panca da tenebre * d'un battuto e ribattuto dagli uomini affliggitori, e da una
ma percuote prima nello specchio, e ribattuto dalla superficie di quello, si multiplica e
a coloro che hanno più battuto e ribattuto quel chiodo del -dialetto di firenze -sarebbe
la testa di un chiodo che deve essere ribattuto. = fr. bouterolle.
, 933: hanno più battuto e ribattuto quel chiodo del dialetto di firenze.
, di confutare), agg. ribattuto, controbattuto (un argomento, un'affermazione
ha quella fiamma in punta, sia ribattuto da un così leggiero contrasto come è
a rabeschi ch'egli aveva riparato e ribattuto con le sue mani. -figur
22: i timpani entrano con un do ribattuto in contrattempo, più che pianissimo.
-no, non lo credo! -aveva ribattuto, pronto, giuliano. la vally
col chiodo. il mio è fitto e ribattuto di sorte che, se l'asse
attrezzo, un pezzo metallico); ribattuto (anello, catena). fed
calcio); che non può essere ribattuto (un colpo, nel tennis).
il sigillo dovea essere stato inserito e ribattuto nella parte deretana. ojetti, ii-19
. 3. validamente rinforzato; ribattuto più volte. giovio, ii-45:
in cima il lustro dell'armi indorate ribattuto al sole, la buona ordinanza,
prima con i magli o marra lunga ribattuto il terreno. lastri, i-223:
prima con i magli o marra lunga ribattuto il terreno. marino, 4-219:
quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perché non si vegga o venga
sonava pari un globo di vetro / ribattuto da zampilli / intimi di purissime acque
prima con i magli o marra lunga ribattuto il terreno, e le nasciture erbe
di lui e come ne fosti validamente ribattuto. alfieri, 9-15: questo è
da tenebre 'd'un battuto e ribattuto dagli uomini affliggitori e da una sua
pericolosa. 2. mus. ribattuto, ripetuto (un nota).
, quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perché non si vegga o venga
quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perché non si vegga o venga
di meno, ancorché sia battuto e ribattuto con pistoni, che non sia perciò rendibile
, 18-viii-1988], 5: bush ha ribattuto: « ho fatto una scelta generazionale
, agg. ritorto all'indietro e ribattuto (l'estremità di un chiodo o
è un pezzo che non è stato ribattuto '. -pressare una piega o
caduto, / se rinaldo l'avesse ribattuto. 3. ributtare, ricacciare
.. il corso del nilo è ribattuto all'insù dal mare. g. grandi
fori di ambedue le piastre, essere ribattuto dalli capi acciò non scappi. crescenzio,
non era ben inserito nella pergamena né ribattuto nella parte deretana, ma bensì staccato
: se il pallone ha battuto o ribattuto sopra qualche tetto e che non si veda
= femm. sostant. di ribattuto. ribattutaménte, aw. con
dottati. = comp. di ribattuto. ribattuto (part. pass
= comp. di ribattuto. ribattuto (part. pass, di ribattere)
il medesimo mediante il raggio della veduta ribattuto da uno specchio. varchi, 7-248
cioè come riflesso e ripiegato, cioè ribattuto e ripercosso dalla terra. castelvetro,
, lxxv-123: un globo di vetro / ribattuto da zampilli / intimi di purissime acque
il castello. pratesi, 5-281: così ribattuto come un pallone, finalmente schizza fuor
una semplice blusa accollata con un bavero ribattuto da uniforme di collegio. -ripiegato
camini] ricevono il fumo del piombo ribattuto in giù, che per la parte di
11-140: poi salta / nel vento ribattuto, / vi rimbalza sopra / e fila
maledizione, f f ribattuto / sulla linea nell'ultima convulsa / mischia
italiano, con quell'accento duro e ribattuto che dà forza uguale a ogni sillaba
l. salviati, 9-42: eccovi ribattuto da voi medesimo. 16. sm
quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perché non si vegga o venga bene
derisi. 5. confutato; ribattuto, contestato. magalotti, 23-342:
quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perche non si vegga o venga
. bisteghi, xcii-ii-340: battuto e ribattuto che sarà una o
cioè come riflesso e ripiegato, cioè ribattuto e ripercosso dalla terra. frachetta,
accende / dove il suo raggio è ribattuto... /... /
due teste, dal fusto forato, ribattuto alle estremità per unire lamiere.
acciecano chi le guarda. 2. ribattuto indietro. cellini, 2-4 (308
7-27: il tiro, maledizione, ribattuto / sulla linea nell'ultima convulsa / mischia
italiano, con quell'accento duro e ribattuto che dà forza uguale a ogni sillaba
paletto. pratesi, 5-281: così ribattuto come un pallone, finalmente schizza fuor della
del petto, la camicia coll'orlo ribattuto, dove sgalava una trina a croce.
'esser panca da tenebre'd'un battuto e ribattuto dagli uomini affliggitori e da una sua
z'j: il tiro, maledizione, ribattuto / sulla linea nell'ultima convulsa /
la sentinella, e questa sia un perno ribattuto nella larghezza, che il giro porta
cui un lembo osseo viene conservato e ribattuto in sito. osteriante [i +