: tu dalle stanche ceneri / sperdi ogni ria arola: / il dio che atterra
sancto sancto: / hamene traete la fortuna ria. -trattenersi in una sede,
. erba serpona, dragontea, serpenta- ria. = dallo spagn. taragontia (
par chi sia; / tutta moneta ria -lassa ne lo taschétto, / la bona
tre formaggi... e perché ria, una pavimentazione). - anche sostant
, 5-82: la buona o ria, / ove chiamato a consigliar non sia
o galle ria, che sporgeva in fuora. fagiuoli,
contini de'topografi morto ieri all'inferme- ria. e. cecchi, 9-240: quei
di duol tormentata, / tra quella ria gente sta. n. franco, 6-20
morali, 43: la moglie garritrice e ria è perpetuale tormento. manzoni, pr
sevità di costei / che a darme morte ria quasi trabocco. turbolo, 1-i-190:
11-1i-120: men la tracina ria spine nocenti, / quante rigide punte,
), sm. ant. soperchie- ria, atto oltraggioso e insolente. arrigo
la invidia -con grande anbitione / de ria prosperitate, / coperta sanctitate / de
. alfieri, 5-278: una raccolta ria / di tragediacce altrui. carducci,
diversi (un'opera lettera ria) emiliani-giudici, i-316:
antica, com'è travagliata la segno- ria e la grandezza tua! ». tavola
bando. anonimo, i-462: o ria ventura e fera, / trami de sto
: pur dall'odio di tal bestia ria / trar gradimento, e dal mio amor
una data matedell'anima. ria l'espressione interna a fine di serbarne il
desio nutrendo / di terminar quella battaglia ria, / prepara un colpo mortale e tremendo
operibus', e all'età mia sessuagena- ria non conviene il trattenermi per apollo e per
. batacchi, 3-21: molto aspettò ria che venisser fuora / la sposa e il
. invar. medie. affezione parassita- ria diffusa in partic. nelle zone tropicali,
comparato alla trionfézza e alla sublimità decato- ria di luigi, fastosa e pur vivida e
posa, / triplicator d'autorità già ria. 2. tecn. apparecchiatura
1-42: questa è dunque la trista e ria novella / che d'amorosa doglia fa
cammelli, 201: poteva esser più ria malvagia e fella / la sorte mia
.. non è massiccio polputo, e ria, trachea. sgrossato senza garbo,
, / arcangeli, vertù, potesta- ria, / dominazione, trono e cherubino.
reduce, / ressguarda la tuo vita tanto ria. ariosto, 40-38: so che
me tornar non lice, / se ria non cessa il turbine di guerra. d'
, il capo solo gran ria comprendente il territorio di frascati. de
fatti, quando sarà fuori della tute- ria. bembo, 10-iii-61: questa moglie in
che manca sempre davanti ai nomi propri, ria di persone. dante, infi
umilitade sico, / e pazienza nella ria sventura. segneri, i-235: non inondano
, lecchi, 12-38: svanito nell'ria il grande urlìo delle sirene, passa ogni
ritornò speranza / e divenuti poi di men ria voglia / ricomin- ciaron l'amorosa usanza
sodigli tu fellon coragio / e tua ria lingua acorgi im sua usata / in dir
desio nutrendo / di terminar quella battaglia ria, / prepara un colpo mortale e
devulgando lor gazaira / con ventosa vanna-glo- ria / anti termen de vitoria, / chi
garrulità, scurrilità, boffona ria, istrionia, levità di propositi, vaniloquio
e in lui sia spenta / la ria cagion che i danni miei fomenta. moretti
arbasino, 221: ma ria pia era la più vecchia, 26 anni
penne caudali prendon forma specialissima e stroardina- ria lunghezza. piccola enciclopedia hoepli, 1-iv-612:
intensi; / ciò ne fa l'ombra ria del grave velo. boccaccio, vii-118
è lo verno temperato e la state ria. lauda bergamasca, 68: lo spirto
xxviii-420: poi che abbe la sinio- ria, dèose molto vino a bevere et a
boccaccio, ii-1-13: lascia con la ria ventura / tuo padre andar che m'
mozione, una proposta di legge (un ria immolerà secoli e genti ad una sola idea
e s'e'die buona avere o ria ventura. bembo, i-69: di vero
pensiero / come fa mo, benché fortuna ria / s'opponga spesso a cor leggiadro
nome; conciossiaché la pro ria orditura, ed eziandio la testura sia toscana
lxxxviii-ii-724: impi auspici e crudeli augu- ria / mostrano i cieli a questa alma e
intensi; / ciò ne fa l'ombra ria del grave velo. cornazano, 1-94
[di vivaldi], furia viaggiato- ria, del suo perpetuo andare o in gondola
/ di ciò causa non è se non ria sorte / che m'è invidiosa e via
amore, / in me non possa nulla ria indi- gnanza. bruni, i-119:
né protezione da un governo che ria prigione dalla tua lettera. pirandello, 8-989
de gli oltraggi non pur gli tor- ria dal petto la ruggine del mal talento,
ambe le specie, il driot- ria de la solita pensione. teri
una certa irritazione in corpo. ria, n. 1. -mostra, parvenza
21-9: -il mio nome e deside- ria. e ho avuto una voce. -
volatile e fugace, / alla speranza ria, vana e fallace, / m'accorgo
terra. chiabrera, 1-ii-162: alla ria partita / vento, e mare invita,
, iii: è [la pareta- ria] è più xerofila e termofila, vive
yiddisch), sm. invar. lingua ria della sicilia, appartiene il yoghurt che qui
venivan speronando / con una furia dispietata e ria. = var., di
sm. bot. ant. zedoa- ria. ramusio, cii-ii-654: mirabolani di
dipingere... in una inferma- ria il concilio di trento; o nella sala
iv-2-1284: rimanevano a lungo nell'inferme- ria su le seggiole rozze di legno, dopo
. petrarca, 239-36: se nostra ria fortuna è di più forza, / la-
egli si era posto a grattarsi la ria (lagenaria leucanthera o vulgaris) con frutti
di un reggimento di fante ria e partivano per il fronte. passarono in
presta servizio militare nell'artiglie ria. l. folgore, i-246
voce dotta, comp. da memo [ria] e dal gr. yqóppa 'lettera,
propr. 'ritmo e blues'. ria, sf. invar. (anche plur
. champagnerìa / *. ampae'ria /, sf. commerc. locale in
grande alleanza democratica. gadgeterìa / gaddete'ria /, sf. produzione di gadget.
il bisticcio. hegelianerìa / egeljane'ria /, sf. la tendenza ad ispirarsi
commerc., comp. da memo [ria] e dal segmento -tac di attaccare.
= comp. da tinto [ria] e lavanderia. tipéssa, sf