
. soffici, vi-103: da berlino ricevo grandi complimenti. speriamo in qualcosa di
ritardo. carducci, ii-2-91: ne ricevo, in risposta a una mia sollecita-
vado, o figlia amata. / -li ricevo seduta o componimenti, cioè le
iii-97: se sapeste il tedio ch'io ricevo / da un altro insetto fetido,
io le scrivo. martello, 1-66: ricevo una vostra sopracoperta con una lettera dentro
con ansietà le soprascritte delle lettere che ricevo. borgese, 1-279: si poteva
sopratassa. carducci, ii-4-186: oggi poi ricevo dal goggia una circolare a stampa (
quattordici... e tuttavia non ricevo che quaranta centesimi alla giornata, una
cxiv-4-83: dal gentilissimo signor dottor albucci ricevo il vostro foglio con la cassetta e
, 84: la lettera, ch'io ricevo..., mi ha fatto ridere
la vecchiarella. tommaseo, uxxii-97: ricevo l'ultima, che mi addolora più che
ufficio vendite. lì sto io e vi ricevo i clienti. spiego le macchine,
, ii-163: questo diletto ch'io ne ricevo della bellezza poetica e della eleganza
fa mai regali a nessuno, né ne ricevo: vivo in un mondo in cui
govoni, 13-70: carissimo marinetti, ricevo col più grande piacere il tuo stranissimo
nuovo, poiché al principio di esso ricevo una strenna così gentile quale è la
poesie musicali del trecento, lxxxiv-149: ricevo scherno per mie fedeltate / come infelice
in muratori, cxiv-44- 316]: ricevo la lettera del signor marchese maffei col mio
di attrattive. nievo, 1-vi-443: ricevo la tua in questo struggibuco di te-
i benefici, monsignore, ch'io ricevo da voi avanzano le mie speranze,
è cortese; ma io tardamente le ricevo, perché son poco fortunato. foscolo,
migliori da preferirsi. carducci, ii-17-275: ricevo un gran pacco di thè: credo
]: caro valentino e savinio e giacomino ricevo il tuo espresso, impostato pii e
geltrude. d'azeglio, 7-iii-328: ricevo in questo momento la sua del 28 aprile
borgate. rebora, 3-i-69: ricevo ora una citazione del tribunale militare per
nel parlamento, ma nelle lettere che ricevo da persone indi- pendenti e colle quali
. bompiani, i-72]: oggi ricevo da verona la bolletta della timbratura di
avesse vedute! mazzini, 49-137: ricevo ora la tua del 15. ti risponderò
soave vento che viene, così nel viso ricevo? uasi come il vostro sanza niuno
con non minore riconoscenza che meraviglia, ricevo il gentilissimo suo invito a cooperare al
: scusate, signori miei, se vi ricevo in questa topaia. gozzano, i-402
espressione esclamativa. cicognani, 1-136: ricevo clienti.. che cosa borbotto? chi
. metastasio, i-iii- 16: ricevo in quest'ordinario una lettera di v.
mi trasmetterete. manzoni, v-2-95: ricevo con viva riconoscenza, e leggerò con
, 230: io mi reputo avventurato quando ricevo qualche tratto d'amicizia da quelli uomini
tribunale di guerra. rebora, 3-i-69: ricevo ora una citazione del tribunale militare per
da nulla. carducci, ii-21-126: ricevo il conto delle spese fatte da mio nipote
rufficio vendite. lì sto io e vi ricevo i clienti. pavese, 5-113:
pagar l'usura dei piaceri ch'io ricevo da voi. vasari, 4-i-371: io
degli albizzi, ii-20: in quest'ora ricevo tua lettera de'dì v per lo
vinti e debellati. foscolo, xvi-177: ricevo in questo momento lettere de'miei;
. fogazzaro, 1-717: stasera ne ricevo uno [articolo] velenosamente detrattore della
. sazia. sto io e vi ricevo i clienti. = agg. verb.
, ii-15-185: lettere e cartoline anonime ne ricevo in media due o tre per
metastasio, 1-iv-29: dopo il velluto arcisuperbìssimo ricevo la gentilissima di v. s.
capolavori. d'annunzio, 11-79: ricevo ora la vostra cartolina, qui a san
n-vii-1999]: non ho mai incertezze quando ricevo l'invito a cena di un'amica
ammestrano di qualche verità, io la ricevo col medesimo sentimento di obbligazione e di
animo. manganelli, 4-145: ricevo un messaggio non meno concitato che concitante
accademiadellacrusca. it [11-iv-2003]: naturalmente ricevo sguardi allibiti soprattutto da parte dei più
come soglio ogni primo del mese. ricevo lettera sua, e dell'angiolini, che
appositivo. d'annunzio, vi-1021: ricevo una lettera di mario. anch'egli,
invece nei 'tecnofobici'...: « ricevo centinaia di mail al giorno, in due
invece nei 'tecnofobici'...: « ricevo centinaia di mail al giorno, in