scala del paradiso, 331: lo ricevimento allegrissimo e spontaneo della vergogna presa ed
abbastanza vasta destinata a vari usi (ricevimento di ospiti, trattazione di affari,
avuta, sf. ant. ricevuta, ricevimento. ser giovanni, 38:
] è benefiziato, è sospeso dal ricevimento de'frutti per sei mesi; ma
nel giorno dell'ascensione, ed al ricevimento dei grandi principi, i quali erano di
su per essa fino alla stanza di ricevimento, come se appunto la conoscesse tutti i
di godere lo spettacolo di quel solenne ricevimento. -per cantone: seguendo una
senza meraviglia per quella strana sala di ricevimento, un polveroso caos di vecchi quadri
caricazione siano in buono stato per il ricevimento, la conservazione e il trasporto delle merci
astuto fossi tu. anche in quel ricevimento t'equilibravi fra oriente ed occidente,
de marchi, 445: perché questo ricevimento clandestino? che la contessa avesse veramente
ii-198: ma la sera, nel ricevimento al quirinale, a vederla passare dietro gli
di godere lo spettacolo di quel solenne ricevimento. d'annunzio, iv-1-55: il
costituita di cibi solidi. 6. ricevimento, trattenimento mondano. e. cecchi
-servizio di dolci e vini durante un ricevimento. bisticci, 3-555: ballato per
'ordinazione '. l'amministrazione o ricevimento dell'ordine sacro... parlando de'
porge a maria. 5. ricevimento fastoso, festa celebrata nella reggia (
ecc. -corte reale o bandita: solenne ricevimento ordinato dal sovrano o dal signore per
bianco, una donna invitata a un ricevimento, a una serata di gala,
, indire (una festa, un ricevimento). fatti di cesare, 240
vi sovviene? alvaro, 14-31: il ricevimento si dava in giardino, con due
s. v. ch. ma il ricevimento di 19 copie delle sue pregiate *
a riceversi, determinato a significare il ricevimento, che è passione, unendosi col
non voleva guastarsi il diletto di quel ricevimento. 8. in senso concreto:
e che era sicura di eclissare al ricevimento qualsiasi altra donna, anche più giovane
del demonio. alvaro, 14-136: un ricevimento di società italiana, dà più facilmente
manifestazione di pubblica esultanza, convito, ricevimento, banchetto. -per estens.: piacere
onorato con una festa, con un ricevimento; chi viene fatto segno a manifestazioni
a una cerimonia solenne, a un ricevimento. ugurgieri, 126: fu nel
. jahier, 58: oggi, ricevimento, le fumanti pariglie, con uno
intime; salotto privato, saletta di ricevimento. bruno, 39: voi
. -festa, riunione mondana; ricevimento elegante o solenne. magalotti,
cercava di partecipare a ogni festa o ricevimento spostandosi rapidamente dall'uno all'altro.
calma da stare immobile nella camera di ricevimento. d'annunzio, iii2- 379:
); sontuoso, lussuoso (un ricevimento, una cena, un regime di vita
,... fa che tu sia ricevimento, lo quale guardi le cose udite
. cecchi, 7-40: il giorno del ricevimento ufficiale, la popolazione di san tomè
festa, c'era stato un piccolo ricevimento. cassola, 2-406: soddisfatto della
in opera. 4. accoglienza, ricevimento ufficiale e solenne. partita, i-499
10-135: felice è certamente l'uno ricevimento e l'altro [di maria vergine in
spettacolo; che prende parte a un ricevimento, a una festa, a un'adunanza
spasso. -in partic.: trattenimento o ricevimento mondano; spettacolo; gioco.
disprezzarla. -in senso concreto: ricevimento, festa, trattenimento. ariosto,
al chericato inrevocabil- mente, per lo ricevimento degli ordini sagri, passa dalla fatica
per lo detto camarlingo, et ogni ricevimento el quale potrà essere fatto nella camera
ogni razza e d'ogni sorte / ricevimento e leccazampa a corte. / leccazampa
. piovene, 7-76: la trovata del ricevimento erano 1 fiori: a colori vivissimi
e di natura arrendevole, allargandosi al ricevimento di quella e poi mantacando e ventolando
, 1-186: il vedovo andò al ricevimento. s'era figurato, per dir la
., 76-20: memoria è fermo ricevimento nell'animo delle cose e delle parole
compagnia; banchetto, convito. -anche: ricevimento con servizio di cibi e bevande.
sieno o che paino moleste o il ricevimento delle manco moleste in cambio delle più
] preparava il tappeto per il ricevimento della primavera. -fra due o
, i-101: è la stanzuccia di ricevimento della signorina annetta, disse santo;
visconti venosta, 253: quel primo ricevimento era fallito: era riuscita una cosa
adulti battezzati, nella settimana successiva al ricevimento del sacramento). g
gli annessi adibiti a funzioni di ricevimento e di rappresentanza. - piano
ingresso a una festa, a un ricevimento, a uno spettacolo, recante stampato
, 2-6-24: farassi il contratto del ricevimento per man di notario. parabosco, 4-37
. festa, festeggiamento; convito, ricevimento, banchetto; pranzo sontuoso, lauto,
, un corteo, un consesso, un ricevimento). d. battoli, 4-5-76
, in provincia, nelle stanze di ricevimento. -ombrìcola. c.
gran magnificenza quanto fa di mestieri a un ricevimento e onoranza reale. tommaseo, 20-255
. -anche: dono, convito, ricevimento, festeggiamento offerto come segno di omaggio
rappresentanza a una festa, a un ricevimento. g. capponi, 2-iv-416:
quel giorno la residenza e prepararono il ricevimento di una bellissima galeria che v'e dentro
rettor., 76-21: memoria è fermo ricevimento nell'animo delle cose e delle parole
, per un pranzo, per un ricevimento, ecc. cavalca, 20-69:
festa, per un pranzo, per un ricevimento, ecc. leggenda di lazzaro,
casa lori, tra la sala di ricevimento e la camera di palma.
imperatrice] conservar grata memoria, del ricevimento e transporto che fecce v. ra
serao, i-138: nel salone di ricevimento... illuminato...
di contradizzione, cioè non manco atta al ricevimento che al perdimento di quell'atto over
con signore al volante; marsiglia offrì un ricevimento, e quasi una dimostrazione di piazza
letto fatto, che questo è il vero ricevimento di un poltrone. magalotti, 14-28
, erano infallibili nel preparare per un ricevimento o un ballo la faccia più sentimentale
poste. -ciascun invio, recapito o ricevimento della corrispondenza che si verifica per lo
grande albero possono aspettare gli onori del ricevimento in una cucina di quella posta.
3. assunzione di un cibo; ricevimento di un sacramento. cassiano volgar.
... é doveva essere preposto al ricevimento di coloro che giungevano. -con
di teatro si è invece come a un ricevimento. entrarvi è presentarsi a tutti gli
: sala destinata alle udienze e al ricevimento degli ospiti nei palazzi reali o nelle
2. per estens. ciascun invio, ricevimento o recapito della corrispondenza, effettuato in
limosina, ma poca consolazione del mio ricevimento. rallegrami del tuo prof erto più che
tuo prof erto più che del mio ricevimento. -promessa di ricompensa.
protocollo: quello che si occupa del ricevimento e della guida di ospiti stranieri illustri
una festa, un torneo, un ricevimento). andrea da barberino, i-20
ché quelli che saluta e fagli bello ricevimento si è partecipe e raccomunato alle malvage
. un messaggio o una lettera; ricevimento. documenti visconti-sforza, ii-300:
l'aiuta a fare -anche: ricevimento ufficiale di una persona in questo libro;
all'ospizio è passato con ogni grandezza e ricevimento veramente regale. campiglia, 1-98:
, in provincia, nelle stanze di ricevimento. -entrare in regola: sottoporsi
in mezzo preparava il tappeto per il ricevimento della primavera, una limosina che si
riceputa, sf. ant. ricevimento di una lettera o di un messaggio
[è impresso il carattere] nel ricevimento dell'orciuolo e del candelliere. bembo
si raccoglieranno e riserberanno, nessuno insensibile ricevimento esser potrebbe convenevole abastanza. buonarroti il
i-591: sopraffatto da infinito piacere nel ricevimento di tanto dono. siri, ix-828
tanto dono. siri, ix-828: al ricevimento della lettera del generale ordinò il parlamento
pubbliche e rigorose; che si allontanassero dal ricevimento dell'ostia peccatori convinti, benché dolenti
esazione di una tassa. -essere in ricevimento: dover riscuotere. testi inediti
facto per lo detto camarlingo et ogni ricevimento, el quale potrà essere fatto nella
, i-28: di questo così fatto ricevimento di denari potrà dire che l'essere
sia stata cagion casuale. -accusare ricevimento o il ricevimento: dichiarare o confermare
casuale. -accusare ricevimento o il ricevimento: dichiarare o confermare l'awenuta ricezione
senz'indugio, vi prego, il ricevimento della medesima. carducci, ii-2-110:
, ii-2-110: le accuso anche il ricevimento delle l. 20 tose, per
, se la vostra vista si fa per ricevimento dell'imagini. 3.
prencipi grandi d'un animo che confessi ricevimento d'ogni grazia. d. bartoli,
truovi un'anima sempre meglio disposta al ricevimento delle sue grazie: e 'l ben
: disponiamo tutti le anime nostre al ricevimento del verbo che viene a nascere. rosmini
mantenersi in uno stato ordinato favorevole al ricevimento della verità. -con riferimento alla
sola materia prima sarà bastante di lungi al ricevimento di tutte le forme e privazioni di
rettor., 54-1: memoria è fermo ricevimento nell'animo delle cose e delle parole
1-255: 'kabala': voce ebraica che significa ricevimento. -con meton.:
..: maggiormente fa'che tu sia ricevimento, lo quale guardi le cose udite
segni, 9-23: ancora e bene il ricevimento del maggior bene in cambio del minore
bene in cambio del minore et il ricevimento del minor male in cambio del maggiore
]: questa grassezza non impedisce il ricevimento del metallo, anzi l'accetta più volentieri
di natura arrendevole, allar- gavansi al ricevimento di quella e poi, mantacando e ven-
energia. piccolomini, ii-90: tal ricevimento di luce più o manco perfettamente si
che proporzion di parti che in umano ricevimento si truovino, che convenenza, che
danno ch'egli ricevette dimostra che lo ricevimento del pellegrino non fosse senza colpa.
romiti per modo di carità e di ricevimento di forestieri hanno cominciato a tenere nelle
il visir d'imputare quella guerra al ricevimento nell'isola di candia de'maltesi con
uno della visita, l'altro del ricevimento. tarchetti, 6-ii-351: sei tu
son io che dovrei apparecchiare pel tuo ricevimento. vorrei gareggiare con te in questo
casa ch'era apparecchiata per lo suo ricevimento. intorcetta, 117: comandò che fusse
e non nel dalazzo commune destinato al ricevimento de'forestieri, óhislanzoni, 18-176:
e i camerieri sono in faccende pel ricevimento dei nuovi ospiti. -con riferimento
fr. morelli, 130: il nostro ricevimento nell'altro mondo corrisponderà alla nostra maniera
. ricci, i-564: con questo cattivo ricevimento di questo supremo magistrato tutti si confirmomo
. frugoni, 5-250: fu sincero il ricevimento fatto ad aurelia, se si rimiravano
brevemente racconta tutte le cose succedute nel ricevimento ch'ebbe l'ambasciatore del serenissimo re
i-131: il zio è contentissimo del ricevimento che i cavalieri e le dame mi
cin, dove ci fu fatto gran ricevimento, ché ci facevano morti. pagliari
intendendo che agrippina andava per trovarsi al ricevimento di non so che ambasciatori, le
matteo, si avvenne in quel solennissimo ricevimento che il salvatore ebbe da quel popolo
cure da lei prese per lo splendido ricevimento del delegato. carducci, ii-12- 52
è grande invito alla stazione pe 'l ricevimento. piovene, 7-492: un altro paradosso
in quasi tutte le città comprendono un ricevimento solenne in municipio, con vino d'
signora donna livia palegari, nell'ora del ricevimento, che sta per finire. borgese
e la signora rubè col suo giorno di ricevimento? -sala, camera 0 stanza
-sala, camera 0 stanza di ricevimento: quella che, adeguatamente arredata,
portar da bere su nella stanza di ricevimento. nievo, 440: nell'anticamera
la seguo quasi trasognato fino alla camera di ricevimento. mio dio, qual compassione!
, 122: le grandi sale di ricevimento, chiuse da molti anni, furono aperte
(in espressioni come: orario di ricevimento, ricevimento genitori, ecc.)
espressioni come: orario di ricevimento, ricevimento genitori, ecc.).
18-126: mettiamo che ci sia un ricevimento in una villa, in questi giorni
seguire in quel tempo la formalità del ricevimento [nella reale accademia di francia],
alla accademia francese, in occasione del ricevimento di un nuovo candidato. tommaseo [s
.]: nel dì del suo ricevimento fu bellamente canzonato e canzonò.
che è stato trasmesso o spedito; ricevimento; -anche il ricevere ciò che viene
: nel sistema postale, avviso di ricevimento consistente in un cartoncino allegato alla lettera
o dare avviso di ricevuto); ricevimento. guidiccioni, 5-296: quanto
immaginetta sacra che serve a ricordare il ricevimento di un sacramento, una persona defunta,
calefaciendum'... anco in segno di ricevimento e di rifug- gio, come suole
per scriverti. -banchetto, ricevimento. spallanzani, iv-125: a me
a riscontrare le lettere. -attestare il ricevimento di una lettera o di altra cosa
. 9. notizia relativa al ricevimento di una missiva, di un pacco
-anche: lo scritto che attesta tale ricevimento. spallanzani, i-372: nell'ultima
se la vista si fa per ricevimento de l'imagini. -capacità muscolare
-disus. riunione, ritrovo, ricevimento. bacchelli, 2-xv-51: spesso
10. ritrovo, riunione, ricevimento per divertirsi, conversare, ecc.
giocare, ballare o pranzare insieme; ricevimento; festa. stampa periodica milanese,
riesco a figurarmi oretta in toilette di ricevimento. oretta è una barchettina modesta con
echi'. -iniziativa culturale, ricevimento mondano o spettacolo di modesto interesse o
medesima dalla bobina carica a quella di ricevimento. 5. elettrotecn. bobina elettrica
, è quella di soggiorno o di ricevimento. giamboni, 8-i-186: tu
122: le grandi sale di ricevimento, chiuse da molti anni, furono
giorni. -salotto buono, di ricevimento, di conversazione, di compagnia:
carena, i-103: 'salotto buono, di ricevimento, di conversazione, di compagnia':
arredamento tipico di una sala destinata al ricevimento degli ospiti, cioè divano, poltrone
, tavolini, ecc. 2. ricevimento mondano che le dame dell'alta società
. f. corsini, 2-177: il ricevimento dell'esercito fu poco cortese, sconcio
in firenzecoloro che avevano il carico del suddetto ricevimento e della suddetta contatura [dei voti
idoli. 4. region. ricevimento, trattenimento accompagnato da un rinfresco.
: l'altra sera ho fatto un piccolo ricevimento, per il falò di san giovanni
. t. portava, ad un ricevimento, una pelliccia di visone della specie
i-269: ci si trova tutti, pel ricevimento, nella spaziosa canonica di monsignor lombardi
. serao, i-138: nel salone di ricevimento,... illuminato da grandi
bisognava vedere certe sere quando c'era ricevimento, che la cuoca mandava su un piatto
. -per estens.: bancone di ricevimento nell'atrio di un albergo.
interessato non oltre 60 giorni dalla data di ricevimento delle domande stesse o da quella di
3-258: il boccaccio in alatiel appellò questo ricevimento d'amore per gli occhi bevere come
lui la viva speranza del suo buon ricevimento di trasferirsi al campo scozzese. lucini,
degli ambienti di medie dimensioni adibiti al ricevimento di gruppi limitati di ospiti.
volgar., 58: la fortezza è ricevimento di pericoli e lungo sofferimento di fatiche
durante il giorno e adibito anche al ricevimento degli ospiti, alla conversazione o a
regali, confetti, fiori, pranzo, ricevimento e così via. -sacralità
piacevolmente con una festa o con un sontuoso ricevimento. silvagni, lx-118:
. jahier, 3-47: si accusa ricevimento della sopradistinta e si rimane in attesa
di tre paoli anticipati e sei al ricevimento per ogni carta si può provvedere una sì
ottimo, iii-343: fortitudine è uno considerato ricevimento di pericoli e sostenimento di fatiche.
luvecchia il loro formale desiderio che il ricevimento fosse senza spampanate di musiche.
, 9-7-4: maggiormente fa'che tu sia ricevimento, lo quale guardi le cose udite
. faldella, ii-2-229: nel salottino di ricevimento la contessa aveva sparpagliato sul tavolo i
l'erta della collina signorile. oggi, ricevimento, le fumanti pariglie, con uno
qualora si elevino in modo da sturbare il ricevimento, basta togliere od aggiungere nella pila
; in seguito indicò la sala di ricevimento adomata, talora, di ritratti degli antenati
sulla mensa per le varie occasioni di ricevimento (e ha valore enfatico).
un mercato, una festa, un ricevimento, un banchetto, uno spettacolo,
imperatrice] conservar grata memoria del ricevimento e transporto, che fecce vostra serenità
di mio fratello. 5. ricevimento, rinfresco offerto a più invitati, soprattutto
originali. 2. intrattenimento o ricevimento mondano; feste. razzi, 7-33
. lecchi, 7-40: il giorno del ricevimento ufficiale, la popolazione di san tomè
cecchi, 7-40: il giorno del ricevimento ufficiale, la popolazione di san tomè
quello che nelle grandi aziende provvede al ricevimento dei materiali e alla spedizione delle merci
per non più di un'ora dal ricevimento. = denom. da urgenza.
[poteva] godere buona vicinità e ricevimento attuale dalla corona di francia per suo
. in quasi tutte le città comprendono un ricevimento solenne in municipio, con 'vino d'
cose penetra, e penetrandole, al ricevimento della vita le vivifica. romoli,
di nuovi ospiti nella folla di un ricevimento. pratolini, 10-295: davanti a una
(plur. anche cocktail-parties). ricevimento offerto per lo più nel tardo pomeriggio
la crème affluì rapidamente nel ridotto per il ricevimento. 2. agg.
così chiamata la ragazza che con un ricevimento e simili fa il suo ingresso in
cinque del pomeriggio. 2. ricevimento informale ma elegante, durante il quale si
gala, sm. invar. festa, ricevimento elegante, in partic. di carattere
(anche plur. garden-parties). ricevimento organizzato all'aperto, in par- tic
: mira sorvino, furente a un ricevimento quando si è accorta di aver indosso un
. (anche plur. parties). ricevimento, festa. arbasino, 3-195
termine che indica la caratteristica principale del ricevimento. moravia, 28-278: dal 'cocktail
tartine salate. – anche: il piccolo ricevimento pomeridiano in cui si offre tale bevanda
organizzati o, anche, addetta al ricevimento e all'assistenza in congressi, esposizioni
dico dove andare, come imbucarti al ricevimento giusto. na imbucare, intr
ti dico dove andare, come imbucarti al ricevimento giusto. na imbucato (
una inaugurazione, da un banchetto a un ricevimento, da un cotonificio a una festa
lavoro delle donne, al riposo, al ricevimento degli ospiti, ecc., caratterizzato