orlo della pedata le zampette... ricadeva giù riversa. 4. raro.
una baldanza amara e sprezzante, che ora ricadeva tutta addosso a lui. comisso,
, balestrato in aria più volte, ricadeva sconciamente tra le risa e le grida
. cuffia alla francese (che ricadeva sugli occhi). cfr. battiloglio.
sf). stor. cuffia che ricadeva sugli occhi (secondo la moda francese
d'estinzione di sentenza o di fellonia, ricadeva alla repubblica, anziché costituirla in comunale
de'quali, non so come legati, ricadeva sopra ciascuna tempia bionda ciocchétta. bembo
, tornava a rialzare l'accetta e questa ricadeva nello stesso punto. calvino, 1-14
per muggire come invocando aiuto e poi ricadeva contorcendosi, il bifolco credeva di aver
. manzini, 10-50: dal pianoforte ricadeva fin quasi a terra il copritastièra d'
estinzione di sentenza o di fellonia, ricadeva alla repubblica. anziché costituirla in comunale
sotto il cielo, e la portiera ricadeva, si era liberi, vivi.
che dalle mani angeliche saliva / e ricadeva in giù dentro e di fori, /
e sfinita in tutte le ossa, ricadeva in un profondo abbattimento. pavese,
pericolo, da quelle esaltazioni vendicatrici, ricadeva in abbattimenti profondi. landolfi, 8-74
le cinque parti del mondo, ora ricadeva stremato dalle regioni dell'astratto.
da destra gli fendeva obliqua la fronte e ricadeva sulla tempia sinistra come il fiocco di
quel rumore, scrollato dalla cima, ricadeva con una specie di pigrizia morbida lungo
commercio eransi deviate, tanto più acerba ricadeva sulle terre la fiscalità. b. croce
volontà, che lo accendeva momentaneamente, ricadeva poco stante in un peggiore abbattimento.
l'acqua della fontana zampillava impetuosa, e ricadeva senza rumore. e lo spettacolo
estinzione di sentenza o di fellonia, ricadeva alla repubblica, anziché costituirla in comunale
: un fitto polverio... ricadeva su quel mucchio di teste insieme cogli
stato d'urbino, morto lui, ricadeva immantinente alla sede apostolica. s. foscarini
su un autocarro già stipato, ma ricadeva giù. -stendere, appendere.
poi * battola 'che per ornamento ricadeva su le natiche, detta anche * guardanatiche
eran le due matterelle, alle quali ricadeva non poco merito della scelta fatta dal podestà
bartoli, 1-2-67: tutto in fin ricadeva sopra il p. francesco, movitore e
il fez rosso, la nappina blu gli ricadeva sulle spalle, sembrava vivol
rassegnazione. pirandello, 7-812: venerina ricadeva d'un tratto, in quei momenti
che da le mani angeliche saliva / e ricadeva in giù dentro e di fori.
però declinavano, ed egli... ricadeva tosto nella sua passività bovina. gramsci
, 5-58: il peso dell'esagerazione ricadeva tutto su di me. landolfi, 13-180
di perdono e d'amore; poi ricadeva sotto il peso del terribile passato.
pinzare, e così l'affilatissima cesoia ricadeva nell'acqua. -unire più fogli con
tanto dalla cupola zampillava una fiammata e ricadeva giù in una pioggia di faville d'
monsignor di mervilliers mandato dal condé, ricadeva in potestà del re. brusoni,
, così per debiti il libero vi ricadeva. -con riferimento al cadavere di un
., 20 (349): poi ricadeva ancora senza sentimenti, poi si riaveva
, 1-325: si lamentava del disdoro che ricadeva sulla sua casa, piccola ma reputata
: ella urlava per trattenere coteste immagini; ricadeva spossata sui guanciali. -ritornare
lo baciava. il bimbo... ricadeva giù più tranquillo e imperterrito che mai
e fumante un fiotto di sangue che ricadeva in ampio catino. d'annunzio,
... opprimendo l'aria che ricadeva senza respiro. 4. rabbassarsi
da te mani angeliche saliva / e ricadeva in giù dentro e di fori,
suo petto il lenzuolo s'alzava e ricadeva compresso. 7. incurvarsi,
francese il soggetto nel quale il manzoni ricadeva più spesso. fanzini, i-131: tutti
che lo spadini assistevano, uando si ricadeva in martedì, gli annunciavano un giorno
quel petto che il valegnani, ella ricadeva a niente. moretti, ii-125: mi
domisi dura), e l'immagine ricadeva in me senza senso poi che non
cortili, ma se stavo in ascolto ricadeva un silenzio che mi faceva agghiacciare.
di perdono e d'amore; poi ricadeva sotto il peso del terribile passato.
restava aderente come una tartina di pasta, ricadeva nel lenzuolo teso, rimbalzava ancora tra
di perdono e d'amore; poi ricadeva sotto il peso del terribile passato. massaia
cencio nero che rompeva l'azzurro e ricadeva piano piano. 38. non portare
vecchia. verga, 8-305: poscia ricadeva stanca da quell'altezza, con la mente
. da le mani angeliche saliva i e ricadeva in giù dentro e di fori.
natura. verga, 8-305: poscia ricadeva stanca da quell'altezza, con la
tovaglia, che avevano lasciato sulla tavola, ricadeva adagio adagio il nero-fumo della sfìaccolatura.
, giunto fino alla sommità, ricadeva in basso. -fatica, lavoro di si
: al di là dei confini siderei ancora ricadeva, solforando muta, la cesarie;
... perdeva l'equilibrio, ricadeva giu riversa su la scaglia rocciosa.
negli abiti femminili del passato, parte che ricadeva sulle maniche per ornamento o per protezione
si procurava di tenere in piedi e che ricadeva sordamente sul terreno, abbandonò il suo
di spagna il dominio del monferrato, che ricadeva nella sua testa; avendo quella magnanima
un sontuoso velo ricamato a giorno le ricadeva dal largo pettine di tartaruga sulle spalle
aggiungendo quasi con tenerezza che la gonna ricadeva ampia e a tutù. = dal
di mezzo un zampillo vivace, che ricadeva in sottilissimi vapori. d'annunzio,