. palazzeschi, 3-71: si levò una reticente storiella, di quelle che fiorivano allora
bocca pari. -bocca stretta: persona reticente, timida. goldoni, iv-171:
comportamento dei contadini, tradizionalmente cauto, reticente. silone, 5-25: appena consacrato
, 6-168: per decidere l'avventore reticente ad entrare, i gestori delle sale
5-177: parlano piano e il figlio reticente risponde al padre in modo sempre evasivo
di tatto. -anche: riservato, reticente; compassato, sussiegoso. monti,
: suo malgrado un sorriso arguto e reticente, felice d'amore e sicuro, si
funzione pleonastica (specie in un discorso reticente o evasivo). serao, i-930
parole; che parla con circospezione; reticente. tarchetti, iv-33: poiché il
del presidente. -spreg. cavilloso, reticente, formalistico; conforme alla lettera della
. -esprimersi in modo confuso e reticente. fagiuoli, vi-173: e qui
-per estens.: sospettoso, diffidente, reticente nei rapporti umani. boccaccio,
. incifrarla: parlare in modo oscuro reticente, enigmatico. v. giusti,
(la confessione sacramentale); non reticente. cavalca, 11-3: la confessione
diritto di non rispondere, di essere reticente e anche di mentire. silone,
che non fu mai né muta, né reticente nella storia lariana. = deriv.
(una risposta); esitante, reticente (una lode). metastasio,
abilità inquisitoria nell'interro- gare un teste reticente. c. e. gadda,
; inesperto, dubbioso, indeciso; reticente. mazzini, 23-21: forse tutto
-dire a metà: in modo incompleto, reticente. cassola, 2-294: il fratello
-figur. con valore aggettivale: reticente, ambiguo, incompleto (un discorso
bassa voce 0 in modo ambiguo o reticente; allusione. giov. soranzo,
compieta- mente; in modo ambiguo o reticente. -anche: prima del termine,
estremamente sfuggente, impenetrabile, sospettoso e reticente nei rapporti umani; che è poco
prudente o, anche, sospettoso, reticente e non vuole lasciare trapelare le proprie
di cui si conosce poco o nulla, reticente nei rapporti umani e che conduce una
impenetrabile o, anche, sfuggente, reticente. manzoni, pr. sp.
si concede (una persona); reticente, ostile, non disponibile. chiaro
-navigare al largo: mantenere un atteggiamento reticente ed evasivo. tronconi, 2-272:
indugiare; essere incerto, indeciso, reticente; mostrare poca propensione, scarsa disposizione
il significato; allusione oscura, atteggiamento reticente; testo involuto, confuso, che
stanno le cose, non essere più reticente. d'annunzio, iii-2-1062: bisogna
oscuro o incomprensibile; vagamente allusivo o reticente. caro, 3-1-413: da qui
suo singolare atteggiamento, di starsene quasi reticente in disparte, jia ruskaja personifica la
: accentuato riserbo, atteggiamento laconico e reticente di una persona. g.
in una narrazione, trattazione sintetica o reticente di un argomento. tesauro, 2-168
gesto quasi rabbioso e al tempo stesso reticente, come se avesse voluto sottrarmelo nel
che sarebbe tenuto a riferire. -testimone reticente: quello che tace il vero circa
gli pareva che il narratore fosse stato reticente. pea, 3-71: -ecco.,
io ci verrei, -allora disse tutto reticente il barrocciaio. -ma., se non
. monetti, 2-32: lucio è molto reticente, dice soltanto che il neonato tiene
teneva tutti nel vago, inafferrabile e reticente. l'interesse dinastico, sempre vivo
tutte le contestazioni il poveromo, evidentemente reticente, risponde persistendo nella versione addomesticata del
moravia, 16-206: già allora era reticente e misteriosa. diceva che lavorava in una
1-149: hai visto com'è stato reticente sulla faccenda delle armi? io credo
voce, del parlare; e una dichiarazione reticente in sede testimoniale può presentare gli
testimoniale può presentare gli estremi della testimonianza reticente, che la legge considera come una
. moravia, ix-266: in tono reticente [la donna] aggiunse che forse gli
suo singolare atteggiamento, di starsene quasi reticente in disparte, jia ruskaja personifica la
marito innamorato, scontento, diventava un viso reticente, angosciato da un pensiero di grave
dalla necessità, era evidentemente ambigua e reticente e a lungo andare insostenibile. piovene
. piovene, 15-85: era agitata, reticente. si alzò, versò a michele
quasi rabbioso, e al tempo stesso reticente, come se avesse voluto sottrarmelo nel
ancora mezzo abbassati, con una espressione reticente, fra di rimbrotto e di servitù
dà un colpo di campanello corto e reticente. -inflitto controvoglia (un colpo
da reticens -èntis (v. reticente). reticenziare, intr. (
). letter. assumere un atteggiamento reticente. bartolini, 19-84: egli,
-far riparo alla propria lingua: mostrarsi reticente. becelli, 1-29: quando un
, parve sciogliersi in una parlantina meno reticente, benché pur sempre precisa ed economica
per esempio, non sarà mai abbastanza reticente se non vorrà correre il rischio di
. -troppo conciso e anche reticente; brusco (una risposta).
o di una descrizione; vago, reticente. carducci, iii-6-290: del comento
all'ingegno altrui. -non conclusivo, reticente (una risposta). i.
. -atteggiamento o espressione ambigua o reticente. g. ferrari, 578:
tenersi le spine in gola: non essere reticente, aprirsi a confidenze. arpino
castello. -con tono asciutto, reticente o privo di cordialità. cinelli,
7. indugiare, essere riluttante o reticente. ottimo, i-464: il detto
non risponde a una o più domande, reticente. baldi, ii-125: non può
in sospeso una persona con un atteggiamento reticente. ariosto, 1-iv-140: finisci d'
. che omette i particolari; evasivo, reticente. carducci, iii-6-290: del comento
. -riservato, poco espansivo, quasi reticente (un'amicizia). comisso,
12. chiaramente e intensamente espressivo, non reticente, esplicito (un'affermazione, un
, intr. letter. tenere un atteggiamento reticente. – anche sostant. manganelli