. mediev. / ictus 4 affitto, retribuzione '; da fitto 4 fissato,
, a tempo determinato e per pattuita retribuzione in denaro o in generi; e
o in generi; e anche sovente la retribuzione medesima e il fondo allogato. verga
, per conto dell'altra, dietro retribuzione, la conclusione di contratti di una
farvi avere alquanta compassione d'ima giusta retribuzione ad una nostra cittadina renduta. crescenzi
suoi racconti, se non se a retribuzione di vettovaglie. cuoco, 1-136: si
senza mai aver voluto soffrire la minima retribuzione, perché amo veramente quelle due angiolette
3. ant. compenso; retribuzione. boccaccio, dee., 4-4
compenso, rendita fissa; stipendio, retribuzione. - anche al figur. viviani
paga, anzi dando talora egli stesso una retribuzione al padrone, attende a imparare l'
adattamento del fr. appointement 'accordo, retribuzione stabilita '(dall'idea di '
denaro, la somma stessa assegnata; retribuzione, paga, compenso. tasso
farvi avere alquanta compassione d'una giusta retribuzione ad una nostra cittadina renduta, alla quale
farvi avere alquanta compassione d'una giusta retribuzione ad una nostra cittadina renduta, alla
colpito, vengono tenute in conto di giusta retribuzione inflitta dalla divinità per qualche grave
come iddio li minaccia, e che retribuzione e merito avranno li malvagi e li buoni
compensaménto, sm. ant. compenso, retribuzione; risarcimento. ottimo, i-344
come corrispettivo (premio, ricompensa, retribuzione, onorario o salario per l'opera
un castigo, un premio, una retribuzione, un compito, un lavoro e simili
reputare giusta una promessa e speranza di retribuzione. stuparich, 5-511: conteggiano [
sm. il contraccambiare; ricompensa; retribuzione; la cosa che si dà o
un dipresso con altre leggi che di retribuzione. giusti, v-131: domenica avrai
, combinare (le modalità, la retribuzione, ecc., per un lavoro
come iddio li minaccia, e che retribuzione e merito avranno li malvagi e li
ragione, dal semplice concetto di questa retribuzione, il senso comune corre con tanta
4. sf. raro. compenso, retribuzione, paga, mercede. arila
: equivalente in denaro, compenso, retribuzione, paga, mercede, corresponsione)
. cóttimo, sm. sistema di retribuzione calcolato in base alla quantità di lavoro
che si compie con questo sistema di retribuzione. caro, 12-i-140: fra l'
. adimari, 1-197: l'ingrata retribuzione de'credenti alla beneficenza mostrata in prò
con le debite garanzie di assistenza e di retribuzione; e l'esposizione in piazza era
che gli si assicuri con più equa retribuzione al lavoro il pane del corpo e
venevole che lo caricasse del peso di alcuna retribuzione erede e depositario dei buoni principi
, e non solo per alleviarli da ogni retribuzione ma renderli quanto più si potesse '
a un soggetto privato a titolo di retribuzione per una sua prestazione, o per
la madre sua, così è la retribuzione nell'anima mia. disleale (
vita non avesse differenza e disvario di retribuzione e di premio, non direbbe che
una pubblica amministrazione, assunto provvisoriamente con retribuzione giornaliera. rovani, 22:
dare ad altri, spontaneamente e senza retribuzione o compenso, cose utili o gradite
: dicesi 'doppia'la doppia elemosina, retribuzione o altro simil diritto, che in occasione
le scuole ecclesiastiche erano state esentate dalla retribuzione universitaria nel supposto che non venissero ammessi
conduzione diretta. -retribuzione a economia: retribuzione basata sulla durata del lavoro.
rar. emuluméntó), sm. retribuzione, compenso, onorario dell'esercizio di
le debite garanzie di assistenza e di retribuzione; e l'esposizione in piazza era
per lavori o servizi straordinari (una retribuzione, ecc.). machiavelli,
studio di pisa. -sostant. retribuzione straordinaria; provento straordinario. v
senza dubbio iddio sarà fedele in darti la retribuzione. -che professa con ferma convinzione una
lavoro sdegnerei ricevere compenso che non fosse retribuzione fermata avanti per contratto in piena luce
le messi voi non fate che una piccola retribuzione dei profitti che vi procurarono. alfieri
bene immobile, una merce, una retribuzione, ecc.). giamboni,
poca ventosa lode, un tesoro di eterna retribuzione. -manifestazione di superbia, di boria
dalla legge (e ai fini della retribuzione si considera l'intero periodo di 24
che lo caricasse del peso di alcuna retribuzione qualsiasi; giacché questo lo adeguerebbe alla
, a titolo grazioso e non di retribuzione dovuta (ma, se la somma viene
lavoro, essa fa parte integrante della retribuzione a tutti gli effetti di legge)
che assume volontariamente (cioè, senza retribuzione, ma previa autorizzazione amministrativa e giuramento
nave in disarmo. 2. retribuzione dovuta a chi compie tale servizio.
in partic.: compenso in denaro; retribuzione dovuta per un lavoro o un servizio
origine germanica, dal frane, widarlon, retribuzione '(comp. di widar 4
della somma dolcezza della tua beata ettema retribuzione. gustante (part. pass,
semplice prestazione d'opera), dietro retribuzione periodica (stipendio), alle dipendenze
.) provvedendo all'assunzione e alla retribuzione del personale artistico e a tutte le
pubbliche autorità. -dir. lav. retribuzione a incentivo diretto, indiretto (v
incentivo diretto, indiretto (v. retribuzione). 6. ant. spinta
aggiungono, in certi casi, alla retribuzione fissa (in partic., per
morale, d'incivilimento e di meno ingiusta retribuzione a chi fatica. pascoli, i-560
l'uomo giusto eternamente per amore della retribuzione. cariteo, 218: l'amore
. vorrebbe che pel pagamento di questa retribuzione si facesse incontro cogli interessi d'un
dio, ma riguardo a lui una giusta retribuzione. -figur. lesione, offesa
così debbi credere, che come per retribuzione la divina giustizia dà ai buoni la
morale, d'incivilimento e di meno ingiusta retribuzione a chi fatica. 6.
e istituzionale (cioè stabilmente e dietro retribuzione, nell'ambito di un'organizzazione più
. vorrebbe che pel pagamento di questa retribuzione si facesse incontro cogli interessi d'un
alcun altro lucro che quello d'una retribuzione nella misura dell'i per mille sul
lo più temporaneamente, come aggiunta alla retribuzione o a un trattamento pensionistico in considerazione
) pari a una determinata percentuale della retribuzione globale che sarebbe loro spettata per le
umida delle risaie... con la retribuzione media di lire quaranta all'anno dee
direzione di capi ispirati, e con retribuzione a ciascuno secondo le opere e la
; che pretende per il suo lavoro una retribuzione eccessiva. agostini, 1-117:
che, per pena e per giusta retribuzione della mia colpa, tu mi faccia
che presta la propria attività manuale dietro retribuzione, ma in posizione di subordinazione e
36: il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo
soggetto, detto datore di lavoro, dietro retribuzione in misura prestabilita e per lo più
il diritto a un aumento della normale retribuzione). -lavoro a domicilio: quello
di debiti e crediti, o di retribuzione professionale, o di risarcimento di
dubbio che l'incaricare il governo di questa retribuzione a darsi ai mastri di posta sia
mentre non ne spero se non che retribuzione d'ingiurie e maledicenze. a. cattaneo
stessi o senza chiedere al postulante una retribuzione. piovene, 3-9: subito mi
il diritto di assentarsi dal lavoro con retribuzione parziale, trascorso il periodo di assenza
pagare un prezzo 0 nel corrispondere una retribuzione. manzoni, pr. sp
umida delle risaie... con la retribuzione media di lire quaranta all'anno dee
il giovane, 2-17: se tanta retribuzione, merito e beneficio dobbiamo prestare alle
corrisposta mensilmente, per lo più come retribuzione per un lavoro compiuto, per una
6. compenso, emolumento, retribuzione, stipendio corrisposti o riscossi mensilmente.
. disus. rendita, appannaggio, retribuzione mensile. alfieri, i-46:
lavoratore al datore di lavoro, dietro retribuzione, e soggetto alla comune legge di
; salario, paga, compenso, retribuzione, stipendio, onorario. - anche:
in seguito alla promessa di un'adeguata retribuzione in denaro o in beni equivalenti (
compenso in denaro; chi vive della retribuzione tratta dal proprio lavoro manuale; prestatore
meritorie, sotto forma di premio, di retribuzione, di onorario, di salario o
linguaggio aziendale, compenso supplementare rispetto alla retribuzione normale concesso ai dipendenti che si segnalano
a mese: lavorare con contratto e retribuzione mensile. breve dell'arte degli orafi
, promettendoci come messi da dio la retribuzione eterna per farci insuperbire. speroni, 1-3-
. avanzamento di carriera; incremento di retribuzione. carducci, ii-15-190: mi danno
a imposte dirette. -salario minimo: retribuzione a cui ha diritto il lavoratore per
in modo professionale e con una regolare retribuzione (anche nell'espressione mi? iistro
linguaggio della gestione aziendale, sistema di retribuzione a cottimo in cui il calcolo del
potenzialità di occupazione sia della convenienza della retribuzione; per i lavoratori subordinati si parla
al duca moderno, il quale per retribuzione gli usurpa il regno. de luca
. ricompensa per un'opera prestata; retribuzione, rimunerazione. pace da firenze,
dalla somma di denaro pagata a titolo di retribuzione dal datore di lavoro al lavoratore (
tempo per restare nella media di una retribuzione a incentivo (e, in partic.
dio, ma riguardo a lui una giusta retribuzione. d'annunzio, iv-1-156: nelle
volontariamente, a tempo parziale e senza retribuzione, un ufficio pubblico che normalmente
viene conferito, a tempo pieno e dietro retribuzione, a un pubblico dipendente (funzionario
a consimili professionisti rappresentavano non già la retribuzione per il loro lavoro, cosa che
come un vero e proprio diritto alla retribuzione spettante ai medesimi come lavoratori intellettuali
stipendio spettanti ai lavoratori dipendenti e alla retribuzione spettante agli altri lavoratori autonomi).
fin qui nominate... ritraggono una retribuzione, alla quale si dànno speciali nomi
2. in senso generico: denaro o retribuzione in cambio di un'opera prestata;
come riconoscimento formale, senza comportare alcuna retribuzione o appannaggio né un effettivo esercizio
opera: con riferimento al sistema di retribuzione basato sul numero di giornate impiegate per
) e ne riceve in cambio una retribuzione (detta un tempo mercede e oggi
alle dipendenze dell'imprenditore, ricevendone una retribuzione, settimanale o quindicinale, detta salario
un collaboratore dell'imprenditore e riceve una retribuzione mensile detta stipendio); a seconda
opportuno, accioché e's'usa la retribuzione de'benefizi, ché questo è il
ora lavorativa (con riferimento alla relativa retribuzione). crusca [s. v
per le ore straordinarie con un aumento di retribuzione rispetto a quella dovuta per il lavoro
secondo una prestazione lavorativa e una conseguente retribuzione oraria. tommaseo [s.
n. 3. -paga oraria: retribuzione commisurata alle ore di lavoro.
anticipata. -in partic.: retribuzione corrisposta ai lavoratori dipendenti della categoria operai
dice paga base la componente fondamentale della retribuzione, commisurata, per ogni categoria di
la paga, le paghe: calcolare la retribuzione spettante ai dipendenti e disporla, in
o per quale prestazione è corrisposta una retribuzione, un compenso. castiglione, 2-ii-100
di lavoro; salario, paga, retribuzione, stipendio. trattato del ben vivere
spettava; che ha ricevuto la sua retribuzione o il prezzo stabilito per la vendita
o meno regolarmente una paga, una retribuzione; salariato, stipendiato. v.
paga un prezzo, che corrisponde una retribuzione. boccaccio, dee., io-io
che è preposto al pagamento di una retribuzione, di un salario, di uno
, riceverne i mezzi di sostentamento come retribuzione per un'opera prestata subordinatamente.
in modo proporzionato ai doveri o alla retribuzione (con partic. riferimento a funzioni
, non temendo iddio né la parata retribuzione impaurendo e conculcando la cristiana dottrina e
cui il prestatore d'opera riceveva come retribuzione una parte del raccolto. -per estens
estens. e in senso concreto: retribuzione, paga. svevo, 5-285:
far partensa. -decorrere (una retribuzione). arlia, 399: 'la
il giovane, 2-17: se tanta retribuzione, merito e beneficio dobbiamo prestare alle
fissare quantitativamente (un prezzo, una retribuzione). sanudo, lvii-379: fo
somma periodica di denaro (concepita come retribuzione differita e regolata da precise norme di
linea di massima) all'importo della retribuzione percepita durante il servizio (o all'
atto, svolgere una mansione senza ottenerne retribuzione o compenso. sermini, xv-726:
in tal modo non si facesse la retribuzione; e l'inconveniente è che e'
: se noi cerchiamo il gaudio della retribuzione nel pervenimento, teniamo nella via l'
in legge che da io mesi senza retribuzione per servire la sua città faceva il
a posa: che prevede una determinata retribuzione per ogni giornata o unità lavorativa (
si porta in segno di vendetta e retribuzione de'buoni. inoltre ella ne manifesta essere
opera, di un servizio; compenso, retribuzione, stipendio, onorario, provvigione.
alla fede cattolica. -ant. retribuzione, compenso. francesco da barberino,
di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il
vita lavorativa a favore di altri e dietro retribuzione, nella posizione di lavoratore subordinato o
di lavoro subordinato che si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il
deve diventare una prestazione d'uffici con retribuzione, un contratto su basi eguali,
aveano recevuto, non fusse privato di retribuzione. privatóre, age. e
, con impegno contrattuale e percependo una retribuzione o altri compensi (e si oppone
, a prezzo elevato; con una retribuzione o con un compenso molto alto (
nel ribattere l'offesa rende una giusta retribuzione al provocante. bocchelli, 2-xxii-373: io
, provvidigióné), si. ant. retribuzione, compenso per un servizio, per
presta un lavoro o ricopre una carica; retribuzione; onorario versato in cambio di una
qui nominate... ritraggono una retribuzione, alla quale si dànno speciali nomi
dio, ma riguardo a lui una giusta retribuzione; e che dell'ingiuria, lui
del cuore, acciocché allora nel frutto della retribuzione ci diventi grasso quello che qui per
, di un sussidio, di una retribuzione. -in partic.: rata trimestrale
5. ant. ricompensa, retribuzione, remunerazione per un servizio prestato,
col linguaggio dell'affetto ha certo la retribuzione dell'affetto, il quale è come una
al titolare della rendita (o della retribuzione ecc.) la somma di sua spettanza
belo, xxv-1-153: questa è la retribuzione che ci rendi, eh? b.
ch'elli servirà gli sarà renduto la retribuzione. cassiano volgar., vi-2 (69
: il ministro mi ha detto esser la retribuzione agl'insegnanti delle scuole di magistero da
denaro, uno stipendio, una retribuzione. mazzini, 60-20: dove
che si riferisce, che riguarda la retribuzione del lavoro, con partic. riferimento
2. che ha natura di retribuzione delle azioni umane (con riferimento alla
fiducia e speranza della beata resurrezione e retribuzione degli giusti e degli iniqui tutti. corona
facciamo in questa vita è seme della retribuzione futura. bibbia volgar., vi-394:
guai al malvagio nello male! la retribuzione delle sue mani sarà fatta a lui
h uomeni già passati, ma quello della retribuzione verrà die iudicio. beicari, 6-71
non temendo iddio né per la parata retribuzione impaurendo, e conculcando la cristiana dottrina
fate bene al giusto, ché trovarete retribuzione e premio molto grande. panigarola,
, che per pena e per giusta retribuzione della mia colpa tu mi faccia come dilattato
: la seconda misura ben calcolata di retribuzione si darà nel fine de'tempi a
per questo stesso esaltare e gioire poiché la retribuzione di tutto ciò assai copiosa ci sarà
stesse, quand'anche mancasse loro la retribuzione. mazzini, 69-191: vive, signori
, nel nostro mondo una legge di retribuzione più forte assai di tutti i sofismi
viene denominata appunto teoria della pena come retribuzione); ritorsione, vendetta. boccaccio
farvi vedere alquanta compassione d'una giusta retribuzione a una nostra cittadina renduta, alla
non so che quasi un'ombra di retribuzione, sicché chi fa male ne patisca
: non trovando e'peccati sua condegna retribuzione nel mondo, fu insino allo ultimo
di vostra santità, e n'aspetto la retribuzione. manzoni, pr. sp.
, ma riguardo a lui una giusta retribuzione; e che dell'ingiuria, lui meno
grandissimi doni,... dare retribuzione. caffarini, vi-48: signor mio
anima mia sia fatta da te questa retribuzione, cioè che, per la grazia tua
, / qual premio puossi, qual retribuzione / render a chi da morte fa scampare
opportuno, acciocché e's'usa la retribuzione de'benefizi, ché questo è il
si porta in segno di vendetta e retribuzione de'buoni. bruno, 3-630: veramente
ti trasporta a passar gli termini circa la retribuzione secondo gli meriti del tuo alcide.
che negli atti di gentilezza non ricerca retribuzione. delfico, ii-248: più troveremo
influiscono sul morale, questo con grata retribuzione rende più amabile la bellezza. rovani,
linguaggio del- l'anetto ha certo la retribuzione dell'affetto, il quale è come
distribuzione, commutazione e retribuzione, dove non mette piè l'ingiustizia.
il giovane, 2-17: se tanta retribuzione, merito e beneficio dobbiamo prestare alle
belo, xxv-1-153: questa è la retribuzione che ci rendi, eh? pinamonti
vostre colpe. questa misura è quella retribuzione con la quale voi contraccambiate la misura sì
vuole a crederlo, essendo questa la solita retribuzione che si rende dalla gente sciocca agli
pensione, e che vengono qualificate come retribuzione differita, in contrapposizione alla retribuzione immediata
come retribuzione differita, in contrapposizione alla retribuzione immediata, cioè al salario o stipendio
suoi racconti, se non se a retribuzione di vettovaglie. carena, 1-6:
fin qui nominate... ritraggono una retribuzione, alla quale si dànno speciali nomi
i deputati riceveranno dallo stato una moderata retribuzione a titolo d'indennità. mazzini,
che gli si assicuri con più equa retribuzione al lavoro il pane del corpo e con
: non sarebbe proprio meglio sospendere quella retribuzione mensile e che famministrazione mi desse un
di deputato non dànno luogo ad alcuna retribuzione od indennità. d'annunzio, v-1-131:
nel nuovo ordinamento, è fatta una retribuzione giusta. codice civile [rif.
di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il
un vero e proprio lavoro privo di retribuzione. -per estens. guadagno che deriva
ha quello di cederli a tempo, mediante retribuzione: di là l'affitto delle case
la società viene in suo aiuto colla retribuzione di uno o di due franchi, giusta
... per un certo omaggio e retribuzione. 4. retor. figura
. f. giambullari, 2-372: la retribuzione, da greci à. nó8 (
vista del traguardo. -con riferimento alla retribuzione dei lavoratori dipendenti (riassetto salariale)
di ricompensa, di premio o di retribuzione (anche con riferimento a ricompense di
è copiosa di ricompense. 3. retribuzione, onorario, salario, compenso in
a quello normale (e comporta una retribuzione proporzionalmente diminuita). -molto basso
i cottimi e ogni altro parametro di retribuzione, riordinare le categorie, pianificare le
il ministro mi ha detto esser la retribuzione agl'insegnanti delle scuole di magistero da
di tributo, di contribuzione, di retribuzione per il lavoro compiuto, di rimborso
affidarsi a essa, per la giusta retribuzione del proprio lavoro. bisticci,
le attuali spettanze a quelle di una retribuzione successiva). roseo, 4:
per cui si ottiene il pagamento o la retribuzione. carducci, ii-2-65: l'officio
in rimunerazione. 2. retribuzione, pagamento di una prestazione o di
. polit. rimunerazione sociale: tipo di retribuzione del lavoro che tiene conto della situazione
i cottimi e ogni altro parametro di retribuzione, riordinare le categorie, pianificare le
1-i-393: 'diritto di ripaggio': è una retribuzione che si dà all'uomo incaricato di
è '1 ristoro. 3. retribuzione, salario, compenso in denaro o
farvi avere alquanta compassione d'una giusta retribuzione a una nostra cittadina renduta, alla
tecnica del lavoro, di categoria scatti retribuzione. = agg. verb. da
ronda3, sf. disus. sistema di retribuzione secondo cui il pagamento della prestazione di
della qualifica, delle mansioni e della retribuzione dei componenti dell'equipaggio, oltre che
. dir. econ. che riceve una retribuzione per un'attività svolta come lavoratore subordinato
femm. -a). chi percepisce una retribuzione, una mercede o un salario come
fonte di reddito il salario, inteso come retribuzione (o costo) del proprio lavoro
contratto m base a cui riceve una retribuzione detta salario: in contrapposto, nel
, sm. dir. econ. retribuzione corrisposta a un lavoratore dipendente e,
(in contrapposizione a stipendio, quale retribuzione per l'impiegato; e il termine
mercato). -per estens.: retribuzione corrisposta a un domestico o ad altro
stabilito dal pretore. 3. retribuzione corrisposta in natura. -per salario:
come lavoratore dipendente corrispondendo una retribuzione. 1. da sanseverino,
, assunse il signif. di 'paga, retribuzione del lavoro'. salàrio2 (salaro
la direzione di capi ispirati e con retribuzione a ciascuno secondo le opere e la
prestezza, accioché sieno meritevoli di doppia retribuzione. 3. insieme di uomini prescelti
8. scarso, misero (una retribuzione). milano-sera [23 / 24-x-1948
cambiali e si incarica (mediante una retribuzione) di molti servigi pubblici. cavour
stampa su macchine assumiamo urgentemente, massima retribuzione. serìmetro, sm. dinamometro
. -svolto in vista di una retribuzione, di un guadagno, di un
3. attività svolta, dietro retribuzione, presso un sovrano, un'istituzione
utile o profitto eccessivo, grazie alla retribuzione inadeguata. -in partic.: nella teoria
fondamentali funzionalmente connesse: la prestazione della retribuzione da un lato e la prestazione dell'attività
degli operai e le loro stesse condizioni di retribuzione. dei concetti, il concetto.
o necessità (una rendita, una retribuzione); scarsamente fornito (la borsa
accordo commerciale); remunerativo (una retribuzione); gratificante (la posizione sociale
è tipicamente a titolo oneroso, la retribuzione a carico dell'imprenditore, avente struttura
di lavoro e, proporzionalmente, della retribuzione in modo da salvaguardare l'occupazione interna
delle prerogative del proprio grado o della retribuzione, per lo più come sanzione disciplinare
che riceve vitto e alloggio oltre alla retribuzione per il lavoro svolto. malagoli,
(un pasto, il vitto, una retribuzione); modico, esiguo (una
). sottoretribuzióne, sf. retribuzione insufficiente, tramater [s.
= comp. da sotto1 e retribuzione (v.). sottorettóre
). sottosalàrio, sm. retribuzione inferiore al salario minimo fissato dai contratti
(anche al plur., come retribuzione in natura di un lavoro, di
grandissimi doni,... dare retribuzione. -tracannare in gran numero bicchieri
in misura del 60 % della residua retribuzione normale mensile che sarebbe spettata al lavoratore
una spesa); eccessivamente alto (una retribuzione); soverchiamente oneroso (un impegno
che riguarda, che si riferisce alla retribuzione di un lavoratore o di una determinata
alle proprie dipendenze dietro corresponsione di una retribuzione. -in senso generico: retribuire
un governo in cambio di una regolare retribuzione monetaria. -in partic.: assoldato
; che si fonda sullo stipendio (come retribuzione per i lavoratori dipendenti).
fatto. -che percepisce una retribuzione monetaria periodica come corrispettivo per la prestazione
e della prima metà del secolo xx, retribuzione monetaria di importo tendenzialmente fisso e di
in contrapposizione al salario, cioè alla retribuzione di periodicità settimanale, spettante all'operaio
, all'owo- rario, cioè alla retribuzione spettante al libero professionista, come medico
con il termine comune e generico di retribuzione). - stor. dall'origine
secolo xix, ciascuno dei vari tipi di retribuzione, per lo più (ma non
cui è collegata la corresponsione di una retribuzione periodica. algarotti, 1-vi-146: con
cariche di corte. 2. retribuzione periodica (per lo più monetaria) per
tipico dell'età intermedia, sia alla retribuzione degli ufficiali negli eserciti moderni).
per le ore straordinarie con un aumento di retribuzione rispetto a quella dovuta per il lavoro
ordinario. -per estens. la retribuzione corrispettiva. -cinem. partecipazione straordinaria:
.). - in partic.: retribuzione, compenso aggiuntivo. bibbia volgar
la misura (mensile o annuale) della retribuzione o della pensione spettante a lavoratori dipendenti
orario settimanale di 50 ore, la retribuzione mensile sarà rapportata a 217, 5
. per indicare un prezzo, una retribuzione, una spesa, un tributo, un
della campagna. 7. ant. retribuzione spettante per l'esercizio di una pubblica
, stabilita dalla legge, di tale retribuzione. statuto di montignoso dell'anno 1540
e di poi con due lire [di retribuzione]. -tenore drammatico: che
(una spesa, un prezzo, una retribuzione). bisticci, 3-310: fu
esiguità di uno stipendio, di una retribuzione; modesta entità di un prezzo, di
, presso lo stabilimento di origine, la retribuzione spettantegli. = deriv.
conseguenza del proprio rapporto di lavoro; retribuzione. - in partic.: stipendio,
. trattamento di fine rapporto: forma di retribuzione differita alla cessazione del rapporto di lavoro
in misura superiore alla quota parte costituente retribuzione... e precisamente nella misura
normativo. -trattamento di cattedra: retribuzione corrisposta ai docenti non di ruolo degli
quattro, io non gli renaerò la sua retribuzione: ma percioché hanno tritato galaad
solo tredicesima, sf.): retribuzione aggiuntiva alle dodici mensilità, che viene
ed è pari a trenta ventiseiesimi della retribuzione mensile). einaudi, 342:
di onore: non comportante diritto a retribuzione. cronaca bolognese, 765: non
come unità di misura, ai fini della retribuzione, durante il quale un perito,
.: appresso a dio premio e retribuzione grande ne conseguiteranno. valete. beolco
vuole a crederlo, essendo questa la solita retribuzione che si rende dalla gente sciocca agli
dànno. -essere corrisposto, versato come retribuzione o compenso. b. davanzati
dipendenti, si dovrà evidentemente aumentare la loro retribuzione. einaudi, 24: non si
-richiedere come prezzo di una merce, come retribuzione per un lavoro o un servizio.
della cute. 3. retribuzione per ogni singola prestazione professionale (usato
cui sono riportate le voci che compongono la retribuzione della busta paga. =
lavoro extraferiali. sarà data la normale retribuzione con aggiunta dell'eventuale valore convenzionale di
voce ebr. mensilizzazióne, sf. retribuzione mensile. c. n. l
mensilizzazióne contabile del salario per gli operai la retribuzione oraria, al fine del pagamento delle
igg4-igg8), 120: mensilizzazióne. la retribuzione dei lavoratori è contabilmente determinata in misura
anzidette non comporta il riproporzio- namento della retribuzione. = nome d'azione da
vite umane, che danno 25 centesimi di retribuzione ogni 24 ore di lavoro per un
loro sfruttamento assicurando ai produttori una giusta retribuzione (il commercio). – per
, a titolo grazioso e non di retribuzione dovuta. – nel linguaggio comune: compenso
, più sicurezza del posto di lavoro e retribuzione inferiore, maggiori responsabilità professionali come contropartita