distinto, differenziato; va riato, mutato, modificato. ristoro
non soffiar nel fuoco di quell'infu- riato e accenderlo maggiormente in vece di spegnerlo.
animo era ardito, malizioso e isva- riato, e qual cosa volea infignea e dimostrava
sm. polit. sottoproleta riato: ed è voce usata da karl marx
.. non poco ho luna- riato per trovarne l'origine. =
vuol fuggir la taccia / d'impe- riato e in oprar poco saputo, / nelle
, di marmo ed isto riato di bronzi prodigamente dorati, gittano fiumi,
soperbio si diletta dello sva riato andare, lo iroso si conosce dall'acceso
sostanziali; modificato, mutato. riato. magalotti, 14-24: le tegole del
proprio, che si riferisce al partena- riato. in europa [giugno-luglio 1995