(v.). cfr. retorica ad erennio, 4-45: « abusio est
acirologìa, sf. gramm. figura retorica che consiste nell'uso improprio di
, sf. procedimento stilistico (figura retorica), che consente di significare un concetto
allegorie che un tempo il maestro di retorica proponeva su la lunga panca dell'esame
da ad-litteratio -ónis, voce introdotta della retorica mediev. (da littera sul modeuo di
f. bertini [tommaseo]: la retorica poser li antichi nella storia di quelle
da ambi e agere. cfr. retorica ad erennio, 4-67: « per ambiguum
sue pareti. 2. amplificazione retorica di un discorso; allargamento del significato
loro traffichi. 2. esagerazione retorica di un discorso; accentuazione oratoria di
a due. 2. amplificazione retorica. panzini, ii-371: uno di
. anacenòsi, sf. figura retorica, per cui l'oratore si rivolge
'(v. metafora). la retorica romana rendeva il termine greco con repetitio
rendeva il termine greco con repetitio (retorica ad erennio, 4-19: « repetitio
riteneva se non l'andatura superficiale e retorica. tecchi, 10-35: « ho
. annominazióne, sf. figura retorica che gioca sulla somiglianza di suono
. antanàclasi, sf. figura retorica che con siste nel ripetere
anticlimax, sm. gramm. figura retorica che consiste nel disporre in ordine discendente
antipàllage, sf. gramm. figura retorica che consiste nello scambio dei casi o
antisagòge, sf. gramm. figura retorica che consiste * nel dedurre da un'
altra. 2. gramm. figura retorica, che consiste nel far terminare una
antitesi, sf. gramm. figura retorica che consiste nella contrapposizione spesso simmetrica
e &èaiq 4 posizione '); la retorica latina rendeva il termine greco con contentio
termine greco con contentio e contrapositum (retorica ad erennio, 4-21: « contentio est
sf. gramm. ant. figura retorica per cui si colloca una persona in
e rileggeva instancabile, un trattatello di retorica contenente una piccola antologia ragionata di autori
antonimia, sf. gramm. figura retorica che consiste nella contrapposizione di parole di
apàllage, sf. gramm. figura retorica che consiste nell'interporre nel costrutto una
apòstrofe, sf. gramm. figura retorica, per la quale chi parla interrompe
e subito si appanna, si mortifica nella retorica, nello scolastico, nella « letteratura
, iii-26-122: le vostre figure di retorica friggetevele; né più né meno che gli
lat. argumentatió -ònis (termine della retorica classica e mediev.; cfr. retorica
retorica classica e mediev.; cfr. retorica ad erennio, 2-28).
parola che un tempo si studiava in retorica, è qui viva in natura.
trivio (comprendente la grammatica, la retorica, la dialettica); l'altro
te, signore, ogni artificio di natura retorica è inutile, inutile al tutto.
e questo è in dialettica et in retorica. quella che non è artificiale è
asianismo, sm. indirizzo della retorica che propugnava l'abbandono della semplicità attica
auvséco * lego insieme '. la retorica romana rendeva il termine gr. con dissolutum
gr. con dissolutum. cfr. retorica ad erennio, 4-41: « dissolutum est
. athenaeum: scuola di poesie e retorica istituita da adriano, dal gr. *
scrittore. 3. corrente della retorica classica (greca o latina) che
giamboni, iv-202: la scienza di retorica vole argomenti chiari e certi,
: il dilettantismo dell'erudizione e la retorica fiduciosa deh'autoincensamento sostituivano... le
non potè stare senza fare un po'di retorica: « qua semo ner paradiso der
non vogliamo già turbare con la vostra retorica; la sorella del pascoli, quella
. de sanctis, i-314: la retorica esagerava le passioni: bando alle passioni
passioni: bando alle passioni! la retorica accumulava le immagini: bando alla fantasia
immagini: bando alla fantasia! la retorica colorava di un falso colore poetico la
, ecc.): espressione della retorica fascista. c. e. gadda
; senza che sorga mai l'ora retorica del miracolo;... i soliti
la geometria, l'istinto vince la retorica. troppo pedestre,
se questa non è retorica -bofonchia dietro le mie spalle il grammatico
breccia la geometria, l'istinto vince la retorica. -fare breccia nel cuore, nell
. tesauro, xxiv-99: la materia retorica comprende le cose civili in quanto sian
cattaneo, ii-2-200: chi giungeva alla retorica a diciassette anni, la doveva capire
dialettica mi basterà per contendere con la vostra retorica. boccalini, i-127: tacito.
.. degli elisabettiani ma fanno frase retorica. 2. per lo più
. 3. ant. nella vecchia retorica, la figura detta anche riprensione.
catàcrèsi (catàcrèsi), sf. figura retorica consistente nell'uso metaforico di una parola
abbiamo potuta gustare:... ima retorica balorda, sconclusionata, sbagliata era sul
, come altrove dicemmo, è la retorica persuasione dalla scolastica: però che questa
avvenimento dandone un'immagine ufficiale e spesso retorica. alvaro, 7-88: le
parola che un tempo si studiava in retorica, è qui viva in natura.
valore neutro: oggi è d'intonazione retorica e pedantesca): esige il congiuntivo.
sue chiacchiere, le scrive con più retorica, con più decoro dottrinario ed enciclopedico.
cero, e tutta l'altra chincaglieria retorica. = deriv. dal fr
anima dei torinesi. -figura retorica consistente nel terminare il periodo con la
in giri enfatici secondo le regole della retorica (un'orazione). varchi,
usare l'espressione propria. - in retorica: perifrasi. giovanni dalle celle
1888. climax, sm. figura retorica detta più comunemente gradazione ascendente (o
agostino), secondo la terminologia della retorica. collazióne2, sf. ciascuno
, di pessimismo ironico e di ebbrezza retorica. brancoli, 4-11: la giovane
celebrazione, idealizzazione, per lo più retorica, della lotta, della guerra, del
scritti di stile comico (secondo la retorica classica); scrittore di commedie,
minore del periodo che, nella retorica classica e medie vale,
e miseria. 4. figura retorica con cui, per rappresentare più efficacemente
4. gramm. disus. figura retorica che si ha quando diversi membri di
2. retor. ant. figura retorica per cui si accorda all'avversario ciò
duo volumi di osservazioni sopra tutta l'arte retorica del divino aristotile, il primo della
concessione 'era una specie di figura retorica; giacché ai retori tutto è figura
prima gioventù. 8. figura retorica (specialmente metafora) ingegnosa e sottile
lità oratoria, e anche di retorica vuota e altiso nante:
spreg.: orazione piena di altisonante retorica, pronunciata confusamente, ad altissima voce
; dichiarare solennemente (e non senza retorica ostentazione), proclamare. - anche
: m. tullio disse che la retorica aveva avuto il suo principio e la sua
. da confirmdre: come termine della retorica, e nel tardo medioevo col valore
ribattono gli argomenti dell'avversario (nella retorica classica). b. cavalcanti,
. 2. retor. figura retorica che consiste nell'ac- cumulare, in
. t.... la retorica, res ut mihi videtur tenuissima e con
scorrevolezza di parole, e quella consumata retorica composta di mammole e di primavera.
contadiname. carducci, i-654: la retorica, ninfa dello spettacolo, tira il telone
4. ant. antitesi (nella retorica antica). - anche: parte
. 12. retor. figura retorica: antitesi. giamboni, 6-78:
tipo di declamazione scolastica in uso nella retorica romana, che derivava i suoi elementi
convenzionalismo academico, al di fuori della retorica partigiana, al di fuori dei pettegolezzi
facondia, eloquentemente, con ricca vena retorica. cicerone vólgar., 1-139:
cero, e tutta l'altra chincaglieria retorica. -figur. bembo,
filare (un periodo, una figura retorica); aver valore, essere opportuno (
fare. 10. retor. figura retorica che consiste nel correggere il già detto
vuol fare e trattare la dialettica e la retorica come scienze, corrompe e guasta,
parla assai precisamente per grammatica e per retorica. la crema oratoria non imbottisce i
bontempelli, 19-172: la sana immunità dalla retorica ha salvato frascati dal fare una sciocchezza
annunzio e dei dannunziani e anche alla retorica patriottica di carducci, svolsero la loro
crudeli scherzi di cui è capace la retorica. 8. duro, inesorabile,
alvaro, 7-267: ci culliamo ancora nella retorica del passato, reputando che le civiltà
] avendo instaurato per l'italia la retorica patriottarda e il barbussismo e lasciàtovi alcuni
. 3. illusione verbale; mistificazione retorica. tesauro, 2-226: ma vi
3. sm. enfasi, retorica. de sanctis, ii-1-238: il
comporta tendenza all'enfasi, alla vuota retorica). soffici, v-1-552:
su un tema stabilito); esercitazione retorica, orazione, arringa, discorso.
causa di genere deliberativo (nell'antica retorica). latini, rettor.,
sempre adeguato. -procedimento deliberativo: figura retorica nella quale il soggetto immagina di interrogarsi
chiacchiere prolisse o chi con sussiego e retorica affetta di difendere i supremi princìpi della
. 12. sm. figura retorica con la quale si esprime un desiderio
d'africa. 2. figura retorica che consiste in un'enumerazione (di
lingua latina, secondo gli insegnamenti della retorica). latini, rettor.,
in latino (secondo i dettami della retorica); epistolografo; segretario, cancelliere
di trattati sull'arte del comporre, della retorica, dell'eloquenza. latini,
potessino imparare; e il simile fece una retorica, la quale fu molto istimata,
diàlisi, sf. retor. figura retorica consistente nella separazione di due membri di
diàllage, sf. retor. figura retorica che consiste nella ricapitolazione degli argomenti svolti
diatipòsi, sf. retor. figura retorica, che indica rappresentazione vivace di persone
', anche 4 scuola filosofica o retorica ': dal gr. siaxpipù 4
. siaxpipù 4 trattenimento scientifico, disputa retorica '(originariamente 4 tempo speso in
. 2. retor. figura retorica detta oggi ironia. tesa-uro, 2-351
; discorso composto secondo i precetti della retorica. latini, rettor., 104-20
: cola di rienzo imparò gramatica e retorica; studiò i poeti gli storici gli oratori
i giovani a contendere di musica e di retorica, interponendo il bere per dilettamento alla
: il dilettantismo dell'erudizione e la retorica fiduciosa dell'autoincensamento sostituivano la coscienza del
si estinse. bacchelli, 9-190: la retorica di due stili come il barocco e
comune il dir. 5. arte retorica, eloquenza. latini, i-359:
aveva fama di venir dalle scuole della retorica e della logica e del giure:
carducci, 111-7-197: fra'guidotto dirugginiva la retorica tulliana per addestrare belli ed eloquenti parlatori
. b. cavalcanti, 2-4: la retorica è quella, la qual ci dà
la chiarezza. -anche come figura retorica. guidotto da bologna, 1-100:
gli generi delle cause e le parti della retorica, e finalmente le parti del parlare
di bei fiori di lingua e di retorica, e di invettive disertissime. =
'. disfemismo, sm. figura retorica che consiste nel sostituire al termine proprio
, alle idee filosofiche dell'antichità senza retorica, alle erudizioni del rinascimento senza scolastica
dell'elocuzione, e neanche l'imperversare della retorica, gli urli e le digressioni,
prego, di grazia. -come domanda retorica o in forma dubitativa, non ti
], iii-2-410: ella [la retorica] mi ammaestrò, mi accompagnò, mi
complesso di norme che, nella precettistica retorica, insegnavano a ben disporre la materia
: egli scambiava... la retorica con la poesia; arti, se pure
caute dissimulazioni. 3. figura retorica consistente in un discorso che dice il
quadri che si riconoscevano per artiglieria pittorica retorica rivistaiola pariginesca modista, solita a cento
. 5. retor. figura retorica consistente nel riferire un fatto a più
volte in quella sua vii prosa retorica nomina invano la scienza, e
attenti, secondo li comandamenti de la retorica e la invocazione delle muse. cicerone volgar
. -trattazione e discussione accademica e retorica di un problema. g.
riserve (e nella precettistica didattica o retorica si riferisce al dubbio metodico che precede
cavalleresca. bontempelli, 19-85: la retorica primaverile ha origini antichissime, il suo
, vera, scabra, una inaspettata retorica, tarda eco della retorica nazionale. gobetti
una inaspettata retorica, tarda eco della retorica nazionale. gobetti, i-116: nel
, sm. retor. ant. figura retorica consistente nell'accostare in un senso quasi
cinque parti in cui si divideva la retorica classica, regolata da particolari norme e
., 1-307: le parti [della retorica] sono queste, sì come i
elocuzione, e neanche l'imperversare della retorica, gli urli e le digressioni, il
alla persuasione (valendosi, secondo la retorica, dei quattro elementi classici: invenzione,
enàllage, sf. retor. figura retorica consistente nell'uso di una parte del
endìadi, sf. retor. figura retorica con cui si esprime, per mezzo
, sf. invar. retor. figura retorica che consiste nel conferire alla parola e
. 4. retor. figura retorica che consiste nel- l'enumerare una quantità
del falso, e attività poetica e retorica, che esprime la passione e i
definita da aristotele nel secondo de la retorica 'una 4 enunziazióne
epanadiplòsi, sf. retor. figura retorica, consistente nelì'iniziare e nel concludere
), sf. retor. figura retorica, che consiste nel riprendere, dopo
epànodo, sm. retor. figura retorica, che consiste nel riprendere con spiegazioni
stato preso da gli antichi autori della retorica variamente. alcuni volendo che egli importi ragione
e, secondo le partizioni della critica retorica, il genere poetico che comprende tali
e li gnomi possono tutto, e la retorica caccia a pedate di periodi epilettici la
epìmone, sf. retor. figura retorica consistente nel ripetere un dato concetto,
figur. peregrini, xxiv-179: la retorica altresì delle scuole moderne è ridotta in
con ogni suo potere di sottrarsi alla retorica, alla frase fatta e vuota. palazzeschi
potessino imparare; e il simile fece una retorica, la quale fu molto istimata,
secondo i modi e le norme della retorica classica. b. cavalcanti, 2-71
, che noi tratteremo. -esercitazione retorica: discorso scritto o declamato per addestrarsi
sta nascosto sotto cotesta che a lei par retorica. 3. saggio, studio
io lo aveva conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza.
o dell'epistola), secondo la retorica classica: ed era volta a richiamare
, poi assunto come termine specifico della retorica. esordire (anche essordire),
mai sentito tanta esor- dizione di vii retorica come a questi giorni. =
più nobile 2. retor. figura retorica. e bello. varchi,
che l'infatuazione classicheggiante, l'imitazione retorica dell'antichità, gli esempi romani incanagliati,
. savinio, 1-144: chi abbracci la retorica, fa opera vacua - egli si
arti, nella decorazione. era una retorica delle necessità primordiali, la retorica dei
una retorica delle necessità primordiali, la retorica dei campi, dei pastori, dei contadini
375: la boria nazionale e la retorica dei contrasti consueta al suo stile non
manzoni d'avere estirpato il cancro della retorica dalla letteratura italiana... il
manzoniani, fuor di metafora, alla retorica vecchia aggiunsero una nuova; quella della
sifilitica e la prosa etica e la retorica bolsa inonda tutta l'italia. praga
eu fintiamo), sm. figura retorica consistente nel sostituire, per ragioni
opere letterarie secondo le buone regole della retorica. dante, conv., i-xi-13
, 9-190: diciamo pure che la retorica di due stili come il barocco e il
chi conoscesse la facoltà oratoria 0 professasse retorica, non pure chi parlasse con gravità
, abilità (con particolare riferimento alla retorica e alla poesia). b.
. b. cavalcanti, 2-12: retorica è facultà di parlare accomodatamente per persuadere
si leggono dovunque iscrizioni faconde della miglior retorica baroccoumanistica. -letter. con riferimento a
acqua continua. gozzano, 921: la retorica neve « a larghe falde » della
della metrica, della grammatica, della retorica, ecc. caro, 15-ii-185:
con l'ascendente e l'autorità della retorica, arte del persuadere. 7
tutti i luoghi comuni, i fantocci della retorica di moda, le anime e le
, gonfio, vano; rimpinzo di retorica; mal fermo nella grammatica; non sicuro
ancora feconda, e una cultura dannunziana retorica e nazionalista. 10. ricco
19. retor. figura o figura retorica: ogni modificazione, rispetto alla normale
concetto (tra le quali l'interrogazione retorica, l'apostrofe, l'apo- siopesi
volto. - anche: esagerata figura retorica. vasari, iii-341: di fuori
dei francesi con i fioretti della peggiore retorica paesana, in una volgare ricerca della
3. figur. opera letteraria gonfia e retorica. e. cecchi, 8-89:
e in sede esclamativa o di interrogazione retorica. - anche sostant. tommaso di
favola satirica e allusiva. -figura retorica. tasso, 12-679: oltre le
e, nel caso loro, con la retorica frondosa e blanda, col latino ciceroniano
landolfi, 8-42: in barba alla retorica dei galanti, è raro che un
gadda si formava era ancora in auge la retorica formalista detta della ronda. 3
gadda si formava era ancora in auge la retorica formalista detta della ronda.
fornimento di posate d'argento, è retorica. -assortimento di mobili, suppellettili
di bei fiori di lingua e di retorica. 7. figur. ant
la tragedia di euripide o la forza della retorica di demostene? bembo, 2-2:
. figur. enfasi, gonfiezza, esagerazione retorica; appariscenza, sfoggio. - anche
in corruccio. 3. eloquente retorica, ritmo altisonante (con riferimento allo
del linguaggio tecnico e dottrinario, e retorica, la fragorosa retorica: ecco i due
e dottrinario, e retorica, la fragorosa retorica: ecco i due ingredienti dell'arte
con ogni suo potere di sottrarsi alla retorica, alla frase fatta e vuota. serra
, iii-26-122: le vostre figure di retorica friggetevele. cicognani, 3-251: di
, al gusto dei piaceri e della retorica. -eccessivo virtuosismo formale (in
ha erompo. -figur. gambata retorica: tirata retorica. giusti, 2-202
-figur. gambata retorica: tirata retorica. giusti, 2-202: ansando e
. -figur. frase altisonante e retorica. bocchelli, 4-141: insopportabile gargarismo
, 4-55: qui si persuade con retorica grassa di spolpare una brasuola, di
carducci, iii-26-122: le vostre figure di retorica frig- getevele; né più né meno
rappresenta. 3. retor. figura retorica consistente nella ripetizione di una parola o
moravia, ii-355: sono inclinato ila retorica, a scambiare cioè le parole per
cioè le parole per fatti. la mia retorica è del genere sentimentale; perché vorrei
varie epoche, costituisce appunto la « retorica » nazionale. = voce dotta,
ii-415: seppe grammatica, loiga, retorica, teologia, strologia e tutte le altre
e attraente un discorso (una figura retorica, ecc.). tesauro,
aggiungere ancora un commento, una conchiusione retorica? -in partic.: alleggerire
sua opera, su cui giocava la retorica dei sentimenti facili, del colore convenzionale.
letterario e tipo di scrittura che la retorica antica e medievale definiva come stile mediocre
di frase: circonlocuzione. - in retorica: perifrasi. bembo, 2-69:
generi in cui veniva anticamente suddivisa la retorica); proprio degli avvocati e dei
gli argomenti in questa facultà [della retorica] tenghino il primo grado tra le
sette arti hberah, che con la retorica e la dialettica costituiva il cosiddetto trivio
e talvolta si estendeva all'insegnamento della retorica stessa e di nozioni letterarie).
grandiloquente. gramsci, 8-333: enfatica, retorica, grandiloquente, è la vita politica
42: nel 1858, lasciato d'insegnar retorica al servizio del comune di san miniato
garzoni, 4-55: qui si persuade con retorica grassa di spolpare una brasuola, di
elocuzione, e neanche l'imperversare della retorica, gli urli e le digressioni, il
hysteron pròteron, sm. figura retorica in cui lordine delle parole (o
quel che è dopo ': figura retorica che consiste nel mettere prima il concetto
conviene che di questa una [la retorica] siano tre scienze, ciò sono etica
idolopèia, sf. retor. figura retorica con cui si introduce a parlare e
regole proprie dei generi letterari e della retorica; riproduzione (o tentativo di riproduzione)
e micene. 11. figura retorica. -in partic.: similitudine,
e i suoi per agire nell'atmosfera retorica della palingenesi democratica e della virtù piccolo-borghese
carducci, iii-7-232: né v'è peggior retorica di quella dei romantici, con le
. gobetti, 1-i-896: la superficiale retorica dominante dei nostri destini imperiali non giova
, per portargli via tutta la falsa retorica che hanno impiastricciata sul viso.
azioni e costumi. 11. figura retorica di pensiero, consistente nell'enunciazione iperbolica
rigida, ne l'ornamentazione immobile, nella retorica degli impossibili, sono per se stessi
una domanda giudiziaria, e della retorica). - anche sostant.
della vita letteraria d'allora, inamidatura retorica e iattanza linguaiola. = *
periodo lunghissimo specialmente nella forma oratoria e retorica, cioè con nullo o troppo scarso
luce prodotti. carducci, iii-24-227: la retorica, ninfa dello spettacolo, tira il
legano l'avvenire? 2. nella retorica latina, epanadiplosi. 3. istol
? carducci, iii-26-210: sfuggiti alla retorica andavamo in cerca della letteratura dei nostri
... accredita molto più la retorica che la filosofia dello scrittore. milizia,
termine, in origine, proprio della retorica). m. adriani,
originaria. bonsanti, 4-480: la retorica popolana gli incrinò la voce.
.. è rimasta una più rigida separazione retorica fra verso e prosa e insieme una
: la nostra sarà pedanteria pagana, vieta retorica, classicismo indurito. pavese, 2-37
giovio, ii-99: li lunghi proemii di retorica... mi paiono in questi
inferenze, delle storiche malattie italiane: retorica, cortigianeria, demagogismo, trasformismo.
lo stile, nella classi- cificazione della retorica classica: contrapposto a sublime e medio
. michelstaedter, 856: così la retorica non gli è in primo luogo la
e che resta del tutto in balìa della retorica. boschini, 292: per studiar
senza in- gerimento dell'incisiva e sentenziosa retorica di seneca. -ingerenza. - anche
da rompere l'inveterata inibizione scolastica e retorica. pratolini, 5-133: il muro di
cui è giunta, col barocco, la retorica. = voce dotta, lat
sifilitica e la prosa etica e la retorica bolsa inonda tutta l'italia. einaudi,
diritto chi non paga il suo tributo alla retorica, non partecipa alle sagre, va
. non era né parenesi né insinuazione retorica. 8. dir. disus
ad intridere, a denigrare l'arte retorica. salvini, 39-iv-199: il nostro
e rileggeva instancabile, un trattatello di retorica contenente una piccola antologia ragionata di autori
carducci, iii-24-232: cotesta è critica assai retorica, anzi precettistica, più misera e
, ii-293: un'onda soverchiante di retorica... interrompe in cento modi la
dell'interventismo... risuscitava la retorica garibaldina senza farne rinascere la generosità.
vittorini, 5-25: dobbiamo concludere che una retorica in senso realistico riesca più intimidatrice (
cose basse, e la teologia alla retorica e alle poesie e alle favole, e
all'interno di un verso (una figura retorica, un'allitterazione, ecc.)
giunga a districarsi da quelle reti di retorica rea in cui il poco senno vostro
ad intridere, a denigrare l'arte retorica. gigli, 2-229: estro del
ma è membro della sofistica e della retorica. magalotti, 23-152: il principio
della scuola, e finalmente ammala di retorica, e muore. moravia, iii-255:
). carducci, iii-18-369: la retorica repubblicana... di vittorio alfieri
a convincere. -anche: la parte della retorica che ammaestra l'oratore circa tale ricerca
elegante abbate giuseppe pozzoni, professore di retorica nel ginnasio di brera, uomo dei
particolarmente mi colpì, perché nella sua retorica ridava veracità e spessore ad una locuzione
è giunta, col barocco, la retorica. calvino, 3-18: l'armatura,
15-16: né il cucchiarone di maldigesta retorica di che s'è ieri l'altro
di seconda mano, che inzuccherata di retorica va giù come rosolio. 5.
ipàllage, sf. retor. figura retorica gram maticale consistente nello spostamento
sf.). retor. figura retorica consistente nella modificazione della disposizione consueta delle
ipèrbola), sf. retor. figura retorica consistente nell'amplificazione, oltre i limiti
.: frase che contiene tale figura retorica. boccaccio, 1-vi-23: qui usa
sm. ant. esagerazione, amplificazione retorica. b. fioretti, 2-3-347
sf.). retor. figura retorica che consiste nel riferire a un medesimo
), sf. retor. figura retorica che consiste nel descrivere una persona,
oratori, avendo così bene commentata la retorica d'ari- stotele in quella parte ancora
. 2. retor. figura retorica che consiste nell'usare parole di significato
: per ironia (in quanto figura retorica). varchi, 7-502:
latin. ant. secondo la figura retorica dell'ironia; ironicamente.
riferisce, che è proprio della figura retorica dell'ironia. b. cavalcanti
, iii-24-232: cotesta è critica assai retorica, anzi precettistica, più misera e
, sf. retor. disus. figura retorica in cui l'ordine delle parole (
è proprio, che si riferisce alla figura retorica dell'isterologia. moneti,
... ma cotesta è critica assai retorica, anzi precettistica, più misera e
argani per la parolona e la declamazione retorica progettata da prima, scaturisce spontaneo,
, 5-149: i lenocini d'una leziosa retorica larvano il veleno e producono incancolabile guasto
storiografia classica, latineggiante e un po'retorica, il quale... era sulla
lavoratori intellettuali (o, con espressione retorica o talora ironica): lavoratori del
nobilitare la propria attività secondo la moderna retorica del lavoro, cioè per indicare che
schiavi. -letter. come personificazione retorica. dante, par., 20-55
(un accorgimento stilistico, una figura retorica). petrarca, 193-10: quella
parte fondamentale della politica: e perciò retorica e politica sono per lui un solo
. -al figur.: fare della retorica, badare più alla forma che alla
. balbo, 1-276: qualche scolaro di retorica, qualche bel letterista o qualche storico-poeta
estraneo alle regole della sintassi e della retorica, oltre che della tradizionale composizione grafica
alla linearità astratta della scrittura e della retorica tradizionale un effetto più immediatamente e concretamente
16. retor. ant. figura retorica che consiste neh'esprimere un concetto sgradevole
certo, non la muterò mai con la retorica linfatica di giornali che si spacciano seri
scrive o parla; eloquenza; sapienza retorica. -anche: orazione, opera letteraria;
tratta del ritorno a una vecchissima concezione retorica e pedantesca, per cui si dividono le
. levi, 6-161: tutta la retorica, il linguismo, la vuotaggine tronfia
opera letteraria in cui, per artificiosità retorica, si evita fuso delle parole in
, di pessimismo ironico e di ebbrezza retorica. -tendenza alla poesia, all'
uso spreg.: preziosismo formale, retorica sentimentale, vuota gonfiezza.
), sf. retor. figura retorica mediante la quale si tende ad attenuare
: 'li tota ': figura retorica che indebolisce l'espressione per rinforzarla,
un determinato luogo. -nel linguaggio della retorica: il contenuto (rispetto al contenente
[maria] seppe grammatica, loica, retorica, teologia, stro- logia e tutte
i. logonomìa, sf. retorica. = voce dotta, comp
] appunto in quanto, come figura retorica, l'uso l'ha logorata e
prato, 1-ii-338: costoro con legiadra retorica le prosaiche e le versificate storie,
senso concreto: ornamento poetico, figura retorica, metafora. lorenzo de'medici
oltre i luoghi trattati ne la 4 retorica '. -in senso concreto:
. che risponde esattamente alle norme della retorica; oratoriamente ben costruito e ornato.
e trovatore de la grande scienza di retorica, cioè de ben parlare. g
alle discipline che si studiavano dopo la retorica). d. bartoli, 16-1-151
degnissimamente direttore, vachi il magistero di retorica: ed io desidererei di concorrere.
stile e oratoriamente magnificar le lodi della retorica, alla quale degnamente lodare non bastarebbe
casa, 5-iii-199: la mia magra retorica è ita in malora. n. secchi
d'ambrosoli, quando sfuggiti alla retorica andavamo in cerca della letteratura dei
che hanno, in generale, la piccola retorica della franchezza, tanto peggio se maleducata
, gonfio, vano; rimpinzo di retorica; mal fermo nella grammatica; non
della farina di mandorle da un trattato di retorica, come ramicello di verbena compresso tra
cavalcanti, 2-5: la dialettica e la retorica circa i contrari parimente si maneggiano,
eroi, quando non scemenze di deteriorissima retorica romantica. bartolini, 15-327: oggi
nostra amicizia, io vorrei metter mano alla retorica e spender tutto ciò che di lei
di seconda mano, che inzuccherata di retorica va giù come rosolio. b.
di tono, abbandonarsi alla più gonfia retorica (con riferimento a poeti, scrittori
poi l'auto furono la grammatica, la retorica e la filosofia nel di cui soccorso
materiali nel parlare, fu composta la retorica, acciocché insegnasse il bello parlare.
, e da ragazzo che va a retorica dagli scolopi, e per un'accademia di
italiano. megalomania! è in formula retorica pedantesca uno sfogo tra invido e pauroso
penetrante (uno stile, una tecnica retorica, un modo di esprimersi).
frase. — in partic.: nella retorica classica e medievale, sequenza costituita da
sia nella voce. -ant. forma retorica. guidotto da bologna, 1-108:
. 19. retor. parte della retorica classica, che si occupava dei mezzi
d'ambro- soli, quando sfuggiti alla retorica andavamo in cerca della letteratura dei nostri
meòsi, sf. ant. figura retorica, affine all'eufemismo, che attenua
una prop. interrogativa (per lo più retorica). petrarca, 90-8: il
fisico. carducci, iii-24-227: la retorica intanto, ninfa dello spettacolo mantrugiata,
anche sf.). retor. figura retorica di costruzione che consiste nel congiungere più
critico. -retor. ant. figura retorica che consiste nel mutare l'oggetto del
duo volumi di osservazioni sopra tutta l'arte retorica del divino aristotele: il primo della
, sf. retor. figura retorica, fondata su un rapporto analogico, che
bacchetti, 9-190: diciamo pure che la retorica di due stili come il barocco e
poetica si versarono tutti i concetti della retorica, la distinzione di contenuto e di
metalèssi), sf. retor. figura retorica che consiste nell'esprimere un concetto servendosi
), sm. retor. figura retorica grammaticale che consiste nell'alterazione di una
: nulla affatto era percettibile di quella retorica e di quel pittoresco sentimentale che nei giornali
ben comprese ciò ch'ella [la retorica] fusse, allontanandosi dal metodo degli
metonòmia), sf. retor. figura retorica che consiste nell'esprimere un concetto con
presentare un argomento in una determinata forma retorica. tasso, n-iii-664: sapete che
generi e degli stili letterari istituite dalla retorica classica e a lungo mantenutesi nella tradizione
tanto ». -in una interrogazione retorica: non forse. arhasino, 11-108
ferrara, 180: dicea costei [la retorica]: « chi trovarà misura /
. pasolini, 9-97: la particolare retorica « politica » di questi ultimi anni
fioretti, 2-5-85: in vero l'arte retorica, non meno che la favella fiorentina
una costruzione sintattica, di una figura retorica, ecc. a. f.
modelli storici compresi male e divenuti formula retorica. — ammaestramento, insegnamento.
partic.: opera d'arte o di retorica che raggiunge la perfezione nel suo genere
per i giudici conciliatori del moderatume e della retorica patriottarda. = deriv. da
., 25-29: per essa medesima [retorica] molte utilitadi avengono in comune se
pristina dignità carducci, iii-24-18: insegnavo retorica in una stanza di un grand'edificio
vivi o vivete?: come domanda retorica per esprimere lo stupore che provocano l'
-in una prop. interrog. retorica. petrarca, 246-6: candida rosa
infame né eroe; filtrava via la retorica e le bugie in buona o in mala
mento, / una sconsolata, consolante retorica dell'essere. 9. persona
più nuovi distilla la sua preziosità nella retorica decadente e simbolistica. oriani, x-15-45
, per portargli via tutta la falsa retorica che hanno impiastricciata sul viso.
alla menzogna. bellincioni, ii-244: retorica son io, che,...
. 7. retor. figura retorica consistente in una sintetica ricapitolazione dei temi
più brievemente si mostra. -figura retorica che consiste nel dare al discorso un
in questi versi a certi fiori della retorica politica che oggimai rendono odore di mucido
; polimnia al canto sacro, alla retorica e alla danza; urania alla poesia
questa: la poesia è una finzione retorica posta in musica. 12.
quanto narcissismo essa contiene: o almeno quanta retorica. -per estens. tendenza
narràtio, sf. lat. nella retorica antica, parte dell'orazione successiva all'
scritto, un'espressione: e nella retorica classica di ascendenza aristotelica si contrapponeva a
. 4. sm. nella retorica classica, parte dell'orazione: narrazione
secondo cinque diverse narrazioni. -nella retorica classica, parte dell'orazione successiva all'
grammaticale o fonetico, di una figura retorica. bembo, 2-136: 'vorrei '
fine, il conte de gubernatis, con retorica di predicatore e di giornalista terziario,
impostazione, impianto originario di un'opera retorica, letteraria, scientifica o di una
- aveva ancora detto alessandro -naufraghi nella retorica. -restare sbalordito, istupidito
da coloro cui può giovare, e la retorica immedagliata e nazionalista trionfa e ingrassa.
. -introduce una prop. interrog. retorica con risposta positiva. fenoglio,
-introduce una prop. interrog. retorica con risposta negativa: forse che?
con riferimento alle manifestazioni scenografiche della retorica fascista!. landolfi
barocche e di infiniti nembi della peggiore retorica è questa della felicità. 10
, immane, formidabile (secondo la retorica della guerra, la vittoria che si abbatte
del pasolini c'è in auge la retorica detta neorealista. ma in gadda l'
a canto. agostini, 82: la retorica, che fu trovata per efficacemente persuadere
chi non si lasci infastidire dalla borra retorica, è già una rifusione artistica fatta
con la comunitàcomunissimo nei popoli latini, la retorica con la poesia. a cui
, 13-241: non confondere la sciocca, retorica, novecentistica opera di sironi, con
, nudamente e senza alcum colore di retorica scrivendo, vi prego che, avendo
non è elaborato secondo i dettami della retorica storiografica. giovanni antonio da poppi,
; che non ha ancora ricevuto elaborazione retorica, che non è ancora arricchito di
essa. 2. retor. figura retorica che consiste nell'uso di casi obliqui
espresso in tale forma (e nella retorica è modo considerato proprio della narrazione storica
. 7. nel linguaggio della retorica fascista, che promana con fragore da
iii-19-373: luigi lodi che rinfaccia la retorica? oh bella -si chiede l'avvisato lettore
si verifica in partic. nella costruzione retorica detta figura etimologica). carducci,
che indulgono al sentimentalismo e alla retorica, secondo i canoni propri dell'
lèuto), sm. retor. figura retorica costituita dalla simiglianza o dall'uguaglianza fonica
partic. e secondo precisi dettami della retorica classica e medievale, poste al termine
una certa misura (anche come espressione retorica di modestia). moniglia, 1-i-5
scelta dei vocaboli); nella precettistica retorica rappresenta una forma di traslato, da
etica), nell'economia, nella retorica, nella scienza militare.
in posizione di contrasto in una figura retorica. castiglione, 286: le parole
notevole impegno e secondo le regole della retorica in un'assemblea, in un tribunale,
filosofia? chi demostene o cicerone in retorica e in orare? machiavelli, 64
mostrano. -che segue i precetti della retorica. b. croce, i-4-265:
in maniera conforme ai precetti dell'arte retorica. -anche: in stile elevato, aulico
. o iron., con riferimento alla retorica usuale in tali discorsi).
per lo più secondo i dettami della retorica, uno scritto, un discorso o,
, ecc.); nella precettistica retorica, corretta e regolata disposizione degli argomenti
rigida, ne l'ornamentazione immobile, nella retorica degl'impossibili, sono per se stessi
o di ornare con le figure della retorica un componimento letterario, un'orazione,
, a persone): acquisire abilità retorica e letteraria, trasfonderla nelle proprie opere
4. in modo conforme ai dettami della retorica, facendo uso degli ornamenti e delle
. -compiuto secondo i dettami della retorica; che deriva dall'uso degli artifici
lor figura. 3. teoria retorica. guidotto da bologna, 1-4:
o discorso organizzati secondo i canoni della retorica classica). -anche: che ha
. -norma grammaticale, sintattica o retorica. ruscelli, 2-73: di tutte
svevo, 8-447: quella bella figura retorica del raulli, del corpo del vecchio
. ossìmoro, sm. figura retorica che consiste nell accostare nel medesimo sintagma
ovatta', amplificare un pensiero con vana retorica. carducci, ii-9-86: l'erminia
la nostra sarà pedanteria pagana, vieta retorica, classicismo indurito. -in partic
erudizione di seconda mano, che inzuccherata di retorica va giù come rosolio. serra,
altro che di miele pimplèo e di pappa retorica. 7. utile, tornaconto
paradiàstole, sf. retor. figura retorica che, con funzione di inasprimento,
. 8. retor. figura retorica che consiste nel mettere a confronto con
nella mia parafrase del terzo libro della retorica d'a- ristotele. tesauro, 2-434
6. similitudine (anche come figura retorica), parallelo; esempio analogo,
rafasi), sf. retor. figura retorica: preterizione. m. adriani
impossibilità di compiere tale azione è formula retorica per indicare ammirazione, devozione e ossequio
parémbole, sf. retor. figura retorica che consiste in un inciso riferito,
genere letterario, in partic. nella retorica antica. d. bartoli, 9-28-3-98
gran parte se ne sia rimesso alla retorica, come congiuntissima parente della poetica.
ecc. - anche in un'interrogativa retorica. giamboni, 10-32: che ti
. sm. retor. ant. figura retorica che comporta la giustapposizione simmetrica di proposizioni
sassetti, 14: questo avere studiato la retorica di fresco mi progiudica, che non
. -a). retor. figura retorica consistente nell'esatto parallelismo di due o
cornificio è risposta tra 'colori della retorica, e da lui detta compar,
parlante uomo del mondo e mastro di retorica. niccolo del rosso, 1-315-n:
ii-xm-14: appare da mane [la retorica], quando dinanzi al viso de l'
il giuoco della parola, egli trionfa nella retorica industremente passionata. -in partic
. -gioco di parole: figura retorica (v. anche gioco, n
per lo più con foga oratoria e retorica o anche con ampollosità e ridondanza,
incline o si fonda su una retorica vuota e demagogica (una civiltà, un
frase aulica, pomposa, enfatica, retorica. buonarroti il giovane, 9-404:
argani per la parolona e la declamazione retorica progettata da prima, scaturisce spontaneo,
sm. termine, espressione aulica, retorica, magniloquente; discorso eccessivamente prolisso e
paròmio [paromèo), sm. figura retorica che consiste nell'accostare parole o
, paronomasia), sf. figura retorica cne consiste nell'accostare parole di suono
retor. ant. figura retorica che consiste nell'accostare espressioni e parole
scambio delle rispettive entità costituisce la figura retorica della sineddoche). latini,
dal 1931 al 1934. -nella retorica classica, ciascuno dei punti da svilupparsi
filosofo] non volle intendere che così la retorica con quelle due facoltà abbia parte,
, ii-1-419: il nostro professore di retorica... scriveva distici di sapore oraziano
. -in partic.: nella retorica classica, ciascuno dei punti che devono
o procedimento espressivo, scelta stilistica o retorica propria di un autore. lanzi,
o a un'espressione, nella composizione retorica di un testo letterario. guidotto
un discorso pronunziato da un professore di retorica. 2. cinguettio, passeraio
discorso, uno stile, una figura retorica). landino, 187: acioché
morata, sempre piglia a far così la retorica ecclesiastica che la secolare non conosce pure
connotazione spreg. per indicare un'ostentazione retorica ed enfaticaj. algarotti, 1-v-309:
patos), sm. nel linguaggio della retorica greca, il carattere di drammaticità,
ritrovati. -dettato o ispirato dalla retorica patriottica. c. e. gadda
i giudici conciliatori del moderatume e della retorica patriottarda. c. e. gadda
e maturo, libero d'ogni traccia retorica e di quella infatuazione pindarica e patriotticheggiante
] non volle intendere che così la retorica con quelle due facoltà abbia parte,
o anche dei generi letterari, della retorica, dello stile, del buon
visibilmente opera di uno scrivente inesperto: retorica, sincera a mezzo, piena di
'ne l'istesso libro de la * retorica '. tesauro, 2-97: questa
camposanto. -concetto (nella teoria retorica dell'età barocca).
consiglio, oppure, in una domanda retorica, confermare un concetto enunciato o sottinteso
parlare mio. -in un'interrogazione retorica: forse che. ariosto, 274
-perché no? ', domanda retorica usata come inciso per confermare un concetto
locuz. che perciò (in un'interrogazione retorica): e con ciò? e
perèlcon, sm. retor. figura retorica: ridondanza. bontempi,
aula in cui insegnavano i maestri di retorica. giannone, 1-i-50: i maestri
si riferisce all'uso di tale figura retorica. bocchelli, 2-xv-107: il latino
, sf. retor. procedimento della retorica antica e della filosofia scolastica che consiste
perìsta$i, sf. letter. nella retorica classica, insieme delle circostanze e dei
perorazióne, sf. secondo la retorica classica, l'ultima parte dell'orazione
insistendo nell'uso di una particolare figura retorica. castiglione, 287: molto serveno
. (ed è procedimento tipico della retorica, della poesia e delle arti figurative
risulta da tale procedimento; figura retorica di pensiero, detta anche prosopopea
dei concetti esposti (e nella retorica antica era uno dei fini principali
, 123: di qui nasce la retorica e la poesia, la musica, le
egli non dice che il fine della retorica sia persuadere, ma che l'ufficio e
il corpo del tribuno peso / di retorica grossa ed incompresa. 8.
, di pessimismo ironico e di ebbrezza retorica. = dal fr. pessimisme
la nuova letteratura purgata dalla vacua peste retorica. papini, ii-908: dovette [il
. 14. retor. nella retorica classica, la parte dell'orazione o
1-8: la terza parte [deha retorica] si è poi pitizione e è petizione
, iii-26-122: le vostre figure di retorica friggetevele, né più né meno che
, 37-3: dice che 'nde [dalla retorica] diviene la vita 'onesta', cioè
. un pochino di piagnisteo, qualche retorica sentimentale lo avrebbe raccomandato. marinetti,
opera improntata a lacrimoso patetismo, a retorica mestizia. nievo, 1-vt-516: virgilio
. 3. figur. pialla retorica: minuziosa elaborazione stilistica; opera di
può aver lasciato il maneggio della pialla retorica.
l'irripetibile, a una lenta caduta retorica, questa è la sua tragedia vissuta e
, 179: la sconsolata e trista de retorica / seguitava nel dolo a passo piano
guidotto da bologna, 1-2: avanza fla retorica] tutte le altre scienzie per la
hanno, in generale, la piccola retorica della franchezza. -poco spiccato,
giova a dare la sapienza e specialmente in retorica. -calcio, pedata.
». pasolini, 9-226: una facile retorica dirà che popolare è la canzone
mio spirito malato di egoismo e di retorica. -con pienezza di stima: come
che fanno la pigliapassi, color di retorica, che i latini dicono anticipazione e
, mio compaesano e mio maestro di retorica, che alcuni di quei versi leggeva e
3. figur. immagine, figura retorica che, in uno scritto, ha
se mi è permesso una pistolettata di retorica francese, dico che paolo e francesca sebbene
efficacia delle argomentazioni vengono sostituite la verbosità retorica, l'enfasi, la prolissità,
più si può dire?: domanda retorica per indicare che non occorre aggiungere altro
la nuova letteratura purgata dalla vacua peste retorica, dal plumbeo classicismo convenzionale, e
fuori della sua plumbea affettazione e compassatezza retorica. -greve, opprimente (uno
) è una barocca idea dell'antichità retorica roboante e plutarchiana. -per estens.
-per estens. e con riferimento alla retorica del plutarchismo: celebrativo, magniloquente.
non era materia di questa arte [la retorica], anzi era materia di poete
2-xxiii-434: si direbbe che alla retorica... si sia sostituita la polemica
espressivi viziati, a me pareva, di retorica. -che implica un giudizio negativo
), sm. retor. nella retorica classica, figura che consiste nel ripetere
), sm. retor. figura retorica, compresa fra le figure sintattiche
disputa. pasolini, 9-97: la particolare retorica 'politica'di questi ultimi anni, da
, sanno bene la grammatica e la retorica e la morale. pasolini, 9-193
divenga attenta, docile e benevole alla retorica delle mie persuasioni, e così vedrò in
realtà della vita militare, annullando ogni retorica. -che denota attaccamento al passato più
pompe immortali. 8. grandiosità retorica; ampiezza di struttura espositiva, discorsiva
; arte, abilità descrittiva; enfasi retorica, potenza persuasiva. - anche:
impegno intellettuale, un'abilità tecnica o retorica). colletta, i-324: il
'demmonstrativo', cioè una parte di la retorica, che se ne servì cicerone alla
secondo i princìpi e le forme della retorica; che si svolge secondo precise modalità
-grandiosità di stile, abbondanza di decorazione retorica. p. segni, 1-23:
-con riferimento a trascorse classificazioni della retorica. b. croce, ii-1-318:
in questi versi a certi fiori della retorica politica che oggimai rendono odore di mucido
caulonia po§illipi§mo, sm. esaltazione retorica e manieristica delle bellezze naturali e paesistiche
/ imbellettar le carte / di postìccia retorica. de marchi, iii-2-201 se.
di vivere la postmoderna 'esperienza estetica e retorica della verità', all'illustrazione della quale
dell'italia, l'antichissimo cancro della retorica, hanno pur dovuto, per tutto quanto
, 179: la sconsolata e trista de retorica / seguitava nel dolo a passo piano
carducci, iii-24-232: cotesta è critica assai retorica, anzi precettistica, più misera e
. preciso2), termine della tecnica retorica nel signif. di 'abbreviato, compendiato
giamboni, 8-1-io: ella [la retorica] è la scienza che drizzò prima
pasolini, 17-237: anche la sua retorica pre-fascista [di campana]..
parole; e questo avere studiato la retorica di fresco mi progiudica, ché non si
iv-537: 'pregnante ': in retorica è aggettivo attributivo di 'frase, parola
lasciaste ingannare alle brutte forme della sua retorica latina, parrebbe che gli adulasse.
oggi come reazione a mezzo secolo di retorica, pressapochismo, letteratura. migliorini,
che insigni, la contenenza è puramente retorica e la lingua è scolorata povera e pretenziosa
dissuetudine. 2. la figura retorica della preterizione. delminio, 1-39:
. ant. variare usando la figura retorica della 'variatio '. antonio
ferrara, 180: dicea costei [la retorica]: « chi trovarà misura /
che fanno la pigliapassi, color di retorica che i latini dicono anticipazione...
priegamale, sf. ant. nella retorica classica, maledizione. p
. marini, 21: non ha la retorica colori più vivi di quei che nella
: l'abatino aveva nella scuola di retorica primeggiato sì da meritare il quadro con particolare
, 13-vii-1982], 16: dopo la retorica europeistica,... è ora
... è ora giunta l'invereconda retorica del modello -giappone. tutti a scuola
, 1-4: nel quale [fiore di retorica], secondo mio parere, voi
ciascuna delle dette quatro parti [della retorica]... dè essere adorna di
ordine sotto la dialettica insieme con la retorica, la qual, come dice
delle due facoltà, o politica o retorica, subordinare si debba l'ufficio del segretario
a) nella pura e semplice affermazione retorica della presenza del pci (che nessuno
35: aristotele... nella 'retorica 'dice il piacere essere un certo
d'un maestruolo elementare, non la retorica sommaria d'un professorone d'università. ojetti
deferenza; sentitamente (ed è forma retorica propria dello stile epistolare). segneri
atteggiamenti gestuali nella declamazione (e nella retorica classica costituiva una delle cinque parti della
atteggiamenti gestuali; dizione (e nella retorica classica costituiva una delle cinque parti della
, 10-i-127: anstotile nel terzo della 'retorica ', parlando del numero prosaico,
prato, 1-ii-338: costoro con leggiadra retorica le prosaiche e le versificate storie loquendo
e. cecchi, 5-410: su certa retorica e prosopopea wagneriana nessuno si faceva illusioni
è proprio, che riguarda la figura retorica della prosopopea. buonarroti il
per ogni forma di provincialismo e di retorica. -gruppo di persone affette da
, in inghilterra. dapprima prevale la retorica pseudo progressista (o addirittura platealmente nazionalista
all'esaltazione mistica e alla più smaccata retorica. c. e. gadda
, iii-19-368: megalomania! è in formula retorica pedantesca uno sfogo tra invido e pauroso
pedante. -privo di concessioni alla retorica, di affettazione; formalmente equilibrato,
del pasolini c'è in auge la retorica detta neorealista. ma in gadda l'effetto
di smargiassata. dobbiamo concludere che una retorica in senso realistico riesca più intimi- datrice
daga dell'iperbole, quest'alabarda della retorica. = deriv. da pugno
. -retor. ant. figura retorica della ripetizione. guidotto da bologna,
tale distinzione chiamasi 'coma 'm retorica. benci, 1-84: non avere
una faccenda di morale, non di retorica né di ortografia; e si può tanto
implacabile in fatto di grammatica e di retorica. bettinelli, i-125: vi son pur
(con valore aggetti): nella retorica classica, relativo alla suddivisione in sezioni
il facile entusiasmo declamatorio, l'esaltata retorica libertaria, l'idealismo confuso, velleitario
e vacua e dall'espressione ampollosamente retorica di idea lità libertarie e
rimpinzato in vero di molta ed erudita retorica. pascoli, i-725: nei metri stessi
ecc. -questione infinita: nella retorica classica e scolastica, argomento di carattere
: leggesi parimente un altro libro di retorica... e nella fine ha un
bisaccioni, 1-287: questa è la retorica del negoziante: sollevar prima gli animi
coniugazione del verbo..., insegnavo retorica. migliorini, 8-92: roi c'
10. retor. ant. figura retorica che consiste nel ripetere la stessa parola
qualche occasione fa grandezza. -figura retorica che consiste nell'iniziare una serie di
successori la diluirono e la immeschinirono nella retorica libresca. -apprendere fermamente, assimilare.
prima d'ogni altra cosa i precetti della retorica per sapere a suo tempo introdurre,
, viziati, a me pareva, di retorica. -portare a termine,
una varietà di forme (una figura retorica, un genere poetico o musicale,
legalizzazione indiscriminata, totale, fanatica, retorica. quasi che legalizzare l'aborto fosse
letterario, uno stile: e nella retorica classica di ascendenza aristotelica si contrapponeva a
può aver lasciato il maneggio della pialla retorica, altro è ch'e'non
: la vanità, i ghirigori, la retorica, i vuoti, sarebbero nulla in
. 5. retor. figura retorica della reticenza. p. f.
eleganze]. 2. figura retorica che consiste nel porsi una domanda e
che pone li precetti e le leggi retorica insegnante e quella che se ne serve e
serve e pone quei precetti in atto retorica usante (per dir così) si suol
costituisce l'agire mitico. una definizione non retorica di questo sarebbe: fare una cosa
) è una barocca idea dell'antichità retorica roboante e plutarchiana, della bassa grecità.
si fa in quel nobil color di retorica 'ricisione 'o 'rompiproposito.
-in partic., nella logica e nella retorica antica: che acquista significato o lo
che ha trasgredito una norma stilistica o retorica. beni, 1-232: passisi ornai
: a me... repelleva la retorica... delle paludate 'canzoni
stilistico o espressivo. -anche come figura retorica: anadiplosi. grazzini,
carducci, iii-7-435: certa gente chiama retorica tutto ciò che ha il torto
parola de la missiva. -nella retorica medievale, parte dell'orazione nella quale
svuotamento progressivo dell'oggetto di studio della retorica. = deriv. da restrittivo.
. 6. retor. figura retorica (detta anche aposio- pèsi),
antichità classica, oratore, maestro di retorica o, anche, cultore e studioso
contro questa stessa attualità. -insegnante di retorica (nel sistema scolastico del passato,
scolastico del passato, in cui la retorica costituiva il grado più elevato dopo la
1-iv-4q4: pensate pur c'ho usato la retorica, / né ci seppi trovar altro
e più ancora supplemento alla mancanza di retorica: la simpatia de'buoni lettori mi terrà
schematismo, e a volte della sua retorica, che servirsi efficacemente della frase stessa
del pasolini c'e in auge la retorica detta neorealista. ma in gadda l'effetto
nelle cose cittadine. giamboni, 8-ii-253: retorica è una scienza che insegna dire bene
, nudamente e senza alcuni colore di retorica scrivendo, vi prego che, avendo a
. cavalcanti, 2-11: sia la retorica facuità di vedere quello che è accomodato
. simone della barba, i-61: la retorica è una arte che trova, dispone
le cose di cui si tratta ne la retorica: tanto la poesia o l'arte
l'arte poetica è più ampia de la retorica. b. fioretti, 2-1-115:
ma comunissimo nei popoli latini, la retorica con la poesia. d'annunzio, v-3-125
re... imparò grammatica e retorica; studiò i poeti gli storici gli
, rettor., tit.: la retorica. guidotto da bologna, 1 -tit
speroni, 130-tit.: dialogo della retorica. b. cavalcanti, 2-tit.:
. b. cavalcanti, 2-tit.: retorica. castelvetro, i-tit.: esaminazione
10-i-127: aristotile nel terzo della 'retorica ', parlando del numero prosaico,
, i-tit.: la persuasione e la retorica. -tecnica della predicazione per ammaestramento
. agostini, 4-82: la retorica, che fu trovata per efficacemente persuadere
che una retorica in senso realistico riesca più intimidatrice (
, 35: quando si parla di retorica leopardiana, si intende o il neo-classicismo
'a se stesso ma questa è la retorica primaria... ma c'è
.. ma c'è un'altra retorica leopardiana ed è quella più prossima alla
prossima alla sua grandezza. è la retorica dell'arcadia e dell'idillio.
seriman, i-353: continuai con una bestiale retorica a magnificare la clemenza sovrana; si
quindi si elidono per far regnare la retorica, si rassegnano volontariamente essi stessi ad essere
dell'italia, l'antichissimo cancro della retorica, hanno pur dovuto, per tutto quanto
sul pulpito, quella di rimproverare la retorica parolaia davanti a benedetto cairoli che..
chiusa della scuola e finalmente ammala di retorica e muore. svevo, 8-671:
8-671: un pochino di piagnisteo, qualche retorica sentimentale lo avrebbe raccomandato. pirandello,
, amare sopra i morti d'oggi. retorica, e vero? papini, 27-396
viziati, a me pareva, di retorica. calvino, 13-24: strade equivoche,
la vigoria ammirata -che spesso trascende in retorica -con cui bernardin de saint-pierre o chateaubriand
savinio, 12-214: c'è una retorica del canto, come c'è una retorica
retorica del canto, come c'è una retorica dell'oratoria. anche nel canto è
in monarchia, dove c'è tanta retorica e tanti ladri. fogazzaro, vi-279:
, e tutte le altre cose che la retorica insegna. boine, cxxi-ii-159: il
e miliardi, sono an- ch'essi retorica demagogica. gramsci, 4-6: il tentativo
varie epoche, costituisce appunto la 'retorica 'nazionale: la storia reale viene
manzini, 17-203: subodora dappertutto la retorica e la respinge gagliardamente. in un
alzarsi del tono, il sospetto della retorica l'allarma. ma è con una
certa sforzatura, e non voglio definirla retorica, che bersaglia il vecchio tipo dell'
, un militare, fate concessioni alla retorica? gobetti, i-139: il nazionalismo nasceva
nazionalismo nasceva con la grave tabe della retorica e doveva presto rivelare in cor- radini
trombonate, anche quelle, gonfie di retorica patriottarda. incomprensibili adinttura. e divertenti
/ vy]] 'arte retorica ', femm. sostant. di pr
di rettoricaglia funeraria. = da retorica, sul modello di anticaglia (v.
che deve fare? = da retorica, sul modello di concimaia, fungaia,
agg. ant. proprio dell'arte retorica, conforme agli accorgimenti e alle regole
.]. = deriv. da retorica. retoricaménte (rettoricaménte
in maniera conforme alle regole dell'arte retorica; nella forma, nel linguaggio che
2. teorizzare sull'arte retorica. speroni, 569: aristotele è
datto secondo le norme proprie della retorica. maestro sanguigno, 66:
davvero. = denom. da retorica, con il suff. dei verbi frequent
disus. studiosa, cultrice di retorica. milizia, iii-343: anna
proprio o è caratteristico dell'arte della retorica come tecnica della comunicazione e della persuasione
, 'soffietto '. -figura retorica: v. figura, n. 19
luogo, n. 19. -arte retorica: la retorica. b. segni
. 19. -arte retorica: la retorica. b. segni, 9-118:
a usar s'appartiene a questa arte retorica. bocchi, l-iii-133: gli scrittori
, l-iii-133: gli scrittori dell'arte retorica altre chiamano le parti dell'oratore et
/ paion comprese. -dedicato alla retorica (un trattato). bonghi,
2. che pratica la retorica, esperto dell'arte retorica (una
che pratica la retorica, esperto dell'arte retorica (una persona). giovanni
3. che risponde ai dettami della retorica. -per lo più con valore negativo
offrivano sempre il destro per una tirata retorica, un violento rimprovero ai tempi moderni nei
dirò tra poco. segno che la falsità retorica si nutre di se stessa,
in questi casi solitamente una triste illusione retorica. -caratterizzato da enfatiche esaltazioni di
tommaseo, 3-i-219: io riconosco virtù meno retorica ma più vera in quest'uomo.
uso eccessivo e stucchevole delle norme della retorica o, anche, di concetti convenzionali
tendenza a esprimersi secondo le norme della retorica. b. croce, iii-15-78:
bazzani sulla sua vecchia e frastagliata e retorica biblioteca nuova. 9. figur
croce, ii-14-229: quella disciplina [la retorica] nel duecento e nel trecento,
spesso la bocca con la parola 'retorica ', quando discorrono degli altri poeti
ricapitolazione ». -nell'arte retorica, epilogo. piccolomini, 10-421:
, 2-9: il buon 13. leziosità retorica. marchese, messo il piè in
apparenza, disciolta tra il fogliame della retorica, per attirare. e. cecchi,
bellezza di questo ornamento. -nella retorica medievale, figura corrispondente all'anafora,
. -anche: elemento stilistico o forma retorica così artificiosa da destare il riso.
cicerone e quintiliano e generalmente nell'arte retorica esser quella del ridicoloso e delle facezie.
implacabile in fatto di grammatica e di retorica, e per un articolo e per
martellanti. -espressione letteraria, figura retorica di squisita eleganza o, anche,
lo sono con un ritorno alla vecchia retorica rimbellettata. rimbellire, tr.
, gonfio, vano; rimpinzo di retorica; mal fermo nella grammatica; non
di partigianeria, 1 drammacci rimpolpettati di retorica giacobina, le vignette e le stampe
cui è giunta, col barocco, la retorica. -con valore attributivo: che si
schifiltosità ai trovar magari scolastica la figura retorica del fulmine, purché riconosca la forza dell'
è un'immagine, non una figura retorica, ma è come la polla del
dell'italia, l'antichissimo cancro della retorica, hanno pur dovuto, per tutto
tate; sa rinverginare anche la più banale retorica. soffici, v-5-169: non
5. arduo, astruso (una forma retorica). f. f. frugoni
(con partic. riferimento alla figura retorica dell'iterazione). bembo, io-vii-339
simone della barba, i-233: la retorica che è posta ne le cause civili
col suo voto nel contrario. -nella retorica antica, che nega l'enunciato della
degli interventi prolissi e coloriti di vecchia retorica forense, il quadro non è affascinante.
suo viso. -figur. struttura retorica troppo ricercata o svenevole. carducci
cui volute, inevitabilmente echeggianti di lontana retorica, essi avevano agio di fare tutte
fame risquillare ad ogni istante con ingenua retorica la parola. 4. con
. mario. -ant. figura retorica consistente nel correggere un'affermazione facendola seguire
era schivo; in un paese amante della retorica e delle frasi, era scarno e
grandi parti in cui era divisa la retorica antica, che concerne la ricerca e
il costrutto de lo 'ntendimento de la retorica e più ne fece chiara demostrazione,
ragione e la timologia dell'arte di retorica. boccaccio, viii-2-84: veramente fu
sostanza. agostini, 82: la retorica... m'ha fatto precipitar,
zione del termine 'albero', è una retorica troppo rococò. betteioni, iii-124:
delle glorie più luttuose. -nella retorica fascista che pretendeva ispirarsi ai valori della
sfoggio di pedantesca erudizione, di enfasi retorica. lomazzi, 512: certi pelati
che si fa in quel nobil color di retorica 'ricisione'o 'rompiproposito', da'latini
-svolgere un concetto; formulare una figura retorica. tesauro, 2-89: in questa
.. diventato un buon scolaro di retorica e scriveva i suoi latini con una certa
2. con semplicità e senza ricercatezza retorica o artifici e abbellimenti letterari.
; scarsa eleganza, assenza di elaborazione retorica in un'opera (anche come formula
della società (spesso bollati, nella retorica anticlericale ottocentesca, con il termine spreg
. -anche con riferimento scherz. alla retorica fascista che esaltava gli italiani in quanto
sprecarlo. -violazione di una legge retorica. metastasio, 1-ii-1123: se questa
poesia si fonda sulla reticenza come figura retorica che dice ciò che nega.
un testo conferendogli vivacità (una figura retorica). f. f frugoni
trionfano della propria medesima e ormai remota retorica di corruzione e satanismo. 5.
forma ellittica. -anche: nella terminologia retorica, la parte della lettera in cui tale
-in formule di domanda, anche retorica, del tipo vorrei, gradirei sapere
con abilità argomentativa e gusto della sottigliezza retorica. liburnio, 1-3: nelle 'academiche
recato dalla ripetizione di una stessa figura retorica e grammaticale, dalla lunga consuetudine di
esibizione di eloquenza esagerata, altisonante, retorica. settembrini [luciano], iii-1-79
concludo e non voi con la vostra retorica metafisica arcade ermetica parolaia. sbrodolata di
ma comunissimo nei popoli latini, la retorica con la poesia. berti ari, 6-221
. -non conveniente (una figura retorica). monti, xii-5-10: se
una maschera, tra pedante e tra retorica, al suo discorrere scapigliato.
l'amore. carducci, iii-18-369: la retorica repubblicana... di vittorio alfieri
i-122: l'awertì a non iscavezar la retorica, per troppo volerne. gioberti,
approfittano sfacciatamente facendosi usbergo di una retorica patriottica in cui questo povero e grande
che viola il suo dogma della patria retorica. -forma di ordinamento razionale ma
schematismo, e a volte della sua retorica, che servirsi efficacemente della frase stessa
schivo; in un paese amante della retorica e delle frasi, era scarno e
penna e nella mente altro che la retorica: retorica allo spumone con essenza di
nella mente altro che la retorica: retorica allo spumone con essenza di violetta romantica
di violetta romantica, per la lode: retorica all'inchiostro di seppia con ischizzo di
ciascuna delle dette quatro parti [della retorica]... dè essere adorna
e trovatore de la grande scienza di retorica. fiori di filosafi, 153: tullio
lo ha rifatto, scimiottando con meschina retorica, in un brutto italiano, ciò
, gridò; e questa e una retorica scimunita e presuntuosa. -per estens
sciscitazióne, sf. ant. interrogazione retorica. bergantini [s. v
ora molto difficile immaginare un carducci senza retorica e un carducci giacobino scisso dal carducci
università non in altra scienzia che in retorica a chi fa meglio una composizione,
che in prosa poetica a la scuola di retorica, strappai, della storia rimette
significato, la forma, l'efficacia retorica di una frase, di un ragionamento
5. ant. cultura letteraria e retorica. testi fiorentini, 122: helisabet
, i-5-183: oh che perfida invenmantico- retorica. periodici popolari, ii-653: il lavoro
fisica. -seconda arte, la retorica (nella classificazione medievale del trivio e
che l'altra parte si conceda alla retorica: la quale è seguace di quella
dopo la sua morte, quando l'invenzione retorica e religiosa della poesia come dettato d'
sensodivèrso, sm. ant. figura retorica che indica un'alternanza di significati di
sensoppósto, sm. ant. figura retorica che indica una parola con valore semantico
lo salvano sempre dalla banalità e dalla retorica. = denom. da sensuale,
uno pilicciaio ». -figura retorica che consiste nell'enunciazione di un principio
magine già fatta, mitologica e retorica della poesia. = deriv.
in parole. -arte sermocinale, la retorica. sperone, 1-2-206: la
del sermone cortese e cortigiano, della retorica cancelleresca ed oratoria, gli sovvenivano.
..., col suo clima di retorica, di paure e di servilismo,
: ciascuna delle dette quatro parti [della retorica]... dè essere adorna
: discorso concitato, invettiva, tirata retorica. d'azeglio, 1-309:
una concezione di politica assolutamente sgombra di retorica. -privo di vizi, d'irregolarità
così seccante e irritante in quella sua retorica sgrammaticata. serao, i-917: come entravano
duo volumi di osservazioni sopra tutta l'arte retorica del divino aristotele,...
letteratura tea gine sistematica, retorica, pedantesca, citrulla nel suo scialo
la poesia sifilitica e la prosa eticae la retorica bolsa inonda tutta l'italia.
sf. nella grammatica classica, figura retorica per cui il predicato verbale o nominale
stesse caratteristiche stilistiche, la stessa struttura retorica o lo stesso argomento (un'opera
e più ancora supplemento alla mancanza di retorica: la simpatia de'buoni lettori mi terrà
sinatrismo, sm. disus. figura retorica che consiste nel ricavare da più circostanze
corpo di una parola (e come figura retorica è propria del linguaggio poetico).
retor. procedimento linguistico e figura della retorica che consiste nel trasferire il significato di
, i-93: dal punto di vista della retorica classica, la vittoria della squadra di
sineddoche. la sineddoche è quella figura retorica per cui si attribuisce ad una parte
del tutto. -ant. nella retorica classica e umanistica, figura per cui
. 2. retor. nella retorica classica, intensificazione di un'espressione o
parti di un discorso secondo le norme della retorica. corticelli, 104: la costruzione
slargata, sf. letter. tirata retorica che presenta un quadro esasperato della realtà
, 103: forse tu, intossicato dalla retorica sloganistica, c. lo leggi k
parole garbate e asciutte quando sconfinavo nella retorica -rimuovere, scalzare da una carica.
avvertibile un accento metrico o un'intonazione retorica. carducci, iii-25-204: il landoni
2. perdita di efficacia stilistica e retorica. l. pascoli, iv-1-195:
, mia dolce signora: è una scappata retorica. verga, 1-286: quand'io
ecc., cose proprie di quella retorica che ordinariamente si abbandona alle scuole inferiori
sofistena. 3. ant. retorica. speroni, 1-2-185: come la
, dall'attenzione al linguaggio e alla retorica come scienza e tecnica della comunicazione,
ma è membro della sofistica e della retorica. gioberti, 4-1-689: l'opposto della
scuola sofistica e a quei maestri di retorica e cultura generale, detti sofisti,
punta di demenza, alla sua generosa retorica; deve acquistare soprasensi, allusioni di
uno dei livelli stilistici nell'antica teoria retorica). delminio, ii-78: dice
carducci, iii-15-215: le spiegazioni di retorica del padre godard, un de'sopracciò di
sopranarrazióne, sf. ant. nella retorica classica, parte del discorso aggiunta all'
, sf. retor. ant. nella retorica classica, parte del discorso aggiunta alla
da bologna, v-192-10: la quale [retorica] sormonta tutte l'altre scienze per
. 20. retor. figura retorica consistente nel troncare la frase o l'
-rafforzato (un concetto, una figura retorica). peregrini, 2-150: marziale
sottoporla a regole di grammatica e di retorica come nella latina fu fatto.
con riferimento alla tripartizione degli stili nella retorica antica (il soggetto di un'opera
al suo consueto satirio, la spampanata retorica. 2. affissione di un
di andrea chénier. -magniloquenza, retorica vana. dossi, i-194: leggete
la finiva mai. -sfoggio di magniloquente retorica. carducci, iii-23-233: lasciamo,
2. figur. sproloquio, tirata retorica (nell'espressione sparpagliata di parole)
vita al componimento. -figura retorica. vico, 4-i-925: tutti i
, della passione politica, della esercitazione retorica e della parenesi morale, si specchiano
di leibnitz supera la speciosa e delira retorica di gorgia. -complicato, complesso (
di un testo o di una figura retorica. leggenda aurea volgar., 1187
con frequenza un'espressione, una figura retorica; ripetere spesso un errore; reiterare un'
pare di scorgere sotto la spessa crosta retorica di quei drammi, ove l'orrendo riesce
modo. nello spogliare le cose dalla retorica, in cui le getta il sistema vigente
una frase, una definizione, una figura retorica). a. cattaneo
espressiva (una parola, una figura retorica); che ha grande pregio artistico e
31. rinunciare all'eccesso di ornamentazione retorica in un testo poetico. f
carambola, i potenti e la loro retorica. -nel gioco delle bocce, ciascuno
la spontanea morte di 30 uomini tenenti alla retorica et alla poetica, non intendino di così
nella coniugazione del verbo jilveiv, insegnavo retorica. -usato impropriamente (un
nome di cavità prodottesi in sesproloquio, retorica d'un tempo andato, rimpetto alla umanità
frasi lo stile... della peggior retorica professionale, ne son fino al
frasi lo stile... della peggior retorica professionale, mirante a far colpo con
. -frase di spugna: gonfia di retorica. giusti, 4-i-206: se posso
di spugna': frasi gonfie di vana retorica. -uomo di spugna: inetto
corbo ferito... misse mano nella retorica e squinternò cose grande in lode delle
cultura dall'enfasi e dall'ampollosità retorica. gramsci, 7-36: specialmente
re dal predominio di una cultura retorica e artificiosa. b. croce
e da un denom. da retorica (v.). sreverènte
precettistico ereditato dalla scuola e dalla retorica an stilata, sf.
sorpassato. venditti, 1-62: è retorica vecchio / stile la luce scarlatta!
], iv-465: stilistica: per retorica, insegnamento dell'arte del dire, è
muterò mai [la poesia] con la retorica... stitica di certi altri
erudito stizzoso e burbero che prediligeva la retorica e la grammatica. 3.
. gramsci, 12-212: la retorica stopposa del cian trova modo di abbarbicarsi
giovio, ii-99: li lunghi proemi di retorica,... mi paiono in
; inefficace e risaputo (una figura retorica). lomazzi, 225: come
con fortuna. 4. tecnica retorica, espediente letterario. ghislanzoni, 8-71
strombonata, sf. letter. tirata retorica. papini, iv-361: come
. marc'aurelio, 112: via la retorica! via le frasi fatte! via
. suasòria, sf. nella retorica latina, orazione di carattere esortativo che
fu la forma più comune di esercitazione retorica. - suasorie-, opera di seneca
elevato, in partic. secondo la retorica classica (lo stile). boccaccio
landolfi, 8-41: in barba alla retorica dei galanti, è raro che un uomo
e il suono falso della sua intima retorica. 14. senso dell'esistenza
autore, un discorso, una figura retorica). equicola, 58: da
più ancora supplemento alla mancanza di retorica. 4. disus. reparto
, iii-26-122: e le vostre figure di retorica friggete- vele; né più né meno
-anche: lunga tirata conclusiva marcata- mente retorica. l. salviati, 9-342
8-16: pare che l'eccesso di retorica in racine, in lautréamont, in
nazionalismo nasceva con la grave tabe della retorica. g. manganelli, 19-24:
tapìnosis, sf. ret. figura retorica che consiste nel- l'usare parole appartenenti
, sf. nella logica formale e nella retorica di ascendenza classica, proposizione qualificata negativamente
erano scritti per lo più dal maestro di retorica e, inizialmente, recitati soltanto in
grammaticale o sintattica o struttura stilistica o retorica di un testo. ruscelli, 2-365
dei generi e stili letterari istituita dalla retorica classica, quello compreso fra l'umile
, sm. letter. eccesso di enfasi retorica, melodrammaticità. e.
un determinato argomento (anche come esercitazione retorica o dialettica). latini,
l'entità degli apporti che la cultura retorica, filosofica e teologica del medioevo latino ha
forma d'arte più che figura di retorica avea già fatto la parte sua nelle lotte
frasi lo stile... della peggior retorica professionale, mirante a far colpo con
il sistema delle arti, governava la retorica). petrarca, 31-5: s'
la giustizia, la democrazia, la retorica soprattutto sospingono alla abolizione delle tasse indirette
il costrutto de lo 'ntentimento de la retorica e più ne fece chiara demostrazione,
ragione e la timologia dell'arte di retorica. = deriv. da etimologia
.: che si esprime con grande enfasi retorica. e f. frugoni
. 7. rigida norma linguistica, retorica o metrica che limita le possibilità espressive
170: il cattivo gusto, la retorica amplificatrice cui giunsero i 'titolisti'rimarrà insuperabile
tòpica1, sf. retor. nella retorica classica, la ricerca e la teoria
. (plur. tòpoi). nella retorica classica, area concettuale da cui si
tomaspórre, sf. invar. ani figura retorica di espressione consistente neltesporre più ampiamente
curato, condotto secondo i canoni della retorica (un verso, una frase, un
elevato (con riferimento alla sud- divisione retorica degli stili). dante, inf
, 8-ii-272: lo sesto colore [di retorica] si chiama trapasso, però che
lucim, 4-21: vien fuori [la retorica] con una toga,...
vigoria ammirata -che spesso trascende in retorica -con cui bernardin de saint-pierre o chateaubriand
lirica all'epopea, dalla musica alla retorica, dal racconto delle proprie impressioni d'
ad essere travisato... dalla retorica guerriera o pacifista. cassola, 2-315
circa il '45 al corso triennale di retorica. -che consta di tre diversi
una volta 'col sedere per terra', la retorica di se ^ no opposto, non
, 15-16: né il cucchiarone di maldigesta retorica di che s'è ieri l'altro
12-66: il genere gotico iscriveva nella sua retorica una bella, eccitante ambiguità: contrapponeva
delle tre arti liberali (grammatica, retorica e dialettica) che costituivano gli studi
8. capacità inventiva ed espressiva, arte retorica e poetica; vena, ispirazione,
e scelta degli argomenti da trattare in retorica (e costituiva la prima delle cinque parti
cinque parti in cui era divisa la retorica antica). latini, rettor.
e scegliere gli argomenti oggetto della trattazione retorica. latini, xxviii-148: dice tulio
e trovatore de la grande scienza di retorica, cioè de ben parlare. giamboni
può aver lasciato il maneggio della pialla retorica, altro è ch'e'non impolveri i
12. enfasi espressiva, ampollosità; ridondanza retorica. piccolomini, 10-28: i nostri
, 9-25: in quel luminoso ostensorio di retorica era un patriottico turibolare 'all'unico re
. e tutte le altre cose che la retorica insegna. -rifl. togliersi la vita
. -anche: insegnante di grammatica e retorica di letteratura classica. sanudo, xix-425
dopo averne fatte tante e tante cogli retorica. - lettore di umanità: insegnante di
volevano la frase tirata a fil di retorica e tutto che puzzasse di plebeo spregiavan
che pone li precetti e le leggi, retorica insegnante, e quella che se ne
serve e pone quei precetti in atto, retorica usante (per dir così) si
ne approfittano sfacciatamente facendosi usbergo di una retorica patriottica in cui questo povero e grande
linguistico, un'espressione, una figura retorica, un verso, uno schema metrico)
iii-24-74: c'era vacante il posto di retorica nel ginnasio qui del comune. bacchelli
scelto e disposto secondo i dettami della retorica (le parole, lo stile)
, 2-4: armati adunque del valor della retorica, botta, 5-319: grande scapito
ventennio nero ha gonfiato gli italiani di retorica. il ventennio bianco li ha gonfiati
l'entità degli apporti che la cultura retorica, filosofica e teologica del medioevo latino ha
9. forma espressiva, stilistica o retorica per lo più forbita e ricercata o
prato, 1-ii-338: costoro con legiadra retorica le prosaiche e le versificate storie loquendo
un'espressione, oscurità di una figura retorica. -anche: frase, gioco di parole
nella mia parafrase del secondo libro della retorica d'ari- stotele. monosini, 230
penna e nella mente altro che la retorica: retorica allo spumone con essenza di violetta
nella mente altro che la retorica: retorica allo spumone con essenza di violetta romantica
ischizzo di fiele, per il vitupero: retorica rococò, per quando non sa che
di volere alquanti membri del fiore di retorica volgarigare di latino in nostra lingua. cavalca
di volere alquanti membri del fiore di retorica volgarigare di latino in nostra lingua, sicome
c. levi, 6-161: tutta la retorica, il linguismo, la vuotaggine tronfia
implacabile in fatto di grammatica e di retorica, e per un articolo e per
sf.). gramm. figura retorica consistente nel far dipendere da un unico
re- tor. in poesia, figura retorica che consiste nel subordinare l'avverarsi di
, ad una politica estera non retorica e non cieca. = comp
rifiuto nei confronti di ogni forma di retorica. prezzolini, 3-464: quella
. dal gr. àvxi 'contro'e da retorica. antiretòrico, agg. (
. che non risponde ai dettami della retorica; privo di artificiosità, di enfasi,
. opera cinematografica priva di ogni sentimentalismo e retorica. fiatano, 7-86: lo sforzo
, maestro riconosciuto col beneficio di una retorica e di una 'artisticità'da evitare.
: nello 'scandalo mackenzie'... la retorica del 'gentiluomo inglese'arriva a un asmatismo
, 1: se si toglie la molta retorica benaltrista (il problema non è così
un pedante, senza correr dietro alla retorica del classicume. = deriv. da
caratteristico dei comizi; che appartiene alla retorica tipica dei comizi. slataper [in
, sf. invar. retor. figura retorica consistente nell'aggiungere elementi a un enunciato
idea che la sociologia utilizzasse in chiave retorica delle pratiche di notazione (e quindi un
europea è quindi necessario passare dall'euro- retorica, madre di tutti gli euroscetticismi correnti,
ma che nelle nostre pagine puzza subito di retorica. = denom. da favoloso
non ricordare la avvelenante, la fastidiosa retorica nazionalaia di allora? = deriv.
per lo più con foga oratoria e retorica o con ridondanza, in espressioni demagogiche
giornali esteri. savinio, 7-19: la retorica è un malanno. pericolosa se rimane
lei della insopportabile messinscena, della intollerabile retorica del puerperismo, ma sembrava un soldato alpinfermeria
celebri e noti esempi di quella figura retorica che i grammatici chiamano 'preterizione'. usasi con
considerazioni che seguiranno, sulle affinità tra persuasione retorica e discorso filosofico sdogmatizzato.
. ripetitività, per lo più monotona, retorica e ridondante, propria degli slogan (
. r anticlimax, sm. figura retorica che consiste nel disporre in ordine discendente
c'è la concezione falsamente eroica, retorica, fraseologica, contro la quale ogni
e. brizzi, 1-41: detestava la retorica da famiglia felice e gli scherzetti ciellini
, sm. spreg. magniloquenza, ridondanza retorica. tommaseo, lxxix-i-234: come
celebrazione, idealizzazione, per lo più retorica, della lotta, della guerra, del
del fascismo, il segno della sua retorica e del suo mal costume politico.
politici... sembra rappresentato dalla retorica costituzionalista di v. e. orlando
inquinano la politica quotidiana, sono la retorica, il sentimentalismo, la facilonità, l'
ai suoi versi, fortemente intrisi di retorica patriottica. p. m.
. com [23-ix-2005]: la sua retorica universalista, il suo modello d'integrazione
poveri noi che non sappiamo opporci alla retorica della trasgressione che cola da ogni poro di
fece uso di 'tutte'le retoriche: dalla retorica del francescanesimo a quella del mare nostrum
del mare nostrum, passando attraverso la retorica della regalità, del papato, del materialismo