mai ver, che a suono o di ribeca / o pur di galascione abbia in
burchiello, 16: una mosca sonando la ribeca / in su 'nun bucolin d'
214: cenato, venne in campo la ribeca / e 'l buon'accordo, e
gesta a cui seguisse il lamento di una ribeca. -canzone popolare: poesia di
disegna d'essere un buon sonatore di ribeca; e tempesta tutto il giorno tre
sonavano viola, cornamusa, flauto ed una ribeca. machiavelli, 770: voglio,
la musa... suona la ribeca, / per un genio ch'i'ebbi
, 18-118: nel principio sonar la ribeca / mi diletta. castiglione, 285
pulci, 18-118: nel principio sonar la ribeca / mi diletta, perch'avea fantasia
sarà mai ver che a suono o di ribeca / o pur di galascione abbia
perch'egli apprese / a far colla ribeca il cantambanco, / scappò dalla galea
. del bene, 1-2: con la ribeca mia cantando impazzo / s'io non
a cui seguisse il lamento di una ribeca. = voce dotta, comp
ercole montò la mosca e prese la ribeca con che e'cantava e ne li
questa musèca / e a sentir trillar quella ribeca. brusoni, 2-142: qui nel
214: cenato, venne in campo la ribeca / e il buon accordo, e
musicale arabo ad arco, simile alla ribeca, di cui può essere considerato il
, / gli suonano lo stentò colla ribeca. i... i quel che
. cesareo, 1: altri raschi ribeca o colascione / con ansia vile in popolosi
corde, forse affine alla ribeba o ribeca. rime e prose antiche [manuzzi
= forse da collegarsi a ribeba e ribeca. rébbio, sm. ciascuna
ar. ribèba2, v. ribeca. ribèca (ant. rebèca
sacchetti, 224: se sonasse ughetto la ribeca, / in danesmarche lascia le mascelle
, 18-118: nel principio sonar la ribeca / mi dilettai. guarini, 1-iii-258:
canta. cesareo, 1: altri raschi ribeca o colascione / con ansia vile in
x-1-948: bastava che sentisse accordo di ribeca o crarpa o che un amico lo chiamasse
la fantasia, l'ingegno o la ribeca / e nel palato sta la lingua muta
cheto de lo stile in su la ribeca de le muse, che, intitolandovi
in parnaso che la nobilissima e armoniosa ribeca d'italia, di nove soavissime corde
tinaaro; / né la greca / mia ribeca / cede un iota al suon di
/ e va in parnaso e suona la ribeca / per un genio ch'i'ebbi
ingegno, / prendi in man la ribeca e me l'accorda, / e non
se non mi pento, / darò nella ribeca, / e se piacer vi reca,
sm. (plur. -chi). ribeca. d annunzio, iii-1-619:
= masch. di ribecca, per ribeca. ribechétto, sm. piccola
. ribechétto, sm. piccola ribeca. -scherz.: violino. giuliani
= dimin. masch. di ribeca. ribechina (rebecchina, ribecchino
(rebecchina, ribecchino), sf. ribeca di piccole dimensioni e di suono più
flauto. = dimin. di ribeca. ribechino (rebecchino, ribecchino)
= dimin. masch. di ribeca. ribechista (ant. ribichista
. - *). sonatore di ribeca. aretino, 20-220: in questo
fenice. = deverb. da ribeca. ribecóne, sm. grossa
. ribecóne, sm. grossa ribeca di suono grave. carducci,
. = acer, masch. di ribeca. ribellatone, v. ribellazione.
s'i'mi metto a trebbiar la mia ribeca / o a farli qualche lavorio d'
, 224: se sonasse ughetto la ribeca, / in danesmarche lascia le mascelle;
rubèba, rubèca, v. ribeca. rubécchio1 { rubèchio), agg
: dirò che, quando ei suona la ribeca, / in sì dolce vi
e va in parnaso e suona la ribeca / per un genio ch'i'ebbi
4: s'tu mi sentisse sonar la ribeca, / massime quando quei respetti sguscio
mai ver che a suono o di ribeca / o pur di galascione abbia in
. non faccia una cuffia della sua ribeca a qualcuno di questi lumaconi, che tutto
cieca, / ed al suon d'una ribeca / far saltando il ballo tondo.
, / e a sentir trillar quella ribeca. e f. frugoni, iii-544:
zanfòrgna, sf. region. ribeca. foscolo, xv-470: prendi