d'erbe secche..., riappariva gorgogliante fra i giunchi, tumultuava ancóra
attediata, la faccia del pericolo gli riappariva lampeggiante. 2. ant.
fra i brandelli di sacco appariva e riappariva inerme e oscena come carne di piaga
. d'annunzio, iv-2-628: dioniso liberatore riappariva d'improvviso in conspetto degli uomini su
il soldato ora spariva nel bosco ora riappariva a tiro. gli bruciò il cocuzzolo
. bernari, 5-22: ogni tanto riappariva alla speranzella e giù un caffè e
a. verri, i-15: già riappariva in oriente la dubbiosa aurora, che
. verri, i-15: e già riappariva in oriente la dubbiosa aurora, che a
. angioletti, 127: la lettera riappariva tutta infiorata di sbavature violacee.
col battesimo, di quando in quando riappariva. -con riferimento agli effetti provocati
po, che avevo perduto di vista, riappariva ai miei sguardi illuminato dalla luna alta
il po che avevo perduto di vista riappariva ai miei sguardi illuminato dalla luna alta
plumbea / e ferma nel suo fosso riappariva. montale, 7-318: il suolo
sguardo ridiveniva affettuoso ed il suo sorriso riappariva dolce come una volta. pascoli,
, che avevo perduto di vista, riappariva ai miei sguardi illuminato dalla luna alta
insieme, e il bianco tosto vi riappariva. rintrussare, tr. frances.
, iii-20-301: egli di quando a quando riappariva per rivedermi il latino. d'annunzio
. panzini, ii-133: la lama riappariva di fianco rapida, sicura: aveva
quasi sempre riusciva malissimo, la lettera riappariva tutta infiorata di sbavature violacee.
e osceni. bernari, 6-211: riappariva la vecchia, gli occhiali in una
, pare gradino per gradino. riappariva correndo attorno alla ca di
. ojetti, i-353: ogni volta che riappariva, pirandello, 7-849: un altro
un canto dallo spazientito presidente, egli riappariva poco dopo gonfio, saturo di nuovo umore
19-10: il globo spugnoso del microfono spento riappariva un aggeggio inutile. 7
occhi allo stendardo imperiale che spariva e riappariva tra il fumo. -nell'iconografia
, iii-20-301: egli di quando a quando riappariva per rivedermi il latino, e mi
. angioletti, 127: la lettera riappariva tutta infiorata di sbavature violacee e la