la sete / convien bere e ribere del buon vino. / carne salata non
mai la meta / nel bere e nel ribere; onde, ecco l'ergo
in capo a quindici dì ricomincia a ribere per la cannella; e votala affatto,
lezzo, non facendo altro che bere e ribere. d. bartoli, 27-115:
di coppiere, / impaziente del mio ribere, / m'inrubina di nuovo il bicchiere
ribenedizione. rebére, v. ribere. rebésco, v. rabesco2
1-86: chi più beve più vorrebbe ribere perché gli cresce l'arsione. nievo,
: si mise a bere e a ribere: se ne ingollò un mezzino e poi
entrare in un altro dove si ha da ribere. dannunzio, iv- 1-676: -tu
hai vomicato l'amore, no lo ribere. foscolo, xvii-72: se tu non
a un animo cordiale, / stagionato, ribere in bottiglia il sole / delle vigne
a certi fiaschi, gli ci bisogna ribere, pur troppo), mi presi un
pseudonimo. 5. locuz. ribere la lacrima, le lacrime: reprimere
tommaseo [s. v.]: ribere e rifumare [tabacco].
cognac, pessimo, poi ancora volle ribere; tremava: e così ad ogni sosta
tutta notte ruzzar, bere e ribere / ci tenne desti insino all'aurora.
. -anche assol. (e nell'espressione ribere e tribere indica una bevuta abbondante,