panzini, ii-29: a coglierlo si ribella [il fiore della ginestra], perché
onda. idem, 6-ii-38: ma talvolta ribella / si mostra nel sembiante, /
/ non sia la morte almen de dio ribella. castiglione, 449: signora,
quieto, tranquillo; che non si ribella. s. caterina de'ricci
ritornai ad aci sant'antonio. ribella: non vuole nuocere ad una disgraziata come
/ non saria a'suoi desir sempre ribella. guicciardini, 169: chi fa questo
? manzini, 7-121: vi si ribella il mio amore per la vita,
divien forte se non chi se ne ribella interamente. 13. di fronte
mai mente altera? / e de pietà ribella / però se in cosa umana il
rivoluzione sostiene roma e guadagna ravenna, ribella questa al proprio esarca e all'imperatore
tempo a dibattersi con tremuoti, si ribella un vassallo. 18. essere agitato
.. percioché in vero io sono stata ribella: la spada ha dispopolato difuori,
, anche in se stesso, e si ribella a una realtà che non approva e
. segneri, i-173: tutto dì si ribella [la concupiscenza] dalla ragione a
ci si eclissa di colpo o ci si ribella la lingua, e...
, / benegna faza e di mercé ribella. ariosto, 10-44: che, se
l'albero della vita, che si ribella contro le leggi del costume e dell'esistenza
condamnata la comunità de tode e sentempziata ribella de la sede apostolica da uno meser
l'idea: la carne / si ribella. madama: voi, tra i salmi
del petrarca e lo invidia o si ribella. montano, 1-20: no, il
particella pronom. chi se ne ribella interamente. (m'inflegetónto)
discerneva. 3. che si ribella contro l'autorità, che si solleva
carne per giusto giudicio di dio si ribella. zanobi da sfrata [s. gregorio
divien forte se non chi se ne ribella interamente. e. cecchi, 3-121:
: il suo cuore di figlia si ribella alla spaventevole supposizione, e lei,
); che abusa della libertà o si ribella all'autorità legittima (un popolo,
senza potere di terminarsi s'ell'era ribella o licenziosa, erano agitate con gran romori
scioccamente a se stessa, o si ribella superbamente al dettame della ragione? b
, i-468: sento, bella -non ribella - / misi vostra amanza; /
zelo / finir la vita sua d'amor ribella / e che stia intatta di sì
: e chi da questa legge si ribella, si parte dal civile reggimento.
lxxvi-198: quella ciocca / che si ribella ai lini monacali. -adibito ad
ultimo, i beni creati, si ribella al creatore e rinuncia alla vita della
tasso, n-iii-934: la materia quasi ribella fa mille mutazioni d'una in altra
, guarda nel vuoto, quasi si ribella, quasi non crede... non
in un'altra parte che più offende e ribella il nostro animo, nella distruzione di
-che è in contrasto, che si ribella a una naturale o prevedibile successione di
rezasco], 660: condannare colui che ribella pegno al messo. statuti del comune
da ferrara, 92: or me sta ribella / la sua dolcezza, e son
e de'già persuasi mai non se ne ribella niuno. bacchetti, 1-ii-162: -bisogna
/ porca de la fortuna a'buon'ribella. lalli, 7-84: tosto, che
ma come tutti assentono di colpo si ribella e lo proclama lavoro portentoso insuperabile.
per allontanare il cane, che si ribella, grande e robusto, feroce, infiammato
, 9-294: l'amor proprio che si ribella, una certa superbietta che spunta,
: a 12 anni il ragazzo si ribella al padre, come tutti noi ci ribelliamo
nel mito greco tramandato da esiodo si ribella a zeus per favorire il genere umano
piuttosto amare / la creatura contro te ribella / che me, tua veritade e
indivi dualismo, che si ribella, e in que'momenti mi pare di
in mezza giornata. e ci si ribella, ci si offende per secoli e
, ii-13-27: d borghese di recanati si ribella a quelle storie eroiche, descrivendo con
sua carne, benché per altro poco ribella e disubbidiente allo spirito, e da sì
tanto nelruomo si trova più malvagia e ribella non solamente la malizia spirituale, ma
se la carne con istraordinarie suggestioni si ribella allo spirito, con istraordinarie penitenze anco
non pedante. -anche: che non si ribella o reagisce a un sopruso.
. che rifiuta di conformarsi (o si ribella) a una legge, a una
se al mal pur contraddice e sta ribella. petrarca, iv-2-97: tal
. ant. e letter. che si ribella, che si solleva contro tautorità politica
5. per estens. che si ribella a una condizione gravosa o dolorosa;
e 'l popolo e 'l suddito ribella al rettore e il chericato contro al pontefice
legge, e chi da questa legge si ribella, si parte dal civile reggimento
1-116: sai che servo dilicatamente nutricato ribella al signore. segneri, i-624:
, 1-3-20: se a l'alma si ribella il senso audace, / non s'
, che non ha sapore, si ribella come se fosse stata lì per scherzo:
chi per pazzia parte da te e ribella / nel numero riman dell'ignoranti.
e de'già persuasi mai non se ne ribella niuno. ciro di pers, 3-89
'n odio l'uomo e da lor si ribella. -con riferimento a una personificazione
; / però il tuo pensamento si ribella. -essere in disaccordo con
e 'l ciel con suo'pianeti mi ribella. ghislanzoni, 1-122: quando un uomo
: se 'l vero usare da voi si ribella / so che 'l soperchio a'amor
, / ed ogni vizio da noi si ribella, / seguendo d'onestà diana stella
come sapete, è liberale, / ribella il paese a conto mio.
/ il suo veleno! egli da noi ribella / te nostra suora.
. ant. e letter. che si ribella, ribelle. giov. cavalcanti
e f. -e). che si ribella contro l'autorità costituita. -per lo
ma da lingua spergiura resa di noi ribella. cesarotti, i-xxxm-134: traditor,
conobbi anco che non vi era niente ribella, né con i vicini era presontuosa,
d'amor tanto ritrosa / e sì ribella sei / agl'imperi del padre, a'
, ii-4-67: a lui la carne diventò ribella / contra lo spirto e legge della
non aveva quello stimolo interno della carne ribella e dell'appetito corrotto. 3.
corpo, e quando l'anima è ribella a dio, il suo corpo è ribello
cristiana aderendo all'eresia; che si ribella alle direttive o all'autorità della chiesa
, i-13-313: egli è un'anima ribella, / che, punito, farà peggio
sentissi come è impertinente e satanica e ribella la mia seconda. cantoni, 143:
o anno, / sì crudelmente mi siete ribella. nappi, xxxviii-225: non spero
/ poiché costei vèr me se fa ribella. bandello, ii-876: né questo fu
le fu la città di fiesole nemica e ribella, infinoché per gli romani non fu
per incanto / quella persona di mercé ribella. sannazaro, iv-25: alcuni lodarono la
se al mal pur contraddice e sta ribella. zanobi da strata [s. gregorio
animi feroci: / vi è chi ribella ancora, / ribolle ancora il sangue.
4. che si oppone, che si ribella allo spirito, alla ragione, alla
che contrasta la violenza altrui, che si ribella. boccaccio, iv-162: senza dubbio
/ miseria né pena à l'uomo non ribella, / perciò come 'l sole sirà
12. che si rivolta, che si ribella, che si oppone o si è
osare. 2. che si ribella o si è ribellato contro l'autorità,
consortio et confamu- lato, me come ribella et prevaricata abdicantime. = agg
satanica. 2. che si ribella orgogliosamente contro le costrizioni della morale,
il crollare stizzoso del cavallo che si ribella alla briglia. cagliaritano, 142:
e debolezze mie contro cui essa non si ribella. soldati, 2-531: mi fai
sentissi come è impertinente e satanica e ribella la mia seconda, che sua madre
'l sol impertinente e satanica e ribella [l'altra figlia]...
anno, / sì crudelmente mi siete ribella. latini, i-1135: fi'di
, guarda nel vuoto, quasi si ribella, quasi non crede. capite? un'
di sommessione. michelstaedter, 814: si ribella alla sommissione dell'amore.
, 2-xxiii-731: l'insonnia, che ribella, / fra mille spasimi / mi fa
, / di pietà vota e di mercé ribella, /... / farsi
per incanto / quella persona di mercé ribella, / che questo regno ha strutto tutto
disprezzatori. 3. che si ribella contro dio, che lo rinnega e oltraggia
13: la modernità istituzionale si ribella contro queste anacronistiche concessioni: ed ecco
non rispetta l'autorità, che vi si ribella (anche con riferimento a soggetti collettivi
podio. 4. chi si ribella con ostinazione e per lo più invano
in tumulto, in rivolta, che si ribella contro l'autorità costituita o contro l'
2-127: sento l'anima mia che si ribella / e le vampe dell'odio in
. bernari, 6-28: se peppino si ribella, assunta lo zittisce. tomizza,
la repubblica [3-x-2002]: diliberto si ribella: « francesco [rutelli] pecca