passi / e parla adomo / con retorici colori. 3. sm. disus
e senza altrimenti con ampliazioni e colori retorici polirlo. caro, i-75: che
esuberante, ricco di figure e di artifici retorici (in accordo con le teorie dell'
figur. ant. svolto con artificiosi e retorici giri di parole (un'orazione,
53: in minore spazio di colori retorici non se potriano restringere, corno saria
e senza altrimenti con ampliazioni e colori retorici polirlo. firenzuola, 67: madonna,
carducci, 714: parla adorno / con retorici colori. svevo, 3-609: diceva
dello stile '; i * colori retorici '); anche * aspetto simulato,
dolore sono tormentato. trattatello di colori retorici, 35: ancora commuterai la bocie
11: [seminano] con i colori retorici le comparazioni e le sentenze con tal
ornato (uno stile: spargendovi modi retorici o reminiscenze dei classici). carducci
esagerato; fare discorsi pomposi, vuoti, retorici. ammirato, 1-251: non
8: di qui son nati tanti colori retorici, fra 1 quali s'annovera quel
volgare rialzandolo con ogni sorta di accorgimenti retorici, di formule poetiche: in esse il
e agli altri requisiti indicati dai canoni retorici); in senso concreto: la
s. v.]: gli artifizi retorici disadornano, anziché aggiungerle fregi, l'
in senso positivo: privo di ornamenti retorici, schietto, semplice, immediato.
caso [i retorici] vivono dell'altrui morte. emanuelli,
e proponendo epistolarmente di persuadere con termini retorici, come un oratore, alcuna importante
volgare rialzandolo con ogni sorta di accorgimenti retorici, di formule poetiche. -figur
savi della città, sì grammatichi come retorici, sì leggisti come canonisti,
in italia fra gli accademici e i retorici; tra i gallicizzanti... e
di più, un di quei poemi barbari retorici che lo scolasticismo del quattrocento conduceva macchinalmente
i savi della città, sì grammatichi come retorici,... fecero la scelta
. -anche: fare discorsi altisonanti, retorici. moneti, 165: chi meglio
guazzo nella civil conversazione distingue immascherati, retorici, poetici, ipocriti,..
ampolloso, prolisso; abusare di artifici retorici (uno scrittore). thovez,
2. figur. grande copia di artifici retorici, di abbellimenti inutili; quantità esagerata
a fondare uno stile ricco di artifici retorici, di sottigliezze e acutezze concettuali,
2. letter. uso eccessivo di accorgimenti retorici, di sottigliezze stilistiche, di immagini
, geniale (nell'uso degli artifici retorici, delle invenzioni stilistiche, degli elementi
.: che è ricco di artifici retorici, di ricercatezze stilistiche, di acutezze
3. figur. privo di ornamenti retorici, di artifici, di ricercatezze stilistiche
, infiorare con l'inserzione di elementi retorici o eruditi, per lo più esornativi
-abbellito, impreziosito, infiorato con elementi retorici o eruditi, per lo più esornativi e
forzato, di elementi, per lo più retorici o eruditi, spesso esornativi e ampollosi
, ricco di inventiva, di artifici retorici; che si esprime con enfasi (
un linguaggio immaginoso, ricco di artifici retorici (uno scrittore).
-che fa ricorso ai più plateali artifici retorici; che si esprime con affettazione ricercata
passi, e parla adorno / con retorici colori. piovene, 5-323: una
possono essere usati nei ragionamenti dialettici e retorici. -luoghi retorici: figure retoriche.
ragionamenti dialettici e retorici. -luoghi retorici: figure retoriche. berni, 21-37
di più, un di quei poemi barbari retorici che lo scolasticismo del quattrocento conduceva macchinalmente
di cui mi opprimo son sempre troppo retorici e magniloquenti. bocchelli, 1-iii-100: squittiva
l'eccesso del movimento, dei colori retorici, dell'eloquenza; l'esagerazione dei
con energia, servendosi di appropriati strumenti retorici o letterari; ostentato, esagerato, enfatico
e con i veri filologi e co'retorici veri che nel fondo dei dialetti, chi
opportuni e pertinenti; mettere insieme modi retorici o forme linguistiche di diversa natura o
. e altri infiniti, senza colori retorici, non sapendo le discipline matematiche,
ciascuno speciale autore, secondo gl'insegnamenti retorici, e queste sono comuni a tutti
a leziosità, a elementi decorativi o retorici; conciso, essenziale, scarno,
concetti, frasi, vocaboli o artifici retorici o metrici estranei, non inerenti o
tradizionale (considerati individualistici, personalistici, retorici, ridondanti), impronta i suoi
-che non indulge a eccessivi artifici retorici, che si mostra sobrio ed elegante
... si esaurisse in episodi retorici di prefascismo, irredentismo, campagne moralistiche
e spontaneità, evitando ricercatezze e artifici retorici. bracciolini, 1-3-4: se tu
, i-11-3: non si concede per li retorici alcuno di se medesimo sanza necessaria cagione
. figur. assenza di artifici letterari o retorici; spontaneità, naturalezza di stile.
in italia fra gli accademici e i retorici, tra i gallicizzanti che fanno '
toni spiccatamente letterari, artificiosamente romanzeschi e retorici. b. croce, iii-27-153:
4. senza ricorrere ad artifici retorici, a usi metaforici (e,
. 14. assenza di artifici retorici (soprattutto di effetto facile, immediato
, dimostrazioni, precisazioni accessorie, ornamenti retorici; non giustificato da pretesti o,
inutilmente sorretta nei primi piani dai nudoni retorici dei manigoldi scamiciati, l'opera non
. -figur. ricco di colori retorici. pallavicino, 1-321: perché il
venne un paragone della specie che i retorici chiamano omerica: - « comme une grande
buti, 1-209: sogliono li retorici, per onestare la cosa disonesta,
l'artificio, sìeci noto che e retorici chiamano orazione patetica quella la quale commuove
testo letterario) di ornamenti e artifici retorici; il risultato stilistico (di forbitezza
degli ornamenti, delle figure e artifici retorici; caratterizzato da tono elevato (o
-che comporta la presenza di ornamenti retorici. speroni, 1-4-438: la brevità
; che deriva dall'uso degli artifici retorici, che ne costituisce il risultato formale
dall'impiego diffuso ed evidente degli ornamenti retorici. summo, 1-iii-561: quattro sono
retoricamente costruito, di servirsi degli artifici retorici con abilità e disinvoltura; che persegue
o scritta; l'insieme degli artifici retorici presenti in un testo; l'effetto
segue le norme grammaticali o i precetti retorici; che usa un linguaggio corretto,
(un discorso); privo di abbellimenti retorici, di elementi superflui, sobrio (
: riprendere forme, moduli, schemi retorici propri della tradizione poetica classica greca e
. -che fa ricorso agli artifici retorici usati nelle manifestazioni ufficiali (un oratore
sobrio, semplice, privo di eccessi retorici. -con connotazione negativa: che si
è pretesto e argomento di discorsi vuotamente retorici. b. croce, iv-12-163
l'artificio, sieci noto che e retorici chiamano orazione patetica quella la quale commuove
46: il modo piacevole e soave i retorici nominano 'morale 'e vogliono che
connotazioni emotive e di usi e abusi retorici, entrando nella composizione di motti,
: non ricercato, scevro di artifici retorici ma perfettamente rifinito. latini, rettor
conviene a'valentuomini. -senza artifici retorici. f. f. frugoni,
con dante e... co'retorici veri che nel fondo dei dialetti, chi
-infarcito di particolari termini o di artifici retorici o anche di errori. caporali,
-opportunamente arricchito ma non soverchiato da artifici retorici flo stile letterario). baldi,
altro e gonfiare la voce coi pistolotti retorici. e. cecchi, 13-605: la
dall'uso di una serie di moduli retorici miranti a rendere più nobile e più
; rispondenza di uno scritto ai canoni retorici e letterari (e anche la cura
a un registro elevato o ai canoni retorici, letterari o poetici (una parola
-con ricchezza e studiata ricerca di effetti retorici. - anche: con soverchia cura e
pittorica meridionale. -simulato con mezzi retorici (un sentimento, una disposizione d'
. disposizione di determinati elementi stilistici e retorici in uno scritto, degli accenti in un
cesarea, d'intorno ai preesercita- menti retorici tolti da ermogene. = voce
funzione sociale e si esaurisse in episodi retorici di prefascismo, irredentismo, campagne moralistiche,
letter. provare, dimostrare con argomenti retorici o con i fatti.
prolisso, ampolloso e zeppo di artifici retorici. prosopigi, sm. plur. zool
; rispondenza di uno scritto ai canoni retorici e letterari (e anche la cura
. che ha completo dominio degli strumenti retorici. lucini, 12-127: quanto a
partic.: limitazione introdotta con espedienti retorici di vario tipo con lo scopo di
'l parlar vostro con tanti colori / retorici m'avesse persuaso, / di falsa
, perché le finzioni / nveston di retorici colori. marchetti, 3-27: ben può
passi, e parla adorno / con retorici colori. cicognani, vi-197: 'il
migliori si volgeva a liberarsi dagli ornati retorici e dall'eloquenza a buon mercato. gozzano
alcuni io li chiamo mascherati, alcuni retorici, alcuni poetici. -per estens
antichissimo rettorico. restoro, ii-92: retorici ch'ense- gnano de parlare. dante
letteraria, gli scredito la pedanteria de'retorici, lo animo allo studio della fisica
con dante e... co ^ retorici veri che nel fondo dei dialetti,
che dante usò due colori ed ornamenti retorici in un medesimo tempo, cioè la
. 3. riempire di artifici retorici uno scritto. carducci, ii-9-86:
espressioni o, anche, di artifici retorici un testo letterario; mettervi dentro ornamenti
2. figur. sovraccarico di artifici retorici (uno scrittore, lo stile)
lo più con nuovi argomenti o artifici retorici un'affermazione, un argomento, un'
con ancor maggiore insistenza a determinati artifici retorici. nuovo giornale letterario d'italia
, moderato nel far uso di espedienti retorici (uno scrittore). tasso,
frasi, argomenti, immagini, modi retorici, rime, cadenze musicali).
modi figurativi e immaginosi e secondo schemi retorici. b. croce, ii-2-48:
dì perché le finzioni / nveston di retorici colori. ix. pervadere un'
di luogo. -scevro di artifici retorici. s. bonaventura, volgar.
interni, accusati di essere approssimativi, retorici, rusticani. -selvaggio, primitivo.
-semplice, disadorno, privo di artifici retorici (lo stile, un'opera)
seri ho più commessi di questi sacrilègi retorici. -in senso generico: crimine
singolari, di preziosismi formali, di artifici retorici in un'opera letteraria o in un
di più, un di quei poemi barbari retorici che lo tommaseo [s.
alcuni io li chiamo mascherati, alcuni retorici, alcuni poetici, alcuni ippocriti, alcuni
critica letteraria, gli scredito la pedanteria de'retorici, lo animo allo studio della fisica
cosette dedicandole a vostra signoria non con retorici colori, ma claramente, con il
ornamenti e di artifici stilistici e retorici nel modo tempi. balbo,
uno scritto di particolari espressioni o artifici retorici. -per estens.: ornarlo di
disseminato di particolari espressioni, di artifici retorici, ecc. (un discorso, uno
ridotto all'essenziale, privo di ornamenti retorici (uno stile). andrea da
usa uno stile conciso, privo di eccessi retorici (uno scrittore). pasolini
secchezza e sinteticità o mancanza di ornamenti retorici. castelvetro, 8-1-148: la tragedia
ai ritegno. di ornamenti stilistici e retorici (un enunciato, vocabolario filosofico-demòcratico, i-25
lingua, facendo eccessivo uso di ornamenti retorici. cattaneo, i-1-387: tanti.
-fare ampio ricorso ad artifici retorici, a preziosismi lessicali, a uno
. 4. soppressione degli ornamenti retorici, delle espressioni superflue e pleonastiche in
33. liberarsi da ornamenti retorici superflui (la poesia).
indulge a ornamenti esteriori, a orpelli retorici (uno stile letterario). gozzano
ispirazione di un artista o di ornamenti retorici in un'opera; aridità di stile
lì, sulla pagina, che blasoni retorici. 2. in statistica,
patrizi, 649: io dico dialettici e retorici sillogismi essere quelli intorno a'quali diciamo
procedimenti (per lo più argomentativi e retorici) di tale scuola (un filosofo,
un testo di splendidi ornamenti stilistici e retorici o di nozioni ed elementi proficui;
profonde nella propria opera risorse e artifici retorici. leopardi, ii-535: veggasi lo
uso così di rado, ti sembreranno retorici... meglio mi attenga al mio
riferimento alla forma letteraria o agli orpelli retorici. c. gozzi, 1-756:
? -per simil. usare colori retorici. castélvetro, 8-1-193: stendere bellissimi
delle frasi, scelte lessicali, usi retorici) che caratterizza in maniera significativa e
con opportuni ornamenti, fregi, artifici retorici o anche enfatizzandolo. - in partic
elementi costitutivi, tematici, formali, retorici, ritmici, ecc., nell'insieme
o di espressioni, parole, artifici retorici o di particolari pittorici o architettonici ridondanti
sporle. -assumere atteggiamenti teatrali e retorici. bacchetti, 1-iii-146: qual diverso
. armonia, proporzione nell'uso di ornamenti retorici, di artifici stilistici ed espressivi o
. croce, ii-9-3: polibio satireggiava i retorici tragedianti della storia. 4.
in partic. nell'uso degli artifici retorici). b. fioretti,
. et altri infiniti, senza colori retorici, non sapendo le discipline matematiche,
; ideazione di nuovi moduli stilistici o retorici. castelvetro, 8-1-203: la favola
della priora. arbasino, 23-1357: ornamenti retorici omologhi agli arazzetti e ai trumoncini fra
espressioni, di vocaboli, di ornamenti retorici, ecc. (l'eloquenza
ampolloso) di immagini, di ornamenti retorici, di modi espressivi, di vocaboli
un discorso, nell'uso di ornamenti retorici, di artifici stilistici, di modi
, sull'ascoltatore (accorgimenti o artifici retorici). savonarola, i-170: l'
esser varieggiata di cose scientifiche e di artifizi retorici per dar sodisfazione agli eruditi lettori.
con artifici formali, con determinati accorgimenti retorici o stilistici. dominici, 4-247:
-ornare con artifici retorici. tolomei, 3-138: passiam più
, in forma letteraria, con artifici retorici (un concetto, un sentimento, ecc
nell'esecuzione, ai canoni letterari o retorici; che ha scarso valore estetico o
abbondanza di artifici stilistici, di ornamenti retorici, di ripetizioni (un discorso,
), per ottenere particolari effetti stilistici e retorici (per es. guarda guarda,