dico, anzi ordino come ordinatore e ricettatore. i. neri, 7-4: animo
, ma non ha aperto bocca circa il ricettatore. 2. ant. terminare di
biscazziere, baro, un po'ruffiano, ricettatore, ricattatore, duellista professionale, spia
; menava una vita affatto indipendente; ricettatore di forusciti, foruscito un tempo anche
ed esaminandolo, come avrebbe fatto un ricettatore di via del gobbo propenso all'incamerazione
= cfr. fr. latitant * ricettatore '. latitanza (ant. latitànzia
fece vedere e anche odiare, il ricettatore dalla faccia leporina mentre soppesava con diffidenza
». 3. gerg. ricettatore. -anche: bottino nascosto da un
; complice, favoreggiatore (e anche ricettatore). -per estens.: chi favo
dico, anzi ordino, come ordinatore e ricettatore. -che commissiona, che fa
conducitore et il nostro maestro et il nostro ricettatore et il nostro apparecchiatore et il nostro
e ricchi... perché il ricettatore debbe appresentarsi allegro e vago in tutti
beicari, 6-244: andando un ricettatore di peregrini distribuendo elemosine,..
la elemosina. lomazzi, 4-ii-470: il ricettatore debbe appre- sentarsi allegro e vago in
nativo; e chi rivelerà un cotal ricettatore, ne abbia in premio la roba
., 19 (333): ricettatore di forusciti, foruscito un tempo anche lui
loro aiutorio,... lo loro ricettatore e aiutatore mai non si partirà da
conducitore et il nostro maestro et il nostro ricettatore. tommaseo, 13-iii-178: perch'egli
egli la mia salute: / mio buon ricettatore, / fermezza a mia virtute.
, viii-2-232: egli [plutone] è ricettatore delle morti, conciosicosaché egli riceva ogni
rubati. soffici, iii-69: il ricettatore che, guardingo, a bassissima voce
un mafioso del nord, di professione ricettatore. 3. figur. che
salvini, 39-iv-29: damocrate, ricettatore famoso e poeta insieme, che trall'
-con connotazione spreg.: manutengolo; ricettatore. caro, i-235: -bisogna stare
spaccio delle medesime, è punito, come ricettatore, con la carcere da tre mesi