lato stan tra 'l sole e 'l rezzo: / abitabili sono e temperate. crescenzi
mi piace andarmene a passar un'oretta al rezzo di un erotto accucciato entro una romita
tebane corde. saba, 17: al rezzo dei grandi alberi antichi / il mio
in luogo dove adorezza, cioè dove è rezzo, cioè ombra, si difende,
che 4 adorezza 'venga da 'rezzo ', che significa 4 ombra ';
desìo saluta e benedice / al fresco rezzo, e come vi s'affigge /
e'non sentia mai più caldo né rezzo. poliziano, st., 1-31:
la moglie, come si ama il rezzo nell'estate, o come si ama il
le muse, / sotto il tremolo rezzo esercitando / l'ambrosio piè, ringiovaniscon
. achillini, iii-170: siedo al rezzo gentil di selva antica / che se stessa
che s'era a seder posto al rezzo, / appiè d'un moro gelso in
. achillini, iii-170: siedo al rezzo gentil di selva antica / che se
. a chiliini, iii-170: siede al rezzo gentil di selva antica / che
. [arrézzo). far stare al rezzo, all'ombra. -per estens.
terra. = deriv. da rezzo (v.). arri,
, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un fonte
avvolte ombre e richiami, / col fresco rezzo del terren. cattaneo, i-1-245:
e stendere uno strapunto e sedere al rezzo marino, la loro voluttà e melanconia
22: [le campane] chiamano al rezzo, alla quiete, al santo /
agnellin smarrito, / che sprezza il rezzo, e le bell'erbe schiva, /
dall'agosto accorrevano in comitive allegre al rezzo del piccolo ritrovo, e vi bombettavano
lor gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco
56-60: tanto dà nel sol quanto nel rezzo / questa scherana micidiale e latra.
/ che si trovò con farfarello al rezzo; / e dubitò, ché si vide
. montale, 98: a quel rezzo anche se disteso sotto / due brandelli
fumo di tre raginioli / cotti col rezzo in su d'una brinata. lorenzo de'
lasciar la mia mente al buio e al rezzo. lorenzo de'medici, 627:
ed estivo a diporto per cogliere il rezzo, che traspira dalla predominante sierra nevata,
di virgilio o d'orazio, che al rezzo, presso il medesimo fiume, abbattuto
ricordata... della ceppaia al cui rezzo ella aveva reclinato il capo sulla
, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un fonte
lor gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco
ed estivo a diporto per cogliere il rezzo, che traspira dalla predominante sierra nevata
fui sì, ch'io n'anda'al rezzo, / e diei giù l'ultimo
/ chinate l'ale al tiepido / rezzo odoroso e cheto; / e sotto
d'arbori chiuso dentro a un bel rezzo, / su la rivera d'un corrente
bellezza. prati, ii-io: al rezzo dei frassini / ombranti la china, /
lor gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo /
desia vedere, / e quella il rezzo a chi stanco riposa. viani,
passassimo nel giardino, e quivi al rezzo, nel fresco delle erbe ripostici,
si potea trovare se non vento e rezzo. 11. figur. affaticarsi,
. frugoni, xxiv-905: respirava al rezzo suave delle piante fronzute, esalando il
a chi fatto l'avea balzare al rezzo, / e chi diviso avea tutto pel
f. achillini, 194: se a rezzo vai, saluta quello accolto / a
erminione. imbriani, 3-172: nel rezzo delle selve si veggono spesso vagare delle
: [le campane] chiamano al rezzo, alla quiete, al santo /
di fragole montane / assisa a questo rezzo: / io, che fise tenea /
fianco, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un
ii-32: mi era grato / qui il rezzo d'un leggiadro arbor da frutto.
vide che s'era a seder posto al rezzo, / appiè'd'un moro gelso
piacevolezza e urbanità: gli estremi sono il rezzo e il giocolare. =
su tapeti alessandrini / godeansi il fresco rezzo in gran diletto. marino, 1-127
, / quando sopra la feria in qualche rezzo / vien combattuto da tacole e gracchie
vi può star sotto una persona al rezzo. guadagnoli, 1-i-26: « la porta
/ e triema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'io a le parole
: e il mietitor, che a un rezzo il fiasco cionca / e terge il
1-369: poltrendo in gracil piume al rezzo, / sol con parti di crasso
chino / tenea. cambino d'a rezzo, 135: poscia ch'io ebbi le
scavezzi gli abeti, / al cui rezzo sedea il passeggier. / dove prima eran
: e per questa ragione si tende al rezzo e torcesi poco. vasari, i-92
campi si è in padule e posto al rezzo, / e per non m'infangar
. io là m'assisi, al rezzo. onofri, ii-24: pulsa il fianco
alle vivide / fonti, all'ameno / rezzo de'lauri, / al ciel sereno
intrecciate / ove il puro aere, il rezzo ed il riposo / grato a stanchezza
17: interminabili viali, / ove al rezzo dei grandi alberi antichi / il mio
era sempre invitante; con dolci passaggi al rezzo dei castagni, dove il terriccio era
, 1-46: trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un
ipecacuana / nel plenilunio settembrino, al rezzo. moretti, 66: o questo lungo
pastore / le pecorelle, sedendosi al rezzo. / però dell'altre fate dentro e
, 1-102: s'apre in arcate al rezzo delle voci / il mare morto al
lascia il pan crudo fuor del fuoco al rezzo, / lascia alla vite il suo
: ché tanto dà nel sol quanto nel rezzo / questa scherana micidiale e latra.
, 1-102: s'apre in arcate al rezzo delle voci / il mare morto al
pastore / le pecorelle, sedendosi al rezzo. p. f. giambullari, 5-205
il pan crudo fuor del fuoco al rezzo, / lascia alla vite il suo grappol
pontificia] nu- drita in piume al rezzo, / ma unda al vento, e
/ finché la luna se ripuose al rezzo. fagiuoli, vi-157: sentite,
smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi addosso le rondini e prendere
a gara, / là sotto 'l rezzo estivo, / lungo il tranquillo rivo.
creatore, alla vita di là, al rezzo, in, a paradiso, a
, creatore, n. 6; rezzo, paradiso, angelo, n.
, 27-520: qualche volta, al rezzo d'un meriggio, all'orlo d'
/ e ancor m'è dolce il rezzo medicèo. = deriv. dal nome
serbava la freschezza del frutto, il rezzo della salute. baldini, 6-208:
:... per lo 1 rezzo della cosa mercatata. leggi di toscana
derivato da andare al meriggio, cioè al rezzo. tramater [s. v
... popolati di vacche meriggianti al rezzo di platani e larici giganteschi, o
letter. ombra fresca e piacevole, rezzo; luogo ombroso, che offre refrigerio
.. io tremava ne l'etterno rezzo. boccaccio, viii-1-171: la seconda
, la state all'aura ed al rezzo e, mentre verna, in stufe tepide
a gara / là sotto '1 rezzo estivo, / lungo il tranquillo rivo.
2-775: 'mandarla un tratto al rezzo '. mandarla subito nell'altro mondo.
cibava di fragole montane / assisa a questo rezzo. varano, 1-55: giunsi al
un fonte cristallino... al rezzo moribondo di quelle piante stagnava in quella
del rio mormoreggi ante e del bel rezzo, / che con l'opaco de'
, mio fratello, mandò d'a- rezzo insieme con la mostarda e sapa e altro
mi festi sentir: ma nel tuo rezzo / ancor non m'adagiai, lasso,
giacendo in mezzo, / tragge al rezzo, / tragge al foco, in
: su un pratello, a un rezzo d'allori, danzatrici in veli bianchi si
660 di sale condotto da ferrara a rezzo. de luca, 1-14-4-43: non
. cicerchia, xliii-358: o dolce rezzo a me d'amaro costo! / figliuol
lor gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo /
tramontana ove batte poco il sole. al rezzo, all'uggia, a bacio
mio tiranno. prati, ii-io: al rezzo dei frassini / ombranti la china,
un ondoso salice / t'assidi al rezzo. d'annunzio, iv-2-27: il fieno
pietramala, vescovo e signore d'a- rezzo, morto a massa di maremma,.
? fanioni, 1-6: venite al rezzo de'bei rami... / della
: ora d'annosa rovere / al rezzo opaco stassene. arici, iii-229:
o vero per lo distrecto d'a- rezzo sia tenuto di pagare a'soprastanti de la
ant. e letter. orezzo, rezzo, brezza. dante
venticello fresco e leggero; brezza, rezzo. fazio, xii-3-246: con
la barba al labbro, ai lumi orrido rezzo / dei tetri amanti il ciglio ispido
battista, vi-1-150: godo qui al rezzo de'pampinosi smeraldi d'una vite brancuta
: 'pannùccia ': grembiule, cioè quel rezzo di panno lino o di altra materia
ne fanno fede nel vescovado d'a- rezzo una mitra con fregiature bellissime di smalti ed
cittade un bosco / di sacro rezzo e grato, ove sospinti / da la
avviarsi; e qui, seduti al rezzo / tra color persi azzurri e porporini,
smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi addosso le rondini a prendere le
in mezzo / i pesci al grato rezzo / condur in schiera gli amorosi balli /
giovane stelo tu crescevi; e io al rezzo / delle tregue spiavo il tuo piumare
. gozzano, ii-314: supini al rezzo ritmico del panka. / sull'altana
: / rimasti son questi oratori al rezzo, / predican, com'ei disse
/ e triema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'io a le
, 1-iii-39: a tua posta tu al rezzo riposandoti, / a queste selve insegni
/ e triema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'io a le parole
quanto più di presso si veggono al rezzo, tanto con maggior diletto si affaticano nell'
mi pò scampar l'aura né 'l rezzo, / sì crescer sento 'l mio ardente
/ del rio mormoreggiante e del bel rezzo, / che con l'opaco de'
un giorno l'ore piu ardenti al rezzo d'una gran quercia gl'innamorati compagni,
vangelo e cercato di propagarla anche a rezzo del nostro sangue fra i redenti da cristo
, mettendo fiori di sambuco seccati al rezzo, per ogni carratello un pugnetto. redi
/ e tnema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'io a le
mi pò scampar l'aura né 'l rezzo, / sì crescer sento 'l mio
lor gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo /
. monti, x-1-84: pascono al rezzo delle piante amiche / ben cento greggi
quest'estate; ed ora, in tal rezzo, già rabbrividisco dal freddo. pratesi
bongardo faceano in su quello d'a- rezzo insieme con gl'inghilesi. 2.
m'è forse / rasente, col rezzo / dell'ombra sua nera, / la
fianco, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un
reggio '. réggio1, v. rezzo. réggio2, v. rege
(réza), sf. venticello, rezzo. gherardi, 11-221: era
perché egli è cagione dell'ombra del rezzo. = deriv. da orezza (
, sm. ant. chi siede al rezzo, chi passa il tempo inoperoso;
pascesse. = deriv. da rezzo. rezzato, sm. ant
, da un bosco (anche nelrespressione rezzo verde). petrarca,
mi pò scampar l'aura né 'l rezzo, / sì crescer sento 'l mio ardente
una quercia, che si stava al rezzo. mazzei, i-83: dentro alle
dentro alle mura non ha se non rezzo e mali ragionamenti. glossario latino-eugubino del
pastore / le pecorelle, sedendosi al rezzo. b. tasso, ii-xx: se
o in qualche frondosa selva, al rezzo degli altissimi arbori cadente, l'osceno
posaro a l'ombra sopra il verde rezzo. tasso, 1-46: cercò [tancredi
fianco, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un
e distesa, / che, per far rezzo giù, certe brigate i di scalpellini
vicino ad un fonte cristallino, che al rezzo moribondo di quelle piante stagnava in quella
i verdi ramoscelli, / al cui rezzo sedean ninfe e pastori, / posar gli
elicona abitator tranquillo, / solo del rezzo d'un allor contento / e d'un
in vetta a quella collina, al rezzo di quell'ulivo! bandi, 1-i-128:
camesecchi e stavan cenando secolui a quel rezzo soave d'autunno. pascoli, 22:
lor gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco
aperta, avidamente, / un po'di rezzo qui sotto le rame: / dinnanzi
. -e ora, un tantino al rezzo, eh? proprio ci vuole. linati
, per i lunghi silenziosi idilli al rezzo di eterni ruscelli. soldati, 133
egli stesso consumava coi bambini, al rezzo, su di un prato.
. gozzano, ii-314: supini al rezzo ritmico del panka. -per estens
/ e triema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'io a le parole
, / per riposarsi andò cercando un rezzo. -con meton.: frescura
casa o cosa che ti dia né rezzo né ombra. marignolle, 63: godomi
godomi in pace a questi caldi il rezzo. -con uso aggetti: fresco.
] fino a me il loro alito rezzo e salmastro, io non trovo altro
serbava la freschezza del frutto, il rezzo della salute. 2. per
ché tanto dà nel sol quanto nel rezzo / questa scherana micidiale e latra.
lato stan tra 'l sole e 'l rezzo: / abitabili sono e temperate, /
tonde, / et era sparso il tenebroso rezzo / de l'onzzon fin all'estreme
, / e fece il conte rimanere al rezzo. boldoni, 7-2: gli accesi
quando il nostro emispero è tutto al rezzo? saluzzo roero, 3-ii-40: passò
cielo, / col vivo raggio diradava il rezzo. -oltretomba, inferno.
., 32-75: io tremava ne tettemo rezzo. 3. figur. aura poetica
/ e ancor m'è dolce il rezzo medicèo. 4. sollievo, conforto
: tor ben potrete, donna, il rezzo e l'ombra / al mio caldo
malvaggia [venere meretrice] ad altro rezzo / anime, se schifar voleti i
spennata e così arsa che non trova rezzo né aiuto, povera e raminga.
mi festi sentir: ma nel tuo rezzo / ancor non m'adagiai, lasso,
nulla, anche per un momento, al rezzo geniale della tua ombra. montale,
stelo tu crescevi; e io al rezzo / delle tregue spiavo il tuo piumare.
piumare. 5. locuz. -dare rezzo a qualcuno: dare respiro, lasciare
/ e poco tempo diede all'oste rezzo. -mandare al rezzo: mandare all'
diede all'oste rezzo. -mandare al rezzo: mandare all'altro mondo, uccidere
fuoco, / mandarne mille nell'eterno rezzo. lippi, 10-51: la bestia gli
/ pensando di mandarla un tratto al rezzo. -fare a pezzi, togliere
chi dice che di netto il mandò al rezzo. -nutrire, tenere al rezzo
rezzo. -nutrire, tenere al rezzo: allevare, mantenere in condizioni di
già non testù nudrita in piume al rezzo / ma nuda al vento, e scalza
e non tener troppo el cavallo al rezzo. -rimanere al rezzo: parlare
al rezzo. -rimanere al rezzo: parlare a vuoto, senza un
7 rimasti son questi oratori al rezzo: / predican, com'ei disse,
in un diserto. -riporsi al rezzo: tramontare (un astro).
/ finché la luna se ripuose al rezzo. -stare al rezzo: riposare
al rezzo. -stare al rezzo: riposare, assumere un atteggiamento ozioso
nel bosco, e non stavano al rezzo. = deriv. da orezzo
/ e triema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'io a le parole
lxaviii-iii-80: lunghi tratti facea ancora il rezzo / d'ogni nostro leggiadro e chiaro monte
, / come fa 'l sole il rezzo: / di lui ribrezzo -sente ogni animale
/ che si trovò con farfarello al rezzo. ariosto, 16-78: sol del gran
non fur sì scure mai tenebre e rezzo / che questa chiara pietra luminante / non
.. un modo: ove il rezzo rimbruna. = comp. dal pref
nel mezzo; / e rimbuchivi al rezzo, / sicché s'esca di lezzo -e
. sbarbaro, 1-126: posai al rezzo d'un pino; e...
coi lor gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo /
, ch'es- sendo all'aura al rezzo, / della febbre abbia il ripezzo,
a chi desia vedere / e quella il rezzo a chi stanco riposa. d'annunzio
, / sta dura, e sempre al rezzo si riserba. /...
giudica tu, dameta, e siedi al rezzo. -sfrigolare, sibilare.
non mi pò scampar l'aura né 'l rezzo, / sì crescer sento 'l mio
: tornando dalle loro case ristavo al rezzo dei pioppi. -radunarsi insieme.
187: raspan crocchiando le galline, al rezzo, / nel mucchio del rosume.
: si tende [la seta] al rezzo e torcesi poco... perché
'calura'. = deriv. da rezzo (v.). rua1
d'amore, ov'io nel dolce rezzo / isfavillar vedea i santi mai. filarete
saccni 660 di sale condotto da ferrara a rezzo. carducci, ii-3-109: le spese
un ondoso salice / t'assidi al rezzo. foscolo, iv-402: appiè del pendio
, 333: al blando / tuo rezzo verde che il villino ombrava, / vedesti
volete sognare [o ninfe] / al rezzo dei profumi / e far danze /
sempre invitante, con dolci passaggi al rezzo dei castagni. cassola, 1-234:
d'aprile / e vigor d'erbe e rezzo di foreste. 17. mus
o scavezzi gli abeti, / al cui rezzo sedea il pas- seggier. bresciani,
ché tanto dà nel sol quanto nel rezzo / questa scherana micidiale e latra
femmine, scriati, che tremano al rezzo, che si sfiniscono gocciolando sudore.
kynortionfascia la cavità teatrale e la riempe di rezzo. il verde cupo degli alberi e
sonava e le greggi si stavano al rezzo, che la cloe per dormire si trasse
campi si è in padule e posto al rezzo, / eper non m'infangar i'vo
tavolini da caffè, a un filo di rezzo. -nella teoria futurista, rappresentazione o
così smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi addosso le rondini a prendere
-ma nel mezzo; / e rimbuchivi al rezzo, / sicché s'esca di lezzo
né in ozio sonnolento in piuma al rezzo / fama s'acquista. casti, vi-285
e trema tutto, pur guardando il rezzo, pur guardando quel rigore che vede
, / e rivestiti se n'andaro al rezzo. de amicis, ii-802: nunzia
ariosto, 31-22: era sparso il tenebroso rezzo / de torizzon fin all'estreme sponde
, umidi e ombrosi (e il rezzo vale tutte queste cose). pascoli,
nei campi, nei prati, al rezzo degli alberi, al cantar delle fonti,
tapeti alessandrini / go- deansi il fresco rezzo in gran diletto, / fra molti vasi
nono sintomo d'istruzione può essere il rezzo a che i tipografi comprano i manoscritti degli
, trafelati per lo calore, difese il rezzo e l'ombra delli rami? razzi
tu dunque non dormi in piume al rezzo, / ma dai lacci di morte avvinta
si stavano al rezzo, che la cloe per dormire si trasse
/ e trema tutto, già guardando il rezzo. baretti, 1-317: questo signor
, / e triema tutto pur guardando '1 rezzo, / tal divenn'io a le
di ferrara e di modena e di rezzo si dessero tre mila stara di tormento
/ scossi e ridenti al tremolo / rezzo che manda a voi l'umida valle.
freschi, umidi e ombrosi (e il rezzo vale tutte queste cose). foscolo
desia vedere, / e quella il rezzo a chi stanco riposa. -senso
di vestito ricco, di molto rezzo. 'quello è un vestitone'. e.
valore erano state portate via a vilissimo rezzo, rubate quasi in un piglia piglia indecente
giardino a un fresco lato, / dove rezzo facea la verde fronda. beicari,
un ondoso salice / t'assidi al rezzo, e col fuggente umore / l'ardore
marradi, 333: al blando / tuo rezzo verde che il villino ombrava, /
alla testa, ella scappava a rifugiarsi al rezzo della zuccaia che abbriccava inerpicandosi co'suoi