/ letizia dar per lagno, per povertà ric- cheza. menzini, 5-115: intanto
omè, biondella mia, / rossella, ric- ciutella, che m'appaga / come
1-170: siccome era grosso due volte il ric- cetto, cominciò a menarlo in modo
dorato, nella sella trapunta o nelle girelle ric- camate, ma nella doppiezza del petto
nullo è de dio degnio, fòr chi ric- chessa dispregia. francesco da barberino,
da barberino, 1-38: muoia el traditore ric- cieri, che poco goderà oramai galiziella
. montale, 1-32: addio, infanti ric- ciutelle, / portate le colme anfore
ondanti lega / e tonica e gambiere di ric- camo. b. corsini, 8
ella volle, lei con tutte le sue ric- cheze gli donarono. sacchetti, 31-81
frugoni, i-10-75: la ben acconcia chioma ric- ciutella / parte al capo s'increspa
; perché mi liquefà i versi della povera ric- ciarda dentro il cervello.
dobonense, pugnalato il malatestiano, inriccardito il ric- cardiano, andato in mona il monacense
: niuno se ne valse [del codice ric- cardiano] a migliorare e restituire
della seta, 2-26: broccati poveri o ric- confetto dalla superficie rugosa. chi
a) -3: cavelli avea biondetti e ric- ciutelli, / e gli occhi pien'
questi fratacci tutti sono avari: / son ric- cazzoni, fanno el poverino. r
legato per mandargli allo dio de'greci e ric- cniederli se egli è licito a ingannare
; beati davvero e gloriosi senza fine nella ric- cordanza dei posteri. de marchi,
andrea da barberino, iii-188: fioravante e ric- cieri e fiorello presono la città di
di cristo? pasolini, 1-1: il ric- -spreg. soldatùccio. cetto
altra scorza e in altri panni, / ric- corderotti tanti oltraggi e danni. fasciculo
amori, tu che semplici scherzi col capo ric- ciutelle dei bambini, e vezzeggi innamorata