procurare che quel siero... fosse riassorbito e ribevuto dalle vene, acciocché poi
, quel suono lontano che sùbito tace riassorbito. buzzati, 6-332: si è
ciò che il suo tessuto si è riassorbito, le parti spugnose e la parte compatta
': umore che in parte è riassorbito ed in parte espulso. = voce
riassorbito dalla terra. montale, 1-129: il
: indi era risospinto al lito, indi riassorbito dall'acque. -risucchiare un liquido
che stagna nella cavità dell'abdomine, fosse riassorbito e ribevuto dalle vene, acciocché poi
vecchie; il tempo, la fatica hanno riassorbito il seno, fatte angolose le spalle
comunismo fosse vinto dalla violenza o altrimenti riassorbito dalla storia senza che esso facesse la
religione della classe dominante, è stato riassorbito da religioni contadine di carattere arcaico.
(v.). riassorbito (part. pass, di riassorbire)
delle spalle, un dolore tenue subito riassorbito in pizzicore, col quale il corpo
questo vecchio musicista -e sopratutto wagneriano - riassorbito e tormentato, che son 10.
sto] viene rimitizzato, e riassorbito nelle vecchie religioni contadine.
pass, di risorbire), agg. riassorbito, risucchiato (un liquido).
vecchie; il tempo, la fatica hanno riassorbito il seno, fatte angolose le spalle
scomparisce al filare. -essere riassorbito, eliminato (la manifestazione epidermica di
insellatura delle spalle, un dolore tenue subito riassorbito in pizzicore. -che non
e traspirato dalle tuniche di quegli, e riassorbito nella propria massa universale, opera e
gr. jió&og 'malattia'. tamente riassorbito. = nome d'azione da trombizzare