v'ascende. / quel ritroso e restìo s'impenna invano, / invan s'arretra
carro dello stato, uno ha il restìo, un altro va di passo, un
io; e se 'l cavallo ch'era restìo, hammi concio come tu vedi,
capitano invitto e capo di popolo non restìo alle armi, accettò la disfida,
sempre negli estremi contrari; ostinato e restìo contro la forza;... suscettibile
, / che qualche uccel fantastico e restìo, / così in un tratto non
. -ostinato, caparbio, cocciuto; restìo (con partic. riferimento alla donna
bisognoso, e speravasi che non sarebbe restìo a munir le membra intrinseche mal fomite della
... fece col duro e restìo tedesco non possa farsi col flessibile italiano
/ né come un cavallaccio avrà il restìo. = deriv. da gerba1.
10. locuz. -guarire qualcuno del restìo: fare breccia nella sua ostinazione.
dal capo. -guarire qualcuno del restìo, delle gotte, d'ogni male
pasca; / vego che lo guarrebbe del restìo. idem, 22-173: il saracin
dovrebbe e invece, per istanchezza o per restìo, si appoggia sull'imbraca. panzini
pela la barba, dappoiché se'cotanto restìo e indomabile? 5. figur.
, 86: cavalcava un puledro, restìo al freno e quasi indomito. viani,
vento ingrato. passeroni, 1-120: se restìo / a'miei detti il core avrete
lipemaniaco, il che lo rendeva piuttosto restìo al com mercio fabulatorio con
e difetti, non pauroso, non restìo, non ritroso, non lunatico,
mazzettina in una mano, un bimbo restìo appeso all'altra, e dietro una
426: cavai... morditore, restìo, duro di bocca. bracciolini,
nomo / di voi potesse dir, sène restìo, / però c'avanza quel di
. alfieri, i-16: ostinato e restìo contro la forza; pieghevolissimo agli avvisi amorevoli
frugoni, 1-547: stride il plaustro restìo su le stupide ruote, gemono le corde
... don nini, più restìo, in coda agli altri. bettini,
, proclive al mal fare, al ben restìo, / nemico è d'ogni culto
più lavato e raschiato / di un restìo maiale. -ripulito dall'erba.
nascente ragione,... ostinato e restìo centro la forza; pieghevolissimo agli avvisi
le cerca la nuca. -mostrarsi restìo o indocile (un animale).
spronato. = comp. di restìo. restiazo, sm. dial.
(cfr. estinguere). restìo (ant. e dial. restito,
che 'l cavallo fosse stato zoppo o restìo per aver occasione di tornarmene indietro.
.. di precipitosa caduta del suo restìo e furioso cavallo cascò e morì.
credi / far camminar qualch'a- sino restìo? papi, 4-278: curvo il villan
un cavallo divenuto tutt'a un tratto restìo per un'ombra, non voleva più andare
. guadagnali, lvii-196: a un asino restìo, carco di grano / un contadin
, 86: cavalcava un puledro, restìo al freno e quasi indomito. d'
che lo trattai col torciglione come cavai restìo quando si castra. govoni, 952
più lavato e raschiato / di un restìo maiale. bacchetti, 14-312: 1
vaglion studi. passeroni, 1-120: se restìo / a'miei detti il core avrete
/ che farai di quel cor freddo e restìo, se a chi t'adora sì
mazzettina in una mano, un bimbo restìo appeso all'altra, e dietro una
e pela la barba, dappoiché se'cotanto restìo e indomabile? solaro della margarita,
occhi sono quasi guariti; uno solo pare restìo a sgonfiarsi, ma l'infiammazione è
veggiam colarsi il vino, ed il restìo / olio all'incontro trattenersi un pezzo?
. frugoni, 1-547: stride il plaustro restìo su le stupide ruote. segneri,
quel che egli fece col duro e restìo tedesco non possa farsi col flessibile italiano.
che ombreggia, tira calci ed ha il restìo. gigli, 49: quando fu
/ né come un cavallaccio avrà il restìo. gioberti, i-iv-216: il far
ch'io vorrei. tu hai ancora il restìo. -impossibilità di nuocere, impotenza.
amicis, xiii-182: 'avere il restìo 'dal vizio che hanno certi animali di
! o che t'è preso il restìo? -scherz. balbuzie.
decadenti. -fare del ritroso: mostrarsi restìo ad accondiscendere. de'mori, 1-64
più sgradita, fastidiosa, dannosa; restìo, riluttante. dante, inf
e difetti, non pauroso, non restìo, non ritroso, non lunatico,
ha egli me, che mi par restìo: s'io avessi aùto un buon
giacintina sferza / me stanco già e restìo / sforzò di pafo il dio /
occhi sono quasi guariti; uno solo pare restìo a sgonfiarsi, ma l'infiammazione è
molto speronare / uno optimo cavai farsi restìo. 3. rinforzare un muro con
fatica fare spuntare ogni animale, per restìo che egli si sia, che una femina
frugoni, 1-547: stride il plaustre restìo su le stupide ruote, gemono le
frugoni, 1-547: stride il plaustro restìo su le stupide ruote. bernari, 0-95
. frugoni, 1-547: stride il plaustro restìo su le stupide ruote, gemono le
e pela la barba, dappoiché se'cotanto restìo e indomabile? e. sanguineti,
e lipemaniaco, il che lo rendeva piuttosto restìo al commercio fabulatorio con quelli ch'