rosa: amiamo quando / esser si puote riamato amando. idem, 16-38: amò
amiamo or quando / esser si puote riamato amando. chiabrera, 94: cavalier,
fra'suoi adoratori michelangelo fu, se non riamato, almen prediletto: ei stavate accanto
il sen corazzi / quanto il sapersi riamato amante. idem, 3-23: fu un
, iii-15: m'accorsi d'essere riamato, e presi animo a dedicarle vari madrigali
come fattura sua, e fu da loro riamato come fattore e conservatore. marino,
nondimeno de'suoi strazi, in credersi riamato s'incaponisce. -rifl.
fatale bisogno dentro di me d'essere riamato; e questa passione di gioventù non
[il cecioni] amava ed era riamato dalle sue alunne, che fortunatamente per loro
divenuto amante di leonilda e da lei riamato, fosser entrambi divenuti aspri suoi nemici
. martelli, 235: amava ed era riamato [il cecioni] dalle sue alunne
dispari e fare che chi ama sia riamato. michiele, i-310: s'averai poi
; stupratore di te stesso; amante riamato dal fumo; fumo di bricco, fumo
suoi adoratori michelangelo fu, se non riamato, almen prediletto: ei stavale accanto
che l'amo, che ne sono riamato e che volentieri la sposerei. p
medesimo in gioventù... fu riamato, ma castamente, quietamente e certo con
(v.). riamato (part. pass, di riamare)
, che sommamente amò, sommamente anco riamato da essi. melosio, 2-51:
sincera / con cui l'uom, riamato, ama il suo pari, / un
varano, 1-42: né, perché un riamato amante cada / ne'precipizi dell'eterno
di essere compianto; ma un amante riamato, che soffre ogni ora i tormenti dell'
, vii-102: riccardo aveva amata, riamato, la bella ma già sfiorita contessa.
amiamo or quando / esser si puote riamato amando. f. fona, 4-278:
diletto, trasamando molte volte, non è riamato a un pezzo. =
, che sommamente amò, sommamente anco riamato da essi. balbo, 3-69: