battesimo e abbattesse i fallaci idoli a reverenza fatti de'falsi iddii. cantari,
amor visibil che l'adora / e falle reverenza, sì li abella! varchi,
, e si salutarono, e fecersi reverenza. pulci, 22-115: orlando..
i-166: ma te lo dica la reverenza avuta per te, l'abnegazione intera di
dimostrare, persuadette loro che con grandissima reverenza e divozione quello corpo si dovesse ricevere
vostro cavallo e voi sempre con debita reverenza e onore, infino a tanto che
amor visibil che l'adora / e falle reverenza. bibbia volgar., vi-135:
adorazióne, sf. culto religioso, reverenza della divinità. fra giordano [
idem, purg., 12-82: di reverenza il viso e li atti adorna.
l'aveva circondato d'un alone di reverenza. pea, 5-194: quegli emigranti
del mondo, s'inginocchiarono, quella reverenza faccendogli che 'l poco loro conoscimento amministrava
: però non ci sembra atto di reverenza filiale screditare oggi quanto il padre liberalissimo
: io voglio essere con v. reverenza anche più gentile,... chiedendole
/ la lege del segnore non abi en reverenza, / puse la mia entennenza al
il regalo ch'io fo a v. reverenza, e che l'antivigilia di natale
e senza mostrare arroganza, né poca reverenza verso di lui, gli s'apra
vederlo parlare con papa clemente sanza una reverenza, ma con ischemo bruttissimo, come
fusse una donna apparita degna di molta reverenza nell'aspetto con occhi ardenti.
per gire in sua presenza / con degna reverenza. marino, 276: furo /
principio ed è la misura d'ogni reverenza. g. villani, 6-3: e
invita, questo m'assicura / con reverenza, donna, a dimandarvi / d'un'
, par., 7-15: ma quella reverenza che s'indonna / di tutto me
., 2-10 (253): a reverenza delle quali [feste] per diverse
sieno sottili e belle, tuttavia, con reverenza sia detto, non parve che attignessono
trecento paternostri con trecento ave- marie a reverenza della trinità. sacchetti, ii-198: chi
, 5-66: ma perch'al certo vostra reverenza, /... / avrà
cioè religione, pietade, innocenza, reverenza, misericordia, amistade e concordia.
bibliolatrìa, sf. eccessiva soggezione e reverenza al testo della bibbia e alla sua
baciare il brachiere: manifestare riconoscenza o reverenza. c. gozzi, 4-223:
e nondimeno, come per una sacra reverenza del mistero che si è celebrato in lui
mani di questi predatori, se dalla reverenza di uno de'signori non fusse stata
uno, ci si china su con reverenza anche perché, miope, ne legge l'
di squarciabucco, dopo l'aver senza reverenza dato segno di partire col cannone di poppa
, accolta nel teatro / riconsacrato dalla reverenza, / l'imagine del giovine cantore
/ quelli sentirono un brivido; e per reverenza del capo, / stettero immobili senza
capo, e di fare altri segni di reverenza. -levare, levarsi in capo
re di sara: quando uno fa reverenza a uno di quelli principi, si trae
la persona, / personifica in te la reverenza; / insaccati una giubba alla carlona
, 5-66: ma perch'al certo vostra reverenza, / maliziosamente, di poi
ci rammentiamo di essere stati con attenta reverenza al cospetto di quelli che se la
re di sara: quando uno fa reverenza a uno di quelli principi, si trae
il cappuccio; e quando si fa reverenza allo re maggiore, si cava a
pubblico, non letterata né illetterata, una reverenza, non sentita, ma cecamente ricevuta
(in segno di rispetto, di reverenza). -anche al figur.
, e nondimeno, come per una sacra reverenza 378: non fuggì, per
felicità de'celesti. i celesti fanno reverenza alla maestà divina: e questo è
gire in sua presenza / con degna reverenza, / in guisa ch'io vedere /
amore che padre, e in quella reverenza che santo. vico, 652: il
che l'ebbono con molta allegrezza e reverenza, fatta l'orazione insieme secondo l'
redi, 16-vi-95: resta che vostra reverenza mi perdoni delle tante chiacchiere che le
/ se un reverendo tal (con reverenza) / chiama il disprezzo di lontan le
maestro alberto, 116: quello medesimo della reverenza, della chiaritùdine e allegrezza considerare
, che il mondo appella / per reverenza padre citarista, / venerabile al volto e
ciotole, che son note a v. reverenza. forteguerri, 28-69: empie la
iv-2-113: aveva parlato del vecchio con una reverenza devota citando miracoli. bocchelli, 2-33
e d'accaparrare l'ammirazione e la reverenza della plebe. = deriv.
re di sara: quando uno fa reverenza a uno di quelli principi, si trae
il cappuccio; e quando si fa reverenza allo re maggiore, si cava a un
di tutta l'italia, volendogli far reverenza, feci il simile che s'usa colàe
degno di molto rispetto, di reverenza, di ossequio; onorabilissimo, sti
, sotto colore che io ti renda reverenza, vai caendo briga con gli strani
g. villani, 8-36: a reverenza di dio, e del beato giovanni,
e le barbare nazioni, compiacendosi alla reverenza delle virtù morali, i cominciamenti della
, compreso di gran stupore e con gran reverenza, come quando si entra in chiesa
». 3. rispetto, reverenza. c. gozzi, 4-319:
di dio, dimenticando la castità e la reverenza, dimenticando la sua consecrazione, tolse
dante, conv., iv-vin-n: reverenza non è altro che confessione di debita
andarono ad aversa confidentemente a fare la reverenza al detto re d'ungheria; e ricevuti
e le barbare nazioni, compiacendosi alla reverenza delle virtù morali, i cominciamenti della
pane; e sacrato, con grande reverenza i calori lo levano da quella, e
, alle quali avendo io affezione e reverenza, come a padri, ho voluto conoschino
. (120): e perciò a reverenza di colui a cui tutte le cose
considerare attentamente, con ammirazione, con reverenza; riflettere, meditare profondamente, assorbire
cavalca, 20-16: contendendo insieme, per reverenza l'uno dell'altro di rompere imprima
: l'amore,... la reverenza di mio padre, il quale umanamente
gire in sua presenza / con degna reverenza. i. alighieri, 153: quale
mediante la quale e'mi abbiano con reverenza ad amare o temere, quando
non per ischifo, ma per grande reverenza. -al coperto: di nascosto.
potente per rendergli ossequio, per dimostrare reverenza e affetto; fare le debite accoglienze e
. accompagnato (in segno di reverenza, ossequio, onore); ossequiato
padroni cari, fra'quali vostra reverenza. fagiuoli, 3-2- me a
costumato / convien ch'abbi vergogna e reverenza / e presto sia con vera ubbidienza
l'angelo che ti guarda, farà reverenza alla tua sofferenza. bruno, 3-580:
(120): e perciò a reverenza di colui a cui tutte le cose
funi di vossignoria / si va (con reverenza) in man del boia.
o seculare, certo elli va con molta reverenza et inchina la testa. bonagiunta,
a chi ti porta, com'dea, reverenza. l. martelli, 1-62:
da un'ora e più, con la reverenza debita al vicario di gesù cristo redentore
giu- gnendo dinanzi al re con debita reverenza. s. degli arienti, 69
non fece il debito suo con degna reverenza verso el padre, quanto da lui
pregio ad achille deferisco, tua / reverenza e amistà sempre guardando. giannone,
11-33: altri, che pure affiena la reverenza de'fiorentini autori, si dànno in
veglio solo, / degno di tanta reverenza in vista, / che più non dee
vi chiami, / o d'ogni reverenza e d'onor degna. boccaccio,
superbia il giudizio che ha recato vostra reverenza di quella mia scrittura in francese,
fatte vedove, e fanno ad esse reverenza e commendanle per alquanti danaruzzi e presenti
... coloro che a vostra reverenza sono affezionatissimi. 4. locuz.
prezioso deposito che in sé conteneva, reverenza portavano. tolosani. 1-20: dicendo
a noi, e a loro dovuto renderci reverenza e desiderarci seconda fortuna e intera prosperità
2-3: senza la quale obbedienza e reverenza sarebbe impossibile potersi reggere questo nostro secolo
bibbia volgar., vii-344: non ebbono reverenza a'vecchi, e non ebbono misericordia
umile et inclino, cioè devotamente e con reverenza chiamare merzede con grande umilitade. iacopone
., v-202: gli ebrei, per reverenza del dì del sabbato, tutti gli
, posizione sociale che comporta onore, reverenza, rispetto; condizione elevata; elevatezza
dignità devono essere di maggiore gravità e reverenza, che quelli di un facchino od
/ o s'ella è degna di gran reverenza, / questa che giugne tanto dilettosa
. redi, 16-v-330: v. reverenza ne prenderà due [medaglie] per
malispini, 1-1: a onore e reverenza dell'alto iddio padre, da cui
segno, dico, e la non reverenza è negare la debita subiezione. monti,
li omini, non riceverebbero più di reverenza, che la costui maestade.
siano occulti, sono da avere in reverenza. s. bernardo volgar., 11-86
segno, dico, e la non reverenza è negare la debita subiezione. puote
senza alcun disordinato appetito seguire, con reverenza onestamente la ricevette. grazzini, 2-195
dispute. guerrazzi, iii-123: la reverenza che io le devo grandissima non mi
volgar., i-601: a pitagora tanta reverenza fu fatta da li suoi auditori,
loro già cominciati a trascorrere, la reverenza spirituale, stavano quasi come subietti agli
principio ed è la misura d'ogni reverenza. cavalca, 9-310: è una confessione
licenza, / non ringraziò con tanta reverenza / quel che la prese e che
considerare, guardare con rispetto, con reverenza. anonimo, ix-939: nobile signore
un veglio solo, / degno di tanta reverenza in vista, / che più non
color ch'onor a padre / e reverenza a madre / in lor vita non fenno
tutto era comosso in ami- razione e reverenza degli apostoli per lo predetto miracolo del
un vago senso d'orrore e di reverenza. 3. paura, timore
., i-601: a pitagora tanta reverenza fu fatta da li suoi auditori,
dio, ma fa- zemole onore per reverenza de dio. e questa reverenza si
onore per reverenza de dio. e questa reverenza si è dieta e apellada da li
notare, come gli ebrei, per reverenza del dì del sabbato, tutti gli
/ più ch'altro iddio avrò in reverenza. crescenzi volgar., 2-14: l'
ma molte non ne fossero; a reverenza delle quali per diverse cagioni mostrava l'
perduta è il solo suicidio che percuota di reverenza l'antichità e i teologi stessi e
insieme d'avversione fanatica e di devota reverenza, talvolta riuscendo a separare esattamente la
pigliare un non so che di corpo nella reverenza de'sudditi. beccaria, i-93:
al papa, e fatta la debita reverenza, così cominciò l'abate a favellare
collenuccio, 146: non sarà inconveniente per reverenza de la sua virtù fare un breve
tutte le belle vince pugna / mirro con reverenza mia parveza. / e del mirare
: il qual dolce capo era da ogni reverenza d'elli. boccaccio, v-174: se
ch'ancor lo mi vieta / la reverenza delle somme chiavi / che tu tenesti
dignità devono essere di maggiore gravità e reverenza, che quelli di un facchino od
: altri, che pure affiena la reverenza de'fiorentini autori, si danno in
per gire in sua presenza / con degna reverenza, / in guisa ch'io vedere
conte arese. pascoli, 1340: per reverenza del capo, / stettero immobili senza
., 2-10 (253): a reverenza delle quali [feste] per diverse
sergenti, che il menavano, per reverenza del valente uomo il fermarono. storie pistoiesi
andai al detto poggio solo per fargli reverenza, e non mai con nessuna intenzione di
, e lo santuario mio abbiate in reverenza; e io sono iddio vostro. moneti
. ant. manifestazione di onore, di reverenza. ottimo, ii-386: religione è
dell'uomo in verso dio, che è reverenza delle basse persone a quelle che sono
con compagnia che gli adora e fa loro reverenza. grazzini, 4-563: ciascuno aveva
amor dei figlioli, lo zelo e la reverenza per certe presunte tradizioni di famiglia.
popolo alla santa figura, con grande reverenza e solennità la con- dussono fino a
sono alcune ottave di compimento, di reverenza, di divozione e di figuraménto..
: l'ingegnosa carità di v. reverenza santifica ciò che sarebbe imperfezione dell'amor
che mi fu chiaro, / con reverenza tutto a lui mi piego. boccaccio,
loro chiesa; e i saracini per reverenza della loro si guardano in quello luogo di
persona, pieno di gravità e di reverenza, di forza e destrezza. svevo,
che faceva quanto gli fusse comandato per reverenza, e nulla per timore.
. stigliani, ii-356: quantunque sua reverenza per fragilità di memoria non gliel sapesse
: le medaglie a quest'ora v. reverenza le avrebbe avere avute; ella si
malispini, 1-1: a onore e reverenza dell'alto iddio padre, da cui
, a scapito d'ogni dignità e reverenza e decenza. 2. per
avuto più che l'altre terre singularissima reverenza e devozione alla madre e genitrice d'
ginocchia in atto di devozione o di reverenza o di umile sotto- missione; inginocchiato
terra in segno di devozione, di reverenza; fare la genuflessione, inginocchiarsi.
capire come, attraverso il mistero e la reverenza, avessero una conoscenza tutta viva della
per gire in sua presenza / con degna reverenza. storia de troia e de roma
giudicava le divine cose esser di più reverenza degne che le mondane. g. morelli
popolo, benché forte tumultuasse, per reverenza di tanta virtù cedette, e prestò
l'andarono a vicitare e fare la reverenza, come zio e governatore di carlo martello
, 2-6: visitarono la signoria con gran reverenza e domandarono parlare al gran consiglio.
gratamente e con dimostrazione di averlo in reverenza. giacomini, i-ii-5-127: se la
anacoreti della nostra religione meritano la grata reverenza dei posteri. d'annunzio, i-21:
ch'ancor lo mi vieta / la reverenza delle somme chiavi / che tu tenesti nella
un atto regna, / che d'ogni reverenza la fa degna. ottimo, i-112
a cavallo, alla quale rendeano certa reverenza e onore idolàtrio. -adorato
vederlo parlare con papa clemente sanza una reverenza, ma con ischemo bruttissimo, come
questo detto, onestamente fatta la debita reverenza, si partì, e con lieto viso
publico loco gran langori; / con reverenza la gente lo 'nchina. fazio,
anche il mio servitore t'inchina con reverenza. carducci, iii15- 126: in
umile et inclino, cioè devotamente e con reverenza chiamare merzede con grande umilitade.
sia a lei accetta, e la reverenza grata, servendo in te medesimo la
la persona, / personifica in te la reverenza. carducci, iii-24-105: o razionalisti
donne] sogliono similmente assai, a reverenza della vergine madre del figliuol di dio,
, perché io... aiutava vostra reverenza. salvini, 35-26: troppo non
dante, par., 7-13: quella reverenza che s'indonna / di tutto me
all'alturità d'alquanti omini di gran reverenza apresso de'loro inesperti iudizi, non
di poco amore, ove porti infinita reverenza. -inghiottire la pillola: v
persona, / personifica in te la reverenza; / insàccati una giubba alla carlona
accesa spene, / ragion, vergogna e reverenza affrene, / di nostro ardir fra
santa agnesia... con grande reverenza si conserva tutto integro. livio volgar
, vi-271: per vostro onore e somma reverenza / della fè ch'io vi deggio
non disdirsi a'cristiani per la poca reverenza che par che si mostri di quella
/ la lege del segnore non abi en reverenza, / puse la mia entennenza al
redi, 16-viii-201: seguiti pure v. reverenza a prendere il cioccolatte con la moderazione
e intimidisce ed è atto a ispirare reverenza a ogni critico e storico, per
-che incute reverenza, rispetto. govoni, 639:
: quegli entrati dentro, facendo prima reverenza alla porta e allo introito della casa come
ogni inventatorello di nuove medicine insulta alla reverenza dell'antichità. = nome d'agente
2. per estens. atteggiamento di grande reverenza, di profonda devozione nei confronti di
irrispètto, sm. letter. mancanza di reverenza e devozione. — anche: inosservanza
, prima è da vedere che è * reverenza '. cavalca, 11-10: più
ir-) con valore negativo e reverenda 'reverenza '. irrobustiménto, sm
assiepato da un circuito di silenzio e reverenza, siede ad un tavolo il cardinale
publico loco gran langori; / con reverenza la gente la 'nchina. cino,
. ottimo, iii-481: 'latria'è la reverenza propria appartenente a fare dalla creatura a
io proceda con sua santità con molta reverenza e con troppo rispetto, potrà rispondere,
iv- vm-4: volendo, con tutta reverenza e a lo principe e al filosofo
subitamente verso di lui, e fecegli reverenza. galileo, 8-viii-200: noi abbiamo
ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / che tu tenesti
ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / che tu tenesti
ii-149: nulla cosa ancora di tanta reverenza e amore si vede da diritti figliuoli
loco gran lan- gori; / con reverenza la gente la 'nchina; / di luminara
rendere famoso, illustre, degno di reverenza e di ossequio. laudario urbinate,
l'alma giulìa, / che tanta reverenza la lustrava, / che imprender non la
vederlo parlare con papa clemente sansa una reverenza, ma con ischemo bruttissimo, come
nostra donna di settembre, non guardando sua reverenza, quasi per vendetta divina così permise
: donna degna di affetto, di reverenza, di ammirato rispetto. petrarca,
senta profondamente non può guardare senza religiosa reverenza. -madre patria: v.
dignitoso, atteggiamento imponente e degno di reverenza (una persona); che possiede bellezza
, 80: vi prego mi raccomandiate alla reverenza del padre priore, e così al
tracotanza sarebbe l'essere reverente (se reverenza si potesse dicere), però che
la catedra siede, / ch'onor e reverenza le convene. cavalca, 9-228:
fanno onorabile o da essere avuto in reverenza a cui provengono? or è questa
.. tutti sono fatti e ordinati alla reverenza e alla laude e al canto e
, 12-i-82: ora, per la reverenza ch'io gli porto, non posso mancare
di onore, di precedenza, di reverenza); posto d'onore. g
dante, conv., iv-vm-n: reverenza non è altro che confessione di debita subie-
lo più in segno di rispetto, di reverenza); lasciare ad altri il turno
non è effetto dell'avermi v. reverenza levato le mani daddosso e privatomi del
caro, 12-i-82: ora, per la reverenza ch'io gli porto, non posso
i colpi del martello s'attenuavano nella reverenza della morte. pavese, 1-23: questo
nostri parenti per debito di natura dovemo reverenza e pietate. alfieri, 1-290:
da contemplare, ma non senza grandissima reverenza, fortemente discorrendo tra'matrimoniati le loro
e intimidisce ed è atto a ispirare reverenza a ogni critico e storico, per grande
il nome di dio sanza cagione e reverenza. i. pitti, 2-58: arrivati
mentissimo signor presidente, le faccio umilissima reverenza. -bene merito: benemerito.
galgano, 1-82: con grande devozione e reverenza dovemo udire la messa, perciò che
cavalca, 20-16: contendendo insieme per reverenza l'uno dell'altro di romper imprima
gelli, 15-i-535: questa (cioè la reverenza) è bellezza d'onestà; cosi
e dolci frutti di questo ramo è la reverenza che dee lo minore a lo maggiore
sgrossature degli uomini grandi si suol portare reverenza e rispetto, anzi l'opere loro non
2-107: tu, contro alla mia reverenza, udendo che io era morto,
tute le belle vince pugna / mirro con reverenza mia parveza. intelligenza, 9:
le belle vince pugna, / mirro con reverenza mia parveza. / e del mirare
principio ed è la misura d'ogni reverenza. idem, par., 28-112:
persona, / personifica in te la reverenza; / insàccati una giubba alla carlona
credere che ad ogni passo eseguisse una reverenza. -gentilezza, complimento; vezzo.
giudicava le divine cose esser di più reverenza degne che le mondane. zanobi da
virtù l'ha fatto degno / di reverenza; e cominciò da l'ora / che
mormora de'fratelli, ma con somma reverenza gli serve. castiglione, 364:
adoperando, cac- cian da sé ogni reverenza materna, mostrando di credere che le
, 154: la regina, fatta la reverenza all'altare, sedette sopra uno cuscino
aiutandogli l'oscurità della notte e la reverenza, perché erano nobili donne, ingannando
la dottrina e gli affetti e la reverenza devota e le immagini cristiane avevan preso
, iv-148: sarei venuto a ritrovar vostra reverenza, s'io avessi saputo ritrovar il
segno, dico, e la non reverenza è negare le debita subiezione. machiavelli
, l'erudito ginevrino-olandese verso cui tanta reverenza e gratitudine ebbe a professare il vico
di ammirazione oppure di timore, di reverenza da cui viene circondata una persona o
a fargli [a bernabò] la reverenza. boccaccio, dee., 2-2 (
1-conci. (120): a reverenza di colui a cui tutte le cose
[questa compagnia], lui in reverenza avendo, ne'nostri bisogni gli ci raccomanderemo
fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi /..
tira gli uomini ad averle in somma reverenza. tasso, aminta, 434: a
. burchiello, lxxxviii-n-454: per far reverenza / al cavalier, che ti fie
della numinosità; che incute spavento e reverenza a un tempo; che è circondato
la carità s'ama e obedisce e portalisi reverenza. dante, conv., iv-xxiv-18
omaggio reso a qualcuno in segno di reverenza, di gratitudine, di ossequio,
reale dignità e nobiltà di sangue, reverenza fece e a messer galeazzo e a
lui un poco al barlume, facendo reverenza, occupando spesso il viso con la
che non gli sia avuto il rispetto o reverenza che giudica convenirsegli. tasso, 13-i-398
del filosofo, e però né la reverenza che a lui si dee non offendo
., iv-vm-13: se io niego la reverenza de lo imperio, non sono inriverente
: che non è contro a la reverenza, con ciò sia cosa che quella
su l'onestade risplende, dice la reverenza essere di quella; e così come
fanno onorabile o da essere avuto in reverenza a cui provengono? boccaccio, dee.
di roma fosse superiore, diede luogo alla reverenza di questo uomo, e al solo
, di onore, di omaggio, di reverenza, di affetto (o, anche
chiami, / o d'ogni reverenza e d'onor degna. iacopo da cessole
il rispetto, la considerazione, la reverenza in cui è tenuta per la sua
incenso a loro dovuto non strazione di reverenza, di omaggio, di ossequioperderebbe la sua
- anche: atto, segno di reverenza rivolto a un'imd'esequie. leoni
di stima, di lode, di reverenza; procurare l'ammirazione, rendere famoso;
tedeschi. -rendere onore: manifestare reverenza, riconoscimento, stima mediante espressioni,
degno di onore, di rispetto, di reverenza, di ossequio; meritevole di stima
8. ant. che incute reverenza, che suscita ammirazione per la maestosità
11. che intende significare rispetto, reverenza, lode, riconoscimento di eccellenza,
luogo); che ispira rispetto, reverenza per i personaggi che ospita o ha
che conferisce pubblica stima, rispettabilità, reverenza. parabosco, 7-2: aver fatto
atteggiamenti o manifestazioni di rispetto, di reverenza, di ossequio, di omaggio; onorevolmente
lode, di consenso, di reverenza, di ammirazione (un atto, l'
, a significare stima, ammirazione, reverenza (un gesto, una dimostrazione)
de'ricci, 103: con la debita reverenza la priego sia contenta farmi avere un
ricci, 103: con la debita reverenza la priego sia contenta farmi avere un
essi... caccian da sé ogni reverenza materna, mostrando di credere che le
; che deriva da profondo rispetto e reverenza, che vi è improntato.
modo che denota rispetto, devozione, reverenza o alta stima per una persona;
tutto l'ossequio e rispetto le fo umilissima reverenza. gozzano, i-1325: la ringrazio
insieme col signor peri gli faccio ossequiosissima reverenza. o. rucellai, 3-25: le
l'ostia: con grande delicatezza e reverenza. pirandello, 7-87: con quelle
e influente, che gode di particolare reverenza (o che conduce vita assai agiata
e parentadi e sètte, ma per una reverenza e autorità, e una buona opinione
era convertita, / battendosi con molta reverenza; / e la reina e 'l re
è il solo suicidio che gercuota di reverenza l'antichità e i teologi stessi e
non ebi provedenza, / né nulla reverenza / portai a santa chiesa /..
ma pre- govi per amore e per reverenza di dio che voi mi perdoniate »
, in terra m'inginocchiai / con reverenza e faccia peritosa. calandra, iii-223:
10-iii-179: il mio amore verso vostra reverenza non solo è perseverato in me sempre
persona, / personifica in te la reverenza. tarchetti, 6-i-455: vi diranno
parte più lucida della luna, vostra reverenza non ne abbia dubbio alcuno, perché
degli alienti, 2-183: eugenia cum tanta reverenza e legiadria, in quello che a
mi pervennero i quintemetti mandatimi da vostra reverenza. muratori, 14-52: il bemardoni era
queste pescate / son cose da tener con reverenza. = forma femm. sostant.
superbo, pettoreggiavasi, metteva paura e reverenza in tutti. = denom. da
fusse una donna apparita degna di molta reverenza. marino, i-14: il giudicio
i colpi del martello s'attenuavano nella reverenza della morte. angioletti, 7: i
poco; il fanciullo, con una reverenza alla spagnuola annapolitanata disse: « buon
bisognava! 3. senso di reverenza, di venerazione per il sacro;
ma molte non ne fossero, a reverenza delle quali per diverse cagioni mostrava l'
nostro signore, che forse parrebbe poca reverenza verso i suoi santissimi piedi. galileo,
mettono i peregrini il capo con grande reverenza. p. cattaneo, 3-10: le
affettuoso dei figli verso i padri; reverenza dei vivi nei confronti dei corpi e
due significati. il primo è quella reverenza e quella osservanza che debbono aver gli
persona dotata di spirito religioso e di reverenza verso i defunti. bocchelli, 18-ii-235
-letter. amore di pietà: ispirato da reverenza e devozione. campailla, 19-46
e sussiegose, pietrificazioni solenni di remota reverenza. 3. per estens.
, 1-i-468: protestando la più profonda reverenza al carattere sacerdotale dell'abito, vi
oh di questo certamente io credo che vostra reverenza non ne abbia mai assaggiato, imperocché
e qualunque sacerdotale pompa sieno di tanta reverenza degne di quanta se ne può infra i
, a'piè legati, / (con reverenza) un branco di porcelli / a
la lege del signore non abi en reverenza, / puse la mia entennenza al monno
onesta e religiosa vita avea in grande reverenza santo andrea sopra tutti gli altri santi,
non riguardava el nobile, ma ogni reverenza era annullata per la reverenza del santo
, ma ogni reverenza era annullata per la reverenza del santo e del grande miracolo,
parte spontanea. cavalca, 20-17: per reverenza dei suo padre paolo quella tonica portava
conv., iv-vm-4: con tutta reverenza e a lo principe e al filosofo
... a'savi portano più reverenza che amore. bandello, 1-3 (i-45
alle sgrossature degli uomini grandi si suol portare reverenza e rispetto, anzi l'opere loro
certamente non si può escusare la sua reverenza che in questo ella non si sia
guerra, dare statichi e continuar la reverenza portata dalli altri al popol romano.
postutto l'angelo che ti guarda farà reverenza alla tua sofferenza. gherardi, 1-ii-434
lxxxvhi-ii 313: umiltà, reverenza e gravitate / veggio negli occhi pulcri
avendolo quasi come santo e in grande reverenza; e con questa pratica e infinta
pregiudici alia vostra purità e alla mia reverenza, restin pure suffocati e l'anima
fuggir mormorazione, / e quei con importuna reverenza, / avendo fede in lui e
/ a l'amor empetuoso; / en reverenza fase meno, / non prosummar d'
non ebbi mai l'onore di conoscere vostra reverenza altrimenti che per fama, onde non
6-199: cesare... quella reverenza usi a pietro, la quale il primogenito
che la volontà del padre o la reverenza del primo nato, perciocché amulio cacciò
segno, dico, e la non reverenza è negare la debita subiezione. scala
, 10-i-118: il pensiero di vostra reverenza intorno al portar qualche lume e forma a
che il reno non atterra, la sua reverenza prova con tre modi: con la
in luogo mondissimo e solenne con gran reverenza. lancia, 3-22: si ebbe
, princìpi circondati dal- rosservanza e dalla reverenza comune, dalla generale venerazione.
ben doveva questa donna esser degna di reverenza, quando tanto uomo, quanto virgilio fu
in giudea crebbe l'adorare e fare reverenza a dio e l'osservanza della legge
, tanto era bella. -con reverenza, con deferenza; sentitamente (ed
dello stile epistolare, per indicare estrema reverenza e deferenza. segneri, 5-33:
signoria. segneri, 12-61: vostra reverenza avrà veduta proibita la lettera di risposta
-voto battesimale. giamboni, 87: reverenza è tenuto l'uomo di rendere a
mariti e mogli, violava il pudore la reverenza la santimonia de'maritaggi e de'tribunali
: ancora, ancor ne stampi / di reverenza il cuore e di paura, /
, egli sempre come figliuolo ebbe in te reverenza. bibbia volgar., ii-309:
fanno onorabile o da essere avuto in reverenza a cui provengono? sercambi, 1-
all'estero, che noi abbiamo in reverenza e cura tutte provincialesche, che ne
a chi ti porta, com'dea, reverenza. bandello, ii-1059: perché l'
immoderatamente li suoi baroni e senza alcuna reverenza dileggiandolo, ranimiro, deposta un dì la
cura / di far onor e prò e reverenza. / questa è vii contenenza /
pure che la proceda da amore o reverenza universale e sia in facilità del popolo
ma molte non ne fossero, a reverenza delle quali per diverse cagioni mostrava l'
trova e che nella sua lettera da vostra reverenza con tanta puntualità è stata descritta.
di animo purgato, si troverà con poca reverenza appresso gli altri e con nessuna potestà
parentadi e sètte, ma per una reverenza e autorità e una buona opinione che
oveva questa donna esser degna di reverenza, quando tanto uomo, quanto virgilio
, 3-480: saprei volentieri dalla sua reverenza quanto è eh ella non è stata
sacchetti, 157-69: se voi avete reverenza e devozione in quello [ugolino]
festa ma molte non ne fossero, a reverenza delle quali er diverse cagioni mostrava [
tre,... non guardando alla reverenza de'pastori di santa chiesa né a'
mi pervennero i quintemetti mandatimi da vostra reverenza, i quali io mi posi tosto
en io sinceramente dire e raffermare a vostra reverenza che sempre con sommo stupore ho lette
più tosto nello animo di chi ragguardava reverenza che pensiero alcuno lascivo.
esaminarla colla ragione naturale e posposta la reverenza della fede cristiana, non si può
la dottrina e gli affetti e la reverenza devota e le immagini cristiane, avevan preso
all'alturità d'alquanti omini di gran reverenza. machiavelli, 1-i-463: molte volte
dolci frutti di questo ramo è la reverenza che dèe lo minore a lo maggiore.
imbratta: -sarete tenuto / in quella reverenza, in quell'onore / che merita un
. venerabile, degno di massima reverenza (specialmente nell'espressione recolenda memoria,
padre sacerdote uscisse dalla rede per far reverenza alla cadera del re. =
'principe dell'epigrafia '. con tanta trepida reverenza me gli accostai! e sì che
la prima cne mandasse ambasciatori a far reverenza e giurare fedeltà a ladislao. sanudo,
virtù l'ha fatto degno / di reverenza; e cominciò da l'ora / che
religione dell'uomo in verso dio che e reverenza elle basse persone a quelle che
, bello e religioso; e con grande reverenza vel mise dentro. alberti, 340
anglosassone. -pieno di rispetto, di reverenza, di trepida e devota ammirazione.
, sotto colore che io ti renda reverenza vai caendo briga cogli strani e con
nullo timore ebbe verso iddio, nulla reverenza li rendè. tolosani, 1-23: beato
apprezzamento; grande considerazione, stima, reverenza. passavanti, 210: la
alla geometria. -rispetto, reverenza che circonda un'istituzione; osservanza reverente
restringere lo male che faceano contra la reverenza di dio in distruzione deu'umanitade,
de'prencipi e dai canoni ecclesiastici per reverenza del luoco sacro in onor divino,
dante, par., 7-15: quella reverenza che s'indonna / di tutto me
, i quali non più usarono per reverenza di catone il velo di belle parole e
non riguardava el nobile, ma ogni reverenza era annullata per la reverenza del santo
ma ogni reverenza era annullata per la reverenza del santo e del grande miracolo. falier
31. locuz. -non riguardare reverenza: trascurare l'obbligo di rispetto che
di pisa due volte, non riguardando reverenza a signoria del bavaro o della moglie.
aveva avuto dagli altri suoi capitani tanta reverenza e ubbidienza che bastasse. guicciardini,
, per maggior sicurezza trasmetto a vostra reverenza la lettera stessa e insieme l'avviso del
manuzzi]: due sono gli atti della reverenza che si rende a dio, cioè
torma di cortesia e di ogni rispetto e reverenza. boccaccio, dee., 8-4
2-353: ad onore, laude e reverenza del nostro segnore gesù cristo...
suo; e quando egli averae perduto la reverenza, sarà abbandonato da lui.
venerdì, e intanto coi soliti sentimenti di reverenza e di tenerezza me le riprotesto.
politica. guerrazzi, 1-183: reverenza,... gratitudine e compensi
al dì d'oggi è riservato con grande reverenza il luogo suo, nel quale seggendo
grande a comparazione vostra, e la reverenza e autorità di chi non muore mai
in su tonestade risplende, dice la reverenza essere di quella. s. bonaventura volgar
* boine, cxxi-iii-876: una certa reverenza rivendicatoria verso le personalità della generazione passata
: -o figlia di latona, / con reverenza io prego che ti piaccia / che
. di riverente. riverènza (reverenza; ant. reverènda, reverènsa,
. giamboni, 212: è detta reverenza uno amore mescolato con paura. idem
par., 7-13: ma quella reverenza, che s'indonna / di tutto me
li sergenti che il menavano, per reverenza del valente uomo, il fermarono, sì
roma fosse superiore, diede luogo alla reverenza di questo uomo e al solo nome di
dell'uomo in verso dio, che è reverenza delle basse persone a quelle che sono
tanta moltitudine non hanno né temore né reverenza a nessuno e non stimano né signore
assai; da che nasceva l'obbedienza e reverenza grande che gli portavano. c.
ellenica. ferd. martini, 4-36: reverenza maggiore avrebbe dovuto ispirarmi il giusti
cuore, mentre parlo; e la reverenza modera il ritmo delle mie parole.
e il suo nome non ispirava più nessuna reverenza. -attitudine a ispirare negli
2-523: non ho mai dimenticato la reverenza e il rispetto che debbo avere per un
/ canzone gente, / con tutta reverenza m'acomanda. chiaro davanzali, 36-5:
! baine, cxxi-iii-876: una certa reverenza rivendicatoria verso le personalità della generazione passata
di culto. giamboni, 87: reverenza è tenuto l'uomo di rendere a
a l'amor empetuuso: / 'n reverenza fase meno, / non presume d'andar
., 1-10 (1-iv-87): a reverenza di colui, a cui tutte le
a dio e a'soi sancti benedicti reverenza fare, e maggiormente ne'dì solenni
, 43-113: o dolce patre mio de reverenza, / ne lo tuo petto sempre
, marte dimorante nelle sue forze a reverenza di lui fondò le mura di questa.
; e dicono che lo fanno a reverenza di maometto. boiardo, 1-11: statuì
esaminarla colle ragione naturale e posposta la reverenza della fede cristiana, non si può
e non ebbi alla santa domenica quella reverenza che io dovea. g.
ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / che tu tenesti
chiesa di roma, non guardando niuna reverenza di santa chiesa. lapo da castiglionchio,
virtù l'ha fatto degno / di reverenza. aretino, v-1-3: ardisco di dedicarvi
l. salviati, 1-1-14: per la reverenza del miglior testo... abbiamo
durassino i grati confini, solo per reverenza della sedia ducale, la quale mi
popolo d'italia, quando ritornerà alla reverenza delle cose intellettuali, mi terrà conto
io proceda con sua santità con molta reverenza e con troppo rispetto, potrà rispondere,
e con altri con negoziazione e debita reverenza, governata, che con pochi disturbi
mogli, violava il pudore, la reverenza, la santimonia de'maritaggi e de'
per gire in sua presenza / con dengna reverenza. guittone, i-9-2: e.
publico loco gran langon; / con reverenza la gente lo 'nchina. compagni
. dante, conv., iv-vm-11: reverenza non è altro che confessione di debita
, questo m'assicura, / con reverenza, donna, a dimandarvi d'un'altra
vi chiami, / o d'ogni reverenza e d'onor degna. a. pucci
riverenza. sacchetti, v-y: maggiore reverenza è fatta a uno signore misero mondano
uno tanto principe altro che con somma reverenza. bandello, 2-41 (il-77):
martini, 4-34: con quanta trepida reverenza me gli accostai! e sì che
ch'egli fece, che tutte ci fanno reverenza e sono al nostro comandamento.
cesare... quella reverenza usi a pietro, la quale il primogenito
avuto dagli altri suoi capitani tanta reverenza e ubbidienza che bastasse. assarino, 72
sì 'l seppellirono nella chiesa con grande reverenza ed onore. a. pucci,
. e. gadda, 12-104: reverenza fatta, e giusta la formula consacrata,
154: la regina, fatta la reverenza all'altare, sedette sopra uno cuscino
: tutte piegono le ginocchia e fanno reverenza al suo nome, e tutte contessono
buon'ora per faenza, si fé reverenza al signor cardinal valenti. f. m
perché le faccia reverenza da mia parte e la ringrazi umilmente
fr. gualterotti, 4: con debita reverenza le bacio le mani e prego dio
che quella feci isproweduta, seguendo la reverenza di messer torello, che mi vi volle
vada a perugia... alla sua reverenza e tutto distesamente gli fa'noto per
cosa / tutto quel che la vostra reverenza, / e teodoro, mi consiglieranno.
ne farò fare un'altra a vostra reverenza. ann. romei, 3- 475
il reno non atterra, la sua reverenza prova con tre modi: con la
. pallavicino, 10-i-184: dio conceda alla reverenza vostra ogni pienezza di grazia. redi
nel leggere la gentilissima lettera di vostra reverenza, mi si è coperto il volto
. magalotti, 9-2- 145: vostra reverenza mi perdoni se io le dico che ella
di caluso, 179: a vostra reverenza non sovviene / che son oggi le tempora
curato!... spero che la reverenza vostra vorrà accettare! pirandello, 7-138
'ecce homo'. vorrei sapere da vostra reverenza se debbo farglielo. deledda, v-543
debbo farglielo. deledda, v-543: sua reverenza il parroco vorrà parlare con vossignoria prima
. cecchi, 5-146: lo supplico la reverenza vostra di mostrarci cotesto dono celeste,
. gucci, 2-327: i saracini per reverenza della loro [chiesa] si guardano
era convertita, / battendosi con molta reverenza. -commemorazione di un aspetto della vita
che è dolcemente gastigato, ha in reverenza il suo gastigatore. cavalca, iv-
148: ébberlo [paolo] in tanta reverenza che diceano e cre- deano che fosse
comande? / ed io medesma in reverenza il tegno. sansovino, 2-74: acciocché
, la quale il saracino ebbe in tanta reverenza e divozione. ovidio volgar.,
i carnali piaceri stessi tu abbi in reverenza e ciò che diletta o signi
voce ti fia licito d'avere in reverenza. b. segni, 11-20: giudico
segno avea 'l beato francesco in grande reverenza, e molto lo commendava in suo parlare
, né muli, né (con reverenza) asini, né sorta alcuna di bestie
e l'umiltà di un somaro (con reverenza parlando), perché seguita tutte le
molto spirito, vuol dire, con reverenza, che non ha molto valore.
: la lege del segnore non abi en reverenza, / puse la mia entennenza al
perdona'. questo, salva sempre la reverenza dell'autore, non avviene di questa
eh1altri vi chiami, / e d'ogni reverenza e d'onor degna. boccaccio,
, / venni sull'uscio a far lor reverenza / con un baston; ma fecero
nella tomba sotterra, e con grande reverenza abbracciò il corpo di s. francesco;
/ schemiscon lui e chi l'ha in reverenza, / e ben dimostra in ciò
bene quell'atto con un rabore gratissimo tra reverenza e vergogna, se vide poi una
il diavolo a quel contadino che con reverenza tosava i porci: assai romore e
, a'piè legati, / (con reverenza) un branco di porcelli / a
transustanziazione. passavanti, 99: per reverenza del sacramento del corpo di cristo,
: l'officio della chiesa con tanta reverenza e devozione udiva, quando spezialmente si
omaggio reso a qualcuno in segno di reverenza, di devozione, di deferenza.
2. che è ispirato da reverenza e timore di dio (un comportamento
e senza resistenze e con rispetto e reverenza incondizionata (una legge, un decreto
cavalca, 6-1-215: per la sua reverenza quella parte del tabernacolo nel quale dio
orazioni stare con puro cuore e timore e reverenza nel cospetto di dio. ottimo,
ci fu detto / che la sua reverenza era partita, /... /
e umilmente e con molta sollecitudine e reverenza, e salva bene le sue cose.
nel quale cominciata l'abbiamo, lui in reverenza avendo, ne'nostri bisogni gli ci
e mogli, violava il pudore la reverenza la santimonia de'maritaggi e de'tribunali.
.. non ebbi alla santa domenica quella reverenza che io dovea. aretino, 20-285
di fare il mio dovere conducendola a renderle reverenza. marchesa colombi, 128: la
, 3-480: saprei volentieri dalla sua reverenza quanto è ch'ella non è stata in
e servivano a mantenere viva la. reverenza al diritto nei tempi del più sbrigliato
non riguardava el nobile, ma ogni reverenza era annullata per la reverenza del santo
ma ogni reverenza era annullata per la reverenza del santo e del grande miracolo. g
m'inginocchiai dinanzi da loro con gran reverenza ed elle [le virtù] si
guerrazzi, 9-ii-137: se non fosse la reverenza del luogo sacro, la schiafferei.
e reveriti e per somma divozione con reverenza accettati? g. p maffei,
devozione'. la religione ne scapita di reverenza; la fede rovina in ridicole sconcezze
umile et inclino, cioè devotamente e con reverenza chia 138: esseno dai
sseguono ò conpilate e messe in iscrittoper la reverenza di colui che. lla grazia me ne
, vi-271: per vostro onore e somma reverenza / della fé ch'io vi deggio
durassino i grati confini, solo per reverenza della sedia ducale, la quale mi
, conv., iv-vm-ii: dico che reverenza non è altro che confessione di debita
battesimo e abbattesse i fallaci idoli a reverenza fatti de'falsi iddìi. ottimo, i-224
immoderatamente li suoi bareni e senza alcuna reverenza dileggiandolo, ranimiro, deposta un dì
16-vii-266: che cosa sieno le 'seneci'vostra reverenza potrà vederlo nel vocabolario, ed avrà
espressioni formali contenenti profferte di stima, reverenza, devozione (ed è, in partic
sseguono ò conpilate e messe in iscrittoper la reverenza di colui che. lla grazia me ne
di ossequio, per significare gratitudine, reverenza, devozione, ecc. orsi,
boccaccio, viii-1-36: ordinarono, a reverenza del nome di questa suprema potenzia,
suo seppellire / avesse maggiore onore e reverenza. viaggi di nicolòde'conti, 165:
buoncittadini di firenze, con parole di grande reverenza [gli blica riparo. pasquinate romane
olan- servizio d'onore-, atto di reverenza e di osse michelini,
da alte ragioni culturali le sia assegnata reverenza. 2. astron. strumento per
: tanto ora è cresciuta la ir- reverenza de'figliuoli e la sfacciataggine delle figliuole
che rispetto si legge: soggezione, quasi reverenza. quei poveri, massicci venticinque anni
sottrasse anche a quel bugiardo simulacro di reverenza, e tutto bello di fama e di
spurga, sputa e, fatta una profonda reverenza in giro, ristà un poco,
: si è... smarrita la reverenza, la devozione e ogni forma di
co'fiorentini e vennero in firenze aitare reverenza e le coman- damenta del comune,
ci domandò se noi sapavàno la solenità e reverenza si fa a questo gran signore,
. guerrazzi, 1-183: reverenza dunque, gratitudine o compensi sopracciliare
assai [le donne], a reverenza della vergine madre del figliuolo di dio
(1-iv-179): vollele fare la debita reverenza, ma ella noi sostenne. savonarola
d'altro animale: questo fanno per reverenza d'uno idolo. boiardo, 3-192
tempo spaziandosi, dopo umilissima e gentil reverenza a'grandi mostrata, appresso altamente incominciando
, che lo riguardano con tutti segni della reverenza e che niente altro mostrano di essere
il nome di dio sanza cagione e reverenza, non ti spergiurare, non iurare
marino, xii-545: dopo l'aver senza reverenza dato segno di partire col cannone di
. b. cerretani, 1-379: per reverenza del legato de'medici e sua reputazione
cavaliere non ha molto spirito vuol dire con reverenza che non ha molto valore. casini
corpo umano ivenne ancor più degno di reverenza per esser stato spoglia di un dio
goderne che mosse quella sprezza-sagramento (con reverenza parlando), e pensò alla più
, con valore privativo-detrattivo, e da reverenza per riverenza (v.).
/ men vado; addio; vi faccio reverenza ». -sto per dire-,
libro 70 già stampato quello che vostra reverenza discorre intorno ad aristotile, re.
de'ricci, 103: con la debita reverenza la priego sia contenta farmi avere un
udii dello strappo del dente e, con reverenza parlando, fu cosa affatto bestiale.
agli uomini una più stupefatta e amorosa reverenza verso gli dei. bernari, 6-137:
devozione'. la religione ne scapita di reverenza; la fede rovina in ridicole sconcezze.
boccaccio, viii-1-36: ordinarono, a reverenza del nome di auestà suprema potenzia,
sucitazióne di lazaro i santini hanno gran reverenza. = voce dotta, lat
l'amor em- petuoso: / 'n reverenza fase meno, non presume d'andar suso
pelle emaciata e gli occhi bassi circondano con reverenza un vecchio imponente. talmudismo,
ben doveva questa donna esser degna di reverenza, quando tanto uomo, quanto virgilio
uno tanto principe altro che con somma reverenza. galileo, 1-2-340: sono ammiratore
innanzi a grave / canuto veglio star con reverenza, / e nel volto mostrar di
[le genti primitive], a reverenza del nome di questa suprema potenzia,
fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / che tu
persone a'buoni tengono nel cuore alcuna reverenza, ché bene cogno- scano lui essere
da allora ella considerò le rondini con reverenza e le tenne per uccelli dotati di
, là dove dice: 'ma quella reverenza, che s'indonna di tutto me,
timorati dicono che, inno né temore né reverenza a nessuno, e non stimano né signoquesti
-in partic.: sottomissione e fiduciosa reverenza nei confronti della divinità. — timor
voglie di santa madre ecclesia sempre con reverenza ubidienti, a guisa di quel tornasole che
intorno a'piè legati / (con reverenza) un branco di porcelli / a
, e degli altri santi, sanza reverenza trattando, le gittano nell'ortica..
uomo popolare; e questa preparazione mostra reverenza al popolo. goldoni, iv-934:
del nostro signore? (salvo la reverenza di chi il dice) che cristo fu
, sempre lo temiate e abbiate in reverenza, guardandovi d'ogni peccato e massima-
: gli abbiamo tributato, nell'infanzia, reverenza e paura. l'blustrazione italiana [
in su l'onestade risplende, dice la reverenza essere di quella. marsilio ricino,
galileo, 9: le fo umilissima reverenza. dell'altezza vostra serenissima umilissimo e
fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / che tu
non ha molto spirito, vuol dire con reverenza che non ha molto valore. leopardi
veglio solo, / degno di tanta reverenza in vista, / che più non dèe
per la quale alli nostri maggiori facciamo reverenza, o in umiliare lo corpo o ne'
ann. romei, 3-512: sua reverenza averebbe parlato più veridicamente se avesse detto
, egli sempre come figliuolo ebbe in te reverenza. sigoli, 64: nella verità
lusingarla, andarle al verso a e farle reverenza. machiavelli, 1-viii-4: così era
blandimento; ossequio, riguardo, atto di reverenza. -anche: accoglienza calda e festosa
nel quale la sua istatua con somma reverenza tegnamo e adoriamo. 2.
: io stesso, compreso di tanta reverenza per lei, mi lascio pur vincere la
: o figlia di latona, / con reverenza io prego che ti piaccia / che
e supervigili intanto, e tenga nella dovuta reverenza e alla dovuta distanza quegli altri.