ogni notte, prima di coricarsi, riandava con isquisitissima diligenza tutto l'avvenutogli in
madre pia e coraggiosa, alla quale riandava coll'animo per conforto e corroborazione.
fantasia, all'ombra delle fresche piante, riandava sulle pagine di daniello bartoli,.
beccafichi e stame. imbriani, 1-55: riandava i piaceri goduti, le belle cose
tuo barbaglio. cassola, 2-73: riandava col pensiero al passato. una folla
. marini, ii-33: s'egli riandava l'ostilità d'acomare, provata nella
mentre che tacito meco medesimo queste cose riandava e che a piagnere colla penna e lamentarmi
della sua vita personale, su cui riandava senza posa. -di continuo.
della sua vita personale, su cui riandava senza posa. sciascia, 4-151: il
avevo mai veduto. cassola, 2-73: riandava col pensiero al passato.
mentre che tacito meco medesimo queste cose riandava... mi parve che sopra il
galilei. l. pascoli, i-70: riandava col pensiero alcune ingiustizie, che gli
il passato. misasi, 6-ii-125: riandava i giorni della sua balda giovinezza,
il padrone, ancor tutto commosso, riandava tra sé, con maraviglia,
la padrona. cicognani, 13-8: riandava quello che era passato dalla sera avanti:
. marini, ii-33: s'egli riandava l'ostilità d'acomare, provata nella battaglia
scacco al partito. nievo, 1-vi-164: riandava colla mente le istorie vetuste della nostra
la perduta luminescenza, cantava e forse riandava alla squisita aragosta spizzicata a pranzo.
rumore. garibaldi, 1-56: attilio riandava nella sua mente la visita di gianni a