come fra scogli il mar spuma e ribolle / e ne l'aperto onde più chete
, di veleno il cor ferve e ribolle! idem, 915: rida ubriaco il
: come fra scogli il mar spuma e ribolle / e ne l'aperto onde più
stagion calda ed asciutta molto, il grano ribolle e si perde, e fa piazze
l'asciuga e scalda, e nel pensier ribolle. 5. assorbire, consumare
/ tumore attiepidito in ossa tenere / ribolle. attìgnere, v. attingere.
ma tremo tutto e il sangue mi ribolle / se sogno d'intraprender nuovamente / un
giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle, e, se non manda il
il breve sparo / (la tua voce ribolle, rossonero / salmi di cielo e
il breve sparo / (la tua voce ribolle, rossonero / salmi di cielo a
specie di calderone casalingo dove di tutto ribolle. 3. figur. inferno.
come fra scogli il mar spuma e ribolle, / e ne l'aperto onde più
bellezza propria nel trovatore... lì ribolle, entro schemi rozzi ma larghi e
giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle, e, se non manda il tappo
, 1-32: li [nel trovatore] ribolle, entro schem rozzi ma larghi e
la cotenna del vecchio provinciale bolle e ribolle, indomabile, dentro il calderone filosofico
propria nel trovatore... lì ribolle, entro schemi rozzi ma larghi e
24-107: la pugna più che mai ribolle ardente, / e l'odio e
molto giovine, che brilla e gorgoglia e ribolle, e, se non manda il
s'estolle: / che qual se mai ribolle / etna di zolfi ardenti, in
che arde, che avvampa, che ribolle; bollente, caldissimo.
gerarchi. barilli, 1-32: lì ribolle, entro schemi rozzi ma larghi e solidi
in riflussi / del mar spuma ribolle e si rimesta / dal vento che
con quel fardello più sensibile del sangue che ribolle e riarde a miracolo nelle teche dei
dell'afa. 2. che ribolle, che spumeggia (liquidi, vini,
. algarotti, 2-507: nei lucidi bicchier ribolle e frizza / lo spumoso sciampagna,
scoppia fungaia marcida / di suol che ribolle. barilli, 5-77-a riva, ve
estinto foco / che nei petti già liberi ribolle. foscolo, iv-417: ah s'
giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle, e, se non manda il tappo
giovial, lieta persona, / a cui ribolle il sangue e brilla il core,
come una gora o un tonfano, ribolle e bulica silenziosamente. -figur. la
giovine, che brilla e gorgoglia e ribolle. de marchi, iv- 216:
: il governo costituzionale... ribolle sulla virtù latina, fitta e granita come
molto giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle. -per simil. tassoni
s'inabissa nell'ombra, mugghia e ribolle l'immenso flutto umano. borgese, 6-151
vii-279: quando il fuoco riemerge la terra ribolle incandescente precipitando infrenabile, invallandosi come torrente
/ insoddisfatte pasconsi di nebbie; / ribolle tutta la complicazione / acerba e amara
, sul po, sul danubio, ribolle ora alla foce di quest'ultimo e sulle
allor sì che la calda fantasia / ribolle nel cervel dello studente; / e
il breve sparo / (la tua voce ribolle, rossonero / salmi di cielo e
algarotti, 1-ix-288: nei lucidi bicchier ribolle e frizza / lo spumoso sciampagna, il
inquietudine marina? qui tutto macera e ribolle senza posa. 3. impregnare
scoppia fungaia marcida / di suolo che ribolle. pascoli, 710: la lucerna
, 4-86: di piccioli vermi il suol ribolle / allor che per tempeste intempestive /
ove si cala e s'agita e ribolle / ogni fiumana e del bene e del
mesciuto d'alto / nei lucidi bicchier ribolle e frizza / lo spumoso sciampagna. carducci
/ l'asciuga e scalda e nel pensier ribolle. borgesi, lxv-127: cento piaghe
107: la pugna più che mai ribolle ardente / e l'odio e l'
ahi, di veleno il cor ferve e ribolle! pascoli, i-270: voi giudicate
-rumoreggiare sordamente (un liquido che ribolle); rombare (un motore).
, / commove, / dal fondo ribolle: / borboglia, / gorgoglia, /
, 13-125: un vinello razzente e mussante ribolle nei bicchieri capaci. comisso, v-26
, agg. letter. ant. che ribolle per le onde tempestose. menzini
non le trova..., gli ribolle il sangue. corre di furia al
, sempre quando un discorso sulla de ribolle lui vi piomba dentro, arriva sempre in
24-107: la pugna più che mai ribolle ardente, / e l'odio e l'
spogliata della solita sua naturale placidità, ribolle, rigonfia e diviene turgida. de
santi, quello il cui sangue santissimo ribolle due volte l'anno in segno di
vi è chi ri della ancora, / ribolle ancora il sangue, / per destar
, cerchiamo dunque di vedere quello che ribolle nella caldaia dell'arte. stuparich,
calderotto dove rigonfia, s'agita e ribolle ogni fiumana del bene e del male
fiammella, la paiola d'ossa dove ribolle il cervello par mandi fuoco ad aureolare questa
, quando per le piove il caldo ribolle nella spiga. sono puntemoli e tignole
5-80: di piccioli vermi il suol ribolle / allor che per tempeste intempestive / divien
teso / æl ragno su la spuma che ribolle, / e qualcosa che va e
per la strettezza del luogo, assiduamente ribolle il mare. domenichi [plinio],
: in mezzo all'acqua fangosa gorgoglia e ribolle una polla d'acqua. bacchetti,
: una lama di maretta... ribolle un attimo prima d'impigliarsi a recedere
. quasimodo, 4-19: il terremoto ribolle / da tre giorni, è dicembre
algarotti, i-ix-288: nei lucidi bicchier ribolle e frizza / 10 spumoso sciampagna.
per poche gocciole ai spirito di zolfo ribolle tutta in una schiuma vermiglia.
santi, quello il cui sangue santissimo ribolle due volte l'anno? -sostant.
breve sparo / (la tua voce ribolle, rossonero / salmi cu cielo e terra
, 9-96: l'umor del vitello scaldato ribolle e crea le pecchie. soderini,
por cacchi, i-315: ogni cosa ribolle per lo caldo del cocente sole.
calda e asciutta molto, il grano ribolle e si perde. targioni pozzetti, 12-2-121
giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle. lambruschini, 3-25: le stuoie,
dal cocente / raggio battuta, l'aere ribolle. -riverberare il calore. jahier
, quando per le piove il caldo ribolle nella spiga: sono punteruoli e tignole
, 5-80: di piccioli vermi il suol ribolle / allor che per tempeste intempestive /
chiabrera, 1-iii-383: se l'eresia ribolle /... / e la greggia
: oh adesso sì che il calderone ribolle e si rimescola da frati, da preti
bacchetti, 12-336: la folla ondeggia e ribolle. -esplodere (una rivolta).
di storia poliziesca in cui tutta roma ribolle come un immenso calderone. 6
vi è chi ribella ancora, / ribolle ancora il sangue. fr. moretti,
cesarotti, i-xrx-8: di qual ira mi ribolle il sangue, / qualora osservo sparpagliar
l'ira vorrei sfogar che in me ribolle. i. nelli, ii-442: le
ha misura, anzi sopra ogni misura ribolle. carducci, iii-23-404: spesso l'orgoglio
16-44: il fondo inesplorato della coscienza ribolle sordamente. pirandello, 7-472: dopo
, a costanova, caro signore, ribolle ancora furioso, come vede, lo
, i-237: ti punirò là dove più ribolle / la tua lussuria: nel tuo
come lo esprime 'ribollire'negli esempi: -mi ribolle q q sempre quello
s. v.]: 'la mi ribolle o assolutamente mi ribolle': la collera
, 2-232: oh! che vi ribolle, ne'! francesca domenica, che mi
: sempre quando un discorso sulla de ribolle lui vi piomba dentro, arriva sempre in
specie di calderone casalingo dove di tutto ribolle. -ribollire nella caldaia di qualcosa:
... di vedere quello che ribolle nella caldaia dell'arte. -ribollire qualcosa
calderotto dove rigonfia, s'agita e ribolle ogni fiumana del bene e del male
fu l'etna nevosa, / l'onda ribolle e riversa? -spandersi.
, nello storto rimbomba, nel duro ribolle, nel umido ondeggia. lomazzi,
breve sparo / (la tua voce ribolle, rossonero / salmi cn cielo e terra
dal ferro già fonduto ne'forni allorché si ribolle nelle fu rostelle abbino rotta
sono romper fuori. ferro, allorché si ribolle nelle fucine. d'annunzio, iv-2-
s'inabissa nell'ombra, mugghia e ribolle l'immenso flutto umano. -che
breve sparo / (la tua voce ribolle, rossonero / salmi di cielo e terra
la trova..., gli ribolle il sangue. corre di furia al palazzo
l'asciuga e scalda e nel pensier ribolle. bacchelli, 1-iii-780: lo sforzo lo
giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle, e, se non manda il
risveglia perfino dentro altampolla col sangue che ribolle. bacchelli, ii-236: tutti furono
lor signori di tutto ciò che mi ribolle qua dentro e mi sconvolge la ragione,
cesarotti, 1-xix-8: di qual ira mi ribolle il sangue, / qualora osservo sparpagliar
bicchiere a stanco peregrin profferto. -che ribolle per effetto della fermentazione (l'uvanel tino
po, sul • anubio, ribolle ora alla foce di quest'ultimo e sulle
guardarlo, gli [al virtuoso] ribolle il sangue. svevo, 8-118: in
viene un po'd'acqua, la terra ribolle, e se il grano è già
giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle, e, se non manda il tappo
: allor sì che la calda fantasia / ribolle nel pindemonte, iii-495: i tosti sono
con quel fardello più sensibile del sangue che ribolle e riarde a miracolo nelle teche dei
forma come una gora o tonfano, ribolle e bulica silenziosamente, cosparsa di pacciame
giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle, e, se non manda il tappo
i-123: tutto l'oceano indiano / ribolle spaventoso, ulula, scroscia.
, / e di piccioli vermi il suol ribolle / allor che per tempeste intempestive /
risensazionarmi: l'energia scomposta del sensitivo ribolle e straripa fuori della sagoma geometrica dell'