abbrustolire (cfr. abbrustolare). ricettario fiorentino, 81: lo adustare o abbronzare
), agg. abbrustolito. ricettario fiorentino, 3-272: croste di pane abbrostite
d'abézzo: trementina. ricettario fiorentino [manuzzi]: ricogliendo il liquor
{ robinia pseudacacia). ricettario fiorentino, 13: l'acacia, secondo
gozzi, iii-209: e vi fu ricettario tutto dall'acacia allo zafferano. carducci
. spiaccicare; pestare; frantumare. ricettario fiorentino, 126: tagliala [la salsapariglia
alcuni, s'è chiamato aconito. ricettario fiorentino, 275: e sappi che
allume, vino e aceto. ricettario fiorentino, 235: mescola, e da'
forte, quando brusca e quando amara. ricettario fiorentino, g-18: il liquore del
al gusto, all'odorato). ricettario fiorentino [crusca]: lo averlo [
acredine; sapore, odore acre. ricettario fiorentino, 23: nel sapore si sente
suole adulterare con radici d'elenio. ricettario fiorentino, 68: si adulterano [i
rovina da 'l vedere a 'l tatto. ricettario fiorentino, 73: il zafferano.
abbrustolire, ardere, disseccare. ricettario fiorentino, 76: lo adustare, o
per la stanza un suffumigio collo agalloco. ricettario fiorentino, 45: il legno aloè
che la rendono assai ornamentale. ricettario fiorentino, 38: quello [lo eupatorio
io ho altre volte guarito due fistole. ricettario fiorentino, 38: l'eupatorio
pioppo), e da alcuni gattice. ricettario fiorentino, 52: eleggesi quello che
, di cui abbiamo il sale alcali. ricettario fiorentino, 60: il sale
. 8. tr. ricettario fiorentino, 8: il tempo di corle
quelli cittadini una cava d'allumi. ricettario fiorentino, 14: gli allumi naturali
tutto quello che la natura solve. ricettario fiorentino, 15: si fa [l'
sfogliano intorno alle unghie delle dita. ricettario fiorentino, 15: l'aloè è il
temperati muschi e di altri odori. ricettario fiorentino, 45: il legno aloe
amàbile): vino dolce. ricettario fiorentino, 199: il vino falerno si
giudicano per amara la cosa dolce. ricettario fiorentino, 3-44: eleggesi quella [mirra
loro a masticare delle cose amarette. ricettario fiorentino, 51: musco...
le medicine sieno di sapore amarognolo. ricettario fiorentino. 19: il liquore è
resiste a tutti gl'incantesimi. ricettario fiorentino, 14: lo allume
3. schiacciato, pestato. ricettario fiorentino, 116: se sono radici,
mia nimici. ricettario fiorentino, 34: la cuscuta..
orina e le purgazioni delle donne. ricettario fiorentino, 17: l'ammi ci
, e alla sciatica, beendolo. ricettario fiorentino, 18: l'ammoniaco,
più spesso con la particella pronom. ricettario fiorentino, 20: il bdellio è lagrima
bot. frutto dell'amoscino. ricettario fiorentino, 189: amoscine fresche numero
come tintura per i capelli). ricettario fiorentino, 16: l'ambra nera si
è proprio dell'ana- cardio. ricettario fiorentino, 94: simile a quello che
. zool. ant. anfibio. ricettario fiorentino, 3: altri perché vivono indifferentemente
, rospo, raganella). ricettario fiorentino, 3: altri [animali]
radice, che moderni chiamano angelica. ricettario fiorentino, 87: le radici odorate
rigido; aspro, scontroso. ricettario fiorentino, 24: nel sapore si sente
per chiudere l'alambicco. ricettario fiorentino, 136: metti in orinale di
prima, sopra scritto. ricettario fiorentino, 213: ed in ultimo,
'). antidotàrio, sm. ricettario; prontuario di antidoti, di medicamenti
rami, o de lo olivo salvatico. ricettario fiorentino, 84: la mortella
forma di gargarismi e di masticatori. ricettario fiorentino, 102: tutti gli
bot. ant. ruta selvatica. ricettario fiorentino, 1-35: l'armel è una
nutritive, e dissolve la ventosità. ricettario fiorentino, 199: il vino falerno si
acqua melata] con spezie alefangine. ricettario fiorentino, 146: alcuni aromatizzano con
-per simil.: abbronzatura. ricettario fiorentino, 3-77: bisogna avvertire..
sciloppi la guarirono in un'ora. ricettario fiorentino, 55: l'orpimento,
entrava il succo del ciclamino. ricettario fiorentino, 261: unguento d'artanita maggiore
. ant. trifoglio acuto. ricettario fiorentino, 70: il trifoglio, del
possiamo credere che sia il silfio. ricettario fiorentino, 18: della pianta che
che ha aspetto d'astragalo. ricettario fiorentino, 14: l'allume scissile,
un sospetto i medicamenti astringenti. ricettario fiorentino, 3-22: ma per i
. agg. ant. agro. ricettario fiorentino, 64: lo scordeo è un'
farmac. ant. potere astringente. ricettario fiorentino, 3-23: di sapore alquanto acre
sedesse nelle panche a quello attribuite. ricettario fiorentino, 1-6-45: quel solo si
altra dottrina / che quel tuo ricettario babbuasso, / dove hai imparato a far
mostrato in roma dagli imperadori vespasiani. ricettario fiorentino, 19: il balsamo.
perché n'esce pietruccole e barbucce. ricettario fiorentino, 60: la salsapariglia è
antidoto della tosse; espettorante. ricettario fiorentino, 1-20: pillole becchiche con tre
così chiama serapione la ghianda unguentaria. ricettario fiorentino, 1-20: il been è
, e vedrai cosa che ti piacerà. ricettario fiorentino [tommaseo: s. v
speziali di tutta italia berbero. ricettario fiorentino, 21: il berberi, chiamato
se ne fuggono e s'ascondono. ricettario fiorentino, 20: il bdellio è
che non guadagnava a lavorare una settimana. ricettario fiorentino, 101: dentro a'quali
, e perciò si chiama botrite. ricettario fiorentino, 70: la cadmia,
mezzo agli altri ingredienti). ricettario fiorentino, 153: nel cuocere aggiugni rabarbaro
molti invertebrati racchiudono le uova. ricettario fiorentino, 84: la seta s'abbrucia
, che noi chiamiamo branca orsina. ricettario fiorentino, 93: le mucillaggini si
dial. bot. pungitopo. ricettario fiorentino, 9: seccansi [le radici
e al fine apre la buccia. ricettario fiorentino, 4: la pianta ha di
: questa chiamano i latini nepeta. ricettario fiorentino, 2-80: l'erbe odorate
specie di resina, storace. ricettario fiorentino, 67: la storace è di
calcina (che era cosa strana). ricettario fiorentino, 254: calcina spenta e
non fonda né calcini per fuoco. ricettario fiorentino, 1-260: volendo il capitello
in fornace, e benissimo calcinato. ricettario fiorentino, 211: per lo spiracolo
stanza sopra il forno; caldana. ricettario fiorentino, io: seccansi distesi sottilmente
con certo lardo acceso arda e pilotti. ricettario fiorentino, 2-107: rimenansi, dopo
un tempo la soda). ricettario fiorentino, 15: l'allume,.
la lingua e scorticano il gorgozzule. ricettario fiorentino, 50: il mezzereon de gli
i tuoni assai, folgori e terremoti. ricettario fiorentino, 25: la canfora è
dal forte odore canforato. ricettario fiorentino, 38: quell'erba amara,
usati come eccitanti cardiaci e antispasmodici. ricettario fiorentino, 263: alcuni vi aggiungono [
-colore cannellato: color cannella. ricettario fiorentino, 2-25: questa è di due
che serve per curare il capo. ricettario fiorentino, 2-108: altre sono utili,
qual vocabolo è veramente arabico. ricettario fiorentino, 16: l'ambra
, che ha il seme lungo. ricettario fiorentino, 23: il cardamomo si può
magno per vero rimedio della peste. ricettario fiorentino, 2-9: si seccano parti
.. è resolutivo, carminativo. ricettario fiorentino, 141: decozione carminativa magistrale
percosse che io le avevo date. ricettario fiorentino, 260: cuoci la carnesecca
dell'uomo; roseo incarnato. ricettario fiorentino, 2-26: la cina è una
come sono gli anisi a noi toscani. ricettario fiorentino, 77: il seme
un frutto, siliqua di semi. ricettario fiorentino, 2-4-23: la figura è triangolare
di vegetali freschi). ricettario fiorentino, 125: appresso a gli arabi
solamente per le medicine dei cavalli. ricettario fiorentino, 15: il sugo [dell'
prugne acerbe / mi sembrano al gustar. ricettario fiorentino, 1-128: spremi il mele
; pesta insieme, e fanne cerotto. ricettario fiorentino, 125: i cerotti de
la grana chiamata dai greci cocco. ricettario fiorentino, 1-39: il cocco tintorio
, purificare, depurare. ricettario fiorentino, 130: chiarisci il zucchero,
lassare te l'argento ben chiarire. ricettario fiorentino, 95: alcune [medicine
a più doppi ti venga chiaritissimo. ricettario fiorentino, 2-89: le medicine liquide
chi cina e da chi china. ricettario fiorentino, 32: la cina è una
cenere. v. cenericcio. ricettario fiorentino [tommaseo]: un'altra [
duce cinnamomo. ricettario fiorentino, 26: credettero che il cinamomo
per la maggior parte nelle speziane. ricettario fiorentino, 33: la cinoglossa delle
tre gambi, e nasce ne'piani. ricettario fiorentino, 37: per l'esula
, il quale però è durissimo. ricettario fiorentino, 33: il cippero..
, dall'altra era piano e erboso. ricettario fiorentino, 1-117: dassegli forma di
liquidi durante operazioni chimiche. ricettario fiorentino, 2-279: l'oro si metta
possono consolidare assai bene le ferite. ricettario fiorentino, 43: l'ipocistide è una
fieri: / vita e vitto infelice. ricettario fiorentino, 84: la mortella s'
varrà contro al dolor del ventre. ricettario fiorentino, 2-146: cuoci in acqua quanto
schizza fuori con pericolo degli occhi. ricettario fiorentino, 36: l'elaterio è il
vacche la mangiano vanno al toro. ricettario fiorentino, 43: bisogna avere avvertenza che
poi il travasar vino, colarlo. ricettario fiorentino, 94: le medicine si
gli ammattonati per coltello a spiga. ricettario fiorentino, 100: si fa il fuoco
di mestiere consumato, una sicurezza di ricettario compulsato, una presunzione di console dell'
. m. cecchi, 9-1-3: il ricettario non ha impiastro / che guarisca del
una certa conformità di modesta attillatura. ricettario fiorentino, 2-119: fassi [la
inviata all'acquirente dal venditore. ricettario fiorentino, 3-312: vegghino particolarmente e
cui viene mescolato lo zucchero. ricettario fiorentino, 114: le conserve de'fiori
superfizie di terra veduta dal sole. ricettario fiorentino, 1-126: fa'l'infusione
le carni. pigliate coperosa sazi sei. ricettario fiorentino, 72: trovasene oggi di
è usato in medicina come vermifugo. ricettario fiorentino, 2-4: quegli che si cavano
troppo ben conosciute dai gua- zetti. ricettario fiorentino, 2-280: le coratelle si sogliono
, 427: corazzàtevi pure di tutto il ricettario di sèneca per non temere la morte
di denaro, spilorcia, avara. ricettario fiorentino, 1-109: quelle [polveri]
a vento di mantachetti da orefice. ricettario fiorentino [tommaseo]: si mettono
farebbe l'uomo furioso e pazzo. ricettario fiorentino, ii-56: alcuni altri [semi
grano foglie di coriandro per conservarlo. ricettario fiorentino, 1-b-i: di luglio si coglie
di midolla di corno di cervio. ricettario fiorentino, 85: l'ossa,
una conca e lassola far corpo. ricettario fiorentino, 18: usanlo [l'aspalato
acute simiglianti alla lingua dell'uccello. ricettario fiorentino, 1-l-iii: alcuni dicono essere
volontieri pigliano del ciprio e del romano. ricettario fiorentino, 121: altre sono utili
e cottura (lo zucchero). ricettario fiorentino, 3-102: la bettonica, lo
da un frutto a cinque capsule. ricettario fiorentino, i-tiiii: erba crassula. diciamo
maggio, giallo, in grappoletti. ricettario fiorentino, 21: il berberi,
scuro, che si gli richiede. ricettario fiorentino, 23: la borrace naturale,
quasi aggiungono alla grossezza delle pesche. ricettario fiorentino, i-i-vii: olio di crisomili
immortal amaranto, il bel narcisso. ricettario fiorentino, l-b-iiii: cartamo diciamo che
bestie, spianati con somma diligenza. ricettario fiorentino, 1- 83: il
e con alquanto d'acutezza amaro. ricettario fiorentino, ii-20: le cubebe che sono
ant. cucurbita deserta: coloquintide. ricettario fiorentino, i-£-w: diciamo che la coloquintida
raccoglie il prodotto della distillazione. ricettario fiorentino, 294: deve essere o un
provocando in esso gravi danni. ricettario fiorentino, 34: la cuscuta..
non fa il balenare de'tuoni. ricettario fiorentino, 2: la bottega dello speziale
piccola cosa mi fa dare a terra? ricettario fiorentino, 89: limansi [il
, quantunque di virtù più debile. ricettario fiorentino, 1-b-i: di luglio si
tal acqua si decanta e cava. ricettario fiorentino, 89: passisi per pezza
di questo decotto caldo ogni giorno. ricettario fiorentino, 2-100: si debbono comporre
, occupando maggiore spazio che prima. ricettario fiorentino, 2-26: si usa ancora
trilobato con i filamenti branchiali. ricettario fiorentino, i-z-iii: demptali et entali.
veniva applicato sulle ferite. ricettario fiorentino, 283: diacalcite di galeno,
il quale chiamano diacodion e asteriace. ricettario fiorentino, 1-142: fassi oggi ancora
fatta con zucchero e aromi. ricettario fiorentino, 133: le corniole..
e per linea retta al sole. ricettario fiorentino, 105: le quali [
aveva ricolto il fiore di esso rame. ricettario fiorentino, ii-21: e1 difrige
di carne; sgrassare. ricettario fiorentino, 296: nel fondo troverrai la
nella parte inferiore dell'apparecchio. ricettario fiorentino [tommaseo]: de'legni,
-intr. con la particella pronom. ricettario fiorentino, 1-182: bolli in acqua comune
suo atto, volontate è passata. ricettario fiorentino, 119: se il zucchero
. disus. raccolta di ricette mediche, ricettario. garzoni, 1-663: delle quai
in detta cosa della detta stilazione. ricettario fiorentino, 288: mentre che bolle
di dittamo meschiate con seme genitale. ricettario fiorentino, ii-21: chiamasi oggi dittamo bianco
leva ogni spasmo e perigliosa pena. ricettario fiorentino, ii-21: el dittamo è
, sf. raro. divisione. ricettario fiorentino [tommaseo]: l'elleboro nero
, siano sottoposte le cose umane. ricettario fiorentino, 1-1: tutto quello che
da avicenna, nelle passioni del cuore. ricettario fiorentino, ii-36: la radice,
devono costituire un composto. ricettario fiorentino, 3-205: noi l'abbiamo dosate
come sono draganti, solfo, piombo. ricettario fiorentino, ii-60: le gomme,
di olio e di pece. ricettario fiorentino, 3-102: tutti gli altri medicamenti
, come è l'unguento egiziaco. ricettario fiorentino, 272: egiziaco di giovanni di
cielo ', 1 e cieli '. ricettario fiorentino, ii-22: el migliore [
[momordica elaterium). ricettario fiorentino, l-b-iii: electerio è il cocomero
'l parto aita ed ogni incanto slega. ricettario fiorentino, ii-22: lo elaterio è
dei colori litografici). ricettario fiorentino, i-l-iii: gomma cedri. quello
l'elettro suda, e 'l gelso. ricettario fiorentino, ii-12: l'ambra gialla
di vino con droghe. ricettario fiorentino, 2-278: elisirvite fine. r
le figliuole di preto diventate furiose. ricettario fiorentino, i-b-iii: lo eie- boro
ed impiastri ed embrocche ed evaporazioni. ricettario fiorentino, 114: si debbono comporre
che è proprio di impiastro. ricettario fiorentino, 19: il liquore è di
.. / tempo è di seppellir. ricettario fiorentino, i-b-ì: di agosto si
fegato e della milza per calda cagione. ricettario fiorentino, i-b-t: di gennaio si
assenzo, e di questo usi continuamente. ricettario fiorentino, 15: il secondo [
come i cataplasmi). ricettario fiorentino, 125: appresso a gli arabi
sopra la timbra; cuscuta minore. ricettario fiorentino, ii-23: quello [epitimo]
di sottile amanto, et è rosso. ricettario fiorentino, ii-23: l'epitimo è
dare profumo a vini e gelati. ricettario fiorentino, i-l-im: erba crassula. diciamo
le nostre donne sanesi erba giulia. ricettario fiorentino, 38: l'eupatorio..
. bot. aspalato. ricettario fiorentino, 18: l'aspalato, secondo
spesse e sode; come è termodattilo. ricettario fiorentino, l-b-ii: diciamo che sono
far cadere dal cervello la pituita. ricettario fiorentino, 113: tutti gli
ant. fiore della salvia. ricettario fiorentino, 1-i-i: recipe...
che produce escrementi, scorie. ricettario fiorentino, 96: stiumansi ancora i sughi
del capo e infermità di petto. ricettario fiorentino, 92: il sugo del
grave, e l'altro è piccolo. ricettario fiorentino, ii-23: l'esula si
ancora l'euforbio ugnendone gli occhi. ricettario fiorentino, ii-23: l'euforbio è un
a l'itterizia ed al ritruopico. ricettario fiorentino, ii-24: l'eupatorio de
a casa con suo danno rieda. ricettario fiorentino, 40: falsasi [il galbano
'li fiorini dell'oro falsato. ricettario fiorentino, 64: non bisogna fidarsi in
latto vari e 'mpiastri senza fine. ricettario fiorentino, 113: de'medicamenti semplici
con tre o cinque farine diverse. ricettario fiorentino, 280: impiastro di tre farine
v. ampelite). ricettario fiorentino, ii-16: ecci ancora un'altra
varie tecniche della preparazione dei farmaci; ricettario. garzoni, 1-663: delle
non ritenere cosa ch'ella pigli. ricettario fiorentino, 2-280: non vi mescolare l'
, sarà ottimo contr'alla giallezza. ricettario fiorentino, i-d-vi: fassi ancora [
colore, falla passare per feltro. ricettario fiorentino, 2-89: pigliasi un pezzo
, sm. ant. finocchio. ricettario fiorentino, ii-13: quando in una ricetta
è l'ottava parte di un'oncia. ricettario fiorentino, ii-37: e1 rame abbruciato
ferro, usato esternamente come emostatico. ricettario fiorentino, i-b-iiii: squama di ferro infusa
/ cazze forche alle mal'ore. ricettario fiorentino, 2-41: dell'una e
come sai, l'ultima volta. ricettario fiorentino, 145: fiali che sieno pieni
estraeva una materia colorante. ricettario fiorentino, ii-191: phico [si può
colla stolida fiducia di quei tempi, un ricettario magico onde ammaliare certa donna.
terra per la sua grande amaritudine. ricettario fiorentino, 1-b-ìii: perché la [
odorato, e due di cipero. ricettario fiorentino, i-j3-i: di luglio si
o animali); stelo. ricettario fiorentino, 68: eleggonsi quegli [frutti
umidi e nei luoghi selvatici). ricettario fiorentino, l-b-i: di octobre si coglie
no, ma instupidisce l'addolorato. ricettario fiorentino, 2-189: fi- ionio tarsense
il latte a chi lo digestisse. ricettario fiorentino, i-b-i: di septembre si
veramente ottimo, ché facilmente si trita. ricettario fiorentino, ii-54: alcune altre medicine
carbonato di sodio, soda. ricettario fiorentino, ii-39: quello che propriamente
. e letter. pistacchio. ricettario fiorentino, i-i-vii: olio di fistici et
fisico di una persona). ricettario fiorentino, 62: usasi per le cose
più non ebbe dolor di stomaco. ricettario fiorentino, 132: conserva di foglie
mele ottimo e ogne cosa insieme tempera. ricettario fiorentino, i-l-i: in qualunque ricepta
follicolo, simile a un fusaiuolo. ricettario fiorentino, 1-64: la sena..
accio che tomi il colore del zafferano. ricettario fiorentino, 3-258: struggi a lento
dal recipiente in cui cuociono). ricettario fiorentino, 96: le medicine che si
non cura di guastare el legno. ricettario fiorentino, 125: vengono [gli
sien basse e dall'opposita sieno elevate. ricettario fiorentino, 1-141: fa'decotto con
desiderio e ordine della signoria vostra. ricettario fiorentino, 135: soppesa ogni cosa
sostanza). -anche sostant. ricettario fiorentino, 23: la borrace naturale.
e frutto insipido e non edule. ricettario fiorentino, 1-i-i: fragaria, cioè erba
cicoria con foglie bianche e tenere. ricettario fiorentino, 59: il ribes è una
usato dagli antichi alchimisti e chimici. ricettario fiorentino, 212: argento vivo purgato lib
debole (dolore di parto). ricettario fiorentino, 257: linimento magistrale da doglie
infinattanto che cominci a diventar duro. ricettario fiorentino, 203: frega i mirabolani con
confettare in uno aloè patico fresco. ricettario fiorentino, 187: diasena fresca
facendola cuocere con olio o grasso. ricettario fiorentino, 83: il friggere è cuocere
; il modo di cuocerla. ricettario fiorentino, 84: bisogna avvertire..
è caldo e provoca l'orina. ricettario fiorentino, 71: la valeriana, chiamata
e fanne polvere e fuoco e fuliggine. ricettario fiorentino, 86: ardonsi ancora le
di teriaca con acqua di fumoterre. ricettario fiorentino, i-b-iiii: del fumostemo la
, ma ancora dorata a fuoco. ricettario fiorentino, 115: si cuocono a fuoco
, diventare di fuoco: accendersi. ricettario fiorentino, 86: le pietre ed alcuni
: atta a guarire le scottature. ricettario fiorentino, 260: unguento da fuoco primo
sm. dial. caglio. ricettario fiorentino, 40: de'gagli il più
sparta sopra i capelli col pettine. ricettario fiorentino, ii-25: la galanga è una
communemente da gli speziali gal- litrico. ricettario fiorentino, l-e-v: gallitrico, cioè politrico
lungamente con molto sale, lo solva. ricettario fiorentino, i-b-iiii: qualunque volta è
bot. ant. cariofillata. ricettario fiorentino, i-j3-ì: di agosto si coglie
, / ch'alcuno licne coronaria chiama. ricettario fiorentino, i-b-iiii: quegli [olii
le viole di fiore scempio si coltivano ricettario fiorentino, l-b-vi: quegli [olii]
molto simili a'melaranzi: nondimeno donerà. ricettario fiorentino, ii-14: el been bianco secondo
li elefanti, ma più piccoli. ricettario fiorentino, 51: il musco è
genziana e ponila alla boccha dela ferita. ricettario fiorentino, i-b-ii: l'altre [
. bot. ant. serpentaria. ricettario fiorentino, 1-h-v: recipe...
ant. vaglio, garbello. ricettario fiorentino [tommaseo]: nessuna vagliatura di
della famiglia rosacee; garofanata. ricettario fiorentino, l-b-ii: diciamo che sono di
avevano quasi apparenzia di bianchissime radici. ricettario fiorentino, 1-50: il nitro..
con fiori porporini ovver bianchi. ricettario fiorentino, ii-64: del
azzurro-violaceo, dette comunemente giaggiolo. ricettario fiorentino, i-b-iiii: ghiaggiuolo, cioè giglio
bot. ant. ginestrella. ricettario fiorentino, 1-20: ha [il legno
7. dimin. girellétta. ricettario fiorentino, 123: formansi in girellette,
prestante natura e incultivate se stavano. ricettario fiorentino, ii-32: la nigella,
con giuggiole (uno sciroppo). ricettario fiorentino, 154: sciroppo giuggiolino di mesue
: cipero (cyperus longis). ricettario fiorentino, ii-44: lo squinanto, cioè
carboncelli. alcuni chiamano questa spezie glaucio. ricettario fiorentino, i-l-iii: memi te è
-gomma albotin: trementina. ricettario fiorentino, 1-b-iii: gomma albotin: cioè
-gomma elemi: elemi. ricettario fiorentino, 1-39: la gomma elemi è
trasuda dal fusto dell'edera. ricettario fiorentino, i-b-i: di maggio si coglie
foglia, ecc.). ricettario fiorentino, 2-44: de'citrini [mirabolani
longitudine e di latitudine. ricettario fiorentino, 1-97: sia graduato [il
grassezza al luogo de la bocca. ricettario fiorentino, 44: della scorza dell'incenso
bot. ant. crassula. ricettario fiorentino, ii-174: foglie di grassula.
, grati, giocondi e soavi. ricettario fiorentino, 120: gli ridurremo a lattovari
, o tu el radi con vetro. ricettario fiorentino, 91: i sughi
con un martello in un panno. ricettario fiorentino, 92: pigliansi i suoi
prese una asta grossetta e forte. ricettario fiorentino, 88: il soppestare
tutte putride, terrestri e grosse. ricettario fiorentino, 85: si trae il
(cfr. guaicana). ricettario fiorentino, ii-27: e1 legno guaiacco
riscaldate, l'idreleo nelle diseccate. ricettario fiorentino, 1-237: idreleo di galeno
farmac. ant. gerapicra. ricettario fiorentino, 184: iera di rasis.
(cistus montspeliensis). ricettario fiorentino, ii-27: e1 ladano è
quadro, una statua). ricettario fiorentino, 318: nelle torce che si
del lucignolo di una candela. ricettario fiorentino, 318: nelli ceri da pivieri
buona parte in scoria quasi terrestre. ricettario fiorentino, 22: debbonsi lavare [certe
a una cavità, combaciare. ricettario fiorentino, 1-97: sopra al quale si
ha di tutto il mondo immenso. ricettario fiorentino, ii-42: la scorza dell'
.: ferita, scalfittura. ricettario fiorentino, 1-47: è meno da biasimare
e fissare. -sostant. ricettario fiorentino, 80: lo indurire si fa
alcuna cosa fabricare e indurvi nuova forma. ricettario fiorentino, 1: la medicina non
si va consumando tal polo inequalmente. ricettario fiorentino, 2-62: la cina è
essere inferiore ad alcuna delle altre. ricettario fiorentino, 14: della seconda acacia
: infilasi coll'ago qualche vezzo. ricettario fiorentino, 2-41: dell'una e
); messo in fila. ricettario fiorentino, 2-9: si seccano [le
almanco di diasena o di diacatolicon. ricettario fiorentino, 78: si infondono i
, le seminate biade diventano sterili. ricettario fiorentino, 1-108: il zucchero,
, acido; inacetito, infortito. ricettario fiorentino, 72: alcuni sotterrano le lame
i lombi collo infrigidante di galieno. ricettario fiorentino, 1-218: infrigidante di galeno
giorni questo in infusion star dè. ricettario fiorentino, 78: nelle infusioni che servano
una infusione de reobarbero in siropo. ricettario fiorentino, 154: infusione di capelvenere
bevanda, ecc.). ricettario fiorentino, 1-106: i sughi e le
bene e mai non si rassoda. ricettario fiorentino, 189: di nuovo fa'bollire
, quindi, poi, ancora. ricettario fiorentino [tommaseo]: perché diventino
insalare queste erbe che sono amare. ricettario fiorentino, 76: lo insalare serve alla
medie. ant. semicupio. ricettario fiorentino [tommaseo]: tutti gli altri
del citiso buono, del timo ottimo. ricettario fiorentino [tommaseo]: le blatte
taglio, segarete la mate- rozza. ricettario fiorentino, 54: l'opoponaco è il
si dimostri altera, / la ierofila. ricettario fiorentino, 21: quello sterpo.
alle radice, era tutto intarlato. ricettario fiorentino, 2-13: la migliore [radice
l'avorio, e diventerà tenerissimo. ricettario fiorentino, 1-80: alcuni semi..
-di animali: vivace, aggressivo. ricettario fiorentino, 1-193: eleggonsi quelle [vipere
. ant. arricchire di umori. ricettario fiorentino, 77: dello inumidire. questa
, marcitosi alla fine si corrompe. ricettario fiorentino, 77: questa operazione serve
purgato è più, men fanno oltraggio. ricettario fiorentino, 5: l'acque de'
tenera, bianca, fresca e bella. ricettario fiorentino, i-b- i-v: di luglio
stantio, ammuffire, irrancidire. ricettario fiorentino, 1-107: durano i [locchi
chiama perforà, erba de sen zuane. ricettario fiorentino, ii-45: sonsi viste le
bot. ant. ipocisto. ricettario fiorentino, 43: l'ipocistide è una
stologia rotonda, incenso bianco mezo loth. ricettario fiorentino, i-b-i: di aprile si
il caratteristico odore di violetta. ricettario fiorentino, ii-n: l'acoro, secondo
bot. tose. eringio. ricettario fiorentino, i-a-i: secancul bianco e mondo
piacque assai. poi quello cizico. ricettario fiorentino, 2- 237: olio
e boschi nostri non ci negheranno. ricettario fiorentino, 1-b-iiii: isopo diciamo che è
un animale, ecc.). ricettario fiorentino, 26: si sono, con
che 10 tenesse in sua corte. ricettario fiorentino, 2-2: il buono speziale
alla maestà del re d'ungheria. ricettario fiorentino, 2-1: tutto quello che intorno
potuto intendere è della qualità del iusquiamo. ricettario fiorentino, i-k-viii: ancora nota che
l'aiuga overo camepizio volgarmente iva. ricettario fiorentino, ii-6: delle piante che nascono
nasce in india in vite labrusca. ricettario fiorentino, ii-179: fiori di labrusca
puro azzurro, mostra miro. ricettario fiorentino [tommaseo]: la lacca
caso e la ingiuria fa più odori. ricettario fiorentino, ii-27: e1 ladano è
piòve aspetta se più alto fumano. ricettario fiorentino, 52: il nitro e
sopra quello uno sfoglio di ferro. ricettario fiorentino, 1-181: rimetti in boccia e
dell'alambicco; distillato. ricettario fiorentino, 1-181: di nuovo metti a
maturi fanno bene andare a sella. ricettario fiorentino [tommaseo]: giulebbo di
2. elleboro bianco. ricettario fiorentino [tramater]: olio di euforbio
e girelle, lucerne da solaro. ricettario fiorentino, 86: fassi ancora [la
2. dimin. lapacciòlo. ricettario fiorentino, i-t-i: lapacciolo cioè lapazio acuto
ematitis duro o d'acciaro temperato. ricettario fiorentino, ii-191: lapis scissile,
di che se ne trae l'aceto. ricettario fiorentino, ii-190: lapis frigio [
oltramarino da cinquanta scudi l'oncia! ricettario fiorentino, ii-27: e1 lapis lazuli
ornarsi, non di lappe o loglio. ricettario fiorentino, 1-l-iii: illafeos. cioè
trancia, fetta di lardo. ricettario fiorentino, 260: unguento da occhi magistrale
2. ant. trementina. ricettario fiorentino, ii-36: dal larice [distilla
messe nell'erario centoundici libre di laserpizio. ricettario fiorentino, ii-14: gli arabi dicono
nuoce agli occhi] mangiar troppo lattuche. ricettario fiorentino, i-b-i: diciamo che la
, benché ella sia lassativa molto. ricettario fiorentino, 1-l-iiii: 'laureola'. questa
bot. region. ebbio. ricettario fiorentino, ii-169: radici di lebbio.
dal legno della spezie d'un altro. ricettario fiorentino, 4: la pianta ha
seconda volta l'acqua del legno. ricettario fiorentino, ii-27: el legno guaiaceo,
quella costituita da fibre asciutte. ricettario fiorentino, 1-73: i frutti si mondano
lente, che di sua natura rinfresca. ricettario fiorentino, ii-6: quelle [erbe
per una macchia di lentischi pian piano. ricettario fiorentino, 1-b-i: di novembre si
e mescolinsi con la farina de'ieri. ricettario fiorentino, 55: l'orobo,
feze lesare al padre un bon capone. ricettario fiorentino, 82: le medicine semplici
in uso frequente i medicamenti letificanti. ricettario fiorentino, 175: letificante di rasi
d'aprire e di sot- tigliare. ricettario fiorentino, i-b-i: di luglio si coglie
bot. ant. levistico. ricettario fiorentino, ii-28: e1 levistico, detto
ombrelle raggiate; levistico. ricettario fiorentino, 1-44: il levistico, detto
salvia selvatica, elelisfaco. ricettario fiorentino, 1-i-i: lilifagi, cioè salvia
arreca prestamente duo limoni per istropicciarlo. ricettario fiorentino, 11-73: le scorze d'
; frutto a capsula. ricettario fiorentino, ii-30: si rassomiglia [la
, la camomilla, il turrumaglio. ricettario fiorentino, 1-b-i: di aprile si coglie
fillite (v. fillite2). ricettario fiorentino, 1-b-i: di settembre si coglie
euforbio, schiuma marina, fimo colombino. ricettario fiorentino, 258: polverizza le cose
inpiastro e pone sopra il nerbo. ricettario fiorentino, ii-17: conservasi [la
mangiavano i priori era di linseme. ricettario fiorentino, ii-61: si macinano certi
, liquefatta, in sé stessa trapela. ricettario fiorentino, 2-5: l'acque che
litrigèrio tanto che cali la metà. ricettario fiorentino, ii-54: e1 litargiro si
vaso o alambicco di forma ovoidale. ricettario fiorentino, 99: del vetriolo si cava
medicamento sciropposo; elettuario. ricettario fiorentino, 1-107: quella sorta di medicina
, né il loglio fuor si cribra. ricettario fiorentino, ii-61: si macinano certi
, sf. ant. liquirizia. ricettario fiorentino, 1-85: il sugo della logorizia
preparata con infusione di lombrichi. ricettario fiorentino, 217: olio di camomilla lombricato
né lombrici né altri vermini hanno occhi. ricettario fiorentino, 11-68: della cera si
sono coltivati a scopo ornamentale. ricettario fiorentino, ii-131: seme di loto amara
(arum dracunculus). ricettario fiorentino, i-b-iii: luf: altrimento sedentaria
acqua aspergilo e mettilo al sole. ricettario fiorentino, ii-61: si macinano certi
fieno equino, e ponete a distillare. ricettario fiorentino, 1-181: metti in boccia
mace e de la noce muscata. ricettario fiorentino, ii-28: la mace è la
: varietà di prezzemolo. ricettario fiorentino, i-a-vi: o xilandro idest seme
lavata e scossa e poscia seccata. ricettario fiorentino, 1-233: di poi cuoci
sorda per rodere. -pestello. ricettario fiorentino, 1-86: le pietre..
mada- lione ad modo de diaquilone. ricettario fiorentino, 1-225: pesta gli occhi
galenico, n. 2). ricettario fiorentino, 256: olio di camomilla lombricato
la magnete, ciò è calamita? ricettario fiorentino, 1-i-vi: lapis calaminare cioè
lente, più odorifero del gruogo. ricettario fiorentino, i-l-i: folium è una erba
emolliente; cataplasma. ricettario fiorentino [tommaseo]: appresso gli arabi
-male morto: cancrena. ricettario fiorentino [tommaseo]: ancora sana la
ho granaio dov'io lo riponga -. ricettario fiorentino, 3-115: il manipolo contiene
: incenso minuto e granuloso. ricettario fiorentino, ii-29: la manna d'incenso
nelle mani una borsa piena di scudi. ricettario fiorentino, 1-93: i peuniti,
a quella stropicciando gli occhi guarisce. ricettario fiorentino, 1-b-v: maratro idest finocchio.
è, parrebbe uno oro finissimo. ricettario fiorentino, i-b-1111: lapis stellato noi
altre di colore più vivo. ricettario fiorentino, 1-43: ha [il legno
, zaffiri, iacinti e balasci. ricettario fiorentino, 1-c-iii: margarite, cioè
sm. ant. cappero. ricettario fiorentino, 1-f-v: marmacur, cioè capperi
sono corte e minute e odorifere. ricettario fiorentino, 6-46: il maro è
aspetto de'lavor lor di terra. ricettario fiorentino, 85: alcuni dicono che
assai utili al mal delle fanciulle. ricettario fiorentino, 44: la parte minuta [
forma di gargarismi e di masticatori. ricettario fiorentino, 1-101: sono l'infusioni,
peste tutte insieme con olio rosato. ricettario fiorentino, ii-29: la mastice è
sono state più che opportune e salutari. ricettario fiorentino, 48: nelle ricette de
la bursa pastoria, la matricaria. ricettario fiorentino, i-c-iiii: fiori di matricaria.
secoli xvi e xvii. ricettario fiorentino, 2-41: il mecioacan è una
, che si fa dei papaveri. ricettario fiorentino, ii-33: l'oppio è
. codice medicamentario: prontuario medico, ricettario. d'alberti [s. v
tratta delle medicine. toscanamente * ricettario '. = voce dotta, lat
rendio col remedio in un momento. ricettario fiorentino, 113: i medicamenti che
qualche giovevole medicina: soccorretemi oramai. ricettario fiorentino, 2: il buono speziale
come di ciriegie o di mele. ricettario fiorentino, i-a-ui: alcuna volta [
che si cava minerale di propria terra. ricettario fiorentino, 1-50: ne'lagoni di
erano di mellantio, overamente gyth. ricettario fiorentino, ii-32: la nigella, chiamata
mèla appiòla, mela appiuòla). ricettario fiorentino, i-c-ni: sugo di mele appiuole
melaghetta, pepi [ecc.]. ricettario fiorentino, ii-18: el maggiore [
la melissa ch'odor sempre esala. ricettario fiorentino, i-b-v: melissa è una erba
aparechiato si era da sedere ricchissimamente. ricettario fiorentino, ii-26: l'ipocistite è
la città del membro de'minori. ricettario fiorentino, 3-325: mandare fuori i
, apio, aloè, spico. ricettario fiorentino, i-2-111: memite è una
pasta è fine quanto più si mena. ricettario fiorentino, 3-79: il piombo bisogna
la canfora di menta o mentolo. ricettario fiorentino, i-a-v: balsamita idest menta acquatica
gli farete un po'd'impiastro. ricettario fiorentino, ii-116: mentàstio. mattioli [
, foglie è simile agli anici. ricettario fiorentino, l-l-i: meu. per trarre
, una merce); commerciabile. ricettario fiorentino, 317: si debbino sempre fare
pilatro, marcorella e petac- ciuola. ricettario fiorentino, l-c-iiii: di poi agiugni marcorella
'mastro battista mescole il veratro. ricettario fiorentino, 1-93: i medicamenti si
; spatola, mestolo. ricettario fiorentino, 1-91: si mescola detta acqua
questo corpo metallico, chiamato oro. ricettario fiorentino, 1-86: macinansi ancora certe medicine
un succo aromatico e medicamentoso. ricettario fiorentino, 2-17: l'armoniaco, detto
all'azione dei fenomeni meteorologici. ricettario fiorentino, 1-107: per fare uno sciroppo
conforta, onde vale a'cardiaci. ricettario fiorentino, 1-108: il tempo di mettere
stecco, pepe montano). ricettario fiorentino, 1-47: il mezzereon degli arabi
mobile, tanto che la si chiuse. ricettario fiorentino, 1-100: un fornello a
cascò giù come una pera mézza. ricettario fiorentino, 1-11: il tempo di corgli
midollo di giunchi, perché fussino leggieri. ricettario fiorentino, 2-4: la pianta ha
e mai non lo possiede. ricettario fiorentino, l-b-v: il mele ha natura
buono alla go norrea. ricettario fiorentino, 1-c-ii: seme di miglialsóle.
e l'altro al minio opporre. ricettario fiorentino, ii-71: le medicine si coloriscano
moscata, di ciascheuna dramme quattro. ricettario fiorentino, i-b-ii: e mirabolani citrini
il tebaico è in maggior copia. ricettario fiorentino, ii-30: e'mirabolani de
poi cola per un panno di lino. ricettario fiorentino, ii-31: la mirra è
quando si stritolla faville d'oro. ricettario fiorentino, ii-54: e1 ve- triuolo
caschi, ché aria fatto poco. ricettario fiorentino, ii-34: l'orobo,
, della quale diremo nel piombo. ricettario fiorentino, ii-191: molibdèna [si può
, infiammazioni, ecc. ricettario fiorentino, 291: cerotto mollitivo magistrale.
in modo de unguento di sopra. ricettario fiorentino, 1-227: mondificativo magistrale con
carne suina di forma quasi sferica. ricettario gastronomico in lode del porco [in lingua
i vermi che fanno la seta. ricettario fiorentino, 1-127: sugo di more di
assaggiare s'è mordace e quanto. ricettario fiorentino, 1-1-34: l'ottimo [elleboro
mordente scalognio, il fragil porro. ricettario fiorentino, 1-28: le parti di
a ogni cosa che ti piace. ricettario fiorentino, 1-23: fannosi ancora dell'
, con certi morselletti fatti di vipera. ricettario fiorentino, 1-117: i morselletti si
. ant. bacca della mortella. ricettario fiorentino, i-a-v: mordili idest coccole di
moscatella (v. moscatella). ricettario fiorentino, i-l-iiii-r: erba muscata. questa
di malvavischio, vischio quercino. ricettario fiorentino, 1-143: recipe mucellaggine
mummia ch'in verso roma guata. ricettario fiorentino, 1-49: la mummia, che
drag, ij e fa unguento. ricettario fiorentino, i-c-11: la mummia buona
confetti bianchi con muschio e senza. ricettario fioren tino, i-c-i:
si sviluppano sulla corteccia degli alberi. ricettario fiorentino, ii-32: el musco degli alberi
liquido, qual già chiamavano natta. ricettario fiorentino, ii-15: quello [dei
a bitume, a nafta. ricettario fiorentino, ii-39: quello [sale]
aguto sa por napi e radici. ricettario fiorentino, i-a-i: seme di napi:
. -ant. sf. ricettario fiorentino, 11-86: nardo indica. ibidem
far cadere dal cervello la pituita. ricettario fiorentino, 113: tutti gli
una giumenta generò d'un grifo. ricettario fiorentino, 1-55: fannosi degli artifìziali
, lauri, bussi e simili. ricettario fiorentino, 1-1-57: l'ottimo rabarbaro è
la scolopendra, il capello venere. ricettario fiorentino, i-d-vi: fiori di nenufarro
o smorto; grigio scuro. ricettario fiorentino, 1-1-50: sotto al quale [
del suo albucello e netti di tacce. ricettario fiorentino, 3-5: l'acqua buona
, l'hanno apparecchiate a noi. ricettario fiorentino, 2-187: recipe: mirabolani
muschiate, garofali, nigella bianca. ricettario fiorentino, ii-32: la nigella,
stemma (agrostemma githago). ricettario fiorentino, ii-32: una spezia di melanzio
adulte della fillossera. ricettario fiorentino, ii-6: quelle [erbe]
luogo chiuso e senza spiraculo. ricettario fiorentino, ii-32: e1
e seccano e peggiorano il corpo. ricettario fiorentino, 1-50: ne'lagoni di
acque hanno sapore e odore nitrosissimo. ricettario fiorentino, 1-23: la più lodata
ghirlanda gli faren di nocche. ricettario fiorentino, 2-30: l'elleboro nero
noce o nocelle o vero mandole. ricettario fiorentino, i-d-iii: noce condite o
in italia chiamano noci d'india. ricettario fiorentino, i-i-vii: olio di noce
de questa è la noce moscata. ricettario fiorentino, ii-32: la noce moscada è
mirabolano1, n. 2). ricettario fiorentino, ii-30: e'mirabolani de gli
più fiero, o nostrale od esterno. ricettario fiorentino, 1-7: gli animali che
ricettario fiorentino, 3-71: del nutrire i medicamenti
anche nell'espressione ben nutrito). ricettario fiorentino, 1-39: i grassi e le
matrice con vino e col castoreo. ricettario fiorentino, 1-51: l'oppio è
o di cerotto. ricettario fiorentino [tramater]: oeneleo di galeno
e gli occhi per la sua bruttezza. ricettario fioren tino, 24:
bollire e viene olio come butirro. ricettario fiorentino, 97: gli oli si
idem, 1-164: olio di solfo. ricettario fiorentino, 98: del zolfo
o delle foglie dell'olivo. ricettario fiorentino, 1-32: trovansi oggi in italia
laureola [daphne laureola). ricettario fiorentino, i-l-iiij: laureola: questa è
negli intagli, / (come dice il ricettario industriale) / del colore oltremare.
frutti a forma di capsula. ricettario fiorentino, ii-52: alcune erbe, come
, che portano i fiori). ricettario fiorentino, 1-63: il seseli ha le
di olive immature, dicto onfacino. ricettario fiorentino, i-i-vni: olio rosato onfangino
soavità, ma con picciole gocciole. ricettario fiorentino, i-c-i: cavasi [il
dalla scorza della brucea ferruginea. ricettario fiorentino, ii-31: quello che diceva galeno
dramme, de gengivo quattro dramme. ricettario fiorentino, ii-33: lo opoponaco è
, sm. ant. opobalsamo. ricettario fiorentino, ii-129: pesta...
perle e l'anella gli mancavano. ricettario fiorentino, 3-109: noi gli ridurremo
nel letto de l'oste cortigianescamente. ricettario fiorentino, ii-54: l'oppio tebaico
qualche opuscolètto con istilo profetico o da ricettario, si fa una 'dimostrazione 'o
regolare, a intervalli ravvicinati. ricettario fiorentino, 1-130: si pone il vaso
xifio, lavendule, origani, pollicaria. ricettario fiorentino, i-b-i: di giugno si
si addimanda orinale con la bocca larga. ricettario fiorentino, 1-97: nel quale [
6. dimin. or inalino. ricettario fiorentino, 294: qual vaso deve essere
3. ant. ortica. ricettario fiorentino, i-b-iiii: seme di ormini idest
olmo, or faggio, or orno. ricettario fiorentino, 1-45: l'altra spezie
sieno virtù giovevoli agli omini eccessive. ricettario fiorentino, i-k-viu: l'oro è
robiglie involgendosi intorno, e chiamonla orobante. ricettario fiorentino, ii-26: non ti pigli
e '1 sisamo e 'l fagiuolo. ricettario fiorentino, ii-34: l'orobo,
(nell'espressione oroboni lentisci). ricettario fiorentino, l-b-iii: recipe...
et un quarto di calcina viva. ricettario fiorentino, ii-34: l'orpimento è un
sopra le ossa rote e sana maravigliosamente. ricettario fiorentino, i-e-n: l'oximele
azonzia del sirupo acetoso simplice o oxizacara. ricettario fiorentino, i-e-i: oxizacchera secondo niccolao
acciò il cane non lo levi. ricettario fiorentino, i-i-iiii: em- piastro oxocroceo
, olio e ossido di piombo. ricettario fiorentino, 273: oxeleo di galeno:
bot. ant. macerone. ricettario fiorentino, i-a-vi: oxilatro idest seme di
ora rosei, ora bianchi produce. ricettario fiorentino, l-l-ii: quando truovi in
. sm. diacalcite, diapalme. ricettario fiorentino, 283: diacalcite di galeno,
. - anche con uso appositivo. ricettario fiorentino, l-b-ii: e tamerinai sono fructi
siliquastro e per questo è detto piperite. ricettario fiorentino, ii-33: lo opoponaco è
, / e fatto panel- lin. ricettario fiorentino, 1-154: panellini da bachi del
calchi la medicina continuamente sopr'esso corno. ricettario fiorentino, 1-73: seccandogli [i
(cyclamen europaeum). ricettario fiorentino, i-b-111: ciclame, altrimenti pan
panunto: cuoco. 2. ricettario di cucina (con riferimento allo pseudonimo
: la vecchia barbuta,... ricettario da onti, da lisci e da
si passi per torcifecciolo ben fitto. ricettario fiorentino, 83: stacciansi le medicine
-uva passolata'. uva passa. ricettario fiorentino, i-k-iv: se vuoi fare mele
mosto e inebriano del suo vino. ricettario fiorentino, i-c-i: ramich, cioè composizione
sugo de'limoni e mettivele in molle. ricettario fiorentino, 1-110: le pillole.
certa farina gli pastano e fan pastelli. ricettario fiorentino, 1-88: seccansi i sughi
lo più di forma appiattita. ricettario fiorentino, 1-226: si macini con un
azuro e di lustro vitreo perluceva. ricettario fiorentino, 123: formatisi in girellette
, la nepitella, lo spigo. ricettario fiorentino, 20: le radici di
, cassa delle pecchie: arnia. ricettario fiorentino, 1-l-v: propoleon. questa è
o picea excelsa). ricettario fiorentino, ii-37: di queste [ragie
usata per turare ermeticamente recipienti. ricettario fiorentino, ii-35: l'altra [pece
-pece colofonia: pecegreca, colofonia. ricettario fiorentino, i-6-111: quando truovi iscripto.
dentro allo foco et alla negra pece. ricettario fiorentino, i-6-111: pece nera.
liquida per bollitura o essiccazione. ricettario fiorentino, ii-35: la pece secca si
però, di carbonio e cenere. ricettario fiorentino, ii-35: un'altra sorta di
per tuto denari 88. ricettario fiorentino, ii-36: la pece
gomma e rasina, overo ragia. ricettario fiorentino, ii-36: la pegola, chiamata
o con altri passamenti di distillazione. ricettario fiorentino, 3-295: le gioie e
che sono piatte e quasi pelosette. ricettario fiorentino, 1-68: il seme largo
è porporino pendente in bianco. ricettario fiorentino, i-c-i: la manna vera
, pungente (un sapore). ricettario fiorentino, 19: il liquore [del
, con un pan bollito sì cenò. ricettario fiorentino, i-rf-m: quoci ogni
potentina. e e ricettario fiorentino, l-b-i: di giugno si coglie
mettevano in mezzo il nome melpomene. ricettario fiorentino, i-r-i: di agosto si
come nocivi il medico mi danna. ricettario fiorentino, i-c-i: 'pepe': quando
, àniso, di ciascheuno dramme quattro. ricettario fiorentino, 1-54: il pepe.
, ruta, élla e erba pepe. ricettario fiorentino, i-eini: persicaria, cioè
ant. vagliatura di pepe. ricettario fiorentino [tommaseo]: nessuno artefice.
con seme tondo sotto le foglie. ricettario fiorentino, 37: l'esula rotonda
(hypericum perforata). ricettario fiorentino, 1-e-m: scriroppo di artemisia ma
si leghi con or fino e sincero. ricettario fiorentino, i-a-in: lactovaro di gemme
-persa gentile, minuta: maro. ricettario fiorentino, ii-29: e1 maro è
marino, la bieta, la salvia. ricettario fiorentino, i- / -iv: erba
, insalatuzza di marrobbio e erbe forti. ricettario fiorentino, i-b-v: pesche, pere
, loco dove se pescano le perle. ricettario fiorentino, 1-15: l'ambra gialla
medie. ant. supposta. ricettario fiorentino, 2-101: sono le infusioni.
petrolio e trementina e aceto forte. ricettario fiorentino, i-i-iv: olio di balsamo
grandi, ma non producono sementa. ricettario fiorentino, 17: il cui seme si
utile per le infermità del petto. ricettario fiorentino, i-à-rv: unguento pectorale magistrale
quantità esigua di un materiale. ricettario fiorentino, 1-38: altri l'adulterano tagliando
allargare e lisciare 1'intonaco. ricettario fiorentino, 3-222: con una pialla di
acanto (acanthus mollis). ricettario fiorentino, i-t-i: recipe cera bianca,
a tasserie e a poche altre cose. ricettario fiorentino, ii-35: la pece è
: canterella (coronilla scorpioides). ricettario fiorentino, i-c-m: piè corvino.
se assemeglia alle squame delle petre speculare. ricettario fiorentino, ii-11: l'allume scagliolo
, t apparenza della pietra. ricettario fiorentino, 1-14: è bianchissimo [l'
salvatica... s'appella pigamo. ricettario fiorentino, 1-a-m: seme di pigamo
elettuario usato nella medicina medievale. ricettario fiorentino, i-a-iv: pilisarcoticon. questo lactovaro
pillole di frate simone contra peste. ricettario fiorentino, i-g-i: pillole stomatiche di
mandorle e le pine nel semenzaio. ricettario fiorentino, i-d-m: in questo modo puoi
alletta con suoi fischi il vento. ricettario fiorentino, ii-29: si adultera [il
natura di difendere sì morbido seme. ricettario fiorentino, i-b-ii: diciamo che tutti e
limato. alcuni vi mescolano la piombaggine. ricettario fiorentino, ii-28: e1 piombo
per la tanta acqua piovuta loro adosso. ricettario fiorentino, 1-6: le medicine,
un recipiente per liquidi. ricettario fiorentino [crusca] -. il muschio
piramidale (una sostanza). ricettario fiorentino, 1-58: viene oggi d'alessandria
, / piretro, spodia et aristologia. ricettario fiorentino, i-b-i-. di agosto si
, erosa: solfuro di rame. ricettario fiorentino, ii-21: fassene ancora d'un'
del dente di leone. ricettario fiorentino, ii-26: bisogna avere avvertenza
naturalmente viene del paese degli apolloniati. ricettario fiorentino, ii-16: si fa artifizialmen
tira fuori pel ventre la collora. ricettario fiorentino, ii-23: per l'esula
mani una borsa piena di scudi. ricettario fiorentino, \ -k-tv: spezie di
utile alla rogna e al saldare. ricettario fiorentino, ii-47: la cadmia si genera
ant. varietà di allume. ricettario fiorentino, 14: gli allumi naturali sono
radice e sottili rami nella sommità. ricettario fiorentino, ii-14: e1 been bianco
del perfetto giudicio l'opre sante. ricettario fiorentino, i-b-i: di giugno si
lucina nocevole et il laciniato polipodio. ricettario fiorentino, i-b-m: d polipodio nasce
et il politrico e la virente oliveta. ricettario fiorentino, 1-134: sugo d'endivia
salvia aromatica (salvia officinalis). ricettario fiorentino, l-e-m: gallitrico, cioè politrico
forma appositiva erba polmonaria. ricettario fiorentino, i-b-i: di gennaio si coglie
di linfe (una radice). ricettario fiorentino, 1-62: questa [sena]
stare 8 dì in vino bianco. ricettario fiorentino, 1-89: il lapis giudaico
fino e cinamomo polverizzato mescolato insieme. ricettario fiorentino, i-c-l: la manna si sofistica
la lebra e 'pondi al fianco. ricettario manoscritto [in fanfani, uso tose
popolo altero, il lento salcio. ricettario fiorentino, ii-32: lodasi quello [
gambali d'oro di maravigliosa perfezzione. ricettario fiorentino, ii-54: le porcellette,
ancudine o in su il porfido. ricettario fiorentino, ii-61: macinansi [le
lo sfoggio di quell'immenso ed inane ricettario di tropi e figure poetiche, ma
, meato. -anche: mucosa. ricettario fiorentino, i-à-iv: la scamonea nuoce assai
, fondo, fondiglio. ricettario fiorentino, i-b-iv: tutti e sughi si
con meraviglia il péfiato e lo stomaco. ricettario fiorentino, 1-39: eleggersi quella [
là ove continuamente possa u sole. ricettario fiorentino, 1-2: la bottega dello
e apritiva per la sua amaritudine. ricettario fiorentino, limo: siroppo di prassio
compimento di quella a'medici praticanti. ricettario fiorentino, proem.: medici in detta
n'ha fatto pruova né esperimento. ricettario fiorentino, 2-9: le piante si
da precetto, sul modello di formulario, ricettario, ecc. precettato (
. e cuoci in vaso doppio. ricettario fiorentino, i-g-i: lega la scamonea in
ne'colliri, diventa ottimo medicamento. ricettario fiorentino, 74: al presente diremo
l'a- gnel pasquale è preparato. ricettario fiorentino, 1-101: di tutti questi
vi nascono, molto piccoli sono. ricettario fiorentino, 1-47: il men ha le
che saranno di aviso qui annotate. ricettario fiorentino, 1-17: si crede che
al freddo e a ogni cosa nociva. ricettario fiorentino, i-i-iv: propolei, cioè
altro poi di prune e sorbe insieme. ricettario fiorentino, i-c-iil: prune damascene fresche
-come ingrediente di decotti e infusi. ricettario fiorenti, i-c-iii: cime di pruni neri
. ant. corteccia di melograno. ricettario fiorentino, l-b-iiii: psidie, idest cortecce
563: il psillo sana gli ulceri. ricettario fiorentino, i-a-rv: nel psilio sono
offerto e ardalo sopra l'altare. ricettario fiorentino, 2-113: il pugillo è
lacta e arà gran copia di lacte. ricettario fiorentino, i-b-i: di giugno,
, tavendule, origani, pollicaria. ricettario fiorentino, i-mii: policaria: questa
frutto di tale pianta. ricettario fiorentino, i-d-i: brusci cioè pugnitòpi.
bianco e alcuni di altri colori. ricettario fiorentino, 1-16: la migliore [
, e sono bellissimi da veder. ricettario fiorentino, 1-43: il legno aloe
la regolazione delle funzioni gastrointestinali. ricettario fiorentino, 1-76: le medicine purganti s'
, e 'formicon fien discacciati. ricettario fiorentino, 1-267: recipe rose rosse
-che ha sezione quadrata. ricettario fiorentino, 1-30: il cippero..
medioevale, quarta parte del barile. ricettario manoscritto antico [in fanfani s. v
muccillagine di malvavischio, vischio quercino. ricettario fiorentino, i-b-iii: il polipodio nasce
et el colore è di quercia. ricettario fiorentino, ii-6: l'erbe..
: camepizio { aiuga chamaepitys). ricettario fiorentino, i-e-iii: sciroppo da melancolici di
ch'a tutti noi l'arrosto gusta. ricettario fiorentino, i-e-i: quoci a sufficienza
, se ne andò dallo infermo. ricettario fiorentino, l-b-ii: el reu- barbero
gli fecundi racemi di pendenti dactili. ricettario fiorentino, 197: recipe fiorisci di
di fuori, che pare invemicata. ricettario fiorentino, 20: eleggesi quella [
antimonio, rame arso, litargirio. ricettario fiorentino, 1-56: rame ab- brusciato
o la rigidezza; rammollirsi. ricettario fiorentino, 80: quelle cose che si
brassica napus, varietà arvensis). ricettario fiorentino, i-c-ii: seme di rapa salvatica
ravanello (raphanus raphanistrum). ricettario romanesco, 154: agi la rapaciòla,
è primo segno d'essere grave. ricettario fiorentino, i- / -i: poi piglia
milione. -far riscontrare. ricettario fiorentino, 56: per la nera [
non vole essere rascato né aperto. ricettario fiorentino, 2-68: i medicamenti si
sm. ant. rabarbaro. ricettario fiorentino, i- / -i: raued,
. varietà indiana di rabarbaro. ricettario fiorentino, i-e-ii: rauedseni, cioè reubarbero
et una nocte gittato via lo starnuto. ricettario fiorentino, i-b-iiii: romei, cioè
paver rhocas). ricettario fiorentino, 1-53: i papaveri sono appresso
eupatorio... seme d'aneto. ricettario fiorentino, i-a-i: se tu voi
il prodotto di una reazione chimica. ricettario fiorentino, 101: perché il recipiente,
da tito livio nella sua istoria. ricettario fiorentino, l-b-iii: triaca di andromaco
un vaso di acqua fredda). ricettario fiorentino, 2-94: in questo fornello col
il detto panno in alquanto d'acqua. ricettario fiorentino, i-a-ii: rigolizia rasa.
et involgila ne l'olio rosato. ricettario fiorentino, ì-13-1: di agosto si
che è composto di resina. ricettario fiorentino, 2-12: contiene in sé un
farmaco). - anche sostant. ricettario fiorentino, i-&-iv: e così tutte le
le forze. -anche assol. ricettario fiorentino, i-à-iv: el contrario si fa
di vista spirituale). ricettario fiorentino, l-h-iv: unguento resumptivo magistrale
). ant. idropico. ricettario romanesco, 155: a chi avessi lo
e cola bene e dàlia a bere. ricettario fiorentino, 1-e-v: 'sugo di
il liquido si solleva increspandosi. ricettario fiorentino, 120: il zucchero o il
la ricetta per mandarla alla speziarla. ricettario fiorentino, l / e-rv: quando in
materia. berni, 142: quel tuo ricettario babbuasso / dove hai imparato a far
librone sotto il £traccio, un antico ricettario con tutta la serie dei medicamenti galenici
intesa era perfetta: tanto franca esaltava il ricettario ereditato dai nonni di leopoldo, quanto
manualità,... il 'nuovo ricettario industriale', che ho an-
pubblicata a firenze nel 1498. ricettario fiorentino, tit.: nuovo receptàrio composto
. gozzi, 519: vi fu il ricettario tutto: dall'acacia allo zafferano,
pino, l-i-114: voglio farmi un ricettario, come se la pittura fusse medicina
scrivere, come tanti pensarono, un ricettario per i despoti e i tiranni,
lo sfoggio di quell'immenso ed inane ricettario di tropi e figure poetiche. gazzetta di
un poeta ermetico... il suo ricettario è quanto mai semplice, trasparente addirittura
la vechia barbuta,... ricettario da onti, da lisci e da malie
tipo omosessuale, nell'espressione rompere il ricettario. rocco, 1-37: i precettori
hanno il più delle volte rotto il ricettario. 2. ricetto, ricettacolo
che la nostra villa sia oggi il ricettario de'ladri. = deriv. da
cosmetica, ecc.). ricettario fiorentino, 1-25: mettasi pertanto nelle composizioni
. con la particella pronom. ricettario fiorentino, 151: lascia posare per sei
generano nutrimento intra buono e reo. ricettario fiorentino, 350: cuoci per bagno
macinate sottili, rianno il lor guscio. ricettario fiorentino, 25: la [canfora
suo lavoro. -nervatura. ricettario fiorentino, 1-26: le canterelle..
-filtrare, per eliminare le impurità. ricettario fiorentino, 1-38: l'olio si lava
vedrà liquori uscir chiari et adorni. ricettario fiorentino, 211: l'argento,
cinque anni non fusse stata rimenata. ricettario fiorentino, 1-93: i peu- niti
e col detto pennello rimescola bene. ricettario fiorentino, 1-87: quelli [medicamenti]
nuovo o con maggiore lena. ricettario fiorentino, 90: i metalli pesti sottilmente
da formare una pasta omogenea. ricettario fiorentino, i-k-iv: impasta [la farina
che ne butti fuora ogni grassezza. ricettario fiorentino, ii- rv: olio irino
non ismaltito non si rinfonda nuovo cibo. ricettario fiorentino, 78: le rose e
di opere d'arte da contemplare. ricettario fiorentino, 30: a noi..
cibo appetitoso. -inglobare. ricettario fiorentino, 85: ardesi l'antimonio rivolgendolo
in una pezza di panno tuffata. ricettario fiorentino, 93: il quale [
uno sciugatoio: tutto ben rinvolto. ricettario fiorentino, 25: conservasi [la
sacro cuore. -assol. ricettario fiorentino, 131: allora si raggiunga un
ne le vinacce peste e infrante. ricettario fiorentino, 31: le parti di questo
si. infiammazione di un organo. ricettario romanesco, 150: alla renella e alla
in questo modo non produrrà frutto. ricettario fiorentino, 1- 68: eleggonsi
. 3. contenuto. ricettario fiorentino, 1-12: l'acacia..
non è men mortai che 'l risagallo. ricettario fiorentino, ii-34: fannosi degli [
tigna e a la serpi- giene. ricettario fiorentino, ì-h-iv: unzione resolutivo magistrale.
risoluto, ad ingrassamento di sapa. ricettario fiorentino, 190: il corpo sopraddetto
nuovo la ritrita e la ristaccia. ricettario fiorentino, 213: pesta sottilmente le soprascritte
loro tre o più dita. ricettario fiorentino, 2-113: il pugillo è quanto
la quale il nocevole umor risudi. ricettario fiorentino, 1-42: il ladano è un
niuna fiera né armenti ne gusta. ricettario fiorentino, i-i-m: con questo mele
ottiene dall'essenza di rose. ricettario fiorentino, i-a-rv: rodoleon, cioè olio
di rosa; miele rosato. ricettario fiorentino, i-à-iv: rodomel, cioè mele
. dial. ant. forfora. ricettario romanesco, 163: alla rofola delle cregatore
contratto sono scarse e frammentarie, ricettario fiorentino, i- ^ -rv: rodozacchera,
hanno il più delle volte rotto il ricettario. -spalancare fino a fare male
rosato (un colore). ricettario fiorentino, 2-26: la cina..
oncia una o vero rosata novella. ricettario fiorentino, i-ò-i: rosata novella.
per l'erbe il roscido liquore. ricettario fiorentino, 47: di questa [
mettivi fioratisi, e per rosso rosolacci. ricettario fiorentino, 1-53: 1 papaveri
rubeo peryros- sezzare et esser rosso'. ricettario fiorentino, 1-17: l'aspa- iato
attacca la canna detta la serpe. ricettario fiorentino, 101: sopra alle bocche
io. dimin. rotellétta. ricettario fiorentino, 143: taglia la cima in
sì forte che pareva un tuono. ricettario fiorentino, i-c-iii: componi co'mele
non ha ruggin che gli dia divoro. ricettario fiorentino, 85: quando [u
del ve- triuolo di cipri rubifìcato. ricettario fiorentino, 09: del vi- triuolo
, colorita per tutto d'egual colore. ricettario fiorentino, ii-43: la sinopia,
cetracca (ceterach officinarum). antico ricettario [tommaseo]: togli polvere di citracca
detto 'rosso di turchia'. ricettario fiorentino, ii-26: l'armel, chiamato
, ma solo a medicine è utile. ricettario fiorentino, ii-42: e1 serapino
, sai alcali e lume di piuma. ricettario fiorentino, ii-38: el sale alcali
., senza alcuno contasto levarono. ricettario romanesco, 247 [var]: agi
parecchi piedi di bellissimo bassilico salernetano. ricettario fiorentino, i-b-iii: e1 migliore [
le saliere da fare il sale. ricettario fiorentino, ii-39: quello che propriamente si
praestante natura et incultivate se stavano. ricettario fiorentino, i-mi: 'saliuca': vari
sifilide. e e ricettario fiorentino, 60: la salsapariglia, radice
culo di mentuccia e di serbastrella. ricettario fiorentino, l-b-i: di octobre si
e mettilo nelle nariglie dello ucello. ricettario fiorentino, \ -e-iw: pesta sottilmente
tegame, sol- vono il ventre. ricettario romanesco, 163: agi li fronni
di san o. ricettario fiorentino: l-h-iv: unguento sandalino, cioè
mirra terbertina, sandaraca, cipresso. ricettario fiorentino, ii-39: questo nome di sandaraca
al fiume ipanim ha il metallo. ricettario fiorentino, ii-39: la san- aaraca
vedrà liquori uscir chiari e adorni. ricettario fiorentino, 1-79: supplisce ancora col
con la santoregia, né men timo. ricettario fiorentino, i-b-i: di giugno si
-menta saracenica: menta selvatica. ricettario fiorentino, i-t'-i: unguento marziaton secondo
all'aspetto d'iaspide e sardino. ricettario fiorentino, i-l-ii: sar- dino è
). f f ricettario fiorentino, 1-17: l'aspalato..
.. sasse- frica, aceto. ricettario fiorentino, i-b-i: di agosto si coglie
seme, onde fa appetito al luxuriare. ricettario fiorentino, ii-40: e1 satìrion
lxviii, onge vini di scamonia. ricettario romanesco, 151: a purgare lo curpo
altri simili rimedi, levarsela dinanzi. ricettario fiorentino, i-à-iv: quando in una ricepta
i corpi lor come scammonio i nostri. ricettario fiorentino, ii-42: la scamonea è
, cavoli e semi di mortene. ricettario fiorentino, i-a-ii: seme di scaruòla
-con uso appositivo. ricettario fiorentino, l-b-i: di luglio si coglie
. scea montana: assenzio. ricettario fiorentino, i-ò-iii: scea montana, cioè
ana dramma vii, sceebran dramme n. ricettario fiorentino, 37: per l'esula
: male di testa. ricettario romanesco, 154: a sedazione de capo
frutti di portogallo e assai vino. ricettario fiorentino, l-krv: tortelli di seni
cognoscono i beni che son da ricettario fiorentino, i-t-i: barbe di scidie,
betonica con mele e aceto scillitico. ricettario fiorentino, 147: l'ossimele scillitico
minerale, una roccia). ricettario fiorentino, 14: gli allumi naturali sono
, la scolopèndria, il tamarisco. ricettario fiorentino, i-b-i: di septembre si coglie
anche la fiamma stessa). ricettario fiorentino, 84: il sale ed il
cia e ha le foglie lanose. ricettario fiorentino, ii-42: lo scor =
e con esso ungeli le narighe. ricettario fiorentino, i-ò-ni: scordeon: cioè aglioselvatico
ogni anno vi muore di gran gente. ricettario fiorentino, i-z-i: modo di incenerare
fante per lo scorticatoio dal viso. ricettario fiorentino, i-s-iil: la ginestra è
tórre per la tavola vostra qualche poco. ricettario fiorentino, 1-88: macinansi ancora e
sfregare con la raspa. ricettario fiorentino, 1-43: il quale [legno
scuffia il primo fico / appena matura. ricettario fiorentino, 2-172: alle quali [polveri
calcatreppa, condito riscalda le rene. ricettario fiorentino, l-a-i: secacul bianco
medicina provata a l'icterizia citrina. ricettario fiorentino, \ -k-w: secaniabim,
, sm. ant. ematite. ricettario fiorentino, i-c-i: 'sedenegi': questo nome
2. seme di canapa. ricettario fiorentino, i-c-l: secdenegi vuol dire seme
zenzero. microspore sono ricettario fiorentino, i- / -11: sei,
tinctorius), zafferano falso. ricettario fiorentino, i-b-iiii: cartamo diciamo che è
di semi di una pianta. ricettario romanesco, 150: allo rescallato dello corpo
, sm. piccolo seme. ricettario fiorentino, 1-67: fa il gambo sottile
granelli minuti come quelli della semola. ricettario fiorentino, 1-68: vituperasi la nera [
estratto da tali piante. ricettario fiorentino, i-b-ii: tracteremo della electione e
marito e moglie se usano mangiarla. ricettario fiorentino, ii-174: foglie di semper
, il senapismo gli poni nel pecto. ricettario fiorentino, 270: fichi secchi
altra acqua cum carni diporco e sale. ricettario fiorentino, ii-32: la nigella..
degli egitti da quelli de'persiani. ricettario fiorentino, i-f-iv: 'olio lo- rino'
sm. ant. fistola. ricettario romanesco, 158: alli serengioni. agi
efficacissimo a berlo contro al visco. ricettario romanesco, 154: agi dello
vino bianco per un dì naturale. ricettario fiorentino, i-0-111: 2.
, perché initalia è ottima in campania. ricettario fiorentino, 1-44: intorno al quale
trova uno triangulo che i sesile. ricettario fiorentino, i-a-iii: 'seme di siseleos':
. ant. testuggine, tartaruga. ricettario romanesco, 162: agi la sestuine o
di aloe proveniente da socotra. ricettario romanesco, 159: perole per curare l'
stimano che sia gratissima alle pecchie. ricettario fiorentino, ii-40: alcuni pensono che
per gli occhi; collirio. ricettario fiorentino, 123: i sieffi degli arabi
fusione degli orli delle aperture. ricettario fiorentino, 12: si conservi in vasi
pianta e legno del carrubo. ricettario fiorentino, i- / -iii: trocisci andaracharon
presame dell'agnello e del capretto. ricettario fiorentino, 72: il zafferano, perché
menalion, da altri medica o sinfiton. ricettario fiorentino, i-c-ii: recipe sinfiti,
. ant. prezzemolo selvatico. ricettario fiorentino, i-a-vi: seme di sinoni idest
trovata in ponto appresso a sinope città ricettario fiorentino, i-i-iv: terra rossa, cioè
meton.: il filo stesso. ricettario fiorentino, / - « '-vi: quella
sf.): sinopia. ricettario fiorentino, 65: la sinopia, chiamata
specie saisola kali e saisola soda. ricettario fiorentino, ii-ii: oltre alli predetti allumi
quello che sarà sofisticato o carolato. ricettario fiorentino, i-c-i: la canfora buona
, vieta e punisce la produzione e ricettario fiorentino, i-c-i: la manna si sofistica
belladonna (atropa belladonna). ricettario fiorentino, l-b-i: di agosto si coglie
anche coltivata a scopo ornamentale. ricettario fiorentino, i- -m: sciroppo
crudi,... summac. ricettario fiorentino, 1-180: puossi fare ancora con
in forte aceto almeno un dì. ricettario fiorentino, i-g-iv: soppesta il reu-
e di latuga e di endivia. ricettario fiorentino, l-h-iv: 'unguento populeon'..
di rombo nelle orecchie. antico ricettario, 30: a la sordìa de l'
expellere ogni venenato e contagioso morbo. ricettario fiorentino, 1-246: sciugale [le
. ant. solfato di rame. ricettario fiorentino, ii-17: e1 calcite è un
3. ant. asfodelo. ricettario fiorentino, i-t'-i: pianta orsina.
, selenite, pietra speculare. ricettario fiorentino, ii-ii: l'allume scagliolo,
quale si pò figurare e colorare. ricettario fiorentino, 1-105: i robbi, ovvero
d'unto, ecc.). ricettario fiorentino, 1-86: il piombo si disfà
mele e confici le spezie con esso. ricettario fiorentino, \ -driv: quoci ogni
. in modo spiacevole, sgradevolmente. ricettario fiorentino, 1-30: al gusto notabilmente caldo
zaffrano, di ciascheuno dramme doi. ricettario fiorentino, i-k-vm: spica inda,
partic. di un cereale. ricettario fiorentino, 66: è noto che quelle
, onde si chiama spigo nardo. ricettario fiorentino, i-a-iii: spico nardi.
, stica- dos e spina bianca. ricettario fiorentino, ii-14: e1 bedeguar chiamato
splenetici nel vino bianco quaranta giorni. ricettario fiorentino, i-i-rv: empiastro magistrale per
rimane nel fuoco è spodio. ricettario fiorentino, 66: lo spodio si trova
e albume d'uovo mescola insieme. ricettario fiorentino, \ -b-iv: grasso di nibbio
tastate a tante spremiture e'gocciola. ricettario fiorentino, 1-188: infondi la scamonea
mediante la spremitura o la pigiatura. ricettario fiorentino, 1-142: spremi e cola,
/ tutto il succia come spugna. ricettario fiorentino, i- / -iv: spugnia adusta
zucaro taberzet e sterco di topo. ricettario fiorentino, i- / -iv: spu
sm. ant. saliva. ricettario romanesco, 156: agi ariento vivo,
, piretro, camedreos, squinanti. ricettario fiorentino, ii-44: già soleva venire la
impadronisca dei suoi moduli, del suo ricettario tecnico e del suo 'stampino'.
alcun taglio, e però è graziosa. ricettario fiorentino, ii-44: credesi da molti
ha chioma d'issopo et è odorifera. ricettario fiorentino, 11-88: stoecade. ibidem,
alto fusto che sono stati tagliati. ricettario fiorentino, 3-27: a guisa di nocciolo
privare dell'umidità, far seccare. ricettario fiorentino, 108: l'erbe troppo umide
scorie, le impurità; filtrare. ricettario fiorentino, 95: questo modo di colare
e metatarso di quello posteriore. ricettario fiorentino, i-c-ii: avendo dello osso dello
gli stiraci, lo amigdalato beenzuì. ricettario fiorentino, ii-12: fassene dell'artificiale [
lo stiptico sapore, asciuto e ristrectivo. ricettario fiorentino, i-jb-ii. ei reubarbero vuole
anco si debbano mescolare alle solutive. ricettario fiorentino, i-g-i: pillole stomatiche di
, 541: erifia lanaria e stratiòte. ricettario fiorentino, ii-191: stratiòte dell'acque
da rogna stret tivo. ricettario fiorentino, i-t-iv: empiastro strectivo.
mittilo al strettoio e l'olio tra'. ricettario fiorentino, i-i-iv: quando l'arai
facilmente frantumato; sgretolatale. ricettario fiorentino, 85: l'allume sia bianco
accesi torchi che vi furon strutti. ricettario fiorentino, i-b-iii: grasso di pollo
cavato per potervi gettare suso vetro strutto. ricettario fiorentino, i-b-iii: grasso di porco
sul fuoco (una pentola). ricettario fiorentino, 142: metti in infusione il
tose. schiumato, filtrato. ricettario fiorentino, 1-138: repice marobbio..
critico, ottundere la coscienza. ricettario fiorentino, 2-109: servono...
e mescere. -sostant. ricettario fiorentino, i- / -r: metti in
2. region. lesina. ricettario romanesco, 149: a una pongetura de
santo minore, spina arabica. ricettario fiorentino, i-b-k di agosto si coglie
molto simili. - anche sostant. ricettario fiorentino, 127: quando saranno posti a
quale è bianca, quale sucutrina. ricettario fiorentino, i- / -iv: pillole auree
modo che hanno i nostri porci. ricettario fiorentino, i-b-iv: tutti basterano meglio
, cassia, tamarindi e simile. ricettario fiorentino, i-b-ii: e tamerindi sono
togli anisi, finocchio, tamarisa. ricettario fiorentino, i-z-iv: decoczione cordiale magistrale
cocomero selvatico, ed ogne erba amara. ricettario fiorentino, ii-64: della tapsia,
officinale) ed è commestibile. ricettario fiorentino, ii-191: tarassacon [si può
conti al momento di saldarli. ricettario fiorentino [crusca] -. li taratori
. ant. elencato con precisione. ricettario fiorentino, i-k-w: le spezie si debbono
radice del giglio e del tassobarbasso. ricettario romanesco, 158: agi lo tasso barbasso
. ant. senape bianca. ricettario fiorentino, i-ò-iv: recipe...
nel gambo simigliante ai testicoli della volpe. ricettario fiorentino, ii-40: el satirion appresso
nessun modo non ne sfiati eli niente. ricettario fiorentino, 1-82: cuopresi la pentola
calda e secca nel terzo grado. ricettario fiorentino, i-i-i: erba tetrait,
, ovvero timpanite. -sm. ricettario fiorentino, i-i-iv: empiastro secondo guglielmo
materia, una sostanza). ricettario fiorentino, 2-34: il cocco tintorio di
del vino o altre impurità alimentari. ricettario fiorentino, 119: sopra al pane si
ha la radice di spina bianca. ricettario fiorentino, ii-21: el dragante,
serpollo salvatico, overo alrorigano. ricettario fiorentino, ii-34: l'origano secondo
geometrica, un oggetto). ricettario fiorentino, 33: il cippero..
trifera minore, che scrive mesue. ricettario fiorentino, i-6-iv: trifera saracenica. questo
l'albavi- schio o del trifoglio. ricettario fiorentino, i-c-iii: tre foglie. mattioli
nelle regioni dell'italia centrosettentrionale comeforaggera. ricettario fiorentino, ii-47: questo si debbe usare
attribuite proprietà medicamentose; asfaltite. ricettario fiorentino, ii-46: il trifoglio, del
, alta un palmo in punta divisa. ricettario fiorentino, ii-14: e1 beem
le materie con triturazioni o calcinazioni. ricettario fiorentino, i- k-iv: della triturazione
legno aloe, ana oncia una. ricettario fiorentino, l-e-i v: pesta sottilmente
popolazioni (una lingua). ricettario fiorentino, 26: nella regione trogloditica.
lo stomaco et il fegato confortano. ricettario fiorentino, i- / -iv: pillole auree
di solito racchiusa nel calice. ricettario fiorentino, 75: in oltre da alcune
nella farmacopea e nella profumeria. ricettario fiorentino, 1-22: le blatte bisanzie degli
: balano mirepsico, mirobalano. ricettario fiorentino [manuzzi]: la scorsa della
una sostanza untuosa, viscosa. ricettario fiorentino, 180: si può, in
pietre preziose. e1 terzo oro purissimo. ricettario fiorentino, 1-4: alcuni ancora si
queste noze e piaudite e valete. ricettario fiorentino, proem.: appresso a
donne vicine, per mondare grano. ricettario fiorentino, 2-69: i semi che
spesso al plur.). ricettario fiorentino, 52: lo orobo, ovvero
con cui si compie un'azione. ricettario fiorentino, 87: i metalli si pestano
diffusi nei mari caldi e temperati. ricettario fiorentino, ii-145: venere aduste, idest
come pigmento per dipingere o tingere. ricettario fiorentino, ii-27: e1 lapis armenus
molto chiaro, tenue. ricettario fiorentino, 23: la più lodata [
santolina (santolina chamaecy). ricettario fiorentino, l-h-iv. unguento populeon: et
potrà l'ardor d'amore estinguere? ricettario fiorentino, l-h-iv: unguento nobile: el
intestinale causata da vermi parassiti. ricettario fiorentino, 1-113: giova assai alla verminara
, con rilievi simili a vescicole. ricettario fiorentino, 1-43: bollendo non lascia di
erba calda e secca nel terzo grado. ricettario fiorentino, i-c-in: vitriuola. mattioli
{ dianthus caryophillus). ricettario fiorentino, ii-14: e1 beem bianco.
gialla: varietà di violacciocca. ricettario fiorentino, i-13-1: di aprile si coglie
che assume sfumature di tale colore. ricettario fiorentino, l-h-i: sief viride di mesue
quercino (loranthus europaeus). ricettario fiorentino, ii-180: visco di quercie.
una determinata sfumatura di colore. ricettario fiorentino, 59: il ribes è una
si riteneva avesse proprietà medicamentose). ricettario fiorentino, i-r-ii: olio volpino di mesue
vivo (il colore rosso). ricettario fiorentino, 21: facendo il fiore giallo
, silobalsamo, di ciascheuno dramme tre. ricettario fiorentino, 128: balsamo legno,
. ant. seme di piantaggine. ricettario fiorentino, i-ò-i: triasandali. questo lactovaro
(abies excelsa). ricettario fiorentino, 1-42: adulterasi colla corteccia della
invar. ant. nespola. ricettario fiorentino, i-e-v: sugo di zazoi,
ant. frittella ripiena, zeppola. ricettario romanesco, 150: agi ferva fecatella,
, ma di un pretioso liquamine. ricettario fiorentino ii-35: un'altra sorte eli
dito, e nasce in luoghi sassosi. ricettario fiorentino, i-h-v. brionia, cioè
cannella solo, e non altro. ricettario fiorentino, i-b-iv: grasso di nibbio.
cipero usata nell'antica farmacologia. ricettario fiorentino, i-mit zummbet questo semplice alcuni
le informazioni al malato e utilizzando il ricettario bianco (non quello rosa, che dà