cesarotti, i-47: ma questo ingegnoso retore prese certamente un abbaglio, essendo la
cesarotti, i-47: ma questo ingegnoso retore prese certamente un abbaglio, essendo la gemma
io caritene afrodiseo, amanuense di atinagora retore, un caso amatorio succeduto in siracusa
fioretti [manuzzi]: avverti, novizio retore, che necessaria... è
scuole di eloquenza del mondo grecoromano, retore che compiva esercitazioni di oratoria; oratore
compiva esercitazioni di oratoria; oratore, retore. nardi, ii-255: uno di
possono bensì far il merito d'un retore, o d'un compilatore, o
degli antecessori, è soltanto grammatico e retore, si sente e riconosce e confessa
, siccome a piè sentiremo, il retore anteposto la epistola al dialogo, per forza
... nella parte di * retore 'e digrossatore de'fiorentini.
in altro al morale, in altro al retore o altre discipline, nientedimeno il punto
tronfio, enfatico e lambiccato tra di retore secentesco e di epilettico boreale.
sofistico e tentativo, l'entimena del retore, e l'esempio del poeta. b
in fine 'entimemàtico * egli intende 4 retore '. = voce dotta,
tronfio, enfatico e lambiccato tra di retore secentesco e di epilettico boreale.
que'concetti o trovati favolosi, quivi dal retore compilati e da quel poeta episodizzati.
arte di parlarla e di scriverla; retore. guittone, i-19-96: faccio
-figur. peregrini, 1-280: il retore onde trae egli i più chiari guemimenti
ii-70: dalle declamazioni di seneca il retore in poi io non ho mai letto orazione
a quello: 4 allora a pitone retore inondante contro di voi ', aggiugnendo una
inserito. gentile, 2-i-201: ogni retore lavora di memoria... d'intarsio
parlar di se stesso come d'un retore che attende l'applauso e lo si propone
gattina, 176: scappò fuori un retore leccato, artifizioso, cavilloso, puerile,
nelle spalle. carducci, iii-12-333: cotesto retore dal collo storto e mal commesso,
, uno non può in breve tempo diventar retore (che è molto inferiore al poeta
, iii-27-17: l'intellettuale e il retore... maneggiavano le immagini del
fieramente. carducci, iii-15-166: fu retore e rimatore a quei dì celebrato,
, un giornalista versatile e un po'retore, che intervenivano:...
del comune di montagutolo, n: el retore et el camarlengo sia tenuto di fare
fossero molto ben difesi da aristide il retore, furono nondimeno in guisa accusati da platone
fra il latini scienziato e il latini retore. b. croce, iv-2-243: i
fioretti, 2-4-156: avverti, novizio retore, che necessaria e utilissima per simil negozio
, 1-iii-313: diciamo primieramente che menandro retore, senza molto distinguere gli inni poetici
volentieri soffiasse in privato ch'era un retore e nemmeno di tanto buon orecchio a
, l-n- 409: fu già un retore il quale non insegnava altro a'suoi
autorità prepotente, cui né arguzia di retore né pertinacia di sistema può vincere. petruccelli
. guasti, iv-38: parrei un retore ozioso se io cominciassi dal ripetere che
: aven conperato da prete bonafé come retore de la chiessa di san michele a
, nella infelice declamazione d'un povero retore cattedrante, che pretende, come ne
sua natura tra di pazzarellone e di retore, che lo trae a sgrammaticare con
sta invece qui per il contrario di retore, di urlone, tronfio, prepotente
luciano], iii-1-296: tu, o retore, deponi tanti paroioni e contrapposti e
apprende. patrizi, 1-iii-313: menandro retore, senza molto distinguere gli inni poetici dagli
differenza sia tra il politico e il retore, legga l'ultimo capo dell''etica'
peccatore eppoi santo..., retore eloquente e oratore popolareggiante. = deriv
e e 17: don detesalvi retore dela giesia de san qeno e bonsi-
eccellentissimo. 2. grammatico, retore. carducci, iii-12-266: gli antichi
] volentieri soffiasse in privato ch'era un retore e nemmeno di tanto buon orecchio a
, iii-27-18: l'intellettuale e il retore..., proni al servilismo e
prosa. patrizi, 1-iii-301: menandro retore... chiamò inni similmente la
e ti affidi a lui, subito sarai retore famoso, e, come egli dice
ironico. = dal nome del grande retore romano marco fabio quintiliano (ca.
con saccenteria (con riferimento al grande retore romano marco fabio quintiliano).
, parrebbe a me crudele ambizione di retore. brancati, ii-30: quest'abitudine
degli antecessori, è soltanto grammatico e retore, si sente e si riconosce e confessa
al mondo altro vantaggio / a far retore un muto, un folle, saggio
differenza sia tra il politico e il retore, legga l'ultimo capo dell'4
di ciò debb'egli esser ripreso dal retore, a cui s'appartiene il giudicar
cesarotti, i-xxi-2: dalla professione di retore [antifonte] passò a quella d'
da uomo '... un retore in zimarra direbbe che sono altrettante figure
sobrietà che è pregio raro in un retore, e raro negli uomini asiani, voluminosi
uno con 10 storico e con il retore dello stesso nome. gentile, 2-1-
. gentile, 2-1- 201: ogni retore lavora di memoria o, come pur si
d'un suo viaggio compiuto in compagnia del retore eliodoro da roma a brindisi attraverso una
e l'attualità fenomenica nel campo del retore più vicina, così che il più
delle volte è noto a tutti che il retore dimostra contro questa stessa attualità.
5-93: bel fanciullo, vola / al retore gentil, digli 11 latino / che
innanzi avea messo in sacco il primo retore della facoltà. mazzini, 51-100: 1
iii-13- 227: poi il buon retore [ludovico carbasse], tenero di
noi troviamo solamente prolissità e declamazione di retore cortigiano. foscolo, vii-21: l'
traccia su questa carta. il terribile retore che in me è sempre in guardia
non è un pensatore, ma un retore. soffici, v-2-54: coloro che
rhetor -òris (v. retore). retoricàstrico, agg.
, sm. ant. e letter. retore di scarso valore, di poco conto
(op -opo <; (v. retore). retoricume (rettoricume)
momento. = denom. da retore, con il suff. dei verbi frequent
rettore. rèttore, v. retore. rettóre (ant. reetóre
del dugento, 17: don detesalvi retore de la giesia de san qeno e bonsmiore
, ave comperato da prete bonafè come retore de la chiesa di sa. michele
uno con lo storico e con il retore dello stesso nome. -dominante,
definendolo, in senso spregiativo, un retore, un rimasticatore di pregiudizi scolastici.
luciano], ili-1-87: questo povero retore aveva un gran cuore, e quando dipinge
un suo viaggio compiuto in compagnia del retore eliodoro da roma a brindisi. c
linguaggio tronfio, enfatico e lambiccato tra di retore secentesco e di epilettico boreale. cassola
tommaseo, 1-407: leggo del giordani retore sciancato. -sostant. carducci
guerrazzi, 14: certo, nessun retore mai aveva indicato come istrumento a comporre
: il chiarini... fu un retore antipatico, ma, contro il d'
esornativo... ecco un marx retore e secentista. = deriv. da
un sentimentalista -che vorrebbe dire svenevole retore del pianto a volontà -ma un franco
in gran stima e col nome di retore ad onore significato appunto in quanto egli
paretai. carducci, iii-13-227: il buon retore, tenero di cuore, innamorò d'
mani. bisticci, 1-i-214: condannava il retore di zamora a restituire ogni cosa a
normalesco, sorbonicheggiante, epicizzante, più retore che poeta [péguy].
innanzi avea messo in sacco il primo retore della facoltà. carducci, iii-24- 141
seneca fu, sotto le spoglie del retore stoico, uno degli uomini più ambiziosi,
: affettate e svenevoli parole / questo retore estranio a che più infarcia?
quattro scempi / e il purismo d'un retore slombato / ponno di mente togliermi gli
ausonio, suo concive e cliente, retore e poeta. = voce dotta
trattare che non con parole, fastidioso retore, ma con suoni t'ammastrerei unicamente
tronfio, enfatico e lambiccato tra di retore secentesco e di epilettico boreale.
tutt'uno con lo storico e con il retore dello stesso nome. 2
per dir la verità, un buon retore il quale pretese sul serio, che la
propone prosodie artificiali o artificiate, novatore o retore, parnassiano o verlibrista, è inutile
verseggiati. patrizi, 1-iii-301: menandro retore... chiama inni così i
l'anforaio e il viminiere, il retore e il burino, il parto diffidente e
raffigurante kore, ch'io, irriflessivo e retore, chiamai d'acchito italia.
tardi con uno snob populista, un retore maudit, un moralista erotomane, un conservatore