al primo abbordo ha un'aria che ributta, / ma spesso il bel
.. / la li- via lo ributta, e fu per batterlo / in terra
al cielo fragoreggiando, poi subito si ributta giù, casca senza rumore, piglia un'
.: una barriera, che ti ributta indietro desideri e speranze e induce facilmente
/ e tre volte a vicenda li ributta / con immenso bollor fino a le
/ s'oppon l'inclito estense e le ributta. monti, 4-330: disse;
attira e divora / le navi e le ributta, l'altra cinge di cani feroci
pur tale. tasso, i-92: ributta la colpa nel conte ercole. bruno,
sproporzionato al merito, il lettore si ributta in luogo d'applaudire, e lo spirito
e divora / le navi e le ributta, l'altra cinge di cani feroci
quasi un po'sonnolenta, e si ributta sul guanciale. -emettere, espellere
. biondo, xlv-104: se pure ributta alcuna volta o purga, getta una
e divora / le navi e le ributta, l'altra cinge di cani feroci /
, la bestia con una sgroppata lo ributta a terra. imbizzocchire (imbizzochire)
poesia, perché tutto ciò che mi ributta esteticamente io lo odio. fogazzaro,
parte si rivolge, e il dolor ributta con quella forza la qual, per nuovo
sciolto, che infastidisce naturalmente, e ributta i più affamati divoratori di poesie.
, che forse è quella cosa che ributta dalla lettura di sì egregia opra i delicati
che lei prega, / se lo ributta, vo'perdere il naso. guadagnali,
o non vuole ascoltare o sì nauseosamente ributta da sé. leopardi, 906
fantasia che l'ami. questi la ributta: noiato ancora, la lega a un
del mare, la quale alternatamente or ributta tutte quelle acque che in sé chiude
tacciono, perché la culta società gli ributta, siccome rudi e deformi. carducci
a roma: gli resiste innocenzo e ributta il re con la peggio dagli assalti notturni
linguaggi, che forse è quella cosa che ributta dalla lettura di sì egregia opra i
al pomo dell'oggetto vietato, lo ributta da sé come velenoso, ancoraché sia
. ricci, 2-32: le tentazioni ributta [il digiuno]: egli unge per
ciò che ho detto in altro assolutamente mi ributta. neanche per la scienza, né
corso dove / il latino guerrier l'altro ributta. gabrielli, 25-59: nel tempo
/ e tanto il re quel traditor ributta / ch'in duo o tre fuochi la
arretro, / perché fortuna troppo ci ributta. 7. rifl. avvolgersi
, 2-10-44: io vi conto come se ributta / l'un colla spata e l'
. m. casaregi, 1-104: si ributta il creditore dal fideiussore, quantunque obbligato
! seguita. / -la livia lo ributta, e fu per batterlo / in terra
la vorrebbe abbracciare; ma costei lo ributta, fastidita dall'odor di letame che
. fedeli, lii-7-353: ogni mattina ributta il pasto. buonarroti il giovane, 9-350
/... le medicine / stomacata ributta. pratolini, 3-11: era un
apena apena ncoglieva lena: / quando ributta e per terra lo spande.
tutto il corpo, sì che si ributta. -sostant. cravaliz [
con lo scapolar nero che dalle spalle si ributta e vanno per commune costume calzati.
un vento così infuriato / che lo ributta indietro e lo rimanda / poco men che
scarico loro / nel mur che gli ributta, onde, cadendo / rovescio, fianchi
tira a sé ogni ferro e raltro lo ributta. serpetro, 167: lo schisto
oliva, i-1-153: un comandante, che ributta informatori e odia informazioni, merita che
, / ché ogn'angolo del mondo fi ributta. 10. allontanare con sdegno
nella sommità della ruota e altro tempo lo ributta da sé e lo priva de'beni
? costo, 2-517: giovanni grillo ricco ributta un parente povero. -rimuovere
in onesta prigionia a fumone, e lo ributta quando racconta della parlata a celestino per
benché e'vegga la verità, la ributta e storcela sotto specie di bene in qualche
deh, se prego mortai non si ributta / dal ciel... /.
/ al ciel che tali obbrobri non ributta. 13. soffocare, reprimere
d'altri dialetti o linguaggi... ributta dalla lettura di sì egregia opra i
è tenuta la versione di lui, ributta chi vi si accosta, non si fa
sciolto... infastidisce naturalmente e ributta i più affamati divoratori di poesie.
dizione volgarissima, grossolana, anda e che ributta e disgusta l'uditore o il lettore
questa lingua [il greco] che ributta tanto per la sua difficoltà. -indurre
maffei, 10-i-179: il ciò udir solamente ributta e accende di sdegno chiunque.
taglia con la falce; ed in seguito ributta da basso per l'anno seguente.
prontamente... dopo la falciatura ributta e può farsene un altro taglio, ma
l. salviati, 23-i-112: il dolor ributta con quella forza la qual per nuovo
. v.]: quella donna mi ributta... quella ragazza mi ributta
ributta... quella ragazza mi ributta colle sue smorfie. -provocare schifo
.]: il fegato colle cipolle mi ributta. dossi, iii-261: non vi
galleria [di personaggi dell'ariosto] ci ributta per la confusione, ma per la
i-284: sono di un cinismo che ributta. -suscitare irritazione, stizza,
solaro della margarita, 340: troppo mi ributta svolgere quel semenzaio di empietà che comprende
che ho detto in altro assolutamente mi ributta. 24. per estens. rifiutarsi
i piaceri che le son propri, si ributta d'una fatica senza premio e di
ed abbandonato, si avvilisce e si ributta. -provare risentimento, prendersela a
. nievo, 1-165: il fanciullo si ributta, e ti piglierà odio, e
, agg. che rigermoglia, che ributta. - anche al figur. segneri
un vento così infuriato / che lo ributta indietro e lo rimanda / poco men
si tacciono, perché la culta società gli ributta, siccome rudi e deformi. guglielminetti
apena apena ricoglieva lena: / quando ributta e per terra lo spande, / e
una parte l'angoscia... ti ributta sul tuo essere, e te ne
di tutto il corpo, sì che si ributta. = nome d'azione
della margarita, 340: troppo mi ributta svolgere quel semenzaio di empietà che comprende
, la bestia con una sgroppata lo ributta a terra. 2. veloce cavalcata
apena apena ncoglieva lena: / quando ributta e per terra lo spande, /
oliva, i-1-153: un comandante che ributta informatori e odia informazioni merita che sopra
sé ogni ferro e l'altro lo ributta, onde chi ha scarpe o stivali ferrati
, 9-14: la radice della felce ammaccata ributta la spina fatta di canna ficcatagli dentro
roma: gli resiste innocenzo, e ributta il re con la peggio degli assalti notturni
giovane, 9-350: le medicine / stomacata ributta / e la vertigin sua non ha
la vorrebbe abbracciare; ma costei lo ributta, fastidita dall'odor di letame che
con cui dovea comportarsi. tentazioni ributta [il digiuno], egli unge per