e si lamentavano, che la rigidezza di rezzonico desse di nuovo origine alle controversie,
risalutano / le orcadi de'monti. rezzonico, xxiii-249: la immensa quantità di
, in senso di buffonesco e plebeo. rezzonico, xxiii-243: le aiuole ben distribuite
-scherz. carducci, iii-15-202: il rezzonico non volle esser da meno del rivale
il fatto. carducci, iii-15-207: il rezzonico, pieno di zelo, senza che
ha potuto scemare della loro degnità. rezzonico, xxiii-249: il portico interiore di
i versi adorni / piover diletto. rezzonico, xxiii-246: alcuni archi e pilastri ed
ne ricercano e bagnano ogni sua parte. rezzonico, xxiii-243: le aiuole ben distribuite
] dal collo innanzi il petto? rezzonico, xxii-525: qual di sitonia neve
la beatitudine ne'beni di qua giù. rezzonico, xxiii-250: i calcoli delle perdite
), o t<4 in dorico. rezzonico, xxiii-259: mi richiamavano al pensiero le
reale di gesù cristo nel sacramento. rezzonico, xxiii-246: molti gran personaggi v'
, mostra; pinacoteca, museo. rezzonico [in migliorini, 572]: a
, radendo via la parte ruvida esteriore. rezzonico, xxiii-241: questa sala, destinata
la ruina estrema / orridi i segni. rezzonico, xxiii-246: molti gran personaggi v'
grandi e della dissoluzione del popolo. rezzonico, xxiii-252: indicibile si è la varietà
, per cagion della fantasia delirano. rezzonico, xxiii-246: quest'abbazia fu fondata
o otto colonne accostate e intrecciate. rezzonico, xxiii-257: questo campanile a lanterna,
[denti], e fendenti. rezzonico, xxiii-260: il commercio d'inghilterra
durevoli e meno soggette a fenditure. rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta vestita
più ferrei che gli altri uomini. rezzonico, xxiii-246: l'ossa loro ne furono
e 'l fabbro invita all'opra. rezzonico, xxiii-247: vidi squagliarsi le pietre
l'acque, le rendono ferruginose. rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta
che rappresentava la gloria dei beati. rezzonico, xxiii-260: un quadro fiammingo può
/ e fatti fenestron le fenestrelle. rezzonico, xxiii-258: una galleria di circa
tutto di proporzioni quanto il vero. rezzonico, xxiii-260: un amatore dell'arte
prendendo i colti popoli per norma. rezzonico, xxiii-260: il commercio d'inghilterra
. suonare la fistola. rezzonico, xxii-527: ben è più dolce all'
, delle muraglie e fossi della città. rezzonico, xxiii-260: il commercio d'inghilterra
: orrido, spaventoso. rezzonico, xxiii-248: finalmente giunsi alla roccia
dureranno infino alla fine del mondo. rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri
/ di fabbricar l'ottava meraviglia. rezzonico, xxiii-241: vitruvio non poteva disegnarlo
che produce eco; fonocantico. rezzonico, xxiii-244: il vento m'impedì sovente
tutti quelli della contrada gli abbaiano. rezzonico, xxiii-254: l'aspetto di questa
/ m'ha cavato di mitidio. rezzonico, xxiii-242: le vetraie numerose,
quoquono i loro lavori di terra. rezzonico, xxiii-242: le vetraie numerose, che
/ serie di curvi fornici sostiene. rezzonico, xxiii-251: la volta è di
sotto l'avare frasche 1 grappoletti. rezzonico, xxiii-245: boschi foltissimi...
de'medici con tre regni papali. rezzonico, xxiii-243: la facciata dell'edifizio con
'l florido / grembo gemendo il fiotto. rezzonico, xxiii- 253: fattasi ruscello
quelle di giano in vari antichi monumenti. rezzonico, xxiii-249: il portico interiore di
.. scopriranno la vostra malvagità? rezzonico, xxiii-246: molti gran personaggi v'
ed immagini, di vision misteriose. rezzonico, xxiii-258: le tende e la selva
sono spacciate per imitazioni del borromino. rezzonico, xxiii-239: dopo vari giri mi vidi
logoro e gretto. -sottile. rezzonico, xxiii-246: alcuni archi e pilastri ed
facendone di queste gromme e tartari. rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta vestita
ne pendevano i teschi intorno affissi. rezzonico, xxiii-248: entrai nella lunga caverna
o scorza del cono sia hb. rezzonico, xxiii-260: non sono le pubbliche
che dentro a furor l'avea ridotta. rezzonico, xxiii-251: aperta la seracinesca
in pittura di un guerriero. rezzonico, xxiii-254: si vede...
, attico e guglia o sia pinacolo. rezzonico, xxiii- 241: una guglia
- / dice -ch'or qui ritorno. rezzonico, xxiii-239: mi si presentò l'
9. istol. imbuti di golgi e rezzonico: filamenti a spirale contenuti nella guaina
suo pianto v'inteneriste in fontane. rezzonico, xxiii-240: pezzi di macigni caduti
da immemorabil tempo le proprie lettere. rezzonico, xxiii-254: le rovine...
capi ignudi / nuvol di morbi infetto. rezzonico, xxii- 529: di piero
ricopre infino chi campa coll'incannarla. rezzonico, xxiii-252: le macchine impiegate per avviticchiare
di mettere le catene agli edifizi. rezzonico, xxiii-247: alcune braccia di elegante
tutti i quadrivi si faccian piazze. rezzonico, xxiii-243: l'acque del mare e
che diluviavano loro addosso dalla città. rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'
ha pietà di 'gnun mai né merzede. rezzonico, xxiii-250: ritornando a warington,
durava l'interregno tra clemente xiii, rezzonico, e clemente xiv, ganganelli.
dagli arcieri le frecce nel veleno. rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'
e le relazioni di essi strati. rezzonico, xxiii-258: fra i rami della selva
tempo piangere e muovere a lagrimare. rezzonico, xxiii-247: andai l'istessa notte
trovò in un lago di sudore. rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri
lampeggiare in tutte le mie azzioni. rezzonico, xxii-529: commetti, arcadia,
terminati che furono i modelli del monumento rezzonico, tosto si accinse il canova a
commovano terribili tempeste di sedizioni tra loro. rezzonico, xxii-527: ben più sicuro è
legno con legno, legargli bene insieme. rezzonico, xxiii- 252: desiderava osservare
una fiamma un lampo). rezzonico, xxiii-247: andai l'istessa notte seguendo
i modelli del monu mento rezzonico, tosto si accinse il canova a lavorare
sono ludicre o vero giocose e burlevoli. rezzonico, xxiii-245: il muro * avacamptico
che tosto diventa come sasso ella stessa. rezzonico, xxiii-240: pezzi di macigni caduti
, di farsi temere per formidabili. rezzonico, xxii-527: su di lei gloria eternitade
, 158: il mastai e il rezzonico son due anime in un nocciolo; l'
genere che sopra un altro di lavoro. rezzonico, xxiii- 253: una macchina.
nel suo principio quanto un capello. rezzonico, xxiii-251: un miglio e mezzo
antenna sublime a gli austri oppone. rezzonico, xxiii-255: la loro grandezza minacciosa [
filo di seta prodotto dal filugello. rezzonico, xxiii-252: mi parvero i velluti neri
, presentano poche e naturali pieghe. rezzonico, xxiii-257: da ogni parte la
a ristorarmi de'patimenti del mare. rezzonico, xxiii-242: l'entrata nella città
, sono minori di 24 ore. rezzonico, xxiii-248: le volte qua e là
, le modulazioni tutte delle tinte. rezzonico, xxiii-252: le mostre in un grosso
/ vestivari lana bianca e lana nera. rezzonico, xxiii-243: un rocchetto, che
l'impeto e morivano in ella. rezzonico, xxiii-252: per qual artifizio un
olio di ricino, tannini). rezzonico, xxiii-252: tempest... mi
203: fu lodato, di lui [rezzonico] il 'carme secolare 'per
ond'ei rasconda in sul momento. rezzonico, xxiii-258: fra i rami della
. -represso, conculcato. rezzonico, xxii-527: ben più sicuro è rusticane
col dente / l'infimo labbro. rezzonico, xxii-522: perché d'isotta scherzino /
intrecciandosi variamente, elementi lineari. rezzonico, xxiil-257: la volta [della cattedrale
, è convenuto fare il noviziato. rezzonico, xxiii-252: gli operai..
si ricevano le verità nuovamente scoperte. rezzonico, xxiii-253: mi fu detto che
arcade. carducci, iii-15-202: il rezzonico non volle esser da meno del rivale
dagli alberi d'un boschetto vicino. rezzonico, xxiii-251: le sponde del fiume
contrapposizione a a tinta unita). rezzonico, xxiii-253: il sig. tempest.
iv-4-219: ho presentato a questi sigg. rezzonico il suo ordine e l'ho riscosso
boschi orridissimi, attraversando borri precipitosi. rezzonico, xxiii-240: pezzi di macigni caduti,
d'un tempio octogono mediocremente capace. rezzonico, xxiii-244: sovra la schiena d
gran papa lambertini, gran doge foscarini; rezzonico papessa, un altro doge dogaressa '
arcade. s s rezzonico, xxii-525: chi è colui che la
davanti della veste che aveva in dosso. rezzonico, xxiii-256: da una parte il
il conte carlo castone della torre di rezzonico, nato in como l'n ag.
publica per montar sopra il medesimo. rezzonico, xxiii-256: un'altra rupe si
13. viola del pensiero. rezzonico, xxiii-243: aiuole ben distribuite e piene
, pure che non fossero scoperti. rezzonico, xxiii-260: a dir vero questo è
che poscia servì in parte pel sepolcro rezzonico. berchet, conc., i-173:
sarebbero stati di gran lunga avanzati dal rezzonico. -essere, mettersi sul piede
smagliano quasi sopra ciascuno di essi? rezzonico, xxiii-243: il suolo era..
caverne / zolfi e pingui bitumi. rezzonico, xxiii-248: le volte qua e
, tipico dell'architettura gotica. rezzonico, xxiii-257: da ogni parte la vista
, pagliaccio! addio di nuovo. rezzonico, xxiii-251: le sponde del fiume
/ gaudio che m'inonda. rezzonico, xxii-521: lungo il deserto margine
massime essendo diviso in molti rami. rezzonico, xxiii-259: cominciai a vedere il
qual posa crederò ch'abbian le terre? rezzonico, xxii-523: han posa intanto i
.. restò in potere del senatore rezzonico. vieusseux, cix-i-195: sono impaziente
cioè con la speculazione il circula. rezzonico, xxiii-241: non so se sia
-con riferimento a una macchina. rezzonico, xxiii-253: mi fu detto che nuovamente
ore per andare alla conversazione la procuratoréssa rezzonico: ho una paura inspiritata che ci
-discendere molto in basso. rezzonico, xxiii-245: i monaci di cistello,
sarebbono stati di gran lunga avanzati dal rezzonico. 7. locuz. -a
agiongendoli pietra ca- laminar overo calamita. rezzonico, xxlii-253: ciò che reca maggior
cedeva il quadrante a l'oriuolo. rezzonico, xxiii-244: sovra la schiena d'
non si dia la esclusiva a niuno. rezzonico, xxiii- 258: fra i
a dormire col corpo tutto rannicchiato. rezzonico, xxiii-251: un miglio e mezzo andai
la portatrice delle saette di giove. rezzonico, xxii- 523: amore al
embrici / più cauta si rappiatta. rezzonico, xxiii-256: da una parte il foro
gusto di quelle di vitruvio mentovate. rezzonico, xxiii-249: il fregio dorico vi scorre
fu quello che cominciato aveva per monsignor rezzonico in tela di dieci e sette,
con riso dalle persone serie e savie. rezzonico, xxiii-253: ciò che reca maggior
strada remota? vanno per di la. rezzonico, axiii-256: un'altra rupe si
lxi-180: dei divin responsi nulla curo. rezzonico, xxiii-256: così parlarono i gentili
e nella medaglia sono rappresentati circolari. rezzonico, xxiii- 248: su questo
sepolti e ricoperti dalla stessa mina. rezzonico, xxiii-246: parte del monastero si
altrettanto quanto fu la sua scesa. rezzonico, xxiii-242: il porto è bello
tentan da gli occhi in pianto amaro. rezzonico, xxii- 526: salve, e
i muri e le sottoposte colonne. rezzonico, xxiii-257: da ogni parte la
co'bellissimi cristalli di ferro specolare. rezzonico, xxiii-252: non possono ancora rivaleggiare
, corse velocemente al suo romitaggio. rezzonico, xxiii-240: pezzi di macigni caduti,
a ruota intorno al centro. rezzonico, xxiii-257: da ogni parte la vista
la mgosa corteccia impressa avea. rezzonico, xxii-522: perché d'isotta scherzino
, / e rincivilirà tosto la seta. rezzonico, xxiii-254: le rovine, che
quanto più sa, di rusticano garbo. rezzonico, xxi-527: ben più sicuro è
arredo o di un luogo. rezzonico, xxiii-241: entratovi, osservai la semplicità
sabino. - anche sostant. rezzonico, xxii-523: amore al fier sabèllico /
o scaldar l'immaginativa di chi ascolta. rezzonico, xxii-525: qual di sitonia neve
acqua a dotte in più volte. rezzonico, xxiii-251: entrai con grande difficoltà
poco pulita, anzi tallora schiffosa. rezzonico, xxiii-249: que'diavoli che dante
regie destre a vincolar sian pronti. rezzonico, xxii-521: lungo il deserto margine,
dar fine alpimprigionata 'marfisa bizzarra'. rezzonico, 2-tit.: versi sciolti e rimati
era congiunta al sol l'umida luna. rezzonico, 225: moribonda pèndavi / lucerna
dello stretto avendo dato la volta. rezzonico, xxiii-242: mi fermai a rimirare l'
superficie (un fregio). rezzonico, xxiii-249: il fregio dorico vi scorre
non si ferma alla scorza delle cose. rezzonico, 375: se la scienza ora
di avere spinte fino allo scrupolo. rezzonico, 351: nella grecia tutti i dialetti
che dante gli era un secentista. rezzonico, 339: i secentisti medesimi, che
dotti non han di selce il core. rezzonico, 311: ben ha di
ale- barde partesane e forche rugginenti. rezzonico, 125: l'ostili insegne in
quale è variamente mista e cangiabile. rezzonico, 370: fu e sarà sempre
testa / scosse col ferro. rezzonico, 340: da tal sentenza raccogliesiquanto util
emotivi (la poesia). rezzonico, 377: la poesia di sentimento sembraci
: i meridionali hanno più sentimento. rezzonico, 378: allora si vedranno avverate
da qui, da questo nostro rezzonico, 302: si sente una flebile e
un pensiero, ecc.). rezzonico, 2il: oh antica selva, i
si vuol d'eternità le porte. rezzonico, xxiii-252: avvegnaché siano fatti colle
riferimento a una discendenza). rezzonico, 181: sai che dal nobil ettore
sollevato dalla severità de'discorsi filosofici. rezzonico, 340: da tal sentenza raccogliesi quanto
le sfessate montagne giù rumoreggiano furibondi. rezzonico, xxiii-255: la loro grandezza minacciosa
un argine; squarciare il suolo. rezzonico, 59: attratta allora dal vicin pianeta
e non rendessi lor l'antico alloro. rezzonico, 358: quel sì lungo episodio
stravaganza arbitraria nell'uso del linguaggio. rezzonico, 339: la sfrontatezza de'secentisti nella
lascia sfuggir l'occasione del colpo. rezzonico, 346: per tanti saggi abbastanza è
). -anche so- stant. rezzonico, 179: sfumar di nuvole / vidi
organismo). -anche sostant. rezzonico, 97: or quanto fia / quel
o per lo sfregamento; cigolare. rezzonico, 155: sibila il perno della porta
autore esprime l'equazione della logistica. rezzonico, 362: dovrà forse il poeta imitatore
portavano similissimi a quelli d'egitto. rezzonico, xxiii-252: le macchine impiegate per
lo scibile trattato con sistema geometrico. rezzonico, 346: a noi sembra..
più non vedrai, sposa diletta. rezzonico, xxii-525: qual di sitonia neve intatta
valle (massi, rocce). rezzonico, 213: salve, o vallon,
tradizione letteraria o linguistica). rezzonico, 341: la nobile franchezza del filicaia
snodi / vago, snello e leggier. rezzonico, 103: ad ogni rentino e
cannello (il vetro). rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri
parliam per non tacer già mai. rezzonico, 229: talor lo spirto indocile /
noiose, che provocano il sonno. rezzonico, 359: ne giovi l'esempio del
l'arte caduta e quasi estinta. rezzonico, xxii-523: amore al fier sabellico /
a fare una libbra di peso. rezzonico, xxiii-252: per qual artifizio un bioccolo
ore per andare alla conversazione la procuratoressa rezzonico: ho una paura inspiritata che ci
nari di un animale fantastico). rezzonico, 169: belle ha le membra e
al tuo piè contrita e vinta. rezzonico, 231: non... si
aria? quei cristalli spiatori li discopersero. rezzonico, 76: mille sovra l'occhiute
stritolare e spicciolare i fiori nel vino. rezzonico, 187: corser le nude grazie
oggetto (il pensiero). rezzonico, 230: il mio pensier sovente /
quale si tramutava secondo le occasioni. rezzonico, xxii-525: chi è colui che
delle nuvole, spirabili e spiranti aure. rezzonico, 155: il lieve dio già
lime, obeli, spiriti e altri. rezzonico, 350: potevansi in ambe le
speranza, paura, invidia e spregio. rezzonico, 340: da tal sentenza raccogliesi
, perché ne parlo con questo vilipendio. rezzonico, 73: a lui / sta
/ ti sprimacciò le morbide coltrici. rezzonico, 194: i begli occhi su'talami
nell'animo, lo spruzza di gaudio. rezzonico, 302: perché del gelo
le acque di un fiume). rezzonico, 124: torrente alpino...
ciro / l'ombra squallida e mesta. rezzonico, 120: di torbida luna al
e le lagrime sue stagna nel petto. rezzonico, 123: esce tutto fra
di arredi (un ambiente). rezzonico, xxiii-245: la casa è stivata di
rendeva uno strano ed orribile spettacolo. rezzonico, 126: al capo suo sta sopra
setole di cavallo strettissimamente tessute insieme. rezzonico, 102: afferrando teco / la
al sonante soffiar d'euri stridenti. rezzonico, 100: ivi non foglia / in
così strincati che lo facevo ammutire. rezzonico, 351: gli attici per ultimo
la bocca, ecc.). rezzonico, 103: scossa dal duolo e dal
più in modo rapido o furtivo. rezzonico, 228: voci allungate in gemiti /
d'animo, un sentimento). rezzonico, 156: per le vie del ciglio
de'piedi e lo striscio delle vesti. rezzonico, 97: segue / il lieve
asce, al subbio, all'ago. rezzonico, xxiii-252: inoltre mi fu detto
conclusione la propria opera. rezzonico, 97: con man pronte l'instancabil
4. letter. rurale. rezzonico, 161: mira, arcadia, per
bacio, e dolce esce il riposo. rezzonico, 212: cimon degli antri taciti
per varia fiamme sulfuree e fetenti. rezzonico, 128: sì disse l'ombra
mi scoto, e temo anch'io. rezzonico, xxiii-240: pezzi di macigni caduti
medesimo e persuadersi di essersi confessato. rezzonico, 357: con dilicate osservazioni lasciò intravedere
sono i caratteri dominanti dell'italianismo. rezzonico, 340: sbandirono dal loro culto
struttura tedesca, le conveniva tale sveltezza. rezzonico, } ociii-239: dopo vari giri
la chioma (il vento). rezzonico, 179: chi, dolce più di
svernando empion di versi ogni campagna. rezzonico, 217: gli augelli svernano, /
, necessaria o ritenuta tale. rezzonico, 365: l'arte precipua dell'ottimo
sacro taciturno orrore / di questa selva. rezzonico, xxiii-240: pezzi di macigni caduti
, li sfondati e i tassellati. rezzonico, xxiii-240: il pavimento è tassellato
quadro adunque restò in potere del senatore rezzonico, il quale lo ornò di cornice,
. -tenda, cortina. rezzonico, 202: tratte vedrai da non visibil
ciel, le fere e gli uomini. rezzonico, 224: in vii tugurio /
che si metta in proferire una sillaba. rezzonico, 351: noi non abbiamo più
degli affetti (un poeta). rezzonico, 377: a questi teneri ed originali
scrittura greca, spirito dolce. rezzonico, 351: gli eoli sostituivano l'wnéya
di tutte l'altre maggiormente perfetta? rezzonico, 356: ma discendendo ai autori più
da le iniurie del celo. rezzonico, 125: al suol ne vanno /
la sinfonia con bel tenor marita. rezzonico, 105: così dicendo alle man
corde di uno strumento musicale. rezzonico, 55: odi qual esce da'forati
-correttamente, giustamente, ragionevolmente. rezzonico, 343: la rima...
un risultato, un obiettivo). rezzonico, 337: e a dir vero gli
, fioco (una luce). rezzonico, 304: le torbe luci ornai /
e polposo (un frutto). rezzonico, 103: le liscie pietre, i
le parole in bocca all'addolorata. rezzonico, 302: pietose lagrime, 7 ite
rebbe o si cadrebbe sul collo. rezzonico, 144: son questi i piè,
tortore mi chiama in ogni canto. rezzonico, 55: qual sulla cima d'un'
e alto sì come di sopra dissi. rezzonico, xxiii-257: da ogni parte la
insieme le stringa, e leghi. rezzonico, xxiii-251: qualche sprazzo d'acqua altresì
. -anche con uso enfatico. rezzonico, xxii-526: lieto più che non suol
o che ha subito un troncamento. rezzonico, 346: ma senza creare col tolommei
astri (il primo mobile). rezzonico, 73: non serba il volto un
infra l'occhio e loco oscuro. rezzonico, xxiii-247: una densa colonna di
(i raggi del sole). rezzonico, 95: pur di timida luce un
intento, / co'suoi pensier vegliava. rezzonico, 205: te chiaman l'erbe
in un luogo chiuso. rezzonico, 126: umida piomba / notte,
vari colori, variopinto. rezzonico, 61: prima però che l'angelo
. sicil. facchino, scaricatore. rezzonico, 3-161: udii chiamarsi...
sole, dalla pioggia, ecc. rezzonico, xxiii-258: fra i rami della selva
fornace di vetri; vetreria. rezzonico, xxiii-242: le vetraie numerose, che
al suo trattato 'de architectura'. rezzonico, 3-106: dietro la sala, che
esegesi dell'a vesta. rezzonico, 4-i-122: la repubblica letteraria non ignora
rezzonico, 4-ii-158: questi monticoli non furono greci
, che erra per i monti. rezzonico, 4-iii-141: scitico arcier che pavida /
può riflettere onde sonore. rezzonico, 3-32: il muro anacamptico trovasi nell'
venere anadiomene o di marte liberatore. rezzonico, i-20: scrive ateneo, che alla
invar. forma angolare; spigolosità. rezzonico, 4-i-200: lascia in tal guisa libero
ha i piedi formati da serpenti. rezzonico, 4-i-244: più volte osservai gambe torse
dotato di elevato potere calorifico. rezzonico, 3-53: l'utilità de'canali pel
ramificate di altri minerali). rezzonico, 13: pietre stellate ed arborizzate d'
arcangelo, che appartiene agli arcangeli. rezzonico, 4-ii-84: in lui / più che
piegare ad arco, curvare. rezzonico, 21: questoselvaggio ricovero è tutto contestodismisurati
a. c.). rezzonico, 72: non però sempre del pensier
, agg. letter. settentrionale. rezzonico, 4-ii-284: al riso socievoli fur visti
mondo sulle proprie spalle. rezzonico, 4-ii-112: l'erculee braccia e gli
paese, non immigrato. rezzonico, 3-74: né parmi alieno dalla verità
batavo. –insensogenerico: olandese. rezzonico, 4-ii-31: corresse i difetti del cannocchiale
, sm. letter. cinedo. rezzonico, 4-iii-279: al codice musico tien dietro
di virtù divine). rezzonico, 3-38: queste pietre sono i betili
, in grecia). rezzonico, 73: e non della bivertice montagna
sovrano della dinastia dei borboni. rezzonico, 4-ii-207: così parlava riposatamente / del
. letter. prussiano, baltico. rezzonico, 73: ecco tocca del monte arduo
nativo di pieve di cadore. rezzonico, 4-i-239: pel colorito va [rubens
che si riferisce alla calcografia. rezzonico, 4-i-184: maso finiguerra orafo di firenze
come epiteto della dea venere). rezzonico, 4-iv-22: sotto il portico in due
o di un gambero. rezzonico, 4-ii-41: ebbe [la città di
annibale nel 216 a. c. rezzonico, 4-iii-22: e ti veniano a lato
opere, alla loro maniera pittorica rezzonico, 4-i-199: domenico zampieri nella scuola caracciesca
, agg. letter. caucasico. rezzonico, 4-ii-98: tal mitridate sul volubil labbro
, che si riferisce ai celti. rezzonico, 4-ii-136: laboriose indagini sul vero significato
figurativo frequente nell'arte classica). rezzonico, 4-ii-345: due urne marmoree etrusche,
lustri (una cometa). rezzonico, 4-ii-40: e sulle tracce dell'ardir
da cento e lustro; voce coniata dal rezzonico sul modello dell'ariosteo multilustre (cfr
. letter. fornito di cetra. rezzonico, 4-ii-5: caro alle muse ed al
di citera. – anche sostant. rezzonico, 4-ii-314: eperlerocche / de'citereinonvirestò donzella
e degli animali). rezzonico, 4-i-199: ma ridir non si può
fusto senza soluzioni di continuità. rezzonico, 3-135: adottò [la potenza romana
forma di tenda o padiglione. rezzonico, 3-80: fra i rami della selva
– sm. il cavallo stesso. rezzonico, 4-ii-126: il suol di polve /
rezzonico, 3-76: così parlarono i gentile dalle
r drappeggiaménto, sm. drappeggio. rezzonico, 3-18: le proporzioni delle membra e
antichi ebrei d'alessandria. rezzonico, 4-ii-132: il carattere, anzi i
ellenico. – anche sostant. rezzonico, 4-ii-337: così mi lusingo che nulla
secco le barche, rullo. rezzonico, 5-161: 'falanghe'ad ischia udii denominati
letter. tiranno crudele e spietato. rezzonico, 4-iii-279: l'opera composta sotto la
dall'azione meccanica delle onde. rezzonico, 5-167: la vista delle logge del
, agg. letter. farnesiano. rezzonico, 4-ii-216: vicino or sei d'alto
al personaggio mitologico di fetonte. rezzonico, 4-ii-99: e lungo l'acque l'
ha un animo forte, coraggioso. rezzonico, 4-ii-324: ma non poteo / te
un trattato su tale argomento. rezzonico, 4-iii-311: di archestrato si celebrava la
ipotetico abitante del pianeta giove. rezzonico, 4-ii-47: i giovicoli sono giganti.
avvenimento, periodo storico, ecc. rezzonico, 3-186: l'iconografia antica di roma
. letter. che corre velocissimo. rezzonico, 4-ii-116: l'acque indi ne sgorgano
. che increspa il mare. rezzonico, 4-iii-112: dolce la spinga un zefiro
popolare, sagra, fiera. rezzonico, 1-iv-323: una festa villereccia di berghem
suo territorio (lunigiana). rezzonico, 4-ii-225: danovelfidiaraddolcitaincarne / larupetolta alle
è formato lungo il suo corso. rezzonico, 4-ii-92: cento / volumi di niliaco
gli occhi azzurri e scintillanti. rezzonico, 4-iii-99: o sii tu l'aurea
chi pratica l'orchestica; danzatrice. rezzonico, 3-109: questa donzella somiglia ad un'
porticie intercolunniperché dondolassemosso dal vento. rezzonico, 4-iii-252: le maschere attestano a chiare
delle opere della sua scuola. rezzonico, 3-125: si perde [la vista
paestum; che ne è originario. rezzonico, 4-ii-306: e la pestana rosa,
delle proporzioni nel corpo umano. rezzonico, 5-169: moltediquestevillanelleavevanounnonsochedi greco nell'attitudine
letter. isoletta rocciosa; scoglio. rezzonico, 5-172: lesole isolette, o scogliaie
di meticolosità e diligenza). rezzonico, 3-62: sopra eravi la biblioteca e
di modesta levatura, scribacchino. rezzonico, 3-166: nulla dirò della sua pretesa
e sistemati secondo un determinato ordine. rezzonico, 3-90: tutto il sepolcreto è chiaro
originario o vi abita; piemontese. rezzonico, 4-ii-97: tuttecosì le subalpinegenti / formicolar