ippi, 4-72: in questa zezza ricadìa / ch'io ho, d'aver
ne morirono, la quale freddura e ricadìa fu in molti parti del mondo. n
condanni alla miterazione l'autore e niuna ricadìa più tenga in su la sveglia il
recadìa e recata, v. ricadìa. recadire, intr. (
da cadere (v.). ricadìa (recadìa, recala, riccadìa),
l'assalti [l'ammalato] nuova ricadìa, / comparisco citato in prima istanza,
: era piccolo della persona e con quella ricadìa addosso [una malattia della pelle]
. corsini, i-95: qual nuova ricadìa / testé n'è sopraggiunta: / padrone
se non che l'ha in un occhio ricadìa: / chi non la mira ben
): ancor ci ha una maggior ricadìa: / che sempre mi convene innamorare /
ricadere. riccadìa, v. ricadìa. riccamare e deriv.,
. lippi, 4-72: in questa zezza ricadìa, / ch'io ho d'aver
20-8): ancor ci ha una maggior ricadìa: / che sempre mi convene innamorare