sanza riposanza, / allarga le tue retene in pietanza. guido da pisa, 1-70
vita li allunga e gaudio in lui retene, / e tolle lui dolore e
fanti spoiadi, li lassò andar e retene il castelan, qual avìa amazà alcuni citadini
iacopone, 65-7: de sé non se retene, che non te voglia dare
organico, derivato dall'ossidazione del retene con miscela cromica in soluzione acetica.
= voce dotta, comp. da retene e chinone, deriv. da china2
[s. v.]: 'retene ': idrocarburo solido che si estrae
il parto non descende, anzi se retene: per cui retenuta, la donna che
faccia umil, tal che pietà retene. iacopone, 65-97: or non è
division ciascauna parte à una rotonditade e retene forma quasi de ventre. cellini
, 65-6: de sé non se retene, che non te voglia dare / parte
può il parto non descende, anzi se retene: per cui retenuta, la donna