dei moderni), vedi o rezza. adornàbile, agg. che
con baldanza; con sicu rezza, con prontezza. angiolieri,
. come ne rendono chia rezza le monete che il papa gittò nella entrata
a sgombrare con tanta sicu rezza l'essenziale dal superfluo, come avrei fatto
. chiaramente, con chia rezza. cicerone volgar., 2-117:
-ferdinando arrivabene -partecipando a 'sua dotto- rezza 'che angelo mazza mi scrisse una lettera
vii-509 (53-9): l'ava- rezza, che ti dà divicie, / e
non di dovere. tene rezza di fratello senza implicazioni di rimproveri.
fida; sentimento di sicu rezza e di tranquillità, che procede dall'asse
106: ov'è disguaglianza o impa- rezza, e maggiorezza dell'uno e minorezza o
sieno per acerbezza aspre né per matu- rezza magagnate. alberti, i-167: ha'tu
, 6-662: quella tene rezza per me, affiorando e brillando negli occhi
affronta il canto del poeta nella matu- rezza precoce della sua triste gioventù. 7
. adimari, 1-136: con matu- rezza di consiglio, fu disaminato il luogo ove
tunica forma, / ma di morbida rezza immagin prende. 0. rucellai,
, tunica forma, / ma di morbida rezza im- magin prende. -midolla del
. ove disguaglianza o imparezza è maggio- rezza dell'uno e minorézza o abbattimento nell'altro
staranno, molto s'accresce la matu- rezza e la dolcezza loro e del vino.
alla stabilità e alla sicu rezza di una nave. negri,
il coraggio, la sicu rezza del piede su terreni accidentati, che gli
-anche: per indicare sicu rezza e certezza di successo nei confronti di
della difesa e della sicu rezza. -organizzazione del trattato del nord
corona di nero ebano tinta dell'oscu- rezza. boterò, 9-7: la luce cocente
alcuna parte della solita du rezza e lo fa più tenero. campailla,
cristo nella sua legge e la leggie- rezza nel giogo suo, s'egli non ci
discende da'proavoli la chia rezza de'figliuoli, né i difetti de'padri
rammarico e una casta tene rezza; e in fondo all'anima esse gli
xxxvi-45: se 'n voi regna fe- rezza, / farmi contra natura, / o
. redintegrato). riportato ah'inte- rezza originale; ricostruito, ricomposto.
del rexismo. réza, v. rezza. rèza, v. regge.
, / e la corazza gli parve una rezza. b. giambullari, iii-30:
: scudo e 'sbergo, qual fusse una rezza, / col ferro adamantin fracassa e
. villani, i-6-149: di morbida rezza immagin prende. bergantini, 1-2-180:
alberti, lxxxvili-i-108: come pesci a rezza, / boccheggiando n'andiam languidi e
: 1 barbi non si pighan senza rezza. lubrano, 2-375: chi spande le
garzone scorticolla, / come fosse una rezza di cipolla. trinci, 1-131: si
123: la voce orezza o rezza e detta da orizzonte, se io non
la base per lavori di ricamo; rezza. soderini, 4-161: refi
quale è di onesta du rezza e adimandano chieppa, il quale nelle cave
parola, dalla qual repetizione causandosi oscu- rezza e confusione, non può l'assegnato esser
insultarlo e non sconfortarlo più. rezza; scoramento (e, in senso concreto
in lei la dualla fine. rezza, bensì molto la fluidità troppa, per
e 'sbergo, qual fusse una rezza, / col ferro adamantin fracassa e
de'dodici articoli della fede, 2: rezza, per cui sembro stravagante a certi 'uomicciattoli'
richiede egual precisione e chia rezza del trillo, perché sia leggiadro e piacevole
tetro assenzio, / ne sentiam fama- rezza. c. i. frugoni, 1-6-147
9. modo peculiare di rappresentazione della rezza, e sono simili agli uccelli, il
: chi lasciarà la tene rezza del padre e della madre, chi smenticarà
cui punta ed estremità è nelle cose rezza insino a l'occhio. galileo,
segneri, ii-295: acca rezza [il giardiniere] più quello solo [
vergognandosi della sua tenedella propria disponibilità. rezza. algarotti, 1-x-201: non si assicurano
] un tal grado di tenealtrui. rezza pel decomponimento, che i molti sorli che
infantile o giovanile, alla vecchiaia, a rezza in gran parte sincera: così fatto è