ag grandito con parole, retoricamente esagerato. cicerone volgar.,
. che amplifica; che esagera retoricamente un discorso, una narrazione;
: renderli più ampi, armoniosi, retoricamente costruiti e torniti. ojetti,
alvaro, 7-254: a furia di buttare retoricamente la vita, la prima guerra europea
tragedie. -al figur.: innalzare retoricamente il proprio stile. tasso,
, 7-254: a furia di buttare retoricamente la vita, la prima guerra europea si
grandi boschi ch'elli avea, parlando retoricamente. bibbia volgar., vii-435: l'
. gonfiaménto, avv. ampollosamente, retoricamente. bertanni, lx-2-130: spiegò la
'). -per estens. retoricamente, ampollosamente. bocchelli, 1-i-484:
a sprezzare, evitandola, l'immagine retoricamente intesa, e il mio discorso si
] una epopea in prosa: parlo retoricamente e non moralmente. 7. locuz
mio contegno di allora davanti all'immagine retoricamente intesa: non ne volevo nelle mie
mio contegno di allora davanti all'immagine retoricamente intesa: non ne volevo nelle mie
a sprezzare, evitandola, l'immagine retoricamente intesa, e il mio discorso si
-carattere di uno scritto, di un discorso retoricamente composto; bellezza, ornatezza,
artifici compositivi e alle figure; utilizzare retoricamente, letterariamente (il materiale verbale)
delle parti); espresso in forma retoricamente elaborata; rispondente ai canoni oratori,
di esprimersi o di scrivere in modo retoricamente costruito, di servirsi degli artifici retorici
. che nasce da patriottismo superficialmente o retoricamente sentito. bacchelli, 2-xxv-37
ricorda lo stile, caratterizzato da aspetti retoricamente monumentali e classicistici, secondo i dettami
architetto marcello piacentini, caratterizzato da forme retoricamente monumentali e classicistiche. arbasino
ingenuo. 5. improntato ad atteggiamenti retoricamente pietistici. b. croce,
elettorale], politicamente inspiegabili, oltreché retoricamente disusati e andiamo innanzi. -teatr
, servendosi del parlar loro più tosto retoricamente, cioè artifiziosamente, che politicamente e
potenza persuasiva. - anche: corso retoricamente e canonicamente ordinato delle parole. -in
quelli che scrissero popolarmente o quelli che retoricamente dettarono, oltremodo riman dubbioso. mascardi
significati prometeici. -rappresentato secondo un'iconografia retoricamente grandiosa ed eroica. calvino,
e può avere valore enfatico per indicare retoricamente modestia, umiltà). simone
. ma questa era una pugnalata alla lingua retoricamente togata, inferita di soppiatto già in
nei confronti di un'opposizione (anche retoricamente espressa). pavese, 1-14:
nell'infinito. 5. amplificare retoricamente; ampliare un argomento, una trattazione
grandi boschi ch'elli avea, parlando retoricamente: potrebbe dire lo testo: '
, servendosi del parlar loro più tosto retoricamente, cioè artifiziosamente, che politicamente e
quelli che scrissero popolarmente o quelli che retoricamente dettarono. b. fioretti, 2-5-356
stimo una europa in prosa: parlo retoricamente e non moralmente. g. gozzi,
mio contegno di allora davanti all'immagine retoricamente intesa: non ne volevo nelle mie
francese, ed ora, per parlare retoricamente, tocca a giove statore. piovene,
2. figur. molto ornato retoricamente, infiorettato (un discorso).
scientifico né artifizioso, e per il parlar retoricamente, per il contrario, il parlar
ciò che forse vi era di troppo retoricamente acceso nella dizione del latinista piemontese.
. -reggere, sussistere logicamente o retoricamente. latini, rettor., 73-9
francese, ed ora, per parlare retoricamente, tocca a giove statore. =
! ». 3. retoricamente enfatico. b. croce, ii-14-119
benaltrismo, sm. tendenza a rimandare retoricamente a problemi e questioni più generali per