, v-i- 173: l'orlo della retina strappata brucia accartocciandosi come il papiro dantesco
alla cecità (dipendente da disturbi alla retina o al nervo ottico, senza che
il suo secondo fuoco non cade sulla retina, a muscolo
per malattia o anomalia, non della retina o del nervo ottico, ma delle
occhio, e il soverchio accostamento della retina all'umor cristallino. cesarotti, i-n7
anat. ant. tunica dell'occhio: retina. ottimo, iii-571: l'occhio
... l'una è chiamata retina,... indi è la tunica
dietro per ordine la terza tunica addimandata retina, per aver similitudine di una rete
che rivestono e prolungano le cellule della retina (a ricevere e trasmettere l'eccitazione
globetti di luce eccitandone degli altri nella retina... e questi comunicandosi,
o i coni e i bastoncelli della retina. 5. dimin. cestellino.
il fenomeno della persistenza dell'immagine sulla retina, ha dell'oggetto in moto una
, il concorso de'quali sopra la retina è una condizione necessaria alla chiarezza della
(monocromatiche o policromatiche) stimolano la retina, più o meno intensa secondo la
sensazione colorata dovuta all'incidenza sulla retina di una radiazione luminosa è determinabile mediante
globetti di luce eccitandone degli altri nella retina... e questi comunicandosi, in
istologia, ciascuna delle cellule fotosensibili della retina, di forma conica e in grado
infermità è nota: distacco parziale della retina, con emorragia dovuta a un grave contraccolpo
medie. infiammazione della coroide e della retina. « = comp. da corio
comp. da corio [ide] e retina, col sufi, -ite, che nel
il fondo nero, come fa la retina; o si apran dinanzi all'umor cristallino
occhio riempie lo spazio compreso fra la retina e la faccia posteriore del cristallino.
per essi vengono sempre a corrispondersi nella retina e ad esser mosse di compagnia altre parti
ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori naturali, e
ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori naturali, e una
, dovuta alla persistenza delle immagini sulla retina degli occhi. -disco stroboscopico: stroboscopio
: cfr. epifisiolisi. -distacco della retina: separazione della retina dalla coroide,
. -distacco della retina: separazione della retina dalla coroide, provocata da cause traumatiche
) è nota: distacco parziale della retina, con emorragia dovuta a un grave
raggi lucidi, a far le immagini nella retina; poi non si veda: e
così) a veder ciò che nella retina suddetta sta effigiato. -rappresentato,
correnti di azione che si sviluppano dalla retina in seguito a stimoli luminosi, in
tema di elettrico, elettricità), retina (v.) e dal gr.
di potenziale delle correnti di azione della retina. = voce dotta, comp
tema di elettrico, elettricità), retina (v.) e dal gr.
mancanza di funzionalità di una metà della retina (e può essere monoculare, se
medie. paralisi parziale della funzione della retina: emianopsia. = voce dotta,
paralleli formano il loro fuoco esattamente sulla retina. = voce dotta, lat.
cui il secondo fuoco è precisamente su la retina, così che vede distinti gli oggetti
medie. sostanza contenuta nei bastoncini della retina che imparte al fondo dell'occhio il
il principio di persistenza delle immagini sulla retina. = voce dotta, comp
dor trarresti. algarotti, 2-56: la retina,... è una pelliccila
transito di donna eleonora vigoni, dalla retina allucinata di elsa, era stato filmato
dovuta non all'azione della luce sulla retina, ma a cause fisiche (pressione
ma da una pressione meccanica esercitata sulla retina o da correnti elettriche. il popolo
dell'occhio o una lacerazione della retina mediante raggi luminosi. = voce
onde l'occhio, e particolarmente la retina, sono divenuti irritabili e sensitivi a
da stimoli luminosi che colpiscono ripetutamente la retina. = » voce dotta,
che esse siano egualmente illuminate quando retina dalla luce e che si traduce, a
provocata dallo stiramento o dal distacco della retina dalla sottostante membrana coroide.
provenienti cioè dalla pressione o irritazione della retina, e simili a quelli che eccita
il principio della persistenza delle immagini sulla retina, permette la visione contemporanea di una
che è proprio degli elementi sensoriali della retina che ricevono e trasmettono alle vie ottiche
trova al centro della macula lutea nella retina dei vertebrati. 3. bot
fraseggiare dannunziano era stato cucito come una retina estranea a un occhio cieco. -pronunciare
« gonnella »: l'ima è chiamata retina, che nasce dalle vene e dall'
degli strati granulare interno ed esterno della retina. 6. chim. ciascuna delle
la luna nel nostro occhio sopra la retina impressionandola colla sua immagine, sempre ci
cateratta] sia... pervenire alla retina... e quivi produrre una
. pigmento fotosensibile contenuto nei coni della retina. = voce dotta, comp
in cui il fuoco si forma dietro la retina. per metterlo nella condizione dell'occhio
a formare il loro fuoco dietro la retina (e si può correggere con lenti
l'immagine si forma sul davanti della retina. = voce dotta, deriv
iride instintivamente a fin di riparare la retina dalla violenza della troppa luce, o di
7. letter. tenere composti con una retina (i capelli). bocchelli
di colore gialloverdastro contenuto nei coni della retina. = voce dotta, comp
. 2. pigmento giallastro della retina. 3. fisiol. ormone secreto
. -anat. macula cieca: nella retina, piccola zona che, raggiunta da
rompersi rosmini, xxv- 115: la retina effettivamente è una reticella cellulare, nelle
collegato. algarotti, 1-ii-68: la retina... è tessuta de'filamenti
visiva, riscontrabile in alcune malattie della retina o della coroide, per cui l'oggetto
del pericraneo,... la retina o retiforme dalla sustanza midollare del nervo
totale, della pupilla, conservando la retina, in parte od in tutto, la
di solito in rapporto con alterazioni della retina, con opacità del cristallino, con
interno dei coni e dei bastoncelli della retina. = voce dotta, lat.
. l'imagine si forma innanzi alla retina: si corregge il difetto con lenti
colloca in un punto anteriore rispetto alla retina anzi che su di essa e procura
coroide, da cui conseguono distacco della retina e cecità. -miopia traumatica: conseguente
cosi dire ammattonano la superficie terrestre della retina, ove vengon punzecchiati dai raggi della luce
, localizzato soprattutto nel cervello e nella retina. = voce dotta, deriv.
nervo ottico, della coroide e della retina. = voce dotta, comp.
non abbia esaltata la sensibilità della sua retina per modo che gli riesca impossibile di
morta: di lei restano superstiti nella retina qualche atteggiamento della persona, qualche nota
pannicolo sottilissimo e sensitivissimo che si chiama retina. carducci, iii-11-56: notasi una
scaffali dei libri della medusa coperta di retina metallica. -numeruccio. tommaseo
oggetti si formi sulla superficie interna della retina, adattandoli alla visione di oggetti lontani
restringe e si allarga; e dalla retina (detta anche tunica interna o nervosa
tre umori. la prima è chiamata retina, la seconda, secondina; la 3
rappresenta il segno caratteristico del glioma della retina. -occhio di lepre: lagoftalmia.
costituiti da una lente e da una retina, di cui sono forniti gli insetti
della pressione dell'arteria centrale della retina mediante un oftalmodinamometro. = deriv
con la vitamina a costituendo, nella retina, la rado- psina. =
cellula gangliare di grandi dimensioni della retina. = voce dotta, comp
ossiopia. -centro ossiopico: zona della retina caratterizzata da una particolare sensibilità visiva.
cranico formato da fibre che partono dalla retina e, incrociandosi parzialmente nel chiasma,
la luce passa per avere azione sulla retina. la distanza che separa i due fori
infermità è nota: distacco parziale della retina. -che sostiene la possibilità da parte
racchiude. alearotti, 1-ii-53: la retina... e una pelliccila nel
: il persistere della sensazione luminosa sulla retina per un certo intervallo di tempo dopo
debolmente, in esso e pervenire alla retina. g. gozzi, i-12-88: già
-con riferimento alle stimolazioni della luce sulla retina. rosmini, xxv-114: se non
che la luce porti i colori sulla retina e come isquisito miniatore tutta la pinga
, sf. chim. cromoprotide della retina di alcune specie di pesci prodotto dall'unione
altra con somma prestezza nello stesso luogo della retina, esse vengono per conseguente a scontrarsi
dai fisiologi aa un piccolo spazio della retina sul quale la luce non agisce che
gli fece concludere che non è la retina ma bensì la coroidea la parte impressionabile
. -punto cieco: nella retina, la regione non sensibile alla luce
i raggi luminosi destinati a impressionare la retina (e tali aperture si dilatano o si
egli si vada. -per simil. retina, garza. savinio, 22-209:
-letter. radice dello sguardo: la retina. calvino, 1-82: a chi
che dipendono dalla durata della sensazione nella retina. rapitóre, agg. e
scelto, xliii-407: troilus prese la retina di suo pallafreno per lei [briseida]
). = dal lat. tardo retina (650-800 d. c.),
f f 2. retina di vario materiale, usata per tenere a
il avaggio. -in partic.: retina di filo di oro o di seta,
angolo retto in modo da formare una retina più o meno regolare usata per ricoprire
uvea, dalla pia madre, la retina o retiforme, dalla sostanza midollare del
origine traumatica o infettiva. -distacco della retina: avviene in partic. nelle persone
la prima è chiamata retina; la seconda, secondina. ottimo,
onnella: l'una è chiamata retina, che nasce dalle vene e
. ghiberti, 65: è retina che mena il nutrimento secondo la verità alle
aranea e la parte di dietro chiamano retina: queste amendue vengono e sono formate
dietro per ordine la terza tonica addimandata retina, per avere similitudine di una rete
del'ultima tunica dell'occhio, cioè nella retina, si dipingono, portate quivi da'
la natura loro, vanno ad unirsi nella retina e forman quivi un'immagine del punto
, 1-i-48: pingonsi capovolte immaginette / sulla retina allor che si diparte / raggio di
vero che la luce porti i colori sulla retina e come isquisito miniatore tutta la pinga
di circoli rossi che le si producevano nella retina. ojetti, i-32: l'infermità
l'infermità è nota: distacco parziale della retina, con emorragia dovuta a un grave
de drieto si congionge con la tunica retina: e in mezo di queste si
del pianto si fondevano nel bianco della retina, come nel simpatico splendore dell'opale
pittori dell'impressionismo di essere solo 'retina 'e niente 'cervello '.
= voce dotta, lat. mediev. retina, dimin. dal class, rete
dal bagno in accappatoio e con la retina in testa. 2. struttura
sussurro che fa il gas ardendo nella retina, dello scricchiolio della penna sulla carta
antenne e per otri e barili con la retina dentro, acciò che non si putrefaccino
o un tipo di cemento di una retina o di un retino, per rinforzarlo.
occhio. -fibroplasia retrolenticolare: affezione della retina nei nati prematuri, con dilatazione dei
capillari, che porta al distacco della retina stessa e alla perdita della capacità visiva.
ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori naturali. calvino
a ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori naturali.
... ballarono dei bastoncelli della retina che ha la proprietà di una roegarze,
per soma il pigmento più abbondante della retina dei mammiferi. libbra i.
) porta la porte più sensibile della retina, la macula lutea, in corrispondenza
dire gonnella: l'una è chiamata retina, che nasce dalle vene e dal-
sclerotomia anteriore) e durante interventi sulla retina (sclerotomia posteriore). =
punto qualsiasi delle vie ottiche, dalla retina alla zona visiva corticale; la facoltà di
tre umori. la prima è chiamata retina: la seconda, secondina; la 3a
... l'una è chiamata retina, che nasce dalle vene e dau'arterie
. -segmenti retinici: bastoncelli della retina. g. fasola [« la
dare el sentimento rosmini, 1-130: la retina così sensitiva alla luce può es
necessaria per la persistenza delle immagini sulla retina. la coltura cinematografica [29-ii-1920]
altra con somma prestezza nello stesso luogo della retina, esse vengono per conseguente a scontrarsi
da siena, 207: delicate di una retina sensitiva, ad una pittura papillare che
come prelevamento, sul dato offerto dalla retina, dallo udito o da altro senso
). algarotti, 1-ii-68: la retina... è una pelliccila che soppanna
immagine nella camera oscura o riflessa nella retina dell'occhio. leonardo, 2-162:
. pasolini, 17-289: la sua retina sembra una calamita. e su essa vorticosamente
spargifiamma, sm. invar. retina metallica molto fitta o piastra metallica
inclusi neil'immagine che si forma sulla retina: ombreggiatura, prospettiva, occultamento parziale di
ridurre al minimo la ricettività della sua retina. -che è di cattivo umore
. med. che determina alterazioni della retina a livello di coni e bastoncelli (
: nei vertebrati, epitelio pigmentato della retina dell'occhio. - tappeto lucido-,
principio della persistenza dell'impressione visuale sulla retina dell'occhio; è formato da due
a formarsi incominciato. -tella aranea: retina. g. manfredi, 195:
e basato sulla persistenza d'impressione della retina dell'occhio. = voce dotta
natura loro, vanno ad unirsi nella retina, e forman quivi un'immagine del punto
o di alcuna trasmissione [da parte della retina], per ispiegame in tal caso
circoli rossi che gli si producevano nella retina. 4. figur. scompiglio
e sono impercettibili o appena percettibili dalla retina. c. e. gadda,
tre umori. la prima è chiamata retina: la seconda, secondina;..
ectoderma che rappresenta l'abbozzo embrionale della retina. -vescicola germinativa: v. germinativo
ottica che rappresenta l'abbozzo embrionale della retina. - vescicola seminale-, v. seminale
che trasporta le impressioni visive ricevute dalla retina ai centri corticali della vista.
conseguente riduzione del flusso di sangue alla retina. -visione oscillante-, alterazione visiva in
caso di complicazioni per il distacco della retina e nelle retinopatie diabetiche.
dell'interno dell'occhio viene attribuita alla retina concepita come un rivestimento antiriflesso. abitare
: chiudete gli occhi, lasciate che sulla retina dell'anima si coaguli, impastato di
sf. biochim. pigmento bruno presente nella retina. lessona, suppl., 594
più sfortunati si arriva al distacco di retina. per evitarlo, è fondamentale trattare il
adatto per entrare in dettagli 'ingegneristici'della retina. ibidem, 153: il canone proporzionale
la trasforma in segnali elettrici e una retina artificiale che li trasforma in impulsi che possono