-sostant. pataffio, 6: respice non ha il frugolato. d'alberti
verbi de'quali in lingua non c'è respice... il signor de nino
in corpo come le seppie. -ha giurato respice fine del nostro paese.
che e'non se ne vede più respice. monosini, 352: non c'è
monosini, 352: non c'è rimasto respice: 'ne bolus quidem relictus est
barbagianni, che non ce ne rimase respice. r. bertini, xxvt-3-228: la
riscuoter non si può / e del salario respice non c'è: / son disperato
: odore non se ne sentiva più 'respice '. tramater [s. v
[s. v.]: 'respice 'è corrotto dal lat. 'quod
riguardare. 'non v'è restato respice y vai dunque che non v'è restata
, e di cui tu possa dire 'respice 'guarda. faldella, 13-47:
i doganieri austriaci... non hanno respice di quella pedanteria burocratica che in italia
2. locuz. fare di qualcuno respice fine: annientarlo. viani, 19-647
venirne in ricupero, di noi ne fa respice fine. = imp. del lat
l'espressione della favola xxii di esopo respice finem 4 considera bene lo scopo '
come maestri di cerimonie: non hanno respice di quella pedanteria burocratica che in italia
serdini, 1-156: o giusto padre, respice malorum / la moltitudin grande / d'
. si allacciò in sentore né respice di nerina. linati, xii-96: errai
la volontà. serdini, 1-156: respice, padre mio, tesser forbondo / della