e tutto abbronzato. 2. riarso, inaridito; abbronzato dal fuoco.
: in pericolo di essere abbrustolato o riarso. carducci, i-747: [i]
adusto, agg. letter. bruciacchiato, riarso, bruciato; inaridito, disseccato;
. negri, 1-79: chino il riarso calice / sotto la vampa afosa,
loro in più luoghi), e significa riarso, secco, magro in sommo grado
, asciutto; secco; inaridito, riarso. dante, inf.,
). 2. intr. diventare riarso, come abbruciato. salvini, 21-58
, di arsicciare), agg. riarso, abbruciato, bruciacchiato, abbrustolito.
bruciacchiato dal fuoco; risecchito, riarso; inaridito dal calore, dal
tom 5. inaridito, riarso dalla sete, dall'arsura. maseo-rigutini,
pass, di arsire), agg. riarso, reva l'avessero acciuffato per
veleni della primavera. 4. riarso dal calore interno (per sete o febbre
quella propria ingordigia che si gitta un riarso da la febbre a un secchio di
antri inferni / bestemmierebbe ognora arso e riarso / l'empio lutero. sarpi,
clamò « eloi! » dal cor riarso, / nell'ora nona, un uom
/ di cento battaglie. 2. riarso, arrossato dal sole, dal gran caldo
pietre torpide, come le crepe del suolo riarso. saba, 20: chiusa è
e proficua per quei bozzoli difettosi di riarso. milizia, iii-179: il vero
partic.: scottante, bruciante, riarso, congestionato (la pelle, il viso
quel sol: come rovente / carbon riarso che s'offusca e langue, /
tonfo di ferro. -secco, riarso, arido, sterile (il terreno)
-per simil. bruciato dal sole, riarso. stigliani, 2-265: deh mira
è grande... -all'occhio riarso ecco ride / co'lieti verdi una
, i-1001: è troppo comodo per un riarso ottuagenario ripetere la storiella che il ricordo
veniva di sopra. -inaridito, riarso. n. franco, 7-387:
. 2. per estens. riarso dal sole, disseccato, inaridito.
scot tato; arso, riarso, corroso (da acqua bollente,
logorerestila, renderesti quello avorio incocto e riarso con quelle calcine, e livido,
quella propria ingordigia che si gitta un riarso dalla febbre a un secchio di
d'annunzio, i-4: all'occhio riarso ecco ride / co'lieti verdi una vicina
fu il sangue mio d'invidia sì riarso, / che se veduto avesse uom
arici, iii-724: restava ancora d'un riarso tizzo / leggier fumo. molineri,
fu il sangue mio d'invidia sì riarso, / che se veduto avesse uom farsi
il sangue mio d'invidia sì. riarso, / che, se veduto avessi uom
d'un cotal inchiostro se ne tinge il riarso che mai più non si può né
fu il sangue mio d'invidia sì riarso, / che se veduto avesse uom farsi
e ben stagionato, cotto e non riarso, perché diventa minuto è debile. carena
i piatti e che a lui, riarso, sarebbe parsa nettare deliziosissimo. -latte
. d'annunzio, i-4: all'occhio riarso ecco ride / co'lieti verdi una
quel sol: come rovente / carbon riarso che s'offusca e langue, / brucia
fu il sangue mio d'invidia sì riarso, / che se veduto avesse uom farsi
che, appena s'ingolla, è riarso. carducci, iii-21-6: i documenti dell'
, x-i- 158: chi, riarso da superba febre, / del capo altrui
5-332: chi mai fu quel così riarso d'amore, quel così spasimato della
-fare piazze: formare zone di terreno riarso. magazzini, 4-29: il cesso
536: l'alito del scirocco, riarso e polveroso, / saliva nelle vene agli
prova chi è accaldato o assetato o riarso dalla febbre, dissetandosi con bevande fresche,
: fu il sangue mio d'invidia sì riarso, / che se veduto avesse uom
pin secco. = denom. da riarso. riarso (part. pass
= denom. da riarso. riarso (part. pass, di riàrdere)
. v. riaccendere] -. 1 riarso ': dal sole. parini,
con l'aura che geme / lo stelo riarso dun povero fior. capuana,
iv-2-45: fuori a distesa il lido riarso e la linea turchina del mare animato
altro non può produrre il tuo terreno riarso, che lappole e stecchi. d.
qui tutto è fulvo, rognoso, riarso, bruciato e arido. gozzano, i-447
... rompeva col verde quel riarso colore di mattoni e calcina.
, 536: l'alito del scirocco, riarso e polveroso / saliva nelle vene agli
e bene stagionato, cotto e non riarso, perché diventa minuto e debile.
arici, iii-724: restava ancora d'un riarso tizzo / leggier fumo. guerrazzi,
difensori. grafi 5-36: geme / riarso il legno, e fuor da'capi
un cotal inchiostro se ne tinge il riarso, che mai più non si può né
antri inferni / bestemmierebbe ognora arso e riarso / l'empio lutero, e 'l
logorerestila, renderesti quello avorio incotto, riarso con quelle calcine e livido, giallo
: ma lascia pria, / che 'l riarso matton suo tetro e grave / vapore
] è strasalato; / quest'è riarso; e questo non ha gusto.
/ tal ch'io mi sento il gorgozzul riarso. giuliani, i-316: tenea le
d'annunzio, i-4: all'occhio riarso ecco ride / co'lieti verdi una
vide in parte il corpo suo tutto riarso dal sole. alamanni, 6-6-28: una
2-458: gli mettevano ribrezzo quel viso truce riarso dal sole, gli occhi chiazzati di
i piatti e che a lui, riarso, sarebbe parsa nettare deliziosissimo. onofri,
deliziosissimo. onofri, 3-16: giunse riarso al placido pantano / e avidamente, tra
quella propria ingordigia che si gitta un riarso dalla febbre a un secchio di acqua fresca
: fu il sangue mio d'invidia sì riarso, / che se veduto avesse uom
, 1-198: quello cuore duro è riarso dal durissimo fuoco della purgazione: perocché addiviene
altra parte, è troppo comodo per un riarso ottuagenario ripetere la storiella che il ricordo
. bartoli, 5-10: assettato e riarso, un pellegrino di state tragga e s'
. 2. per simil. riarso, inaridito dal sole (la terra)
. m. -chi). completamente riarso, inaridito (la terra); disseccato
qui tutto è fulvo, rognoso, riarso, bruciato e arido. monelli, 2-244
... rompeva col verde quel riarso colore di mattoni e calcina. d'annunzio
: fu il sangue mio d'invidia sì riarso / che se veduto avesse uom farsi
anima come di corpo, cinico e riarso, non fatto che d'eleganza sartoriale.
; gli mettevano ribrezzo quel viso truce riarso dal sole, gli occhi chiazzati di bile
. povero di risorse idriche, arido, riarso. -per estens.: privo di
agg. ant e letter. arido, riarso. s. giovanni crisostomo volgar
: fu il sangue mio d'invidia sì riarso / che, se veduto avesse uom
. -aspetto arido di un paesaggio riarso dalla calura. barilli, ii-416:
- in partic.: secco, riarso, arido (un terreno, un luogo
, che è secco, arido, riarso (una pianta, un terreno, un
d'annunzio, i-4: all'occhio riarso ecco ride / co'lieti verdi una vicina
: fu il sangue mio d'invidia sì riarso / che, se veduto avesse uom
fermati: troppo sei da fervide vampe riarso: / non ponno i stanchi piedi piu
pesce] è strasalato; / quest'è riarso. = comp. dal lat
un 3. per estens. riarso, rinsecchito dal calore. otricolo vegetale
offre un'impressione di arido, di riarso. bacchetti, 9-130: vista singolare
sugare1), agg. prosciugato, riarso. bacchelli, 2-i-373: vulcanica roccia
. 2. reso secco, riarso dal sole, dalla siccità (un luogo
d'annunzio, i-4: all'occhio riarso ecco ride / co'lieti verdi una vicina