2-127: con molti abbracci e cortesia ricevè colui che dianzi non soffriva di vedere.
v.]: l'onore di lui ricevè da quelle di cerie qualche
abate di s. michele in borgo ricevè dau'arcivescovo di pisa dodici danari lucchesi
e con questa erudizione il vico si ricevè in napoli come forestiero nella sua patria,
. cicognani, 1-87: l'assuntina ricevè commissioni per un mese: le bastò
offrirgli il suo braccio. il granduca la ricevè benissimo. -figur. legare
. pure ho saputo dagli zanichelli che ricevè la cesta una donna di casa. io
, / che di buon grado il ricevè, s'addusse. monti, iv-64:
candito. pratolini, 9-167: nini lo ricevè con in mano la scatola dei marroni
ferrara, ix-134: cesare, poi che ricevè el presente / della tradita testa in
io sempre avea carteggiato dappoi, mi ricevè a braccia aperte. monti, i-141:
consuete a ricevere i re grandi, ricevè il re nella chiesa di san piero.
che aveva formato l'animo verace, ricevè il comando perché èbbene pronta dal duca
. battoli, 37-126: ella in quanto ricevè dal fratello questa commessione, scrisse al
sostenuto in faccia, esser vero ch'egli ricevè da lui tale unguento, con le
in faccia, esser vero ch'egli ricevè da lui tale unguento, con le
corto. tommaseo, i-444: li ricevè cordiale al solito, afflitta d'un suo
verso il declinare del secolo decimo terzo ricevè di non piccioli aumenti dall'ingegno di
dati, 3-94: la moglie accorta ricevè la roba, ma non diede il
606: questo nicolao era diacano e ricevè lo spirito santo cogli altri apostoli.
in manfredonia ad aspettarlo, e lo ricevè con molta stima ed onore. settembrini
frati furono cagione potissima delle percosse che ricevè la religione cattolica per le eresie che
2-i-92: una maggior villania, ch'ella ricevè dalla vecchia ribalda, che forse mille
il quale era vilissimo, ed egli lo ricevè senza alcuna dubitazione. serdonati, 9-458
cita due esempli de'sonetti del altrui, ricevè il cambio della sua natia umanità nella
patì questo esterminio, sebbene come l'altre ricevè molti travagli, e come si dee
estrame le mercanzie. sarpi, vi-5-158: ricevè l'offerta dell'estrarre genti cristiane de'
venezia, fu in questa città che ricevè le prime nozioni della sua arte.
al fallimento, perché la moglie accorta ricevè la roba, ma non diede il
non altronde che dalle leggi longobarde ricevè il sostegno sopra le quali è
. leggenda aurea vólgar., 870: ricevè da eusebio papa il battesimo e il
e per difendersi. malvezzi, 78: ricevè straordinario e felice successo da un fornello
maestro e governatore nelle sue braccia il ricevè. g. morosini, li5- 220
mani. leti, 5-iii-358: il pontefice ricevè in grazia ferdinando. de sanctis,
, 1-11: cagione potissima delle percosse che ricevè la religione passò in chiesa. dal
da barberino, 1-176: quando orlando ricevè il dono della cavalleria, cioè la
. gualdo priorato, 10-viii-147: lo ricevè con tutta la guamiggione, regali et
d'opera. borgese, 1-46: eugenia ricevè una busta con entro una cartolina illustrata
5-254: infino a l'imo fondo / ricevè 'l tuffo; e risorgendo a pena
volontario entro la terra, / e ricevè condizion di pace, / sì come imporle
trattamento indegno e ingiurioso... ricevè. salvini, 12-6- 499:
b. davanzali, ii-40: tosto lo ricevè tra gl'intimi, e 'l fe'
chi ne campò magagnato, e chi non ricevè alcuno danno. tesauro, 2-223:
in fiandra, [l'infanta] ricevè l'omaggio di que'popoli, né potendo
, iii-27-131: camillo di cavour, che ricevè forte la scossa della rivoluzione di luglio
per anche alterati gli antichi stili, ricevè onori e trattamenti degni senza dubbio della
ii-3-62: ci si prestò volentieri, e ricevè il sacramento con sodisfazione. dopo,
, lasciato il ministerio della gabella, ricevè l'officio della predica, non sarà lecito
affetti famigliari, la pittura di ritratto ricevè forte incremento. e così, per
esser munito del ss. viatico, cui ricevè per mano del suddetto parroco.
prateria trovammo il clarissimo balio che ne ricevè in nobil compagnia. goldoni, xiii-417:
, 2-219: il cadavere del vesconfellex ricevè tutti quei maggiori improperi che si possono
1-iii-369: odoardo iv re d'inghilterra ricevè l'onoranza di cavaliere dal conte di
forse vero che la repubblica onorificamente ricevè papa ales sandro?
buti, 3-232: quanto a dio che ricevè tale sati- sfazione per lo peccato da
partecipare con loro le nostre, mi ricevè molto amorevolmente. massaia, viii-7:
povero pagliaccio il più gran picchio / ricevè tra la nuca e la collottola. moretti
vita pago conveniente alle sue scelleratezze, lo ricevè nondimeno dopo morte. biondi, 1-i-79
. leoni, 146: il governo ricevè comunicazione ufficiale da vienna che l'austria
. concionò i suoi pavani, poi ricevè parecchie deputazioni e diede i premi delle
floro volgar., 136: egli ricevè grave percossa verso levante da quegli di
. cicognani, 1-109: egli lo ricevè nel suo sgabuzzino... così
1-iii-52: subito dal ministro della marina ricevè una 'pipa', come dicono i militari,
d'un avvocato. pananti, i-127: ricevè ciapo le sue credenziali, / ebbe
la coppa. quella... ricevè il dono. cicerchia, xliii-439: iesù
, / e la lucida bipenne / ricevè tra corno e corno. aleardi, 1-72
, tutta uscitagli incontro festosamente, lo ricevè. 4. pronosticare una persona
, poco o nulla aveva: ricevè il denaro, e fu fatto preda al
, primo di tutti i grandi, ricevè quegli onori ed ossequi che possono esser
comuno di siena, i quali li ricevè misser francesco, signore di cortona, procuratore
/ rendese in colpa e divin sacramenti / ricevè tutti, e ben de cor professo
scuola piemontese, di cesare balbo, ricevè gli ultimi tocchi. carducci, ii-8-137:
stretto amico di monsignor fabbroni; e ne ricevè eziandio dopo la di lui promozione alla
e di democrito [l'anatomia] ricevè un grand'augmento, e li successori
proposizioni di rendersi al comandante, da cui ricevè le accostumate eroiche risposte. nicolò erizzo
: saputo il mio arrivo, mi ricevè con molta cortesia, offerendomi la sua
iniquità. porzio, 3-132: li ricevè con ogni qualità di amorevolezza. c
non tanto lo raccertò, quanto ancora lo ricevè partitine del suo regno e del coniugale
il quale era vilissimo, ed egli lo ricevè sanza alcuna dubitazione. costituto volgare del
mamiani, 3-442: da verun altro ricevè carlo vili impulsi più frequenti ed acuti
, innno a l'imo fondo / ricevè 'l tuffo; e risorgendo a pena /
carcano, 271: quell'avaro rantolone la ricevè con aria né corrente né brusca
: illustrissimo signore, questa regia deputazione ricevè i volumi deirimperiale società geoafica dalla s
onorato e visitato da'professori, ma ricevè i complimenti da molti signori. chiari,
cortesi. pananti, iii-89: il manto ricevè visite e complimenti, e bisognò che
ultima sua età decrepita vicino a morte ricevè il sacramento dell'eucarestia. carducci,
dell'eucarestia. carducci, ii-3-62: ricevè il sacramento con sodisfazione. dopo,
al tempo della ritirata il dottor warren ricevè la morte. io. subire
stomaco. pananti, iii-31: il bey ricevè la palla in un fianco. tommaseo
considerata dal nostro luca, quando ne ricevè l'infausta novella, poco mancò che in
porsele la coppa. uella senza paura ricevè il dono. cafiellano volgar., i-337
volle portargli il quadro, che egli ricevè con piacere. -accogliere inviti,
volontario entro la terra, / e ricevè condizion di pace. -assumere un
in ordini stretti in su la strada e ricevè in mezo i vitelliani, a'quali
, 628: la pulcella vergognosamente il ricevè, e non si di gran vergogna che
, che con non dissimile apparato gli ricevè facendogli corona i suoi capitani e soldati
volontà sforzata, la città d'emerich ricevè presidio ancor essa. chiari, i-33
, 628: la pulcella vergognosamente il ricevè, e non si di gran vergogna,
eugenia, rivestitasi in fretta, lo ricevè. soldati, 2-457: aveva finito di
colonna che, professata nelle scalze, ricevè il velo da nostro signore. p
l'imperio romano... grande scapito ricevè sotto onorio ed arcadio, figliuoli di
mamiani, 3-442: da verun altro ricevè carlo vili impulsi più frequenti ed
e, per infino a che non ricevè alcuna schifiltà, in ogni cosa come buon
carducci, iii-12-316: in italia la ballata ricevè l'ultima e tipica forma fra le
pievano, / il quale, appena ricevè l'espresso, / come un lampo partìda
, 5-ii-161: tutte le scosse che ricevè la chiesa da quel tempo in poi
portarono all'orecchie del padre che ne ricevè sentimento non ordinario. g. b
e scoloriti, in che chi li ricevè nel vederli rimase sorpreso. casti,
tutti i cattolici, e san leone ne ricevè sì solenne pazzia? leopardi, 15-90
me al banco dell'arpia. mi ricevè con un contegno da gran visire; io
porse al dottor fumi, che la ricevè con la mano, molto bianca, una
'l palladio e santo simolacro / che ricevè milan come già troia, / qual,
. de luca, 1-14-1-356: ricevè questa religione un grande aumento e provisione
loro moltiplicato nei secoli il poco che ricevè nella vita breve. 3.
della chiara giudice era nel consiglio che ricevè la sottomissione dei nobili del frignano.
de'suoi cinquant'anni,... ricevè l'ambasceria, sovrastando egli, quasi
quel popolo prigioniero. altri spassatempi si ricevè. -di spassatempo (con valore
iii-22-198: per la quale [opera] ricevè dal marchese di mantova trecento ducati d'
membra dinanzi al padre mostrandogli quegli squarci che ricevè sulla agli uomini, sentirli con
per anche alterati gli antichi stili, ricevè onori e trattamenti degni senza dubbio della
r ferirlo, il mortai colpo / ricevè con lo scudo e lo sostenne.
calava per ferirlo, il mortai colpo / ricevè con lo scudo e lo sostenne.
, iii-27-131: cavour... ricevè forte la scossa della rivoluzione di luglio
lor data. de luca, 1-14-1-356: ricevè questa religione un grande aumento e provisione
poscia, nell'anno dicesettesimo, quivi ricevè grado nelle leggi, nella filosofia e nella
... il padre buzelin la ricevè nello stesso gabinetto ove l'aveva ricevuta sette
scuola piemontese, di cesare balbo, ricevè gli ultimi tocchi. 19.
non avesse bisogno di perdono, tosto lo ricevè tra gl'intimi, e t fé
non era terminato il lavoro, la ricevè per la strada. -lavorare un
. scarlatti, lxxviii-ii-570: a chi lo ricevè diè tal trebuto / e la possanza
distinzioni. bembo, 7-4-17: lo ricevè trivialissimamente. l. donato, lii-
povero pagliaccio il più gran picchio / ricevè tra la nuca e la collottola; /
anni, infino a l'imo fondo / ricevè 'l tuffo; e risorgendo a pena
machiavelli, 1-vi-82: perché ieri quando ricevè la vostra era festa, non potetti
per non accrescere fuoco in quei tempi ricevè gli empiastri delle scuse, e delle sodisfazioni
me al banco dell'arpia. mi ricevè con un contegno da gran visire; io
una missione. magalotti, 9-1-18: ricevè dal suo re una lettera, da lui