doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori
il bodoni] a ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori
: ogni conoscenza risulta dall'impressione (ricettività), e dalla produzione (spontaneità
anomalia del carattere dovuta a un'eccessiva ricettività per le spinte affettive o istintive endogene
« u-u » prolungate nella mia ricettività. = voce dotta, comp
sottilezza. -filos. sensibilità, ricettività rispetto alle impressioni esterne. magalotti
degenti. - anche come unità di ricettività. 3. ciascuno dei sedili di
— comp. di ricettivo. ricettività { recettività), sf. in filosofia
. é. croce, ii-5-150: la ricettività, riaffermata come propria della intuizione artistica
trovata occasione di esprimere la sua dura ricettività e la sua blanda ignoranza,..
significare se non la legittima e fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione,
fervore, quelrattenzione generosa, quell'estrema ricettività, quel percepire domande, quel pronto rispondere
presenza. calvino, 12-203: la ricettività del lettore rispetto all'insieme di sensazioni
doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori
l'occhio è nel massimo rilassamento e ricettività. 4. disposizione della femmina
aspetto. io. capacità abitativa, ricettività di un edifìcio. p.
doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori
lingue. rosmini, 2-49: nella ricettività la cosa ricevuta non soffre alcuna mo-
significare se non la legittima e fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione
a significare se non la legittima e fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione
apposite prove di laboratorio come la misura della ricettività all'inchiostro. 3. nella
doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua retina. -che è