sperdendosi ogni volta in mille spruzzi che ricadendo gelavano e formavano un campo di ghiaccio
serra, ii-452: con subito turbamento quasi ricadendo dalla contemplazione nella realtà, il dialogo
poi perché non conobbe il beneficio, ricadendo nella colpa, giustamente fece ardere la
che avvolge tutta la persona, ricadendo con un lembo dietro le spalle.
quelle, quali sopra il dilicato collo ricadendo, più la fanno cianciosa.
fanno contumelia allo spirito della grazia, ricadendo nelli peccati già confessati e perdonati.
, ii-884: si lasciò intenerire, ricadendo, come per desiderio di riposo,
e ora in qua ora in là ricadendo, tutto dal capo al piè impastato,
fantolino un grido, e sbigottito / ricadendo sul collo alla nudrice, / volgeva ad
di tali zampate per l'aria, ricadendo poi fuori sesto, ma subito riprendendo
la schiaffata che alzò il fondo piatto ricadendo sull'acqua. -poppa. manzoni
; fuorché due ciocchette, che, ricadendo sopra le guance, erano poscia ligate
sotto forma di ceneri, che, ricadendo al suolo e rinsaldandosi, dànno origine
nell'atmosfera da un vulcano, che, ricadendo, assume la forma di una goccia
, quello si leva in fumo, ricadendo nel suo secondo ricettaculo nella sua prima
morti: il sangue vostro irrora, / ricadendo aureo nembo, a lor le vite
allargarsi verso i grandi poeti del passato, ricadendo miserevolmente nella pedantesca critica grammaticale e
senza speranza di prole, e perciò ricadendo per mancamento di legitimi successori maschi quello
27. durante la voga, alzarsi, ricadendo poi a sedere sul banco dopo aver
capo di vestiario che avvolgeva il collo ricadendo sulle spalle e sul petto.
saltabeccavano in cerchio..., ricadendo poi con le gambe nude e mutandine
roco, anzi silenzioso, si sparpagliava ricadendo su la palla oscura di pietra.
ti dico moglie mia., e, ricadendo disteso, si riaddormentò.
acque] nel disgregarsi ovvero disgiungersi e ricadendo raspano il fondo, onde per causa
e nei giorni che seguirono, pur ricadendo più volte nella stessa confusa agitazione di
in recenti estati) / di recedere ricadendo nel nulla (da cui proveniva).
dell'acqua che grondava dalla spugna enorme ricadendo nella tinozza. egli conosceva il gelo
di velo flosci, ricoprendo le spalle e ricadendo verso i fianchi, si rianimavano come
velo flosci, ricoprendo te spalle e ricadendo verso i fianchi, si rianimavano come ali
; e nei giorni che seguirono, pur ricadendo più volte nella stessa confusa agitazione di
gli avea dato, / accio che ricadendo in nuovo incanto / potesse aitarsi, si
non sa star ferma, / ma ricadendo afferma / di mai non veder lei
essa ogni volta da capo, ogni volta ricadendo nel buio e riergendosi alla luce.
, moglie mia..., e ricadendo disteso si riaddormentò. io
slancio a una certa altezza da terra, ricadendo subito dopo sul punto di partenza;
la schiaffata che alzò il fondo piatto ricadendo sull'acqua. = deriv. da
casti, 1-22-27: crepa, al suol ricadendo, e si sfracella / al fiero
scroscio deltacqua che grondava dalla spugna enorme ricadendo nella tinozza. moravia, xiii-285: si
e di tali zampate per l'aria, ricadendo poi fuori sesto, ma subito riprendendo
casti, 1-22-27: crepa al suol ricadendo e si sfracella / al fiero colpo
e ora in qua e ora in qua ricadendo, tutto dal capo al pié impastato
apposito una determinata materia che, pur ricadendo in una categoria più ampia, presenta
; zampillare; spandersi in schizzi, ricadendo tutt'intorno. scamozzi, 1-351-15:
di sciarpa usata per riparare le spalle ricadendo sul petto o sulla schiena. -in
fine aveva raggiunto il frontone orientale, ricadendo poi con i suoi strascichi oltre le
altra esalazioni, vapori, acciò, ricadendo poi doppo o in nebbie o in pioggie
, ed una man solleva / che, ricadendo sull'ebumee membra, / si striscia
, ma lo vada strisciando e vada ricadendo a piè del dente susseguente.
dell'acqua che grondava dalla spugna enorme ricadendo nella tinozza. cicognani, v-1-477:
imbriani, 6-215: il capo suo, ricadendo sul tavolato del brigantino, fece 'tocch
della mano del ferro spiccatasi e in mare ricadendo, non poteva [la nave]
candide tempie e quali il dilicato collo ricadendo, più la fanno cianciosa. alfieri,
garza trasparente, che si appuntava sul capo ricadendo sulle spalle e fin oltre la vita
lassù un fascio di riflessi arcobalenici, e ricadendo li sparge sui capelli e su tutta
in aria, salta con l'altra ricadendo a terra con entrambe in posizione chiusa.