è ver che al dettato io non resisto, / e scrivo. giordani, v-99
io non sto né bene né male: resisto. -star male di qualcuno:
come il fuoco, se sapessi! non resisto più! marta. -ma ci hai
volontà. monti, ii-218: se resisto fino alla fine, la pazienza di giobbe
nella risacca più non m'immergo, resisto / ben vivo vicino alla proda, mi
, 25-126: non so perché, non resisto alla tentazione di dipingermi il viso a
senza 'l cui don e grazia non resisto. masuccio, 15: queste ferite che
me due specie d'amor proprio: io resisto poco o molto alle seduzioni della vanità
248: taci mio ben: più non resisto. addio. / caro, nel
le gambe: la fatica non la resisto più. tanto bisogna strascicarsi alla meglio e
. verb. da resistere. resisto (risisto), sm. ant.
ladra e bacchettona; / s'io resisto alle sue voglie, / mi schiaffeggia e
si esposto! cesarotti, 1-xxxviii-334: io resisto poco o molto alle seduzioni della vanità
mattina alla sera. sa che difficilmente resisto. spellare, tr. {
le gambe: la fatica non la resisto più. tanto bisogna strascicarsi alla meglio e
verso le collezioni, a quanti tentatori resisto. 3. letter. che tenta
trasmesso tale desiderio che di più non resisto, lo spettacolo della loro innocenza è quanto
ladra e bacchettona; / s'io resisto alle sue voghe, / mi schiaffeggia e