abbordo, gli altri corpi che restano senza investire, possono munire, soccorrere,
di minor conseguenza in gente dappoco. restano eccentricità, reclamismi, chiassate. palazzeschi
e di sostanze adesive, al quale restano attaccate le mosche. sinisgalli,
del pane e del vino, che restano anche dopo la transustanziazione. segneri
miei accusatori di questo commun giudicio non restano satisfatti, contèntinsi almeno di quello del
, 308: l'acque già mai non restano di correre infino che sono al mare
pietre, pestandole, non resta, anzi restano come tonde; ed il diamante solo
bagnato. trinci, 1-216: restano [le piante degli agrumi] solamente
ne va stringe la mano a coloro che restano, e nessun volto piange: è
cotali son per certo i rimedii che restano, che gustandoli mordano ma dentro ricevuti
gli ulivi d'uo- volo] e restano d'agire, addormentandosi e prosciugandosi i
i-1300: gli uomini di mediocre sensibilità, restano... sempre capaci di nuovo
leopardi, iii-105: delle copie che restano,... essendosene esitate così
non manco aiutarmi in modo, che mi restano molte ore del giorno da impiegar nelle
82: i capelli... restano talora intricati nelle alette della cocca quando
di mano in mano quelle foglie che restano di sotto divengono tronco e rami che
dopo trionfo e palma, / sol qui restano a l'alma / tutto e lamento
in baldoria. idem, 320: così restano e in un lampo la
i quattro fratelli s'ammantano il capo e restano addossati al seggio tribunizio, immobili.
lopodi estinti, di cui restano le conchiglie fossili, calcaree,
principalmente in tre punte ineguali, che restano pendule dentro al ventricolo. -ant
quindici figure [di stelle] che restano, son quelle che noi altri possiamo vedere
alcune splendide cristallizzazioni, raccolte private che restano per lo più segrete al gran pubblico,
b. croce, i-3-142: restano confutate le due opposte teorie che hanno
governi, amazzano il più debole e restano col migliore. sannazaro, 10-163:
cera; ma di quelle che restano a casa a lavorare, alcune compongono i
e realtà. trinci, 323: restano [le piante degli agrumi] solamente
gli appunti che riempiono quelle pagine mi restano estranei, come fossero quelli di un
?... perché gli aquilotti restano prigionieri nelle gabbie roventi? perché guatano
, o arenai, e dalla parte opposta restano corrose le ripe. = voce
cui sia sfuggito di mano l'aspe restano inerti dinanzi all'argano che gira a
si è morta una mia sorella, e restano le cose mie in aria e senza
spesi assai, sicché non me ne restano molti; pure non me ne do
cui sia sfuggito di mano l'aspe restano inerti dinanzi all'argano che gira a
rajberti, 2-175: e in cambio mi restano in mente con una prodigiosa precisione le
della valle, i-333: i tralci [restano] sempre attaccati in cima al ramo
tutte le opere riferite a fine cattivo restano infette;... né esservi differenza
senso dell'audito, che li auditori restano con stupente admirazione, quasi semivivi.
e si mettono a capo del lettuccio, restano immo bili.
o son baionettati nella schiena e restano cadaveri sui davanzali. baionettata,
soldato. pirandello, iv- 318: restano come fissati nei loro atteggiamenti -anche se
e rebevendo, la più parte di loro restano ubriachi e balordi. aretino, 8-99
vivaio delle barbatelle (che vi restano un anno finché mettono fuori e consolidano
si rompono, ma nella rete non restano che i soli « barboni » dagli occhi
. ella soffre molto e i suoi occhi restano cerchiati di un rosso che pare battitura
in corrispondenza della quale i due battenti restano a contatto e combaciano durante la chiusura
gran beneficio quando mantenessimo questi orsini che restano nella fede, insino a tempo nuovo
! tu vedrai le altre ditte! restano come salami. si dice a milano
e bestemmie di tempo dopo non restano, se possono, a fare anco il
, e robe e merci incaparrate / restano tutte. g. bentivoglio, 4-676
inte ressarsi ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si
; le briciole: i minuzzoli che restano sulla tovaglia, a terra).
gusto. targioni tozzetti, 12-1-307: restano in piedi le sole muraglie dell'antica
ha il diritto di interessarsi ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si
sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate, distrutte dalle diserzioni,
1-28: i [venti] settentrionali restano per lo più in numero caffo;
che i letteratoni maiuscoli, mentre questi restano in non cale a coloro che più apprezzano
privare qualcuno delle ultime cose che gli restano, spogliarlo di tutto. cattaneo
sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate, distrutte dalle diserzioni
si chiamano stabili. sinché le candeline restano accese (una dopo l'altra)
come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate, distrutte dalle diserzioni
che collegi e scole, di che restano reliquie in molte cattedrali, dove
un rivo canoro. / dei fulmini fragili restano / cirri di porpora e d'oro
attinger tacque co'cribri, i quali ne restano sempre voti. c. e
ecco come discalzi ed in capelli / restano al fine i miseri orfanelli. tommaseo,
, umori, grasso, ecc., restano tanti capomorti. tommaseo [s.
oche cominciano a passare, e poi restano,... vi rispondono. nievo
. vasari, i-159: sicome gli orecchi restano offesi da una musica che fa strepito
dissonanza o durezza... così restano offesi gli occhi da'colori troppo carichi
carrucole. e si sa poi cosa restano le carrucole se si dimentica di ungerle al
più, che si chiamano volatori perché restano sopra l'acqua con le ale a modo
accartocciano; e gli altri, che restano fra l'una e l'altra cantonata,
uso orientale. / le belle turche restano / a disposizione del loro signore / per
altro che collegi scole, di che restano lastico, capo delli lettori. baldinucci
ti metti a comperare regali, non ti restano più ventimila lire tonde. tra parenti
smossa sopra i cavalletti o spazi che restano tra una fossa e l'altra.
cavillosi, [i vecchi] non restano mai di consumare, con le grida,
2. i componenti minerali fissi che restano dopo la completa combustione di un prodotto
. cecchi, 6-69: i pochi che restano in città, s'imbottiscono nella lettura
attinger tacque co'cribri, i quali ne restano sempre voti. alfieri, xiii-28:
dei loro capelli. per ciò i capelli restano fuori, accerchiati sulla nuca; e
, che non vogliono mangiare e che restano torpidi e infingardi, dicono le donne
, voce e quella risata chioccante che restano giovanili che sia alquanto infermo, diciamo '
lo calor della chioccia, cioè restano di far più uova, e vogliono covare
i beni sono commerciabili, tutti i beni restano esposti in premio della industria; e
detta riva sinistra dell'usciana, non restano però sottoposti alle dette piene. alfieri
rivo canoro. / dei fulmini fragili restano / cirri di porpora e d'oro.
barando il mondo. campanella. i-325: restano a ragione banditi dal pubblico, come
quali sono tre uguali: l'altre due restano all'ovolo: il quale ha di
che collegi e scole, di che restano reliquie in molte cattedrali, dove è la
trinci, 1-15: nelle pianure che restano troppo basse e soggette alle inondazioni,
miseria e del suo ridicolo, gli restano tuttavia in mente e sulle labbra i nomi
dai fogli dei giornali stampati a colori che restano attaccati al muro come ornamento per anni
i beni sono commerciabili, tutti i beni restano esposti in premio della industria; e
il commercio, e le preparate merci restano stagnanti nei magazzini. cattaneo, ii-2-49
tante misere anime, la maggior parte restano sommerse, e poche in quelle comparatamente
miei accusatori di questo commun giudicio non restano satisfatti, contentinsi almeno di quello del
, 4-59: rimossi gli animali, restano bensì i corpi con le loro figure,
tanti più inimici s'hanno, perché restano inimici e loro che vanno fuora,
, e e'parenti e amici loro che restano drento; e che nessuna cosa è
quiete, / guazza il cervel, restano i sensi afflitti. fiacchi, 79:
natura distinse. campanella, i-325: restano a ragione banditi dal pubblico, come è
, per crisi e superamenti, che restano molto lontani dalle ragioni dell'arte.
che, pochi per avventura, mi restano, a scrivere a consolazione degli ottimi
. l. salviati, ii-1-152: sedici restano zanobi da strata [s.
, iii-40: [i vecchi] non restano mai di con sumare,
dell'au- dito, che li auditori restano con stupente admirazione, quasi semivivi.
campi contigui. e siccome questi alberi restano affatto isolati, così per far loro
mia, e un conoscere che infinite cose restano in natura incognite agl'intelletti umani,
le vigilie proprie di un ammalato; restano questi effetti come reliquie della passata infermità,
). soderini, iv-112: non restano gravide [le cavalle] sempre alla
il secolo decimottavo è rinnegato, e restano le sue idee. mutata è la cornice
caro, 12-iii-132: le due estremità che restano, di qua e di là,
essere offeso di maniera, che le figure restano più presto dipinte dal colore, che
corrugazione dell'estremità de'canali sanguiferi, che restano aperti pel distaccamento della secondina.
92: tutti i discorsi da farsi, restano intorno alla dota, la quale.
la cedenza o ammaccatura, alcune si restano ammaccate, alcune ritornano alla lor primiera
. milizia, viii-279: i costoloni restano secchi, se non si adomano di
moscioni e delle mosche, dalla quale restano incarcerati e immobili; ed allora mutano
ci porta lontani -e poi non restano / neppure le nostre orme sulla polvere.
alcune splendide cristallizzazioni, raccolte private che restano per lo più segrete al gran pubblico
arrivan lì sul crociale due lucchesi e restano a bocca aperta. viani, 14-465
, i-159: sì come gli orecchi restano offesi da una musica che fa strepito
dissonanza o durezza,... così restano offesi gli occhi da'colori troppo
g. b. martini, 2-2-275: restano ora gli strumenti da battere, che
finché le mani non si tolgono e restano solo delle pile di tubetti perfettamente cubiche.
freddo ed umido insieme... restano costipati i nostri pori cutanei. p
nievo, 168: [le falangi] restano scompaginate, decimate, distrutte dalle diserzioni
queste classi medesime, le singole discipline restano disgregate a cagione della irriducibile varietà dei
governi, amazzano il più debole e restano col migliore. -domato, reso
di reliquie d'innumerabili martiri, che restano poco decentemente conservate, possono venir a
. alberti, 106: delli altri che restano, parlo delli decimandi, il medesimo
sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate, distrutte dalle diserzioni
delle ripe fatte a scarpa, quando restano coperte dall'acqua, la quale similmente
o decrescente. colletta, 2-i-351: restano designate le superbie, le crudeltà,
più che possono dalle testimonianze che ci restano su di lui. 3. figur
e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti in una farragine d'opere deformi
levi, 1-29: in paese ci restano invece gli scarti, coloro che non
litro, brucia le sigarette che gli restano, fintanto che non tirano giù le
d'animali,... li quali restano impressi e delineati nel bianco della pelle
organo] fuor de'propri siti loro / restano a forza in giù depresse e smosse
suscita o deprime le masse, le quali restano poi indifferenti ed apatiche, per avvenimenti
che furono discoperte dal colombo, e ora restano deserte e senza abitatori. delfino,
galli? giusti, 2-185: così restano in asso, e dopo un pezzo:
il nucleo si strozza e le due metà restano congiunte per qualche tempo da un ponte
gli comanda. grazzini, 4-147: ci restano gli spiriti delle tenebre, che sono
padula, 410: gli olivi restano ignari di scure per tre anni
più esattezza potrei bilanciare i trionfi che restano. ma essendo materia digrummata e dibucciata
. levi, 1-29: in paese ci restano invece gli scarti, coloro che non
belle mani; disegnate nell'aria, ma restano impresse negli occhi. e. cecchi
più esattezza potrei bilanciare i trionfi che restano. ma essendo materia digrummata e dibuc-
perché traducendo sfogo le possibilità che mi restano di scrittore in proprio: ben ridotte
al loro foro contenzioso, e quivi restano legittima- mente discussi, e legittimamente dilucidati
monte, diminuiscono la somma e ce ne restano pochi per tutti. viani, 14-480
spesso per questo lato, e innavedutamente restano o sopra la tavola o dentro la
: le immaginazioni non dimostrate né dimostrabili restano sempre tali. tommaseo [s.
se ben non v'intendono, non restano di contemplarvi in figure, ché anco chi
più agevole lo sviluppo di quelle che restano. moravia, i-437: entrarono
fitti su un albero perché quelli che restano maturino meglio. palladio volgar
si diradano o restano confinate tra gli eruditi, e si moltiplicano
noi più prossimi o di cui ci restano più monumenti e più noti. carducci,
* de'cavalieri. tasso, 1-17-79: restano i nudi legni in su l'arena
, essi [gli scheletri antidiluviani] restano estranei e disambientati; mentre qui,
: ecco come discalzi ed in capelli / restano al fine i miseri orfanelli.
e più ancora dai fanghi, che restano al discoperto nella stagione più calda,
che furono discoperte dal colombo, e ora restano deserte e senza abitatori. delfino,
al loro foro contenzioso, e quivi restano legittimamente discussi, e legittimamente dilucidati.
fino al ver- rocchio, pochi disegni restano. ma tutti disegnavano molto moltissimo,
168: le falangi... restano scompaginate, decimate, distrutte dalle diserzioni
schiena 1 e tutti i membri suoi restano infranti. = deriv. da
, o vero veggono altri esser favoriti, restano con tanta agonia, che dissimular
prodighi fannosi poveri e ingiusti, e restano esposti al dispregio, alla disistima e
tralci. carducci, iii-23-214: ci restano [le elegie] in una disordinata
perfezione in un'altr'acqua, e così restano dissalati. dissald aménto, sm.
: la maggior parte di queste acque restano inzuppate nella terra, per la quale filtrando
fatto che i suoni che li compongono restano nettamente distinti (ed è contrario di
vasari, i-159: sì come gli orecchi restano offesi da una musica che fa strepito
o durezza,... così restano offesi gli occhi da'colori troppo carichi o
o tre mesi più le olive, restano dissugate e spossate. 2.
infinite cose, niuna di quelle che restano si vede mutata del suo proprio tempo
sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate, distrutte dalle diserzioni,
, iii- 105: delle copie che restano del secondo eneide, essendone esitate così
e quando è cotto le perde e restano nell'acqua dove si cuoce: l'una
, e quando è cotto le perde e restano nell'acqua dove si cuoce: l'
levi, 1-29: in paese ci restano invece gli scarti, coloro che non
si sciolgono dal nodo matrimoniale, e restano liberi. giannone, 1-ii-376: a'
, 1-126: se una volta di strabalzo restano [i buccheri] in mano d'
producono un liquido vischioso, nel quale restano impigliati gli insetti. tramater [
chiude, cuopre; siccome alla luna restano impediti e coperti dall'interposizione della terra
cerchi, entrando nell'ombra di giove, restano prive della vista e perciò deh'illuminazione
perciò deh'illuminazione del sole, cioè restano ecclissate. lancellotti, 555: la luna
la soddisfazione estetica, la soddisfazione intellettuale restano sempre, pur in quella loro unione
, i-114: tutti i libri che restano nel suo fondaco e non gli danno danaio
le empiture a tutti i vani. restano gli ornamenti, e questi si lasciano
, ii-15-493: le feste son finite. restano quelle di firenze, dove quel
pigliano,... del che pare restano alcuni tanto enervati che mai possono tenerne
, di spiegazioni di enigmi che dopo restano più oscuri di prima: e non ci
, 38: l'altre quindici figure che restano, son quelle che noi altri possiamo
, l'altra della femmina, ma restano impotenti a poter rigenerare. lancellotti,
scopertamente nell'erotismo: erotismo e vitalità restano appresi ai muri. =
onori a'benemeriti della repu- blica, restano esclusi e depressi gli altri. marino,
esso mestiere più s'adoprano o più restano inoperose. de sanctis, ii-65: secondo
torso è nudo, ma le braccia restano nelle lor guaine versicolori congiunte in alto
a altri, in progresso di tempo restano seco in poco grado. verga, 2-349
beni sono commerciabili, tutti i beni restano esposti in premio della industria. -affisso
f. negri, 146: restano dunque le vetriate in ogni tempo, e
: se muore il padre le figlie restano tre anni recluse, un anno se
la soddisfazione estetica, la soddisfazione intellettuale restano sempre, pur in quella loro unione
323: nell'ore del riflusso sapendo che restano scoperti i sassi, ai quali stanno
ungaretti, iv-52: poche cose mi restano visibili / e, per sempre, l'
trarre a fine tutte le faccende che ti restano a fare, acciò che, sciolto
punto in cui le sue facoltà vitali restano come sospese, molto meno quando sono
. montecuccoli, i-459: molte imprese restano per fallanza di munizione imperfette.
i cavalli bianchi sotto la luna, restano a bocca aperta. gozzano, 60:
o vero veggono altri esser favoriti, restano con tanta agonia, che dissimular per
empia avarizia, fere, / ne restano sì oppressi, che può il loro /
la contraffazione] del seicento? e restano pur ferme le stesse ragioni; con questa
... le piante da essa offese restano secche in modo che paiono avvampate e
bencivenni { crusca }: que'tritumi che restano nel fienile, quando n'è tolto
quel vapore di dentro manca, restano le fonti et i fiumi indi si seccano
panorama del paese e la sua economia restano essenzialmente agricolo-pastorali, nonostante le idee «
5-410: alcuni pae- setti l'inverno restano bloccati dalle nevi e dai ghiacci,
trarre a fine tutte le faccende che ti restano a fare, acciò che, sciolto
, per crisi e superamenti, che restano molto lontani dalle ragioni dell'arte.
. libri di tacito, che mi restano a fiorentinizare. 5. ireos fiorentino
del fiorire di lucilio, di cui restano due distici interi e altri frammenti del
, o rimasugli di tante erbe, che restano nel fienile in fondo del fieno
tutti tutti questi signori che la leggono restano incantati, e si ridono del padre bonanni
chiarificare le loro idee, perciò queste restano per lo più nella loro mente in uno
/ le foglie porporine, / ma restano le spine. -dar frasche e
: quattro delle quali (colonne) restano inserite ne'due fulcimenti dell'arco maestro
bettinelli, i-114: tutti i libri che restano nel suo fondaco e non gli danno
per lo bisogno. leopardi, ii-n: restano anche oggi le lingue asiatiche antiche,
asciugati dal sole e dai venti, restano nondimeno for forosi e molto
et assai altre proprietà, grandemente ne restano ingannati. tasso, 12-350: colui
, ma i coetanei subitamente da esso restano insieme presi. 2. figur
strana in grazia dei tempi) ci restano infrante e fracassate. panzini, ii-145
dal pianto e da'sospiri accesi / restano i cori alfin piagati e presi.
ii-11-7: mandami i sei versi che restano a compiere il tuo sonetto molto armonioso
tutt'a un tratto si chetano e restano per alcun tempo in silenzio, quasi manchi
latina poi fredde e insipide se ne restano. segneri, ii-329: son'oggi stimati
se ne va in fumo, e restano così spesso beffati gli speziali. -dissolversi
, di manieracché i pazienti nell'avvenire restano sempre infecondi, ed alcuni con la
ombre, quasi fuoruscenti dal sasso al quale restano im pigliate coi piedi,
cagion d'esempio, i galloni per carrozze restano al 25 x 100. d'annunzio
zoppi che, navigando in convoglio, restano indietro: quasi direbbesi, occupati a
si sono tedeschizzati, altri italianizzati. restano alcune tradizioni gentili, alcuni canti originali
meglio le ultime paginette che ancora ci restano. volete sentire come ho fatto a fare
si disfa. galileo, 5-19: restano le due ultime distanze, cioè la distanza
di legno come nella chitarra e due restano libere con suono basso; il suono è
pastori intorno ai giacci delle pecore, siccome restano esposte all'aria lungo tempo, diventan
a far li raccolti..., restano le città abbandonate di presidio. p
una terrazza. soderini, ii-33: restano i giardini o orti pensili, o
nel bernesco, scoprivano il gioco. restano le quartine. bartolini, 16-109:
del loro contento e piacere immenso mirabilmente restano impressi e ammirati. gualdo priorato,
. contarmi, li-2-86: li ecclesiastici non restano esenti di contribuzioni,...
e dai grossi è forato: i deboli restano nelle maglie della giustizia, mentre i
meglio le ultime paginette che ancora ci restano. b. croce, ii-8-90: neppure
felice. de sanctis, i-222: restano [nel monti] i versi sonanti,
questa è storia! i buoni intanto restano a gola asciutta, ma verrà il
i cromosomi dei pronuclei materno e paterno restano raggruppati e distinti in due gruppi,
e gradatamente, dove nella opposta liberi restano li tre piani, e scoperti. alfieri
a altri, in progresso di tempo restano seco in poco grado. varchi,
molto scema; attesoché in quel tempo restano essi asciutti di quella flemmatica grassezza assai
silone, 5-118: stanno male e se restano qui a grattare la terra è unicamente
, 4-270: anche le volpi alla fine restano prese a trappola, e maggiormente quando
da uomo grave. paleotti, l-n-244: restano infiniti altri luoghi d'autori gravissimi.
dentro il letto del fiume, ma che restano coperti g. m. cecchi, 425
vece di ricoprirli [i corpi] restano per la lor grevezza ed ammassamento [
occhi fuori gronda. rosa, 132: restano i buoni in osservar storditi / sulle
di lavarli, [i bicchieri] restano lì sporchi e gnunoiosi di vecchio liquore.
1-2-85: per l'uso della navigazione restano quattro partico larità da guadagnarsi
torso è nudo, ma le braccia restano nelle lor guaine versicolori congiunte in alto
tommaseo]: molte volte queste trasgressioni restano impunite per non poter sempre le guardie
lanzi, i-51: nel battistero di arezzo restano i ss. filippo e giacomo da
grammatici, anzi il più di loro restano ignoranti e a pena sanno talora legger
di nuovo innalzate in questa eccelsa magione restano ignude per anco de'suoi magnifici addobbi ed
. galileo, 4-3-8: i piccoli fanciulli restano illesi in cadute, dove i provetti
ed inumano. marcellino, 2-27: restano [gli ambiziosi] gravati di tutti i
non veggano molto ben lume, e ci restano imbarbagliati, lo mostra luca ne gl'
imbevono prestissimo d'acqua ed altresì prestissimo restano prosciugati. perelli, ii-200: il terreno
pigliare il veleno. marcellino, 2-27: restano imbrattati di tutti i pestiferi vizi,
scancellare con nuove vittorie 1'affronto col quale restano imbrattate le sue armi. salvini,
: quelle che, una volta calate, restano ferme in modo che il pesce,
guerriero, la madonna col bambino - restano nel quadro volutamente immaginarie. 3
corrispondente e vicina ai sensi, e restano quasi inerti all'esercizio di quella più
il sarcasmo e l'amarezza del vivere restano sempre per così dire immanenti alle cose
altrui in dolore. foscolo, vii-137: restano, quasi
... i velieri... restano sovente in panna davanti alle scogliere delle
moggia di frumento... che restano ancora da crivellarsi e pulirsi dalla terra o
scorze, le coccie e altre immondizie che restano del mangiare. passeroni, iii-266:
nel sudiciume. bisaccioni, 1-139: restano mendici, e si muoiono di freddo
lo spirto uscito. imperiali, 4-326: restano immoti al fin, giacciono estinti.
in tutti i tempi dell'anno vi restano le acque a stagnare. 2
a. f. doni, 5-19: restano impaniati in tali ciancie ragnatelesche, per
tanto si inebriano in esso, che restano impediti d'allegrezza. boterò, 397:
discortese. -coprirsi di peli che restano attaccati. bini, xxvi-1-330: dicon
1-i-940: l'imperialismo è un'ingenuità quando restano da risolvere i problemi elementari dell'esistenza
-rifl. aretino, ii-30: non restano mai d'impiastrarsi, d'infarinarsi e
-voi la capirete senza veruna difficoltà (restano tutti due impiegati ad osservare la musica)
anima, e sì importuni che mai non restano di tentare. livio volgar.,
l'ufficio; i suoi colleghi che restano pare che siano imboscati; e mi devo
tommaseo [s. v.]: restano riservati e impregiudicati i diritti.
bandini, 2-i-129: se i nobili restano senza frutto dei loro terreni, sarà
e in cui / di nobile virtù restano impressi / onorati vestigi? g. aver
timidi, o almen troppo saggi, restano per così dire imprigionati in una oscura
non seguitino eziandio pochi, i quali restano a cotale imputazione, di passare a
i-ii- 297: di quelle camere oggidì restano in piedi solamente le mura. g
sarà sensibilmente tocco da quelle discordanze che restano inavvertite alle orecchie volgari. marotta,
una volta dal disordine e dalla paura, restano incapaci di disciplina. chiari, 1-ii-105
, e robe e merci incaparrate / restano tutte. baldinucci, 2-6-624: e'
incaratare, tr. ammettere qualcuno a far restano sterili, e molte incarbonchiscono. idem,
-incastrato. bicchierai, 13: restano incarcerati a foggia di breccia dei frammenti
. leopardi, iii-252: tante cose restano da creare in italia, ch'io sospiro
11 raziocinio di virey tutti gli animali che restano attaccati alle sponde o ai fondi marittimi
ostante i due prosperi indizi suddetti, restano contuttociò nell'animo mio alcuni dubbi e
stesso terreno. idem, 4-620: restano... i canali solcati sulla
da chi imprime o da chi corregge, restano per meno lor fatica incorretti. c
5-2-183: le altre due loro estremità che restano sopra l'incrocicchiatura, s'imperniano a
a sua posta, incrollati e inoffesi si restano tra tante ruine. =
libertà le tomi, / pur si restano incurve. 4. figur.
, identificazione; indistintamente, vagamente. restano, per difetto della materia,..
siano in questa provincia, né mai restano di indiavolare. bandello, 1-34 (
: veramente al principio le dissolutezze gli restano indigeste sulla coscienza. bocalosi, ii-7
... / e dall'uso comun restano intrise. baldinucci, 2-6-100: pervenne
tanto s'inebriano in esso, che restano impediti d'allegrezza. aretino, 15-11:
carducci, iii-23-58: di quell'archivio restano ancora quaranta- mila tra pergamene e carte
non solo egli, ma tutti i testimoni restano infamati. monti, x-4-100: oh
-rifl. aretino, ii-30: non restano mai d'impiastrarsi, d'infarinarsi e
. trinci, 1-118: le piante restano noiate, infastidite e avvelenate dal ferro.
coloro a'quali sono tagliate dette vene restano infecondi e non possono più generare figliuoli
gir. soranzo, li-1-443: non restano però le galeotte e fuste barbaresche di
faceva in presenzia, onde i meati restano aridi e secchi. guicciardini,
nelle inforcature, nel tempo della gioventù restano assai rilevati e nella vecchiezza restano in
gioventù restano assai rilevati e nella vecchiezza restano in cavo. soderini, iii-680:
, i-1-192: tutti li prìncipi italiani restano poco contenti; ma li duchi di
; scioccamente. foscolo, vii-137: restano... le lettere con cui cicerone
cuspidi e denti della circonferenza... restano necessariamente ingombrati dalla irradiazione, la quale
, 7-415: alcuni... restano inginocchiati sul pavimento; uno prega con
varchi, 22-37: le cose che restano a dirsi, sì sono di maniera
. comisso, 17-105: le bocche restano aperte come quelle delle oche dopo che
alta montagna o situate ad alta latitudine restano coperte, periodicamente, da uno strato
a sua posta, incrollati e inoffesi si restano tra tante ruine. papi, 4-175
, per le quali questi medesimi beni restano spesso inondati e sommersi, procedono principalmente
magro per questi giorni che ci restano da grasso. = denom.
xxiii-514: [le sultane] non restano d'esercitar fra loro reciproci rancori, inquietudini
borsa bene, sicché gli uccelli ci restano. 13. intr. per
insassano... per modo che restano pochi greppi nudi di pietra biancastra e
de'quadri privati fatti dal signor carlo restano molti, de'quali raccoglieremo alcuni più
acque amare nelle dolci... restano insoavite. bocchelli, 19-195: la sua
ungaretti, iv-52: poche cose mi restano visibili / e, per sempre,
]: mantenere intatti i diritti. restano intatti i principii. -letter.
1-6-46: per li cinque dì che restano, con li quali si compie l'anno
poi degli altri due cerchi che vi restano insino al fondo, e che vengono con
intervalli a occupare l'altre due distanzie che restano? baldelli, 5-1-52: la geometria
fa intessimento in modo di vene sottili: restano, secondo la varietà dell'intessimento,
perdendo poi gli spiriti viventi, / restano interiziti e raddrizzati. bresciani, 6-vi-51
di duo scruppoletti, che soli ancora mi restano, mi sia levato l'intoppo.
non passano, non si trasmettono, restano nella persona e muoiono con la persona
. lastri, ii-126: siccome questi alberi restano affatto isolati, così per far loro
, 6-34: a sostenere l'ambizione restano ancora due file di colonne tozze introdotte
5-109: appena il treno si muove restano lì coi loro oggetti invenduti, ammutoliscono
quando, rimosse te imposte, vi restano solamente le invetriate, benché frattanto ella
di stima. lanzi, iii-75: restano in firenze e altrove per l'italia
gli uccelli, che, posandovisi, restano imprigionati. dante, inf.,
all'amo quelli dai quali son presi e restano in poter del donatore.
. dopo la deposizione di alcune ore restano ancora a far torbida l'acqua. bisaccioni
impigliato. ginanni, 1-115: ma restano [quei vermi] novellamente come inzeppati
dell'ordine costata, comprendente forme che restano fissate in permanenza per un peduncolo a
grandezze illusorie, a tutte le retoriche: restano pochi solitari geni a cui in generale
irrisori, i nemici naturali degli aretini restano gli sciocchi. -poesia irrisoria:
quel primo atto operativo, senza cui restano infecondi, e della quale le donne
della venustà, nobiltà e virtù non restano da'laceri veli ecclissati. fr. zappata
propriamente caruncula lacrimale, perché da essa restano espresse le lacrime e tramandate per i
e di quei ladri eroi, non ci restano delle tirreniche memorie ricordi di crudeli o
bosco. targioni tozzetti, 12-303: restano [le anguille] imprigionate in qualche
all'amico. papini, ii-626: restano tutti quelli elementi fondamentali e 'irriducibili '
il disegno sul diritto del tessuto, restano slegate al rovescio e vengono tagliate.
, iii-25-385: gli altri drammi del becque restano a molta distanza dei due suoi capolavori
, abbandonando i tronchi, che inutili restano sul suolo. monti, 11-122: in
formano altre laminette che restano poi libere dopo la distruzione della laminetta
terrore. grazzini, 4-147: ci restano gli spiriti delle tenebre, che sono
, vii-364: guai a quelli che restano a casa, perchè 'unn'hanno obblighi di
: quando le robe fossero sequestrate, restano libere, ogni qual volta sia data sicurtà
in rezasco, 574]: con che restano licenziati il memoriale... delli
e correzzioni, onde ne avviene che restano poi bersagliate dall'altrui maldicenze.
(o anche di cose) che restano ignorate, in disparte, non curate
, 3-90: quei fatti... restano connessi dalle dette epoche e dubbi dentro
passata dagli anni che forse ancora mi restano. bandi, 1-i-150: io non so
, induttanza e capacità i cui valori restano invariati al variare dell'intensità di corrente
due lingue che del medesimo legno vi restano. a. cattaneo, ii-308:
non li far sopra qualche macchia, restano il più delle volte di mangiare.
di loro passarono. galdi, ii-270: restano e resteranno ancora gran liti ad agitarsi
né di qua né di là e restano piene più che a livello. -in
queste condizioni, le quali quasi sempre restano ignote, comparirebbe chiaro quanto la moral certezza
1 dovunque passa, sempre di lui restano / come de la lumaca. r
: di pretino e di domestico gli restano le scarpe. scarpe comode e scalcagnate
facil cosa, massimamente se prima alquanto non restano macerati. gobetti, ii-228: il
. -macule corneali', chiazze grigiastre che restano sulla cornea in seguito a processi infiammatori
loro piede tanto sfacciatamente, ch'apena restano i vestigi dell'esser suo.
macchina e la voce e li palore restano: pare una magaria. =
alla riesportazione, e finché le merci restano in questi magazzini, sottoposte alla vigilanza
né i sterili né i fertili, e restano quasi tutti maggesi e infruttuosi. arici
20-iv-1968], 161: nella famiglia pontificia restano abolite alcune cariche e denominazioni: cardinali
parte affidati [certi corpi] / restano immoti e tal è l'oro; e
, / e le magrette povere / restano solo vive. 2. per
da magro per questi giorni che ci restano da grasso. a. cocchi, 4-1-39
. machiavelli, 9-1-216: dove molti restano malcontenti, si può ogni giorno temere
pieni d'adulterio, e che non restano giammai di peccare, adescando l'anime
/ ce la credian, che poche fila restano, / ecco alla posta fortuna malivola
de li sopradetti beccari, che non restano continuamente di vender a molto mazor prezzo
corrotta, / o neri e pochi restano, e mal pari. carletti, 191
: pigiare in modo che delle pigiature restano i segni. 2. intr
e i maltrattamenti dei commentatori, ci restano illesi e fiorenti di bellezza come, dopo
malvagi, le proprie nequizie. direi che restano loro impermeabili. -perverso (
memoria e di vigilanza per quelli che restano. brusoni, 44: se avessero
quelle della natura. magni, 62: restano così lacere queste grandi opere, che
successivamente alla manifestazione del morbo dal quale restano cotanto sbigottite e insospettite le popolazioni.
l'anello, esso fugge e loro restano. de amicis, i-700: essendosi
d'este, 59: tali manovre però restano schiacchiate sotto il loro peso, perché
con tonduti velli. bellori, i-196: restano gli apostoli in ammirazione; e finse
quei ladri eroi, non ci restano delle tirreniche memorie ricordi di crudeli o indegni
si buscò una di quelle camicie che restano attaccate alla pelle per due giorni. stuparich
terreno, andando per quelli spazi che restano fra l'uno e l'altro solco a
peli, dovecché nelle martore e nelle faine restano ritti e sparpagliati; e ciò dipende
facendo così, i mozziconi sotto che restano all'asparago spezzato martoriano gli occhi delle
levi, 6-89: in paese ci restano molte più donne che uomini: chi
figure tali che i meati, che restano tra di loro, per la loro
come faceva in presenzia, onde i meati restano aridi e secchi. trissino, 2-2-215
de gli escrementi. galileo, 4-3-72: restano [i pesci] in quiete in
o nel cervello secondo le parti che restano offese, o sia questa impressione delle
non da magro per questi giorni che ci restano da grasso. filicaia, 2-2-313:
28-7: le viti novelle tocche dal menstruo restano sempre offese e la ruta e la
no, menochemai le noci, mi restano nei denti, ce n'ho anch'io
più corrispondente e vicina ai sensi, e restano quasi inerti all'esercizio di quella più
merocrina: ghiandola esocrina le cui cellule restano integre dopo la secrezione del prodotto (
, la sua eresia, la sua incredulità restano trascendenti. ardigò, vi-149: l'
è tutto. troppe altre novissime metamorfosi restano da ammirarsi. segui, fazio,
mentre nelle forme più lievi gli adulti restano portatori di germi e deposi tori di
serpentelli di fumo bianco che spenta la meteora restano poria, per via di simboli et
i due briganti hanno la peggio e restano morti sul terreno. -mettersi come
accrescon gli amici. cattaneo, vi-1-15: restano al partito mezzano, che ama ad
o nel cervello secondo le parti che restano offese, o sia questa impressione delle
de'privati, mentre nelle mani loro restano, sono con utile del principe in
si formasse, e i sei che restano debbono contenere quello spazio di tempo che
o della tragedia greca, anche quando restano involuti nell'equivoco culturale. -ciascuno dei
empia avarizia, fere, / ne restano sì oppressi, che può il loro /
possono esalare niente, poiché ogn'anno restano ricoperti da una crosta di più di nuovo
a altri, in progresso di tempo restano seco in poco grado. b. cavalcanti
delli affari domestici, li quali perciò restano raccolti a'ministri. de luca,
gioacchino da s. anatolia, lxii-2-i-165: restano costoro molto ammirati in vedere le nostre
volerlo, la commedia dei fidanzati che restano per il momento in disparte. e
da'loro nodi molte radici, quali restano così pensili in aria e prestamente si
esser assai corporee, nello stro- mento restano. magalotti, 20-30: coll'aria e
e misofilologi. « le poesie della stampa restano quelle che sono; e la poesia
chiesia e monastero al presente non gli restano... se non questi quatro misterii
dei documenti e delle memorie che ci restano di quell'episodio si può dire che
d'andarsene. carducci, iii-5-534: restano nel suo pieno vigore le misure tutte
casa mia anche que'pochi che mi restano di sani, e finalmente si vendicasse
polemica di bakùnin,... restano nei 'camets 'dell'agitatore riprodotti
menome molecole costituenti un liquido acquoso vi restano spa- ziettini vuoti, vi si possono
degli impressionisti], così all'arte restano gli avanzi. la base dei loro difetti
bisogna che si vadino a lavare e restano mondi. p. f. giambullari,
da codesta emunzione, onde le provincie restano esangui, avviene, che esse abbiano
, in partic. di quelle che restano dopo la distribuzione, di quelle scartate
e de la vecchia tavola famosi: / restano ancor di più d'una lor pruova
civile sapienza. foscolo, vii-137: restano, quasi per loro dispetto e per monumento
particolari signori e d'altri spagnuoli, perché restano non coltivati molti terreni che possedono.
vanno raccogliendo erba per poi venderla, restano spesso vittime delle morsicature di un tal
189: il tempo ed i piaceri restano nel suo stato, e noi con
traverso], i valori strettamente semantici restano condizionati da una quantità di esigenze cui
se ci danno dentro li moschetti, ci restano intricati, ma li mosconi grossi rompono
e cessato il vento, per lungo tempo restano in moto. mazzini, 11-342:
lastri, v-69: dopo la potatura restano gli unghielli, i così detti '
e negli uccelli da richiamo, che restano inattivi e silenziosi: in essi può
-e a te dunque -soggiunsi io -non restano ora che due grame lirette al giorno concesseti
posti in bilancia di braccia eguali, restano in equilibrio, né s'inclina
indicare avvenimenti, situazioni, circostanze che restano sostanzialmente immutate nonostante siano cambiati alcuni fattori
ojetti, ii-339: non restano... che queste memoriette di
, che si allacciano in vita e restano aperte sul cavallo. barilli,
anco accresciute ed ogni giorno crescendo, restano bene cinque sesti delli benefici d'italia
della razionale natura individua sostanza onde ne restano esclusi que'bruti che in apparenza son
ai più accorti talvolta succede: ci restano. emanuelli, 2-59: si ritirerà subito
o per combustione, sostanze che restano sospese nell'aria allo stato liquido o
. carducci, iii-20-95: a lungo restano nell'opera sua poetica, pur dopo la
cadaveri, quanti erò per necessità ne restano in abbandono? galdi, i-238:
sono adoperati a favore del pontefice, restano mal sodisfatti, vedendosi negletti e favorito
toccano i passatempi, a me solo restano le fatiche. -che comporta un'attività
, del piloro e dell'intestino duodeno restano afflitti, e per conseguenza gli spiriti
che abbattendo tutte queste tare e dazio, restano netti rotuli 70 in 72. cellini
. galileo, 1-2-55: opere che mi restano da mandar fuora, le quali penso
. calvino, 5-42: quelli che restano a metà strada, i minorati,
autorità e il nome suo in quanto che restano intiere e ferme le costituzioni imperiali.
varie nobili memorie de'secoli rozzi che restano in piedi: manca ad esse, è
dall'officio dell'inquisizione, le quali restano per eterna infamia di quelli che discendono da
del pensiero. pascoli, i-475: restano indelebilmente impressi nell'opera sua i primordi
terzo o un quarto almeno dei noccioli restano intatti. imbriani, 6-148: portatemi un
, ma studiànci di passare quelle che restano. dominici, 1-4: chi se non
giù dai loro nodi molte radici, quali restano così pensili in aria e prestamente si
. trinci, 1-118: le piante restano noiate, infastidite e avvelenate dal ferro.
e il nome suo in quanto che restano intiere e ferme le costituzioni imperiali.
: prendendo i trecentisti a norma, restano molte poche cose nella nostra sintassi,
come se fosse morta: di lei restano superstiti nella retina qualche atteggiamento della persona
vittorie. bellori, i-79: sebbene ci restano alcune opere da notarsi, stimo nondimeno
. morosini, lii-14-303: quelli poi che restano vivi ritornano tutti consumati dalla carestia dei
numera 1 giorni e i mesi / che restano per finire. -con riferimento
sociali le ragioni naturali dei più che ci restano avviliti e affamati. deledda, 1-83
e adibita a dimora fortificata; ne restano circa 7000 esemplari risalenti a un periodo
i-300: per uscire d'incommodo non restano pregare e obbligare sua fede e opera a
cose, ma quanti interessi obliqui non restano ancora a maneggiare! poerio, 3-56
, e molti generosi e memorandi fatti restano sepolti nel fondo de l'oscura oblivione
che a un'occhiata si veggono, restano nella memoria impresse che ad udirle tempo
pezzetti, quando il pane si taglia, restano nella tagliatura a similitudine d'occhi e
due registri, uno de'delitti che restano occulti e l'altro di quelli che si
questo i medici stieno oculatissimi, perché spesso restano ingannati dai deposti dei malati. leoni
naso. c. durante, 2-436: restano offesi grandemente coloro che dormono sotto l'
le piante colla punta della vanga, perché restano offese dalle ferite e marciscon facile.
ch'olezzan quivi con mentito odore, restano i vanni suoi tosto invescati. gnoli
nella goletta fra fango e aqua, restano asciuti da l'umbelico ad alto. bandello
nella goletta tra fango e aqua, restano asciuti da l'umbelico ad alto.
e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti in una farragine d'opere deformi
del nostro corpo in quelle parti che restano sempre inaccessibili ai nostri sensi. manzoni,
in maggiore o minor parte, gli restano non più che interrotte, o per
: ordinariamente avviene che gl'italiani generosi restano gabbati enormemente da questi austriaci. noi
poiché suole levarli tanto dai pensieri che restano più stupidi che allegri. tasso,
empia avarizia, fere, / ne restano sì oppressi che può il loro / spirto
, corregga e riordini le cose che restano, un ammasso di lettere simultanee e
li poveri sono oppressi dalli potenti, restano impuniti li delitti, si nutrisce la
ungaretti, iv-52: poche cose mi restano visibili / e, per sempre,
qualche governatore. piccolomini, 1-61: restano le cose che ordinatamente o per ordin
quando si fa elezione di procuratori, restano vive delezioni degli eletti, quali si ballottano
delli affari domestici, li quali perciò restano raccolti a'ministri. -l'ordire
nave, in quello per cui ordine restano consegnate o caricate. -per ordine,
mutano di nome, ma le orecchie restano e servono al nuovo partito.
autentici documenti e ricordanze dai quali restano abbastanza provati. carducci, iii-13-26: sotto
punto nascosto quello in cui i punti restano all'interno della ripiegatura; orlo arrotolato,
e ci porta lontani -e poi non restano / neppure le nostre orme sulla polvere
farfallano inanzi agli occhi, quali mai restano di cicalarti torno all'orecchie, quali d'
molte raddrizzature: ché se tuttavia mi restano addosso delle magagne, la colpa non
e private estorsioni le quali non restano di percuoterci. leoni, 152
testa calva e 'l profilo del sacerdote restano illuminati nel campo oscuro della veduta del
detti e molti generosi e memorandi fatti restano sepolti nel fondo de l'oscura oblivione.
, iii-21-285: questi monumenti... restano a rappresentare una età per glorie e
per li boschi ed in altri luoghi ove restano gli ossetti dell'ulive cadute. bartolini
l'imperatore agl'interessi del re nipote che restano con pari passo guidate l'intraprese,
targioni pozzetti, 5-63: gli ovari restano ostrutti e sovente anche scirrosi. -con
organismi vegetali. ginanni, 1-349: restano voti qualche volta tutti, o solo
pungenti, / in parte i pori restano otturati, / onde ha tetre, a
sua metà, ecco che sotto di quella restano del tutto oziose le deboli centine.
e il carducciano..., restano fredde, oziose. -ridondante,
campagna. l. priuli, lii-4-412: restano ancora gli ugonotti padroni di qualche terra
, 6-iii-262 perché al cuni restano talvolta da questi nomi abbagliati e spesso
occhi, cavano un palmo di lingua e restano soffocati dal demonio. moravia, iii-18
ragazze si maritano così, se no vi restano sulla pancia, come le casseruole vecchie
ecco perché volendola fare da cacciatrici eccellenti restano sempre civette. -montare sulla
hanno da entrar in paradiso, ma restano di fuori con la loro porzione di beatitudine
: tutti allor se ne partono e non restano che certe femmine paraninfe, che tengono
nelle quali i pesci s'insinuano e restano imprigionati nel tentativo di raggiungere il mare
ove più parti d'ambedue i lati restano offese. = voce dotta, lat
da terra non si distaccano mai, restano sempre quei parassiti che sono delle pro-
intorno ai giacci delle pecore, siccome restano esposte all'aria lungo tempo, diventan
e corrotta, / o neri e pochi restano e mal pari. 1. andreini
molte salse. ma nei caratteri essenziali restano più o meno gli stessi; e
divisa, o dei minuzzoli che ne restano nella pisside o sulla patena.
particolare', quella in cui alcuni beni restano in specifico possesso di un singolo socio.
sono nati quei 'feuillets dtiypnos 'che restano il più bel libro di poesia uscito
: tutti allor se ne partono e non restano che certe femmine paraninfe. manzoni,
: 'pascire': riempire i vuoti che restano tra i legnami. = denom
miei pasquini. guazzo, 1-41: restano ora i maldicenti incogniti, i quali
viscere del monte, e di cui restano tracce, ella potesse salire, senza esser
nuove, le loro invenzioni di stile restano in loro e ne'pochi imitatori;
382: i cardinali passano e i curati restano. -ant. essere trascorso
, tanto si inebriano in esso che restano impediti d'allegrezza. f. badoer,
ciascuno dei pezzettini di materia conciante che restano sulle pelli sottoposte al primo trattamento di
sogno, de'quali nel principio deiettandosene, restano nel fine mal contenti. bacchelli
. targioni pozzetti, 12-4-352: vi restano da considerare i paduli, de'quali
repubblica, come importunamente fece orna, restano senza partigiani. -a sproposito,
nel laberinto di frasi recondite e pellegrine restano lì smarriti. 12. stravagante
[13-vn- 1983], 23: restano in corsa al tour, però con io'
tensitori e di corta circonferenza, mentre restano vivi nelle opere stampate e passeggiano sovente
delle parti. lanzi, ih-75: restano in firenze e altrove per l'italia
acuisce l'ingegno alla penetrazion del vero, restano persuasi da discorsi tanto vani. a
fa piacere brucare: tutti i pennacchietti restano a mazzo nelle dita; si gettano addosso
. suole levarli tanto dai pensieri che restano più stupidi che allegri. lomazzi, 4-ii-
giù da'loro nodi molte radici, quali restano così pensili in aria e prestamente si
nello stinto fazzoletto / su cui non restano di vivo / che gli occhietti sfuggenti,
dita della mano destra, che però restano attaccate / e non sanguinano, come se
tutta la cavità interna del pericarpo, ora restano applicati contro alle sue pareti, lasciando
pubbliche e private estorsioni le quali non restano di percuoterci. periodici popolari, i-495
, e molti generosi e memorandi fatti restano sepolti nel fondo de l'oscura oblivione
bisogno gli addita,... quelle restano sempre lontane, quanto il suo bisogno
meno perniciose perché i pastori non vi restano tanto tardi nell'estate e perché molti
: perso ai doveri di cronista mi restano i piaceri del lettore. 8.
razionale natura individua sostanza, onde ne restano esclusi que'bruti che in apparenza son
con la quale non si pole errare e restano mortificate le persuasioni de'demoni.
perticato appresso, per dimostrare che costoro restano nel suo grado di buoi per tuo
.. salpano quelle loro reti che restano sospese a fior d'acqua per captare
e nelle correnti del giordano, non restano e mondata la lebbra de'n am
guerra talor, quanti per peste / restano in un momento uccisi e morti?
marchetti. casti, xxiii-514: non restano [le sultane] d'esercitar fra
dovessero azzuffarsi..., vi restano finalmente depredate dalle medesime. -con riferimento
106: delli altri [ragazzi] che restano... il medesimo bassà primo
sono saldate (ahimè, quante altre ne restano). -danno economico.
i piagnistei dei grandi uomini infelici che restano sempre profondi: la meccanizzazione, la
assegnamenti, come colui al quale non restano quasi che le ciabatte.
arbuscelli pullulare e diversi cespiti germinare non restano. domenichi, 7-62: io veggio
, di pietra e di metallo, quando restano a galla, non solamente hanno rotta
che danneggia gli agrumi, i quali restano come vaiuolati, e scapitano molto nel
piedi benissimo tutti quelli raspi che vi restano, acini e fiocini. brusoni, 6-21
episodio del cavallo di legno; ne restano pochi e brevi frammenti. b
repubblica », 31-x-1980], 9: restano tutti gli altri nodi: produrre meglio
vide piena. boterò, 8-222: restano tutte le nostre contrade ancor piene della
, dal che nasce che molti terreni restano incolti. m. ricci, 1-6:
o comunque dal titolare del bene pignorato restano inefficaci nei confronti del creditore precedente e
del triassico medio e superiore di cui restano conchiglie fossili, avvolte a spirale in
intorno ai giacci delle pecore, siccome restano esposte all'aria lungo tempo, diventan
piovere adagio, con gocce minute che restano sospese neltaria. ugo di perso
della pelle dorsale della femmina, vi restano fino allo sviluppo completo dei piccoli che
o ascellari, a cui i piccoli restano attaccati durante il volo della madre;
ambe le parti questi due corpi, ne restano circoscritti due spazi compagni in sembianza di
e di quei ladri eroi, non ci restano delle tirreniche memorie ricordi di crudeli o
tutte le forme e tutti i colori, restano le tenebre. = denom
, 1-10: dalle memorie che ci restano, si scorge che allor procedevasi negli
definizioni morali, pittoresche e incisive che restano facilmente nella memoria. palazzeschi, 3-74
voltandola, una carta delle sedici che restano in tavola coperte. landolfi, 16-60:
da per tutto ho trovato donzelle che restano nubili. vi sono molte pizzoche,
dai bisogni e dal consumo. i grandi restano poveri colle cantine e granai pieni e
sommesse. casti, vi-284: pochi restano ancor, pochi momenti, / ma
corrotta, / o neri e pochi restano, e mal pari. -in
teorico della 'polifonicità'del romanzo dostoevskiano) restano nel cassetto. polifònico, agg.
o della tragedia greca, anche quando restano involuti nell'equivoco culturale.
diverse vesti. nievo, 352: mi restano solo memorie e desideri: un popolo
il ferro né a questi pochi, che restano, può porgere più da vivere.
lo spirito fugge dentro e gli occhi restano piccioli e scuri... e la
l'effetto delle teste d'angeli, che restano nell'ombra portata, sarà ripetuto nella
coste della manica. i bastimenti vi restano arrenati a mare basso, almeno in
riflusso è tanto sensibile che le navi vi restano a secco. tali sono parecchi porti
della navigazione, 1266: 'enti portuali'. restano in vigore, in quanto compatibili con
della navigazione, 1266: 'enti portuali'. restano in vigore, in quanto compatibili con
hanno da entrar in paradiso, ma restano di fuori con la loro porzione di beatitudine
altri ne tocca qualche porzione e ne restano esenti non altri che luglio ed agosto
campale non deve curar le piazze che restano, ma levar i capi degli eserciti e
restar tronchi e mozzi..., restano non per tanto perfettamente isolati.
che, in vece di ricoprirli, restano per la lor grevezza ed ammassamento oppressi
le terre... addette alla agricoltura restano serve della pastorizia, ed in ogni
d'una provincia, finché alcune forze restano ancora in mano de'nemici. t.
, 5-109: appena il treno si muove restano lì [i cafri] coi loro
perché traducendo sfogo le possibilità che mi restano di scrittore in proprio. idem,
, e negl'intervalli migliaia di persone restano disoccupate. faldella, i-4-25: il
dove il contemporaneo dice che vi « restano le fazioni quasi che intiere », il
heiniano e il carducciano..., restano fredde, oziose; si sente il
li poveri sono oppressi dalli potenti, restano impuniti li defitti. loredano, 2-ii-135
la quale non si pole errare, e restano mortificate le persuasioni de'demoni. g
li poveri sono oppressi dalli potenti, restano impuniti li delitti, si nutrisce la ribellione
operai. i pozzi non si vedono, restano dietro. guarda che po'po'di
che nel solo dopo pranzo, talché gli restano libere tutte le mattinate ed 1 giorni
il capo e stemperare il cervello, non restano però come micidiali di se medesime da
più dell'acqua gravi, le quali perciò restano unite al corpo dell'acqua medesima,
esse j j o restano preda de'nemici o, accommodandosi all'occa-
dev'essere la sua legge. le prediche restano prediche, perché non sono altro che
... non ritornano ai banchi; restano inginocchiati sul pavimento; uno prega con
. davanzati, ii-429: a pochi ne restano [contanti], e chi n'
maggior comodo, abbandonando i tronchi che inutili restano sul suolo. papi, 2-2-65:
: pazienza se i miei desideri numismatici restano inariditi e mi rifido in tutto su la
dubbio che seguiranno ancora quelle poche che restano. s. agostino volgar.,
dell'assedio, ma nel campeggiare allo spesso restano perditori. bruni, 4: la
o al contatto o alle prese contrasforzantisi restano altresì immobili e parrebbero non isforzantisi punto
spiegano, e solo i metalli ripiegati restano nella figura presa. s. maffei
uomo e i suoi problemi; di essi restano solo borsa di fiorini cinque in quella pressa
da'loro nodi molte radici, quali restano così pensili in aria e prestamente si
dovuta cauzione de'prestatori con superiore autorizzazione restano assegnate lire trecento mila italiane.
. [tommaseo]: le cose che restano sono comprese nella lezione e significano la
miglia tedesche. galdi, ii-270: restano e resteranno ancora gran liti ad agitarsi
, insieme. piccolomini, iv-16: restano appresso a questo, dei nove predicamenti
più; degli appaltatori non pochi mi restano in debito, ma i debitori sono nella
s. cavalli, lii-8-33: restano alcuni privati capitani che si possono riputar
fare e ordinare tutti edifici che restano a fare, cioè publici e anche privati
de'quadri privati fatti dal signor carlo restano molti, de'quali raccorremo alcuni più
porto e medesimamente il tempo ed i piaceri restano nel suo stato, e noi con
esso mestiere più s'adqprano o più restano inoperose. d'annunzio, iv-2-254:
giovanni crisostomo volgar., xxi-484: ancora restano tre dì, e ninive sarà profondata
i piagnistei dei grandi uomini infelici che restano sempre profondi. vittorini, 5-51: lo
morosini, lii-6-265: né con tutto questo restano di spendere profusissimamente. m. cavalli
nei loro quadri, così all'arte restano gli avanzi. vittorini, 5-319: non
, eccitanti i pochi giovani che ancor restano a passare il po e prender l'
me dici, i-21: restano ancora molti altri gravi ed eleganti
vi siano demani comunali... restano sciolte senza compenso. le comunioni generali
che nel solo dopo pranzo, talché gli restano libere tutte le mattinate ed 1 giorni
amici, testé per uscire d'incommodo non restano pregare e obbligare sua fede e opera
, o favellando o scrivendo o disputando, restano ingannati, creduli e pertinaci in paradossi
, quando guerreggiando fra loro gli uni restano vittoriosi degli altri. porcacchi, i-194:
perché traducendo sfogo le possibilità che mi restano di scrittore in proprio. baldini,
per individuali e provvisorie che siano, restano le 'soluzioni 'che abbiamo dell'
, la colpa e il disonore del protesto restano a quel briccone di ebreo. de
riesce a tenere insieme sono quelle che restano sotto la protezione delle manone sconosciute.
stiria, carinzia e croazia, ma restano disgustatissimi per l'inquisizione introdotta di nuovo
galileo, 4-3-8: i piccoli fanciulli restano illesi in cadute, dove i provetti
, abbandonando i tronchi, che inutili restano sul suolo. -preparativo per una
son vuote con pregiudizio de'padroni che restano senza la rendita degli affitti, e
. p. minio, lxxx-3-765: non restano [i polacchi] di far qualche
, per individuali e provvisorie che siano, restano le 'soluzioni 'che abbiamo dell'
, dopo la caduta dei petali, restano coperti da numerose piume. m
alle necessarie pubblicazioni. monti, iv-26: restano le pubblicazioni [del matrimonio].
arbuscelli pullulare e diversi cespiti germinare non restano. tansillo, 51: chiuda eolo
con la candela; ma quei che restano vivi fanno poi la vendetta, pungendomi
cadaveri, quanti però per necessità ne restano in abbandono sulle punte dei bastioni,
, lontane dalle puntualità del secolo, restano facilmente sodisfatte della sincera e semplice verità.
il niun valore de'testimoni, mi restano a purgare le opposizioni de'fatti.
, perché in termine di 24 ore restano purgatissime le case e i lazzeretti medesimi
et mantineam relinquo ', l'acutezze restano purgate dal difetto mediante la forza dei
punto vi corre di tempo dopo, non restano, se issono, a fare anco
quali sono tre uguali; l'altre due restano all'ovolo. barbaro, 136:
ed anche le quaglie e le stame restano spesso vittima della sua destrezza. a causa
che sopra tre poemi soli approvati che ci restano in questo genere, questa regola dell'
, iii- 23-58: di quell'archivio restano ancora quarantamila tra pergamene e carte inesplorate
che, quando esce la truppa, restano al quartiere per custodia e pulizia.
, tutti si trovano provveduti e le case restano senza valore. cattaneo, iv-4-92:
visconte [in muratori, cxiv-45-323]: restano di già anoi. ivi compressi, travasarono
sana ogni vizio della citazione, ma restano salvi i diritti anteriormente quesiti.
ricordi di qui '(di coloro che restano, di noi che siam qui)
miglia sue che corre il po, ne restano 290. -fra, tra qui
a giuli x per scudo, che vi restano in mano di detta somma, pigliando
. tanto esattamente che senza punto muoversi restano in quiete in ogni luogo.
d'ima provincia, finché alcune forze restano ancora in mano de'nemici. t
: de'quadri privati fatti dal signor carlo restano molti, de'quali raccoglieremo alcuni più
zione delli affari domestici, h quali perciò restano raccolti a'ministri. -ant.
, in conseguenza di cui certe parti restano prive di quel nutrimento di cui abbisognano
raffinamento, per ogni quaranta centenara ne restano almeno venti, al più trentacinque.
corrispondente e vicina ai sensi, e restano quasi inerti all'esercizio di quella più difficile
100: delli altri [garzoni] che restano... il medesimo bassà primo
sottesa. montale, 12-30: restano più interessanti gli interpreti che, vedendo
i moscioni che son del generis diminutivi restano impaniati in tali ciancie ragnatelesche, per
più dell'acqua gravi, le quali perciò restano unite al corpo dell'acqua medesima,
l. melzi, v-3: quei che restano alla porta come quelli che vanno alla
somma efficacia toglie via i segni lividi che restano doppo le battiture nel corpo. sergardi
lii-4-412: con tutti questi disordini non restano i popoli in ogni occasione che loro
volerlo, la commedia dei fidanzati che restano per il momento in disparte. alvaro,
dalla joma invasa, della tua opera non restano frammenti più vasti di queste schegge di
repubblica », 24-x-1989], 50: restano da segnalare la reazione positiva della danieli
rate mensili, ma intanto i mobili restano pignorati. rebora, 3-i-536: si
finalmente conchiusa e i capitoli d'essa restano dalle parti già sottoscritti e ratificati.
là dove nell'arie più fredde, che restano esposte a ponente e tramontana, vi
i signori martelli. muratori, 6-287: restano i mali reali, non dipendenti
molti vascelli. casti, xxiii-514: non restano [le sultane] d'esercitar fra
signori: se muore il padre le figlie restano tre anni recluse, un anno se
nel laberinto di frasi recondite e pellegrine restano lì smarriti. -sostant.
, impaginati con la collaborazione di nizzoli, restano tra i pochi documenti capaci di reggere
montale, 7-82: poco dopo non restano intatti che i tondi reggicoda, i
due registri, uno de'delitti che restano occulti e l'altro di quelli che si
. annunziano perfino la loro morte quando restano, gonfi gonfi, chiotti chiotti sul
quattro alla seconda, e le tre che restano si dividono in cinque: due si
ovvero orlo, e le tre che restano alla gola riversa. baldinucci, 94:
conserva et in cui restano notate le seguenti cronache stampate da reimprimersi
. pascoli, ù680: di porcio licino restano anche dodici settenari trocajcj contro terenzio per
dio. marino, xii-134: mi restano ancora le reliquie della passata aversità, le
galeoni, che stanno in alto, restano alla discrezione della tempesta. d. bartoli
pirandello, ii-2-1101: a tanta inopinata remissività restano incerti e sospesi a guardarlo e a
vuote, con pregiudizio de'padroni che restano senza la rendita degli affitti. cesarotti,
e da altre disgrazie, a cui restano sottoposte molte altre rendite per il maggior
13: 'delle stelle repentine ': restano alcune cose del cielo, perché in
lanzi, 1-2-147: pochi soggetti nazionali ci restano in questo stile; ma son trattati
uccide. paoli, 647: quinci restano repressi nell'uomo gli spiriti dell'altengia
, lxxx4- 144: morto lui, restano gli ongheri senza capo di riputazione e
spiegano, e solo i metalli ripiegati restano nella figura presa. 4.
xxiii-514: le sultane... non restano d'esercitar fra loro reciproci rancori,
li beni ecclesiastici già dispensati dalla corona restano in mano di chi li tiene.
a questo e intorno a vari altri soggetti restano a dirsi. -con uso
da magro per questi giorni che ci restano da grasso. leopardi, 13-22:
fremo. tommaseo [s. vj: restano pochi giorni alla fine del mese.
po'contenta questi quattro giorni che mi restano di vita: uh non pensate!
poi degli altri due cerchi che vi restano insino al fondo, e che vengono con
intervalli a occupare l'altre due distanzie che restano? d'este, 51: il
sue, che corre il po, ne restano 290. galileo, 4-1-239: vogliamo
-della moneta barattata, quanti soldi vi restano. -avanzare per esclusione, per
esser il discioglimento. boterò, 9-45: restano le camiche [alpi], che
è finalmente conchiusa e i capitoli d'essa restano dalle parti già sottoscritti e ratificati.
1-i-42: ecco da'principi stessi, come restano ca- nonizate quelle massime, che detestiamo
parti esterne concorrono a quelle glandule, restano distesi e finalmente incapaci di dar corso alla
perciò, come disse seneca, se ne restano senza saper cosa alcuna. idem,
ed uniti nella corona, e tre ne restano. bianchi, 105: amor che
caro, i-169: son cose che non restano a martello. -restare a
tanto, / che gli altri servidor restano in bianco, / dite qualcosa di
c. carrà, 438: altre restano in ombra, eppure son degne di
careri, 1-ii-297: di quelle camere oggidì restano in piedi solamente le mura.
d'arno che né caldo né gelo restano mai in cielo. tommaseo [s.
, tagliuzzate, ricombinate, riordinate, restano pur sempre cronache, cioè narrazioni vuote
, riprodotti, descritti, allineati, restano documenti, cioè cose mute. 3
restaurator di castiglia. tassoni, ii-2-70: restano furio camillo e marco marcello, i
insieme, e così ristrette si mantengono e restano. nannini [ammiano], 132
alla b) riservato alle squadre che restano classificate agli ultimi posti. p. alfonsetti
del retto e del colon discendente che restano tagliati fuori. -retto pelvico:
la sentenza dichiarativa di fallimento è revocata restano salvi gli effetti degli atti legalmente compiuti
queste brache, agganciandosi al camiciotto, restano avvinte e ribadite ai fianchi da due grossi
dati, 2-13: riempivano gli spazi che restano fra le finestre, scheletri smisurati cinti
acquistato... né pure vi restano comprese le chiese ricet- tizie, sieno
, tagliuzzate, ricombinate, riordinate, restano pur sempre cronache, cioè narrazioni vuote
un mondo sepolto. stisi di poi, restano come dire tanti torchi che, accesi in
però autentici documenti e ricordanze dai quali restano abbastanza provati. 3.
altre [opere di medardo rosso] restano in ombra, eppure son degne di
cadaveri, quanti però per necessità ne restano in abbandono? -riportare alla luce testimonianze
classi che abbiamo distinto nell'èra anteriore restano, per così dire, vuote o appena
perché traducendo sfogo le possibilità che mi restano di scrittore in proprio: ben ridotte
ed uniti nella corona e tre ne restano. -imporre una particolare forma di
un sommergibile affondato in cui i naufraghi restano in attesa che venga equilibrata la pressione
in riga di gran virtù, e restano ammirati [i tibetani] che noi non
al passato. muratori, cxiv-44-144: restano e resteranno sepolte e certo malaccompagnate tante
facoltà il primogenito, gli altri fratelli cadetti restano eredi della spada. con questa si
. 9. le ore che restano di un dato periodo di tempo;
.. che un intervallo, finché restano gli estremi di lui gli stessi e nella
in concorrenza con altri, che ne restano esclusi. -in partic.: toccare
, che scendono dall'alto al basso, restano per 10 più scoperte al didentro e
sulla coperta nel modo come le lenzuola restano quando la persona è a letto;
il rovescio di essi da quei bozzoletti che restano nel tessere e che gli rendono mal
'rinfratire': dicesi pure dei frutti quando restano in secco come strozzati e restano di crescere
quando restano in secco come strozzati e restano di crescere. 3
le robbe non si ripigliano, ma restano alla religione overo al monastero, mentre la
e dalla caduta di lui... restano sbaragliati e confusi. goldoni, xiii-668
, corregga e riordini le cose che restano. carducci, ii-1-173: finirò di pigliare
, tagliuzzate, ricombinate, riordinate, restano pur sempre cronache, cioè narrazioni vuote
432: al principio le dissolutezze gli restano indigeste sulla coscienza, onde egli si sente
, tagliuzzate, ricombinate, riordinate, restano pur sempre cronache, cioè narrazioni vuote:
restaurati, riprodotti, descritti, allineati, restano documenti, cioè cose mute. sinisgalli
, tagliuzzate, ricombinate, riordinate, restano pur sempre cronache, cioè narrazioni vuote
un poggetto propaggine de'monti di bufi restano in piedi le sole muraglie deltantica risaia
che costantemente da molti secoli in qua restano superiori al livello del mare, uno non
è risoluto di diritto e i premi pagati restano acquisiti all'assicuratore, salvo che sussistano
la giordania] e la sua economia restano essenzialmente agricolo-pastorali, nonostante le idee 'moderne'
. si pubblicano li autori, che restano graduati maestri, con gran festa.
o al contatto o alle prese controsforzantisi restano altresì immobili e parrebbero non isforzantisi punto
: delle dieci virtù... che restano, quattro sono intorno a quelli affetti
o in alcune regioni, dove ne restano più evidenti spressione con riserva)
lo stesso travaglio sopra l'altre che restano, che cedono di merito alle precedenti.
. borsi, 1-220: or ti restano d'accanto / per servire a'tuoi trastulli
caso che loro siano per passare, restano le obbligazioni nostre accese come prima:
che le robbe non si ripigliano, ma restano alla religione overo al monastero, mentre
città fare e ordinare tutti edifici che restano a fare, cioè publici e anche
, al comparire avanti ad un monarca restano talora, come atlante al veder medusa,
la giordania] e la sua economia restano essenzialmente agricolo- pastorali, nonostante le idee
defluire. morgagni, 219: ne restano però alcuni [rimedi] ancora da
contarmi, li-2-86: li ecclesiastici non restano esenti di contribuzioni,...
d'aerei e di velocissimi carri armati restano senza efficacia, poiché non permettono la
piovene, 8-75: alcune grandi case arabe restano, e special- mente due; sono
. rota, 18: se li figliuoli restano in man dei tutori, guai a
: fatto questo, alcune bavette che restano nella tua figura, causate dalle quantità de'
di nuovo innalzate in questa eccelsa magione restano ignude per anco de'suoi magnifici addobbi
occhi, cavano un palmo di lingua e restano soffocati dal demonio. -ant
lo spirito fugge dentro e gli occhi restano piccioli e scuri... e la
sangue e del siero, i quali restano privi del loro moto, perciò si
piante colla punta della vanga, perché restano offese dalle ferite e marciscon facile.
mentoso; i fanghi, infine, restano un indispensabile e degli uomini con
e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti in una farragine d'opera deformi
à il carattere proprio di quelle che restano sterili. 5. assillo,
arrivano in toscana le tossine e vi restano, o, per dir meglio, continuano
, iii-5-477: i monumenti che ci restano del i periodo della lingua latina sono la
ma gli stessi eterei globetti ambienti, restano immersi entro un turbine di materia sottile
perno, sicché le gonne onde son cinti restano continua- mente gonfie e rotondeggianti a guisa
perno, sicché le gonne onde son cinti restano continua- mente gonfie e rotondeggianti a guisa
g. michiel, lxxx-3-403: vi restano pur de'semi e delle faville di
artistica). pellico, 2-195: restano i titoli superbi che cola si dava:
: molti volumi di esse [lettere] restano senza quella rubrica et in conseguenza infruttuosi
tecniche). le vele a superficie variabile restano un sogno, anche se si diffondono
, 'rando su queste caviglie, restano sempre verticali pel ro peso in qualunque
lucerne occupato a piccoli lavori rustici, restano nitide tuttora come se fossero di ieri
rustichi accenti. ingegneri, 1-iii-484: restano... le pastorali, le quali
i sagacissimi suoi discorsi, dai quali restano confuse tutte quelle che de la facundia
milioni, che cava delle castiglie, ora restano scomposte e sregolate, perché quelli erano
dai bisogni e dal consumo. i grandi restano poveri colle cantine e granai pieni,
: con prudente e ben regolata economia restano già saldate le piaghe aperte nell'ultima
si levano ancora... 1350; restano 25. 650, da'quali levando
ancora l'ultima figura..., restano 2565, che sono per tante salme
e più svicerati servitori del re, che restano malissimo soddisfatti, i quali, se
ad un'altra, dentro cui saltando restano inviluppati i muggini. moretti, ii-844:
: correggendo et emendando se stessi, restano salvati e gloriosi. segneri, iii-1-36:
i giovanotti protagonisti [dei fotoromanzi] restano, è vero, dei bruni m
dall'officio dell'inquisizione, le quali restano per eterna infamia di quelli che discendono da
o della tragedia greca, anche quando restano involuti nell'equivoco culturale.
). galileo, 5-22: restano... tre centinaia, le quali
« ma le anime sante dei morti mi restano fedeli ». -assunto in paradiso dopo
giorni, non che tante ore, quanto restano sino a notte. lucini, 9-46
color giallo o rossastro; gli insetti restano impigliati nel loro calice. la radice
, dal che nasce che molti terreni restano incolti, oltre che è assai montuosa
pregiudizio cacciare. idem, 1-22-140: restano sbanditi... il fiume di
femmine, quando che dormino, restano per lo più sbian e
, 1-682: quando [i camaleonti] restano troppo sbiciclettare, intr.
. calvino, 5-42: quelli che restano a metà strada, i minorati,
, i seni, senza fascia, restano liberi nella camicia liscia che poi sboffa
che gli ultimi ad esser posti nel piatto restano senza, e rassembrano brutti a paragone
che poi ho vinto io, ne restano tre. 7. radiare o
il vino dell'altro mangiato e bevuto, restano talmente legati insieme d'affetto che non
diversa orchestra: per indicare situazioni che restano sostanzialmente immutate nonostante siano cambiati alcuni
scampoli di drappi di più ragioni ci restano. cantini, 1-27-4: si provede che
. soderini, iii-125: alcuni arbori restano offesi dai semi che han sotto seminati
con nuove vittorie l'affronto col quale restano imbrattate le sue armi. seriman,
fatta guisa. massaia, i-32: restano scandalizzati di noi latini, che, considerando
, ix-29: meno scarsi avanzi ci restano del poema della natura, diviso in tre
levi, 6-24: in paese ci restano... gli scarti, coloro che
pozzetti, 12-3-356: nelle miniere di zolfo restano alcune volte soffogati gli scavatori da velenose
i mezzanoni, che fan meglio: restano più forti i palchi. 6
c. ridolfi, ii-230: non restano altre cure intorno al riso se non
le basette / di quelli che vi restano impaniati. -mostrare disgusto verso un cibo
impressi non posson più reggersi in piedi, restano fracassati e di riveriti che puma erano
maritandosi con persona d'altra schiatta, restano degradati dalla loro schiatta naturale. algarotti
morti che siamo, questi sciaguratoni, che restano, subito ci seppelliscono e non ci
entra in una stanza mal rischiarata ove restano le tracce d'un delitto commesso. viani
. targioni tozzetti, 5-63: gli ovari restano ostrutti e sovente anche scirrosi.
, che si conserva et in cui restano notate le seguenti cronache stampate da reimprimersi
e la mia paura e le mie busse restano. pavese, 8-44: per comporre
delli 14 milioni che cava delle castiglie ora restano scomposte o sregolate, perché quelli erano
truccarsi. aretino, vi-33: non restano mai [le mogli] d'impiastrarsi,
le stanze per dar principio a 18 che restano. baretti, i-61: sappiate che
quasi sieno sconosciuti, e quelli che restano ritti sieno dopo qualche albero abbracciati a
l. donato, lii-6-435: quei popoli restano con lor grannon di quattrini, ché
'l ginocchio diritto del nemico tanto più restano scoperti da potersi ferire, quanto più
lupicini, 2-20: se queste palle restano fatte qualche tempo, gli stoppini e
fianco a quelle truppe della luna che restano intatte. guglielmotti [s. v.
fatti a chiaro oscuro, i quali restano sopra del cornicione, che sono dipinti
scorze, le coccie e altre immondizie che restano 98: gli uomini cuoprono le
questi cavetti propriamente detti scozie, perché restano scuri per la loro concavità, sono
. si, perché loro diminuite restano le facende, mentre si vi
imprestano dai dialetti parole e costrutti ma restano, nello spirito, scrittori di lingua
lo scrigno della natura, nel quale restano le maggiori sue ricchezze. linati, 30-150
di duo scruppoletti che soli ancora mi restano mi sia levato l'intoppo.
... destinato i giorni che mi restano... tutti unicamente a scuriosarmi
terra il legno, sono tenuti i gne restano a secco un'altra volta, più nessuno
, che si stimava... restano in secco, non avendo che fare né
, dove sono molti scogli nei auali restano tagliate le gomo- ne se si getta
i seggettai sono un genere di uomini che restano oppressi dal peso della propria professione col
que'due segmenti di terra, che restano di là da due circoli polari, si
quel castello, del quale oggidì non restano che alcuni segnali. 6
questo governo... che vane restano le macchinazioni e loro come quei giuocatori
quei giuocatori che perdono la buona moneta e restano con i segnali. 14
decisione). sarpi, vi-2-235: restano in tutte le cancellarle delle città registri
sole, son maggiori dei semmottumi che restano nelle tenebre. leopardi, v-985:
sole, son maggiori dei seminotturni, che restano nelle tenebre. = comp. dal
quale gli spazi contenenti il sangue materno restano intatti du rante il secondamento
le tracce del ddt che... restano ade sensitivo, che funge
. v. gradenigo, lii-5-395: restano quei popoli ben affettiverso il re per la
, che sono di nervi ricchissime, restano anch'elleno convulse. = agg.
viene dal cielo. scannelli, 46: restano [lepersone volgari] ad un punto confusi
, così giovani, teneri e delicati, restano alla discrezione dell'inverno. giuliani,
mille divisioni e parzialità, i popoli restano incredibilmente afflitti e sconsolati, e il
. e. cecchi, 8-67: restano... allo zaharoff centinaia di
a suo modo, e gli altri restano a denti secchi. ibidem, 232:
pascoli, i-680: di porcio licino restano anche dodici settenari trocaici contro terenzio per
svizzeri partirono tutti ieri, eccetto quelli che restano col vescovo...: se
separamenti, e i ripari dai precipizi restano a guisa di cancelli sfenestrati alle bande
quello che ha da pensare, non restano più segreti. = comp. dal
sbarbicare... nelle università che restano è necessario restino tutte le facoltà?
le cuspidi illustrate dal confine del lume, restano invisibili a noi nelle parti estreme della
molti punti, no, onde ne restano anco disuguali e sgarbati i sassi.
di manzù sono venuti al sole. restano là, in fondo a unbaule, coi
che venivano dalle montagne della svizzera e qui restano magri, perché i cavalli vogliono acqua
. possevini, 259: in questo mondo restano disonopreda. anonimo romano, 25:
là in sul lido: / e restano anche quei deserti e in asso /
trascorre e tralascia le altre le quali perciò restano nel silenzio e nell'oblio.
cellula colpita in 'precancerogena', ma poi restano silenziosi (non infettivi) nella cellula
paura sui deboli e sperdere questi simulacri che restano di libertà. cavour, i-60:
abbracciano tonde e i fuggitivi simolacri, restano sommersi senza avedersene. galileo, 3-4-242:
« quaderni rossi », 5-195]: restano... aperti due im> ortanti
il singhiozzo. citolini, 261: restano ora le operazioni che fa la bocca umana
riposo. l. ghiberti, 61: restano le 20 altre cose sensibili, cioè
, cxxxiii-216: mustafà, taddeo, lindoro restano indietro, ma in situazione di veder
io ferito: senza curarmi di quelli che restano: chi con un braccio rotto,
illanguidite e smascherate dalla ragione, tuttavia restano ancora nel mondo. imbriani, 6-14:
commissioni e lo smerzio delle manifatture, restano oziosi. manzoni, v-2-455: so benissimo
bisogna prendersi tanto pensiero se le chiese restano abbandonate, se il clero oppresso,
cadaveri]... per necessità ne restano in abbandono sulle punte dei bastioni,
a giuli x per scudo, che vi restano in mano di detta somma; pigliando
1-14-1-121: all'uso de'chierici secolari restano soggetti agli ordinari de'luoghi e si
quasi tutte, che... restano dipinte da bravissimi e valenti soggetti,
canale). komagnosi, 4-620: restano... i canali solcati sulla superficie
: 'solo più': idiotismo piemontese; gli restano solo più trenta giorni. gobetti,
. muratori, 9-134: quei filatoi restano immobili e chiusi, né alcun pensa
: que'dolori poi sono talmente minorati che restano alle volte per qualche tempo affatto sopiti
g. michiel, lxxx-3-415: col parentado restano sopite o almeno suspese le querele deh'
quando le note si formano sottovoce e restano ammorzate dalla sordina. ghislanzoni, 8-118
mentre, in russo, nel testo restano fuse, sorde, talvolta potentemente indecifrabili,
possa immaginare. tommaseo, 2-iv-286: restano a lui nove sorellucce; / e
se incontrano una donna, allora o restano in casa tate (ragazze), o
nuo- tator le braccia, non più restano quegli in aria, questi in acqua
. leopardi, iii-252: tante cose restano da creare in italia ch'io sospiro
, lxxx-3-679: se bene a questi prencipi restano li stessi stati, tengono però di
battute da un sole d'inferno: restano sotterranee e notturne. 3.
né volendo i pochi popoli che vi restano coltivare più di quello che per il
sopra i minori, gli avanzi che restano, eguali ai lati del minor poligono
dissi de'duo pezzi di vigna mi restano a vendere; e poi è spacciato quaracchi
pesca al pescespada e nelle cui maglie restano intrappolati migliaia di delfini. = deriv
delle lunette sono spaziate in maniera che restano tra 'parapetti 60 piedi di larghezza
menome molecole costituenti un liquido acquoso vi restano spazziettini vuoti, vi si possono insinuare
. 'uomo spelacchito, a cui non restano che pochi peli. lina pianta di rose
, ii-1055: per le povere donne non restano che le piccole penne matte, e
. l. ghiberti, 61: restano le 20 altre cose sensibili, cioè il
spezza. b. corsini, 19-104: restano attoniti e smarriti / i pastori,
spiagge o arenai; e dalla parte opposta restano corrose le ripe. manzoni, pr
lassa, / del tuo primo splendor restano accese. e. cecchi, 8-190:
, né volendo i pochi popoli che vi restano coltivare più di quello che per il
città, le ville e le province restano quasi tutte spopolate. m. ricci,
di comprendere che le scale de'veneti restano spopolate e che il loro maggior utile
sprangar le gambe, se glie ne restano. sempre ha la fortuna ed
tosi. ci-53: per la qual partecipazione restano spuntate ovvero diminuite le terze e seste