, onde debbano le sue parole quelli ributtare, che avesse mai lo stato suo dolente
contumelia si può al fine ribattere e ributtare da chi ricevala; ma la detrazione
sono cominciate a scoprire volgarmente, e ributtare le frodi loro, tutto quel genere
meriti. giusti, i-435: è bene ributtare in faccia ai nostri cari padroni d'
ferocità di parole si doveva co'fatti ributtare. settata, iv-89: il che
si sono cominciate a scoprire volgarmente e ributtare le frodi loro, tutto quel genere
andare altrove, lontano, a ributtare le reti. = deriv.
né a mentite né a percosse per ributtare l'ingiuria di parole, ancorché l'opinione
il sensibile, rimuovere ogni figura, ributtare ogni forma e fissare la mente del
ora governano, dichiarò aperto al parlamento ributtare con tutti i nervi da se la
netto netto a modo proprio, e ributtare del tutto un consiglio che si sa non
muzio, iii-9: dico che il ributtare i mancatori, i viziosi e gli
s'intende obligo di risentirsi, di ributtare, di ripulsare, di provare e
i nobili..., per ributtare la insolenza della plebe, cercavano sempre
. foscolo, ix-1-335: il ributtare i racconti incredibili annienta la verità originale
fosse entrato in casale sarebbe stato bastante di ributtare i loro sforzi. a. cocchi
pusilla e strema di forze non poteva ributtare la istanza di luigi poderosissimo allora in
pusilla e strema di forze non poteva ributtare fa istanza di luigi poderosissimo allora in
rebuttare e deriv., v. ributtare e deriv. ré cacca,
l'avesse ribattuto. 3. ributtare, ricacciare indietro, sconfiggere di nuovo
ribolla. ribbuttare, v. ributtare. ribeare, intr. con
nome. = nome d'azione da ributtare. ributtante (pari. pres
ributtante (pari. pres. di ributtare), agg. (frances.
governo. = deriv. da ributtare. ributtare (ant. rebuctare
= deriv. da ributtare. ributtare (ant. rebuctare, rebutare, rebuttare
-anche nella locuz. rafforz. ributtare indietro. f f m
furono. nardi, i-43: lo fece ributtare dalla porta, non senza alcune parole
uomo o contro altra cosa ch'egli vuol ributtare, componendosi allora colle mani e co'
gemme quel vino che poco dipoi debbono ributtare. fedeli, lii-7-353: ogni mattina
lo stomaco sotto sopra e causo quel ributtare e fluxo. -risputare, rigurgitare
genta si lascia dalle tempestose procelle del mare ributtare fin a langastrino. galileo, 1-1-353
a serrare a sbarrare a durare a ributtare. 7. respingere un oggetto
, a castigare gl'insolenti, a ributtare i buffoni e adulatori, a gratificare i
giudizio si debbe come cosa di ciancia ributtare. serdonati, 13-n: se nulla
ributtarle. foscolo, ix-1-335: il ributtare i racconti incredibili annienta la verità originale
come si possa l'argomento del moro ributtare. varchi, 23-236: io saperrò (
: dipoi domandarono di molte cose pertinenti a ributtare le menzogne de'gensuensi...
, onde debbano le sue parole quelli ributtare che avesse mai lo stato suo dolente
per se, non è bastante a ributtare. bonarelli, 1-192: voi, a
parole ingiuriose è tocco da metello, può ributtare sì bene le calunnie di metello che
divorzio non si dovesse quanto il congiungimento ributtare, quando per cagion deir adulterio solamente
con me, e tuttavia non devo ributtare una preghiera di lei. -intr.
contradie e di tutto nostro podere le dovemo ributtare e allungare da noi. anguillara,
prezzo ne deve essere tenue per non ributtare alcuno dalla compera. fantoni, iii-145
dante], erano abbastanza miserabili per ributtare dall'impresa qualunque altro ingegno.
.: curzio (se già non vogliamo ributtare o ^ ni cosa nella scorrezion de'
mondo, dismesse, ci dobbiamo noi ributtare da quelle tante che l'odierna pulizia può
ributtato (pari. pass, di ributtare), agg. (ant.
minima. = nome d'agente da ributtare. ributtino, sm. tose
altra. = deriv. da ributtare. ributto (ant. rebutto
rifiuto. = deverb. da ributtare. ribuzzare, tr. colpire,
(ricàccio). rimandare all'indietro; ributtare, risospingere. ariosto,
. emettere nuovi germogli o radici; ributtare. 19. intr. con la
spezzate ». -per simil. ributtare, rimettere la vegetazione. crescenzi volgar
sbocciare di nuovo. -anche: ributtare; ricrescere. mattioli [
confluire di nuovo (acqua); ributtare indietro o all'interno (terra).
radici, germogli, frutti nuovi; ributtare. roseo, iii-49: non è
24. intr. germogliare di nuovo; ributtare, rispuntare. roseo, iii-120:
si lascia dalle tempestose procelle del mare ributtare fin'a longa- strino.
sacro. 9. tr. ributtare fuori, far fuoruscire abbondantemente l'acqua
di rimettersi bene e con grande avantaggio ributtare il nemico. davila, 15$:
coraggio che nelle perdite sapea risorgere e ributtare i nemici. chiari, 1-ii-21: ben
star cheto, / per non poterlo ributtare indneto. campiglia, 1-678: il
la mentita con lo schiaffo e per ributtare l'aggravio dello schiaffo sia di mestiere venire
v-61: queste genti son buone per ributtare coloro che venissero a caricare sopra qualche
per secesso e per vomito si sogliono ributtare, non sono cagione della colica, ma
da contentar forse i libertini, ma da ributtare ogni persona dilicata. cantoni, 273
coraggio che nelle perdite sapea risorgere e ributtare i nemici. botta, 5-380: a
d'assalto, urtare e smovere e ributtare esso con pochi i molti. -recipr
: la mattina, nostro bombardamento feroce per ributtare un primo attacco, tambureggiamento di tutti