per alcun segno... / altrimente restavan tutti privi / di cognizion di quel
ree. ariosto, 39-45: restavan tutti privi / di cognizion di quel
la sua vittoriosa alta fortuna: / restavan gli egri abbandonati in guerra, /
fontane e rivi. tasso, 6-iv-1-167: restavan gli egri abbandonati in guerra, /
vecchia e tanto gaia d'un tempo restavan soltanto smarrite e fruste traccie qua e
quei giorni, per cui i nascituri restavan senza battesimo e i moribondi se n'an-
soffici, v-2-149: le corde lenteggiatiti restavan mute, o rispondevano al suo
incanto era finito: dell'illusione mirifica restavan solo il ricordo e il rimpianto. lucini
. milizia, ii-23: non ne restavan [del tempio di ercole] in piedi
abasso giettavano, / o quanti ne restavan presi al laccio, / e fochi
gli ulivi]; se no, restavan tutti persi. -con riferimento alla
cuore. bacchelli, 1-iii-220: spesso non restavan altri che le donne, sui gradini
sospetto, ché anzi non di rado restavan soli, e a lungo.
(gli ulivi); se no restavan tutti persi. questi che qui èn tutti
si guardarono in faccia; capirono che restavan tutti senza pane e che era un
nazioni e quelle ch'erano più gagliarde restavan sempre vincitrici e difendevano la sentenza loro
non s'accorgevano che nei crocchi non restavan più che perdigiomi, ubbriachi, stoc-
, cara- colando gli sguardi, e restavan i cuori feriti. -scaramucciare col capo
esperienza diretta. pallavicino, 1-443: restavan vari creduti e non esperimentati beni per
. bacchelli, 12-106: le persone restavan visibili, soltanto che, isquallidite,
soffici, v-2-149: le corde lenteggiaci restavan mute o rispondevano al suo orecchio con
vittorelli, ii-24: gli uomini restavan sì piccini, / quando alle donne si