è del tutto in disuso: è restato il nome accivito, che anticamente voleva dire
, vii- 19: non ci è restato altro che la autorità che abbiamo noi
al reale cui son poi quasi sempre restato fedele nella mia qualità di pittore,
. spirito dell'aria, angelo restato a mezza via fra il cielo e la
una volta / e da allora è restato a rifarsi le forze. -per
allungar l'opre, non per questo è restato che non abbi mostro buon saggio di
26 (444): delle conseguenze sarebbe restato mallevadore iddio, perché si sarebbe andati
l'anello alla sibilla, come io sono restato seco d'accordo. caro, i-213
: veggendo il frate non essere altro restato a dire..., gli fece
avanzare2), agg. rimasto, restato; ch'è d'avanzo, in sovrabbondanza
ti porrà in sacco? sei restato là come un babbióne, eh? canchero
: essendo per la morte del padre restato ricco, si diede stranamente al giuoco
l'esercito si fosse dissipato, e restato il regno esposto senza forze né difesa.
: veggendo il frate non essere altro restato a dire a ser ciappelletto, gli fece
: la cagione per che io sono restato non è stata altra se non per
porticina del ti- naio; dove era restato dall'anno avanti l'odore dei tini
una più che netta conscienza, sarebbe restato sommerso nel mare de l'altrui malignità
], 2-65: e, come fu restato di parlare, disse a simon:
sostanza di tutto il dente, restato tanti secoli sotto terra, non ha sofferto
par ogni palco appunto un cataletto / restato, come dire, in quel calestro
. firenzuola, 449: il bue restato alla campagna libero e sciolto..
al reale cui son poi quasi sempre restato fedele nella mia qualità di pittore,
soffici, 1-28: fintanto che sarebbe restato in quella casa avrebbe fatto del suo
): in questo stato ancora n'è restato qualche casata, pur dediti all'arme
nelle cellule della spongiosità midollare non è restato alcun coagulo pietroso. tommaseo [s.
a stare la sera, perché era restato due di loro a confessarsi; sì che
alla tua tomba, al tuo spirito restato / quaggiù tra questi liberi.
, non si poteva dirmi che io fussi restato sanza fanti. g. m
a quella mensa il sansovino non aveva mai restato di cicalare delle sue gran pruove,
quell'altro magnanimo a cui posta / restato m'era, non mutò aspetto, /
con le unghie volle levare uno spillo restato dentro una commettitura del legno.
. sarpi, ii-18: aggionse non esser restato turbato per il capo delle loro lettere
altro magnanimo, a cui posta / restato m'era, non mutò aspetto, /
, rovesciando quel po'di vino, che restato era nel fondo del bicchiere dopo aver
azione attuale, ma per quell'effetto restato dopo quella passata, assomigliando il peccato
vostro danno, da me non è restato. ricchi, xxv-1-250: come non è
avvilita a fatto; e non mi era restato tanta virtù che, uscito il fiato
ho gran paura che non gliene sia restato un poco per sempre. pallavicino,
. carletti, 123: e lui solo restato vincitore, si fece monarca di settantasei
. sarpi, i-1-17: non son restato di scriverli per negligenza, ma più tosto
. gemelli careri, 1-v-279: cubo, restato al comando dell'esercito per gratitudine dell'
il vitto pe 'l mondo, non essendo restato a casa da potere mantenersi vivo.
bentivoglio, 5-ii-258: ma più attonito son restato ancora di bonsi ch'essendo direttore di
sarebbe stata un'antimonia. egli sarebbe restato disarmonico, ridicolo, una stonatura da far
manera se''nver me sempre restato: / ond'eo son disperato. iacopone
a dire: il tale è restato morto, come se mi dicessero che
del potere della funzione, ancorché sia loro restato il nome vano ed immaginato. pagano
suoni; / che muto era restato, non che roco, / tosto ch'
questa fortuna; da me non è restato, che io non l'abbia procurata
, / chiamando morto chi in vita è restato. cieco, 4-68: ma esso
una più che netta coscienza, sarebbe restato sommerso nel mare de l'altrui malignità.
: la cagione per che io son restato non è stata altra se non per
isforzato fu, non sendogli alcuna cosa restato di patrimonio, rifiutata la eredità paterna
venne una volta / e da allora è restato a rifarsi le forze. / l'
automa, d'onde sortirono, è restato sorpreso dalla novità. lustri, iv-133
poi che fu morto galeazzo, e restato giovan galeazzo suo figliuolo, di età
guicciardini, i-178: sarebbe senza dubbio restato o morto o prigione se giovanni di
cecchi, 1-226: -egli è restato / com'io ho qui la palma della
. tozzi, i-25: giulio, restato solo, si mise a preparare alcune fatture
tra'mediocri e plebei di sé fusse restato il rumore; ebbe in conseguirlo somma
orgogliosa / manera se 'nver me sempre restato. novellino, 70 (119):
... ridotto immacinante, essendo restato senza fittuàrio, e serrato fin dal primo
non si poteva estirpare, ma sarebbe restato flaccido e si sarebbe gangrenato. pisacane,
una volta / e da allora è restato a rifarsi le forze. -rimettere
. galileo, 1-2-258: sono veramente restato stordito, nel sentirmi smaccare tutti quei
potere della funzione, ancorché sia loro restato il nome vano ed immaginato. relazione
baldini, i-131: se n'è restato per due anni a noverare le rovine
una gran caverna; dinanzi alla quale restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa,
so se sei partito o se sei restato. -immischiato, compromesso.
come fa nel cerchio d'oro, impossibilissimamente restato in mano d'angelica, già presa
e inaspettabil moto / era restato il fiesolan con scorno. tivi
lingua da'fondamenti, me ne sono restato in casa solo per servire li poveri infermi
quel figliuolo, che solo gli era restato, chiamandolo incesto per il paterno letto
648: del carducci non v'era restato che l'ombra. il suo corpo,
restata offesa nella sua autorità, sarebbe restato parimente offeso il re di spagna per
rocca restituita loro, e 'solum 'restato il suo deposito nel signor ercole,
ghirardi, 102: come è restato immobile, padrone?... che
malignità della ferita, quel poco che restato gli era di quella faccenda infradiciando,
dall'aurilla, alla quale solamente sarebbe restato porre a mezo qualche racconto. algarotti
dante, inf., 28-68: restato a riguardar per maraviglia / con gli
pompeggiossi. goldoni, xi-344: son restato un insensato / che difendersi non sa
, di intuizionista, [mussolini] è restato un social- riformista malato deh'estremismo di
, all'inimico in preda / saria restato. 3. figur. gonfio
invaniscono? m. villani, 3-14: restato lo strabocchevole vento, ivi a pochi
provincia di romagna, o per essere restato invenduto, o per essere stato permutato con
mane avesti favellato, che il popolo sarebbe restato di perseguitare i suoi fratelli. boccaccio
due giorni e quelle tre notti che era restato con la ragazza di salerno non se
briglia. nievo, 463: fosse anche restato tal quale, gli è assai dubbio
piano',... ma è termine restato ne'battilani: o se pure è
rapidi leproni / nel corso non saria restato doppo. c. dati, 3-126:
e ben cucinato, non sarebbe mica restato addietro. 2. per simil.
il che accrebbe la licenza del campo restato senza capo. saraceni, ii-322: le
libro di quei discorsi del zuccolo sarà restato a v. s. imperfetto senza gli
una prese maestra che non vi fosse restato niente del corno vivo, in questo
quell'altro magnanimo, a cui posta restato m'era, non mutò aspetto, /
o perché quando n'hanno avuto glien'è restato sempre qualche poco attaccato alle mani,
. casotti, 1-1-15: né c'è restato un povero o un signore / con
. b. corsini, 1-38: son restato quie / a crepar quand'ogn'un
, 4-12: era l'unico banco restato vuoto: un banco grande, poco
appetiti dome. guicciardini, v-137: è restato alla memoria che domenico di massimo,
fu cagione che in quell'impresa sia restato morto, smozzicato, storpiato qualche uomo
non fo dubbio nessuno ch'io saria restato sotto quella terra. carducci, ii-1-180:
l'ossa,... si è restato ignudo, cantando e ridendo.
nelle cellule della spongiosità midollare non è restato alcun coagulo pietroso. tramater [s
misera plebe. faldella, 2-178: era restato erede di un nome illustre e di
qual era de iurno, e li è restato quillo de la nocte, e tuctavia
, tra noi, che non sia restato morto, perché, per quanto la illustrissima
. / se dopo tanto tempo sei restato / come i morti di santa maria nuova
l'animo mio... non sia restato snervato in queste ultime mosse, mercé
maggior parte de gli altri, e restato egli scalzo, in camicia e mutande.
altro magnanimo, a cui posta / restato m'era, non mutò aspetto, /
: quelle donne che disputavano del fanciullo restato vivo avanti di solomene non ebbero avvocati
fare accordo con l'imperatore, perché è restato col medesimo suo naturale imperio. boterò
. moniglia, 1-iii-221: -io son restato / senza un quattrino. - voi
cuore mal netto o pellicola ci sarà restato sotto la lingua o nella gola,
il cadavere di un tamburino spagnuolo, restato ucciso in duello da un altro soldato
sé manifesto che il servigio, restato da un acquedotto costituito precariamente, non
. castiglione, 2-i-65: sono ben restato un poco di mala voglia intendendo così
e1 s. duca mio consorte è restato oppilato de la infirmità. libro di esperimenti
il duca ottavio in poste, che era restato in brusselle ad ordinar la giostra.
di * orfano di mare 'sarebbe restato bene o male, nell'acqua e sull'
quattro superbipartientiterze aggiunte insieme, ci è restato la sub 23 partiente 648. bontempi
e ghiaia, ed il letto è restato in palco. -salire il palco
dio rendere doviamo, che gli è restato alla pania. lanci, 3-34: ecco
intera cerchia del paese intorno mi è restato caro lo stesso. -spavento,
ha diviso: / non d'amar è restato / voi, cui no vé in
far la scritta, come seco son restato in parola. tommaseo [s
morte di quel figliuolo che solo gli era restato, chiamandolo incesto per il paterno letto
diviso: / non d'amar è restato. petrarca, 76-10: come vero prigioniero
di quel figliuolo che solo gli era restato, chiamandolo incesto per il paterno letto
. cecchi, 1-i-266: -ma dove è restato questo pazzo? eccolo: dove eri
niegare che il piemonte non si è mai restato dell'opera di pelare il cattolicismo ed
che è uscito dalla spoglia, è restato nerissimo con ali bianche. 2
che portassen pena. guicciardini, v-137: restato alla memoria che domenico di massimo
: assai pena gli era l'essere restato tutto il suo sapere in iscompiglio.
. beltramelli, iii-289: non aveva restato un attimo [l'asino] dallo
, 4-14: un po'del mio è restato lassù in quei boschi, fra quelle
bolena accortasi già che il re era restato qualche tempo tutto pensivo nella giostra.
de'quali uccidevano quelli alli quali era restato vita. leone ebreo, 184: l'
che ipolito de la sua battaglia era restato perditore, ella così soghi- gniando si
d'una più che netta conscienza, sarebbe restato sommerso nel mare de l'altrui malignità
piove in molti luoghi, e non ho restato a dillo a chi toca, per
ti ricorderai di qualcuno che si è restato ignudo, cantando e ridendo. cesari
suo operare. da me non sarà restato perché mi par d'averlo pettinato come andava
, de la quale non altro vi è restato che 3 pezuoti di osso. g
scale che portano a un gran faldone restato in aria, a piancito del piano
vasari, i-186: nel vóto che è restato sotto il predetto coperchio, in su
, che per parole alla fante era restato a basso, desto dal picchiare ch'egli
n. franco, 4-154: non è restato per ciò che, dove hanno avuto
altro magnanimo, a cui posta / restato m'era, non mutò aspetto, 7
il marciapiede, leggermente piramidòide, sarebbe restato attaccato come uno stampino. =
quanto più. seriman, i-297: restato senza compagnia, essaminai quegli stromenti,
3-127: fissata la scelta, restato del prezzo, le pagò tanti plurimi,
con pochissima famiglia. brusoni, 4-i-121: restato solo contra la rabbia insana di quei
1-2-258: io... sono veramente restato stordito nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli
chiamato bedic, di tredici anni, quale restato in quella tenera età privo de'padri
di educazione, dopo ciò le son restato amico; e non mi curo né del
delle graminacee; caratterizzato dal calice bivalve restato unifloro, e la corolla bivalve colla
sia ammazzato il nome che t'è restato! dovevi, porcaccia, mangiare insalata e
disposizione e la leggiadria del portarla, restato attonito, volle per tutti i modi che
re di francia e di questo non essendo restato altro erede che la figliuola, mandò
tro magnanimo, a cui posta / restato m'era, non mutò aspetto
i-361: non per questo è restato che il nostro accortissimo tiranfallo, fedelissima
una prese maestra che non vi fosse restato niente del corno vivo, in questo
di educazione, dopo ciò le son restato amico; e non mi curo né
a momenti uno temeva d'es- ser restato senza. -decorrere da una data
lo spagnolo già tante decine d'anni è restato in italia quieto: se per l'
i-364: riferiscono per ultimo, essendo egli restato con la terza parte sola [di
francia al lor cammino, / l'exercito restato quasi affìicto, / non però tanto
il tempo sopra in proporzione del dominio restato, massime dopo scoperta nel duca di savoia
del tuo viaggio di ritorno ti fosse restato tanto di lena da empire con tutta
primamente indigeni o aborigeni, per esser restato ai posteri ignoto il luogo della loro
: queltaltro magnanimo, a cui posta / restato m'era, non mutò aspetto,
lo spagnolo già tante decine d'anni è restato in italia quieto: se per l'
: il sig. dott. marcellino è restato stupito in sentire che ancora in cotesto
sentire che ancora in cotesto studio vi sia restato ancora cotesto rancicume di vecchio che scriva
rapidi leproni / nel corso non sana restato doppo. pananti, iii- 140:
rapporto suo diverso dalla sua opinione, è restato molto sospeso. caro, 11-196:
, vien tagliato, e il ricamo restato bello si rimette sopra un fondo nuovo.
... / lo sprofondo mo'è restato tutto raso, / senza più manco
e forza sempre eguale, non arebbon restato mai di salire. monti, x-2-345:
, se lo fece sedere a canto, restato tutto attonito per la repentina vista del
i-301: in luogo del caracciolo, restato preso, mandano di qui il marchese
2-119: ieri il signor mio zio è restato libero di febre, ma perè debile
possa riguardare. 'non v'è restato respice y vai dunque che non v'è
. { rèsto; pari. pass, restato e ant. rèsto; la coniug
? / ora, io che sono restato, / mi sento chiamare. -continuare
caro, 12-ii-97: io non sono mai restato d'amarvi, signor tansillo, da
costei poich'ella entrò dentro, non ha restato di baciare i miei piedi. tasso
diviso: / non d'amar è restato / voi. chiaro davanzati, xliii-65:
a distesa suona, / poi c'ha restato di sonar, si sente / un
betussi, xliv-54: -perché vi séte restato? -io voglio trapassare una gran bugia
? \ m. villani, 3-14: restato lo strabocchevole vento, ivi a pochi
: e per ch'egli era già restato di nevicare, ragionavano d ^ andare
gadda, 65: il vento s'era restato. così fu che gli uomini fecero
rro, hi-12-91: né mai son restato dal dire le ragioni di v
roseo, v-5: tutto quel che è restato a noi era per cadere in man
il quale essendo per la morte del padre restato ricco, si diede stranamente al giuoco
dal timore che il mio amico fosse restato vittima di tanto infortunio. leoni, 591
tebe ha vinto; e al potere è restato chi c'era. -con
indussono a stare la sera, perché era restato due di loro a confessarsi. falier
de la pensione, e così s'è restato. sarpi, ix-373: restarono insieme
. segneri, 5-188: finalmente è restato, che se io posso con qualche
sé) '- (oh come è restato brutto!) -g. gozzi, i-13-112
ci è rimasto, e'ci è restato; ma il primo suona meglio.
della sua asma [riccardo] è restato. tommaseo [s. v.]
... vede che alessandro avea restato il cavalcare senza speroni. tommaseo,
palagio, sull'alba, ogni saettare restato, si diedero la muta, e
giorno a chi resta! -e restato di o da poco: poco è mancato
segneri, i-127: da poco è restato che ancor non vi abiti.
, 2-84: da lui non è mai restato di venire ad ogni ragionevole accordo.
idem, 18-1-274: non essere per lui restato, ma dal padre loro, ch'
qualcosa per ricordo; io solo son restato da piede '(fuori, come chi
rimasto nelle secche di barberia. è restato in bianco '. ad nihilum redactus est
documenti visconti-sforza, ii-408: ulterius abiamo restato qui sebastiano;... lo
sebastiano;... lo abiamo restato con suo cavalo tristo. =
fa anco al presente di monsignore, restato solo dei figliuoli, favorendolo e aiutandolo
carico di primo visir, perché è solo restato vivo della scuola di sultan solimano.
di sultan solimano. casalicchio, 109: restato al maggior segno ricco e dannaroso con
concedendo l'uscir'a quel presidio, restato al numero di ben cinquecento, con
. foscolo, xii-650: il diritto restato al popolo di approvare l'elezione del
cavalher della valletta,... restato solo al commando di quelle truppe per
, quanto hai fatto ben, poiché restato / se', recoprar potessi el tempo perso
una volta / e da allora è restato a rifarsi le forze. -riportare
e così pura che niun luogo è restato alla critica, cedendolo totalmente per giustizia
grande 'trittico'rimasto incompiuto. 3. restato in una condizione senza mutamento per un
a distesa suona, / poi c'ha restato di sonar, si sente / un
è. davanzati, ii-25: pur restato confuso quell'animo [di otone]
e a momenti uno temeva d'esser restato senza. o sentiva in corpo uno
orsina, che vede che allesandro avea restato il cavalcare sensa speroni, disse:
disse: « messere, perché sete restato di non cavalcare come di principio me
riferiscono per ultimo essendo egli [seneca] restato con la terza parte sola, avere
giuliani, i-177: quasi non ci è restato di vita addosso a certi ulivi.
mano de'nemici, in cui potere era restato, fu... nel monumento
. galileo, 1-1-193: son restato storditissimo in veder la risolutezza che egli
precedente. caro, 9-2-308: sono restato di molto mala voglia, essendomi avveduto
tozzetti, 12-8-23]: éravi nel castello restato qualche uomo, e'quali tentavano la
la marina da guerra italiana, non è restato altro che iniziare una di quelle 'gloriose
andato oggi a castello, et è restato con meco de ritocare una parola a
forza sempre egude, non areb- bon restato md di sdire. -ricongiungersi circolarmente
moglie al conte enrico di richmond, restato solo erede della rosa rossa, il
le scansie erano vuote, non era restato che qualche rotolo di pasta e poche
che m'abbiate per tale che sia restato per viltà di core o per rustichezza di
il palagio, sull'alba, ogni saettare restato, si diedero la muta. comisso
, che furono saldati per lo lavoro restato e nello stesso tempo licenziati, pur
francia, e di questo non essendo restato altro erede che la figliuola, mandò
fr. colonna, 3-230: quivi ancora restato era una vasti- tate magna di muri
che due e il nome della terza è restato nella tua penna. fracchia, 309
fu notabile, ma sanguinosa, essendovi restato ucciso di moschettata, mentre sopra la sua
tutto l'olio secondario che vi fosse restato, come si costuma nel fare la sansa
l'imperfezzione delle costole... è restato ligato anch'esso e non ha potuto
e in là molti sbracci, sono veramente restato stordito nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli
2-111: gioberti ebbe una scaccata, essendo restato a grande pena inferiore di voti a
egli è rimaso brutto, egli è restato scaciato, ch'è tutto l'i-
d'aragona, 14-61: dove restato un bel pianetto v'era, /
genti,... non v'è restato se non le piccole buche e cave
candidora delle voglie strane, / dov'è restato el tuo figliuol bianchiccio? i.
era morti di molti compagni et ero restato sano e libero. sassetti, 151:
gigli, 4-11: in siena è restato... 'scareggio', che è quel
interiore, dava l'impressione dell'uomo restato troppo tra i libri. 6
mi agghiacciò. del carducci non v'era restato che l'ombra. il suo corpo
andati fuori a le cave e io sono restato solo in casa. brusoni, 5-85
li boschi. gemelli careri, 1-i-400: restato, io e gli atterriti padri,
, rovesciando quel po'di vino che restato era nel fondo del bicchiere dopo aver
, ché assai bastava a la scometta restato fusse. = deriv. da scornare1
tal cose, perch'io ne sono restato nudo. g. cappello, lxxx-3-204:
di primo visir, perché è solo restato vivo della scuola di sultan solimano. bruno
, la prima cosa ch'io sono restato a questi giorni in secco, cioè
mancate le lettere di genova, si è restato insecco colle nuove. -spiccare in
mangiar seco un nipote suo, che era restato capo di tutti, con inganno lo
che rappresenta staticamente gli oggetti (uno restato attonito, volle per tutti i modi che
, i-186: nel voto che è restato sotto il predetto coperchio, in su una
, xvii-334: il mio servo era restato in barca aspettando che il tempo si
sfarinamento. rinante quel terreno che è restato duro e tenace a dispetto della diligenza
prisco, 5-169: lui era restato nella poltrona a guardar la
lxxxiv-53: per strafare an restato in asti. non gli s è trovato
il freno ad un cavallo dopo esser restato lungo tempo sfrenato. caproni,
; questo lo dico perché quel del pirrovanoè restato con un poco d'un sfriseto in faccia
un'agonizzante causa, ai quali non è restato altro che ostinazione e sfrontataggine? baretti
, ii-4-316: con quelpoco che gli è restato potrebbe fare il miserabile ozioso a pieve
e così pura che niun luogo è restato alla critica, cedendolo totalmente per giustizia
e narratori; ma confesso d'esser restato perplesso quando, parlandomi della festa popolare
siriana, / brutta come ciò ch'è restato / nudo di storia, non più
e forza sempre eguale, non arebbon restato mai di salire. tasso, 8-3-448:
fu cagione che in quell'impresa sia restato morto, smozzicato, storpiato qualche uomo di
temperamento di illogico, di intuizionista è restato un social-riformista malato dell'estremismo di cui
, 1-38: or come vedi son restato quie / a crepar quand'ognun sollazza e
modo. in volegno c'era resto (restato) un vecchio che ne sapeva qualcosa
verboso c'era, e non m'era restato nascosto, nelle parole e nel tratto
orpelli, dalle sovrastrutture di cui era restato adomo all'epoca delle 'arts and crafts'
, v-5: tutto quel che è restato a noi era per cadere in man di
faldella, 2-178: àncora giovane era restato erede di un nome illustre e di
in là molti sbracci, sono veramente restato stordito nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli
case di lucinicco e l'unico spigolo restato del campanile s'allegravano al cielo imporporato,
io son casso e dentro v'è restato / l'etrusco, l'arameo, lo
, coperti che fossero, non sarebbe restato che spolverarsi le mani. il resto era
so dire che, se a roma era restato niente indietro di passatempi, che io
il marciapiede, leggermente piramidoide, sarebbe restato attaccato, come uno stampino.
. e letter. che è restato o si è mantenuto per un certo tempo
: per questo solo capo il terreno è restato nudo e sterilissimo. foscolo, iv-302
che 10 ebbi di desinare, essendo restato un poco d'insalata innel piattello, mi
medico udite. galileo, 1-1-193: son restato storditissimo in veder la risolutezza che egli
fu cagione che in quell'impresa sia restato morto, smozzicato, storpiato qualche uomo
delfico, iv-72: questo distretto è restato inondato di sale straniero. verbali del consiglio
faccia? » sarpi, i-i-iio: sono restato pien di stupore per il gesuita che
se fu cagione che in quell'impresa sia restato morto, smozzicato, storpiato qualche uomo
boterò, 8-27: egli non n'era restato acceso, la fece secretamente tentare,
notte del 6 febbraio voi siete restato in casa della signora no- ceda
la porticina del tinaio, dove era restato dall'anno avanti l'odore dei tini quando
dell'inferigno non c'è. mi è restato nella tramoggia? -recipiente a
maraviglio ancora che questo fragmento mi sia restato, avendo io trapportato i miei scritti più
mosto... io non son mai restato ben capace di questa trasmutazione sustanziale (
tra suspiri et amari singulti semiconsumpta, non restato loco che da me cum solicitudine,
3: questo 'leggere i testi'è restato nella musica trobadoristica di bob dylan.
, coperti che fossero, non sarebbe restato che spolverarsi le mani. il resto era
de'quali uccidevano quelli alli quali era restato vita. botta, 6-ii-102: v'infuriava
agghiacciò. del carducci non v'era restato che l'ombra. il suo corpo,
oggetto). landolfi, 14-98: restato con un vedovo gettone da dieci, volle
, 16-29: il mangime che era restato nei ventrigli lo buttava fuori nell'orto
a piedi et andò a verona, restato molto vergognato. s. carlo borromeo,
... f ho sprofondo mo'è restato tutto raso, / senza più manco