nella navigazione marittima e aerea); moto residuo al cessare dell'energia propulsiva.
abbruciatura, sf. l'abbruciare; il residuo di un corpo bruciato. soderini
fragole. -acqua madre: liquido residuo della cristallizzazione di un composto chimico.
affuso l'alcali tartareo aerato al fluido residuo, dovè l'argilla cedere ad esso
d'essere aiutati, poiché aiutano questo residuo di libertà che ci è rimasta.
che un decimo del dividendo formi un residuo di sicurezza, e un altro decimo
alcuni agarici mangerecci, ed è il residuo della volva che dal gambo si protendeva
fìsici. 9. bot. residuo dell'involucro parziale che vela l'imenio
dev'essere antimitologica, libera da ogni residuo naturalistico e utilitaristico, religiosità pura.
argomentai di purgare questa dottrina da ogni residuo di astratto apriorismo. =
argomentai di purgare questa dottrina da ogni residuo di astratto apriorismo. 8.
19, trascurando il quoziente, il residuo mostrerà l'anno del ciclo, o sia
l'aureo numero; e quando il residuo fosse 0, l'aureo numero sarà 19
serviti a mensa); resto, residuo, sovrabbondanza. maestro alberto,
servire! bagassa, sf. residuo della macinazione e spremitura della canna da
che rimane sull'aia, anch'essa residuo della battitura del grano. =
con il germe di fava (cioè un residuo di dente). - anche fagiolo
soffriamo... è un grande residuo di crudeltà che circola per tutte le
tipi,... un certo residuo di formalismo astratto. pea, 7-476:
. erano queste una specie o residuo delle antiche brigate, che la gioventù fiorentina
bitter). bittèrna, sf. residuo dell'acqua marina da cui si è
astuta bonarietà ha rinunciato anche all'ultimo residuo eroico che vi era nel superiore cinismo
campagna. borlanda, sf. residuo della distillazione di liquidi idroalcoolici ottenuti
bragia, brasa), sf. residuo incandescente di legna o carbone bruciati.
broscia, lesso. 2. residuo di mosto fermentato che rimane dopo la
. v.]: 'capomorto', quel residuo fisso che rimane in fondo dei recipienti
ferro. -carbone di coke: residuo della distillazione dei carboni fossili.
di carriaggi, ma non mancava un residuo di cittadinanza borghese ed era chiaro che
). cascame, sm. residuo di lavorazione industriale di materie prime,
(tose, ceneràcciolo), sm. residuo della cenere sulla quale è stato versato
per fare il bucato. -anche: residuo di cenere, in generale.
(rar. sm.). residuo, sotto forma di polvere, del legno
: azzurrite. -cenere di mare: residuo ottenuto bruciando alghe marine (e viene
con acqua. -cenere d'ossa: residuo della calcinazione delle ossa (e serve
fertilizzante). -cenere di pirite: residuo della combustione delle piriti (e viene
benefici mentre a lui non toccava che il residuo. pirandello, 7-157: non si
volumi e di quelle pagine lascerebbe un residuo non ispregevole di osservazioni acute. comisso
aria. 2. ant. residuo della colatura di ceri, candele,
di tempo, la misura e il valore residuo del l'oggetto di un
v. comune. -mare chiuso: residuo di mare che in seguito a fenomeni
diluite di cianuro sodico, sul materiale residuo, dopo che il minerale finemente macinato
alla cicdola. cìcciolo, sm. residuo di carne suina, da cui sia
così con perpetuo ciclo logorava ogni estremo residuo di volontà, di pudore, ed
sm. scolo, scolatura di acque, residuo di un liquido. soderini,
colofònia, sf. chim. residuo solido, di colore giallo più o
dovremmo smetterla addirittura, pensando ch'è un residuo della nostra servitù. complementare1
essere misurato c diviso esattamente, senza residuo, da qualche numero differente dall'unità
medesima percentuale dei loro crediti sul patrimonio residuo del debitore. migliorini [s
un liquido a ridistillazione versandolo sopra il residuo
. ridistillazione di un liquido compiuta sul residuo di precedenti di- stillazioni allo scopo di
, panna. -crema di siero: residuo della lavorazione del formaggio, che serve
'. crusca1, sf. residuo della macinazione dei cereali, formato dai
, è un mestiere a sé, residuo d'altri tempi come il pifferaro abruzzese
dov'è stato collocato. 5. residuo superfluo di cera che il ceraiolo asporta
la mano. 6. il residuo che rimane nel crogiolo appena ultimata la
gruppo, ecc.); estremo residuo. carducci, iii-16-157: al mutar
un gruppo alchilico o arilico e un residuo acido, ionizzatile, oppure il gruppo
le pelli: raschiare da esse ogni residuo carnoso che vi era rimasto attaccato.
govoni, 296: trovo un residuo del terrore e dello sbigottimento sofferto nelle
periodi (qualche volta è soltanto un residuo di un nucleo di selce a cui sono
sua naturale alterigia, o per qualche residuo di amarezza ch'ei potesse aver tuttavia
e senza fumo, divorate senza un residuo volante. barilli, 2-286: lassù nei
questi beni, poiché si trattava del residuo, come fu provato, di fortuna
dei recapiti annonari di qualunque sorte, il residuo di tutto il prodotto delle limitazioni,
attorno fra le ragazze e le seggiole col residuo emisfero di quel pallone verde cupo.
alla base della lunula dell'unghia, residuo di una lamella (detta epitrichio o
epoòforo, sm. biol. residuo embrionario dell'apparato uteroovarico situato, nella
spese ancora da erogare, con un residuo netto dai residui attivi di 500.
terremoto, il finimondo. è un residuo della guerra, delle bombe aeree?
vari modi. -in partic.: residuo indigerito di cibo espulso dagli intestini insieme
soddisfazione. 2. ant. il residuo utile del cibo ingerito che si trasforma
agli occhi? -per estens. residuo, scoria, rifiuto; maceria,
piacevolezze possibili di aiutare l'espurgazione del residuo del catarro rimasto ne'bronchi e negli
. cardarelli, 1-145: o sublime residuo! / intangibile essenza! / tu sola
che sta per terminare; l'ultimo residuo di forze prossime a esaurirsi; l'
, 24: sostanza in tutto eguale al residuo, che dopo resperimento eudiometrico dava
le ombre, spazza via dalla scena ogni residuo fantastico e mette in evidenza un ceppo
le ombre, spazza via dalla scena ogni residuo fantastico e mette in evidenza un ceppo
incrostazioni (tartaro). -anche: residuo industriale. -in partic.: l'
fecciata, sf. ant. scarto, residuo. -al fìgur.: cosa di
che costituiscono il prodotto ultimo, il residuo inutilizzabile dei processi digestivi, destinato a
plur. faeces): originariamente 'residuo del vino, sedimento, feccia '(
chioma. 3. colatura, residuo di ferro già lavorato in fucina.
estrae lo zucchero, e il cui residuo (fresco o secco) può essere usato
non manca mai chi ha da spacciare un residuo di vanità insoddisfatta. nieri, 304
se stesso'. filazza, sf. residuo di nastro pettinato, derivato dall'operazione
le apposite candele. -filtrato pelagico: residuo di microrganismi che deriva dalla filtrazione di
quale passa il materiale macinato senza lasciare residuo. -grado di finezza di macinazione:
avventure brigantesche che allora fiorivano come un residuo di imprese e di guerriglie medioevali.
. fiorume, sm. tritume residuo del fieno am mucchiato.
, riscaldandosi liberano acqua, lasciando un residuo dotato di proprietà alcaline). targioni
dove nasce un incendio o cova un residuo di fuoco; principio d'incendio.
fu assorbito dalla monarchia, lasciando un residuo insignificante che continuò a vivere come partito
il suo fondaccio. 2. residuo scadente (di qualsiasi cosa, e,
della vinaccia riscaldati e infortiti sopra un residuo di vino che tu abbi lasciato nel
fondale2. fondarne, sm. residuo di un liquido raccolto in fondo a
da un liquido, feccia; il residuo di una sostanza contenuta in un recipiente
: sotto forma di deposito, di residuo (con riferimento a un metallo liquefatto
cibi (e se ne sfrutta il calore residuo per seccare frutta da conservare).
. -in partic.: il fotogramma residuo di un'inquadratura eliminata nel montaggio.
- parte marginale, non essenziale; residuo. pallavicino, 1-556: gioverà nella
. apparecchio usato per estrarre l'olio residuo dalle sanse. = deriv.
, sf. dial. e letter. residuo, rima suglio; insieme
determinati servizi, colpisce il moncone residuo del funicolo spermatico. = deriv.
ch'eran galvanizzaménto, ch'eran carname residuo. galvanizzare, tr. elettr
, e dalla corda ot dell'arco residuo omt [ecc.].
corvetta. pea, 7-130: questo residuo sa di viziato, giusto come l'esalazione
boccetta della gomma col pennello infisso nel residuo divenuto come un vetro giallastro. soffici,
ad oltre 900 °c, lascia un residuo adatto alla produzione di carbone coke.
maiale! 2. untuosità; residuo oleoso, viscoso. soderini, ii-221
; piccola massa di sostanza rappresa, residuo incrostato; granello, globulo.
senso concreto; incrostazione, deposito, residuo grumoso. papini, 20-287: più
d'argento, e respinse al cameriere il residuo del. prezzo della sua bibita.
idrocarbùrico: aggruppamento atomico che costituisce il residuo di un idrocarburo al quale sia stato
degli occhi suoi. -scoria, residuo, scarto. crescenzi volgar.,
entrati senza impegnarsi ostinatamente a consumare il residuo del denaro e delle vite ne'viaggi.
poi... avanzasse ancora un piccolo residuo a favor mio, avrò caro che
problemi della convivenza sociale hanno sempre un residuo d'im- prevedibilità. slataper, 2-188
grezzo. -in senso concreto: sudiciume; residuo, scoria. cellini,
per una combustione incompiuta, lascia un residuo fisso di carbone. -rendere fiammeggiante come
identica alla essenza di dio senza alcun residuo. gentile, 1-163: l'unità
della vinaccia riscaldati ed infortiti sopra uno residuo di vino che tu abbi lasciato nel
organici subiscono una trasformazione lasciando un residuo minerale assimilabile dalle piante e liberando anidride
proprio spirito, egli s'abbatte in un residuo di pietà evangelica, infusa in altri
un caldo sformato... 11 residuo de'grani e de'biadi in molti paesi
frattanto nei supposti morti si scoprisse qualche residuo di vita. 3. concepito
, 29 (500): il residuo appunto di quegli scudi, che nei mesi
soffriva, a intervalli, d'un residuo d'isteralgia. = voce dotta,
a li sei di caxa. il residuo sarà di suo nepote, iusta il suo
: svanito che sarà quel poco di residuo di febbre, bisogna evacuar ben bene
di un'altra specie, si combinano col residuo e col sedimento dell'anterior cibo che
2. per estens. avanzo, residuo, scarto. b. de'rossi
, 1-7: lemma vale il medesimo che residuo, il che fu grandemente a proposito
. p. a -aro? 'residuo ', di origine indoeuropea.
integralmente l'ammontare; pagare un debito residuo, sistemare una pendenza, saldare un
contratti impegni, e nel riparto del residuo attivo fra gli aventi interesse in proporzione
dei debiti e all'attribuzione dell'eventuale residuo attivo ai soggetti a cui spetti.
, che portano alla formazione dell'eventuale residuo attivo netto del patrimonio. -nel linguaggio
, chiamato madre. 17. residuo torbido che si deposita sul fondo di
stagionato o come quel vago e indistruttibile residuo che intorbida il bicchiere e i contadini
grande che negai di dar loro un residuo, di che io era debitore, d'
proprietà magnetiche di una molecola. -magnetismo residuo: stato di magnetizzazione conservato da un
più strane e diverse, è un grande residuo di crudeltà che circola per tutte le
di presente non ce n'è più residuo. s. carlo da sezze, ii-48
, possono testare e lasciare il loro residuo per rappezzare. benamati, lx-3-345:
la stimo un quasi necessario e solito residuo della di già passata tempesta, e
la stimo un quasi necessario e solito residuo della di già passata tempesta. guerrazzi
marógna, sf. region. rifiuto, residuo, scoria (e, in
s. v.]: 'masticina': residuo insolubile che ottiensi trattando il mastice
(circa 87 %), ricavato come residuo dalla distillazione del petrolio russo.
matematico, per un verso è un residuo o un riflesso del non completamente digerito
progresso, presentandosi cosi come un patetico residuo della vecchia generazionein via di estinzione.
. = dallo spagn. mazzamorra 1 residuo di galletta, po lenta
acqua mediominerale: acqua in cui il residuo secco a 180 °c è compreso fra
seme '. melassa, sf. residuo dell'estrazione di zucchero dalla canna o
s. v.]: 'melassa': residuo dello zucchero raffinato. tramater [s
s. v.]: 'melassa': residuo dello zucchero raffinato, ed anche sciroppo
. petrogr. pasta vetrosa microcristallina, residuo del magma dopo la primacristallizzazione, posta negli
. paletn. utensile microlitico preistorico, residuo di lavorazione di microliti geometrici, impiegato
sono spenti ed ove or nemmeno apparisce nessun residuo di sulfurea miniera. cattaneo, ii-2-147
... di tor via il residuo di qualche umoracciaccio acido ed amaro.
4-67: stracciai più minutamente, ma senza residuo di collera, i quattro pezzi di
minuzzaglia '('minuzzaglia 'è il residuo dei pacchi di pasta, e i bottegai
acqua); scoria, traccia, residuo; impurità. giamboni, 24:
sempre cavar fuori dai loro libri come residuo utile, purificandoli dai miscugli « soggettivi
-in partic. ': scoria, residuo, impurità. galileo, 3-3-130:
. -in partic.: scoria, residuo, impurità. dante, purg.
risorse. delfico, iv-73: il mio residuo sentimento mi dà pure qualche mobilità talvolta
), oppure che rappresenta un residuo dell'erosione re gressiva (
-moncone di amputazione: segmento di arto residuo all'asportazione chirurgica e compreso fra la
. pulitura di un frutto. -anche: residuo o rifiuto ricavato dall'operazione di pulitura
partic. da frutta o da ortaggi; residuo, avanzo. -anche: insieme di
mundwald. mondume, sm. residuo o scarto della macinazione dei cereali;
nei costumi (ma che rappresenta un residuo di tempi e di consuetudini ormai sorpassate)
macchine e ingranaggi. - anche: residuo di olio lubrificante adoperato troppo a lungo
come garante, l'obbligazione mia del residuo prezzo. pirandello, 8-589: quelli
. ant. capo morto: scoria, residuo inutilizzabile (v. capomorto).
parte sopra la fronte intorte e il residuo muliebremente circa concinnate alla testa. pasqualigo
sf. chim. ciascun tipo di residuo della rettificazione del petrolio, di oli
2. per estens. residuo gassoso della combustione di un idrocarburo.
il loro costume e li sciolsero senza residuo nella loro propria nazionalità. -realtà
2. in senso concreto: residuo dell'operazione di mondatura; insieme delle
basti, come spesso non basta, il residuo margine di utile, apparente od effettivo
l'odore. -con uso improprio: residuo catramoso della combustione del tabacco che macchia
per unione di un radicale acido col residuo no3 dell'acido nitrico [nitrati acilici
a un atomo di carbonio di un residuo idrocarburico, prodotti industrialmente come sostanze intermedie
smilze ora è un fondamento furiano in qualche residuo nodello anatomico. -noce del
acque senza opera di progenitori. un residuo di questo pregiudizio si conserva ancora in
osserva talora negli eritrociti, considerato come residuo del nucleo. -sostanza nucleare: l'
, sf. biochim. disus. corpo residuo dei nucleoproteidi in seguito alla digestione gastrica
garante, l'obbligazione mia del residuo prezzo. 5. patto stipulato
ispessisce; per distillazione lascia come residuo la resina; vi appartengono,
quella minerale che a 180° c dà un residuo fisso inferiore a 0, 2 g
espressione olio minerale) ', ciascun residuo liquido della raffinazione del petrolio (anche
siciliano ombreggiamento. -traccia, tenue residuo. spallanzani, 4-v-332: l'industre
consente di misurare la pressione del gas residuo in un ambiente fino a valori molto
un po'di più in alcool e il residuo appare, al microscopio, costituito da
mannaro e dell'orco; piuttosto un fievole residuo di terrori atavici, quali,
bossi, 92: 'cenere ': residuo dei corpi organizzati dopo la loro combustione
filoni casalinghi. -per estens. residuo, avanzo. pataffio, 6:
, che non se ne vede orlicciuzzo di residuo. -vezzegg. e dimin.
descrizione ornitolito, sm. paleont. residuo fossile di un uccello.
di questo tessuto senza che vi sia residuo, come si vede nei casi di
grande che negai di dar loro un residuo, di che io era debitore, d'
territorio di cui è esclusiva costituisce il residuo di un'area distributiva anticamente più vasta
e accentuata pigmentazione (ed è ritenuta residuo di elementi insulari arcaici).
guerresche (e potrebbe anche essere un residuo del culto degli alberi o un simbolo
e vivo insieme co'moti del residuo del sangue, che entrava ed
da cagliaritano. panèllo2, sm. residuo della spremitura di semi oleosi (lino
(paraovàrio), sm. anat. residuo embrionale che deriva dalla parte epigenitale
il sentirmi bestialmente incatenato a quel tristo residuo di tante illusioni che vorrei fuggire e
paroòforo, sm. anat. residuo embrionale della parte renale del mesonefro,
scioglimento, alla ripartizione dell'eventuale capitale residuo netto (diritti di partecipazione).
e partirlo per 19 che è il 5 residuo della partizione, il quale trovato nel
sviluppo può sparire o trasformarsi in un residuo quale l'anello del gambo).
commercio? -dir. amm. residuo passivo: nel linguaggio della pubblica amministrazione
spese ancora da erogare, con un residuo passivo netto dai residui attivi di 500.
. pastazzo, sm. agric. residuo della spremitura di limoni o altri agrumi
colore e nella grana. 5. residuo della spremitura di frutti oleosi. targioni
pensare, molto diffuso, non sia un residuo della trascendenza cattolica e dei vecchi regimi
gioberti, ii-13: il patriziato, residuo dei feudi e della conquista germanica, è
in partic. il prodotto ottenuto come residuo nella distillazione di catrami ricavati da sostanze
minerale: quella che si ottiene come residuo della distillazione del catrame di carbon fossile
della birra. -pece di glicerina: residuo della distillazione della glicerina, adoperata per
l'elettrotecnica. -pece di ossa: residuo della distillazione del catrame di ossa;
altra volta. -pece stearina: residuo della distillazione degli acidi grassi, usato
entrati senza impegnarsi ostinatamente a consumare il residuo del denaro e delle vite ne'viaggi.
paraffine) e la nafta mazut come residuo; noto alle più antiche civiltà e
, pulire i piatti: raccoglierne ogni residuo di cibo strofinandovi pezzetti di pane.
fondendo al fuoco, e poi colando il residuo dell'evaporazione a secco del liquore ottenuto
-pietra fenicia, giudaica, soriana: residuo fossile di echinodermi, ritenuto anticamente minerale
che, in partic., risulta come residuo dalla suddivisione in campi rettangolari o in
afficto de questo mio poderuzzo e del residuo tanta frua che pur viverò, dipoi
. lessona, 1169: 'pollenina': residuo della polvere del licopodio esaurita coll'acqua
restava più niente. mi attribuiva un buon residuo e, in mancanza di meglio,
25. oref. polvere di diamante: residuo polverulento delle operazioni di taglio dei diamanti
e di materiale abraso che costituisce il residuo di tale operazione. carena,
, chiudendo, impedisce il moto al residuo della massa del sangue: e perché il
20-115: c'era una boccetta con un residuo di profumo e un portacenere di vetro
posatura di fece. 3. residuo di una sostanza sottoposta a un trattamento
se non dare uno sguardo al sole residuo, come positivamente fece. -dawero,
. tecnol. combustione supplementare dell'ossigeno residuo presente nei gas di scarico di un
-per estens. conseguenza. -anche: residuo, resto. soffici, v-5-472
di metafora, non è forse un altro residuo di mentalità accademica, postvasariana, di
vien, non procrastinar, che più residuo / ornai non ho di vita integro
e dell'orco; piuttosto un fievole residuo di terrori atavici quali, in diversa
. si sono sempre osservati formarsi nel residuo del distillamento a bagnomaria. targioni pozzetti
vien, non procrastinar, che più residuo / ornai non ho di vita integro un
netto, che consiste... nel residuo attivo di questo prodotto totale, dedottene
l'azione della pressione al grado di velocità residuo nella sfera b. botta, 6-i-18
quasi prosciugasse il pio luogo d'ogni residuo di compunzione. 10. intr
(e il provincialismo ancora permane come residuo del passato di disgregazione politica e morale
2-47: privando la loro produzione di ogni residuo elemento di tipo pseudoconoscitivo. =
morati, e riaffiorano nel soggetto come residuo di comuni esperienze arcaiche, non di
: un pugno di straccioni, il residuo miserabile d'una mandria, il campionario d'
. -vagliato, liberato da ogni residuo (un cereale). a.
patate e le barbabietole) con molto residuo terroso, costituita da un tamburo rotante
per tollere in tutto un poco de residuo ae febriciola questa seguente nocte li daranno
, asportare con l'apposito strumento ogni residuo di calce, di peli e di
le pelli è il toglier loro ogni residuo di calcina, passando su di esse il
verde giglio. -disimpregnato dell'olio residuo dei processi di lavorazione così come avvenivano
puliva i panni di lana dall'olio residuo e procedeva alla tintura di essi.
2. olio di purgo: residuo delle varie fasi di lavorazione dell'olio
chiamare semplicemente e veramente parte retrograda, residuo del regno precedente, effetto delle tristi
di putrefazione liberasse lo scheletro da ogni residuo di materia organica. -in partic.
e rimettervi nuova acqua. -deposito, residuo (di un liquido). soderini
minuto rifiuto, sporcizia, impurità; residuo, detrito; sedimento marino.
acini rari e non giunti a maturazione, residuo della vendemmia. l.
bruschi. 2. figur. gruppo residuo di persone, in partic. di
circoscritto, limitato e per lo più residuo di un evento bellico accaduto in precedenza.
la potenzialità dei tubi radiògeni a gas residuo. decreto del presidente della repubblica
sì. -sm. chim. prodotto residuo dell'estrazione con un solvente (e
, i-òo: melazzo: specie di sciroppo residuo nelle raffinerie dello zuccaro. cantù,
regi. galdi, ii-221: per un residuo della più remota barba rie
svagata. -stemma, in quanto residuo anacronistico del passato. cattaneo,
fenoglio, 4-275: finché tutto il residuo colore del cielo si ridusse a qualche
. borgese, 1-362: sorprese un residuo di vecchio rancore negli occhi vaghi di
'. 2. il liquido residuo di un lavaggio con il ranno.
, possono testare e lasciare il loro residuo per rappezzare. orsi, cxiv-32-45:
morale dei positivisti non è che il residuo dell'amore evangelico, spogliato dalle parabole
recreménto, sm. ant. scoria, residuo. -in partic.: sedimento di
, equivalente del gr. tcepiastoua 'residuo, secrezione y; cfr. anche il
doctor, con nei modi ancora qualche residuo della boria germanica 'antico regime '
di r * * *, tradizionale residuo di quello dei suoi antenati quando essi
. fr. colonna, 2-164: il residuo [della ase] era distributo alla
influenza. 3. per estens. residuo, rimasuglio. faldella, ii-2-238:
o che ha subito una trasformazione; residuo, resto (per lo più al
azione conclusiva di un conflitto; focolaio residuo di guerra. benvenuto da imola volgar
naufragi. -in senso generico: residuo privo di valore, scoria (in
renicela, sf. region. residuo sabbioso (in una pietra)
= etimo incerto: forse incr. di residuo e di un deriv. di sede
. 16. ant. residuo, deposito, feccia. ottimo,
un resto, una rimanenza, un residuo; restante, rimanente.
. avanzare, rimanere, costituire il residuo di qualcosa. cattaneo, iv-3-64:
3. tr. lasciare qualcosa come residuo. cantù, 3-104: s'abbrucia
/ e votassin la casa, del residuo / sarà erofilo erede, e non tu
il giovane, 9-311: s'alcun residuo ancora / di merci negromantiche riposto /
si servasse. pacichelli, 2-472: il residuo della libreria, dopo l'incendio,
l'una è lavinia, come indica il residuo del nome lavini scritto sul suo capo
dato con rabbioso accanimento a coltivare il residuo della sua proprietà. alvaro, 20-115
argento c'era una boccetta con un residuo di profumo. -resto naturale o
e un punto d'acqua è il residuo d'un immenso lago, in un punto
238: mi avvicinai a quel minuscolo residuo di paradiso terrestre. -documento
croce, i-4-12: la cronaca è il residuo della storia. -scarto,
» disse andrea sperelli, gittanto il residuo della sigaretta, verso l'urbe.
de li infermi... resegnino el residuo o vero el reli evo, el
ih tomo a una tazza dov'era un residuo di caffè. einaudi, 153:
men male che in altra parte menare il residuo della sua vita. scroffa, 1-22
risplendono / le stelle e ch'il residuo e lungo spazio / a l'ore ch'
dopo che sarà compita la narrazione del residuo delle materie concernenti il 1620. orsi
argomenti già ch'io stimi passabile il residuo. f. argelati, cxiv-3-528: ebbi
prefazione. spallanzani, iii-269: questo residuo di viaggio non poteva essere di maggiore
entrati senza impegnarsi ostinatamente a consumare il residuo del denaro e delle vite ne'viaggi
è potuto fare a motivo di quel residuo di lire dieci mila che è rimasto sopra
argento, e respinse al cameriere il residuo del prezzo della sua bibita. piovene
restava più niente. mi attribuiva un buon residuo e in mancanza di meglio, contava
competenza e non di cassa, si chiama residuo attivo la somma di cui era previsto
ma che non è stata incassata e residuo passivo la somma di cui era prevista
: qui occorre di notare che le parole residuo passivo non indicano solo una spesa già
spese ancora da erogare, con un residuo passivo netto dai residui attivi di 500.
in italia. guicciardini, 13-vui-338: el residuo de'2 mila svizeri venne tuttavia alla
era partito di fiandra il birone col residuo degli avanzati francesi, avendone lor data
stimolava i fiamminghi a non sopportar quel residuo de'spagnuoli. d. delfico, i-362
: appena gli riesci di scampare col residuo delle sue genti, ritirandosi in s
di carriaggi, ma non mancava un residuo di cittadinanza borghese ed era chiaro che
a far fare buona figura a quel residuo di massoneria che è il signor sommi picenardi
liceo a cui si poteva parlare era un residuo dell'ordre nouveau che ci faceva leggere
che chi serba ancora nell'animo qualche residuo di vera sensibilità possa, non dico
tutti noi ne'quali oggimai sta il residuo della dignità ravvolta nelle sue fatali disavventure
: stracciai più minutamente, ma senza residuo di collera, 1 quattro pezzi di lettera
e di odio che suol essere l'acido residuo delle forti passioni. govoni, 296
di gatti degli astri, trovo un residuo del terrore e dello sbigottimento sofferto nelle
167: questo delirio, questo residuo di rimorso nell'aria assonnata, non
e dell'orco; piuttosto un fievole residuo di terrori atavici, quali, in
, iv-107: le restava ancora un residuo di ebbrezza, la testa le doleva,
si vedeva che gli restava ancora un residuo di appetito. -sopravvivenza di una mentalità
inconveniente, non seppe ricorrere che a un residuo di antica politica e a supplire con
è stato più volte osservato circa il residuo teologico che era in fondo al pensiero dello
soltanto uno scacciapensieri, un ammazzatempo: residuo, forse, d'atavismi musulmani.
processi per stregoneria non erano affatto un residuo medievale ma invece un tipico prodotto della
oscuri poeti, capaci d'esprimere, senza residuo, con l'anima dell'autore,
[al lombrico] rimase qualche oscuro residuo di vita, che si fece più manifesto
frattanto nei supposti morti si scoprisse qualche residuo di vita. savimo, 436
436: nella sua mano un residuo di vita si andava lentamente spegnendo.
in muratori, cxiv-46-325]: un residuo di febbre, che viene a visitarmi
un processo naturale (anche nelle espressioni residuo della distillazione, residuo inorganico, residuo
anche nelle espressioni residuo della distillazione, residuo inorganico, residuo insolubile). a
residuo della distillazione, residuo inorganico, residuo insolubile). a. cocchi,
spenti ed ove or nemmeno apparisce nessun residuo di sulfurea miniera. bicchierai, 25
., il modico prezzo e il residuo che lascia, cioè il coke.
facoltà di dar l'olio, ed il residuo serve per ingrasso della terra tanto prima
finito il partire ci resterà cosa o residuo alcuno, esso deve essere minore del partitore
:... sotto il medesimo residuo potrai apartatamente porre il >artitore, interposta
. crescenzio, 2-3-328: è il 5 residuo della partizione, il quale trovato nel
, 223... dànno di residuo gr. 18, 715. manfredi,
15 e, trascurando il quoziente, il residuo della divisione mostrerà il numero cercato.
regolare o singolare z0 (anche nell'espressione residuo integrale). -residuo quadratico:
e saranno date validissime mallevadorie pel pagamento residuo delle contribuzioni composte dal vincitore e non
2. ciò che avanza, resto, residuo. bibbia volgar. [tommaseo]
aiuto d'alcuno spiramento, che il residuo de'grani e de'biadi in molti
il padre. 9. rimanere residuo, avanzare quando tutto il resto è
processo di esclusione, di eliminazione; residuo. fausto da lontano, iv-45:
resticciòlló), sm. piccolo quantitativo residuo; rimasuglio (anche con riferimento a
dinanzi agli invason! 7. residuo minimo di una sensazione, di un
altri giocatori che si ricorre a tale residuo). salvini, v-1-5-11: 4
fine... di tor via il residuo di qualche umorucciaccio acido ed amaro che
verdi.?. tess. residuo della lavorazione del bozzolo baco da seta
impianti termici serve a utilizzare il calore residuo dei gas della combustione per riscaldare l'
a i per la presenza di fluido residuo del ciclo precedente nello spazio morto).
: io rotto; scarto, residuo di cibi. -anche: pattume,
a borgaretto. -anche: residuo di un processo di lavorazione, non
, di frutta. -per estens. residuo, resto, parte superstite. buti
partic.: nel linguaggio commerciale, residuo, giacenza di magazzino (anche al
-essere lasciato come traccia, come residuo o anche come segno. dante
travasa. 15. restare come residuo, avanzare quando tutto il resto è
[crusca]: per poter guarire del residuo de'rimasi malori. -che
mangiamo veramente la terra. 2. residuo, cascame di una merce; scarto di
ci si può ancora valere. -anche: residuo della condizione psicofisica propria di un'età
e. gherardi, cxiv-20-460: da questo residuo di danaro si ha da dibattere soldi
vena restata nel primo vi era qualche residuo di vetriuolo, il che si conosce assaporandola
tentato di rimettere in opera clandestinamente un residuo di cava che affiora proprio costì,
. 2. riparia gastrica: residuo di cibo non digerito, muco,
beneficio. einaudi, 2-243: il residuo appartenente ai ricchi « oziosi » e
operazione per la quale si divide il residuo attivo di un patrimonio sociale o fallito
buonarroti il giovane, 9-311: s'alcun residuo ancora / di merci negromantiche riposto /
indi a lei le rimetterò con il residuo de'25 filippi pagatimi dagli eredi del fu
nulla più che un impaccio, un residuo non risolto in fantasia. 4.
. redi, 16-iv-37: riposi il residuo di quei quattordici saggi in una boccia
fiorini octocento cinquanta netti. e lo residuo, cioè fiorini settanta, si dienno
: scrivo con un poco di febbre, residuo di una maggiore che la notte passata
che stava ritagliando delle figurine da un residuo di stoffa, ebbe uno scatto. g
fr. colonna, 3-43: lo arcotrabe residuo poscia nel suf- fito disposito in quadrati
soltanto uno scacciapensieri, un ammazzatempo: residuo, forse, d'atavismi musulmani.
3. per estens. avanzo, residuo di denaro. pratesi, 5-375:
per lo più al plur.). residuo obliquo alla opposita parte della linea dell'
rosume. 2. rimasuglio, residuo vegetale o minerale, frammento. magalotti
sempre sui marosi. 2. residuo di materiale metallico (per lo più ferroso
questo della semplicità sembrerebbe nel croce un residuo proprio di quella teoria romantica ch'egli va
] contiene in relazione al suo piccolo residuo fisso. g. a. vaglio [
forz.). 3. residuo storico di un tempo passato, di un'
. fr. colonna, 3-135: il residuo del vestire demesso velava cum minutissime ragature
colla e di melazzo (specie di sciroppo residuo nelle raffinerie dello zuccaro), foggiata
del sugo della cannamele o dal sciloppo residuo della cristallizzazione dello zucchero. carducci,
orale. 2. disus. residuo gastrico di materiale non digerito rinvenibile nello
di quell'organo, talora come un residuo di sostanze alimentari mal digerite. =
indie. lessona, 1285: 'saffra': residuo della torrefazione del minerale di cobalto,
. -in partic.: il liquido residuo dalla conservazione o dalla macerazione degli alimenti
di denaro contante; pagamento dell'importo residuo di un rapporto debitorio. libro di
di compensazione. -saldo dividendo: importo residuo degli utili corrisposti ai soci che abbiano
. salìgine, sf. residuo salino. franci [il caffè
saltello, un'attribuzione indebita, un residuo mito ancestrale, in questa pretesa che
di azoto, ottenuto daltessiccamento del sangue residuo della macellazione; è una polvere di
mantello. sansa1, sf. il residuo della spremitura delle olive, costituito dai
quello ricavato dalla lavorazione di tale residuo. -olio di sansa d'oliva rettificato e
in massa. 2. il residuo delle castagne una volta estratta la polpa
dalla lavorazione della sansa. -anche: residuo vegetale della terza lavorazione o torchiatura delle
morfologico-sintat- tico proprio della lingua inglese, residuo della costruzione arcaica di tipo flessivo con
calvino, 10-66: solo se conoscerai il residuo d'infelicità che nessuna pietra preziosa arriverà
e tenore si scambiano in appena un residuo di musica, torrente che il
, all'estreme radici de'nervi; il residuo poi viene sboccato nelle vene e ne'
lieve ristoro, mi fe partecipe del residuo nel piatto, indi m'impose d'
di patate e quattro uova. -banco residuo di nebbia. boine, cxxi-iii-1054:
dalla seta. - anche: il residuo di tale operazione. tommaseo [s
. (plur. -chi). il residuo della seta derivato dalla ripulitura.
sbrosciatura, sf. tose. il residuo dell'inchiostro adoperato per tingere la seta
ell'aceto. 13. residuo di un atteggiamento intellettuale o psicologico superato
. 2. ant. residuo della fucinatura del ferro. milizia,
modesta e immensamente scalcinata, ma col residuo di nobiltà che mantiene in qualsiasi frangente
è ormai avvenuta (salvo qualche sporadico residuo), nell'uso c'è incertezza.
o schiuma, questo, insomma, residuo del peccato, è così spiegato: «
da secoli. -togliere il residuo superficiale del miele. lastri, v-226
; tose, stiumató). liberato dal residuo schiumoso prodotto in superficie dall'ebollizione o
schiumare. schiumatura, sf. residuo schiumoso. f. f.
avvicina alla schizofrenia sia come difetto schizofrenico residuo al termine di una psicosi). -
una trave tonda. -anche: qualsiasi residuo ottenuto dal taglio di un blocco di
possibilità,... di sollevare il residuo scissionistico. migliorini [s. v
di scisto, una miscela gassosa e un residuo inorganico spesso usato nell'industria del cemento
sguincio. sconocchiatura, sf. residuo del pennecchio che resta attaccato alla rocca
carena, 1-283: 'sconocchiatura': piccol residuo di pennecchio che rimanga in sulla rocca
stima e decoro. 3. residuo della lavorazione industriale di fibre tessili.
ant scòrea, scórra), sf. residuo prodotto da un'operazione di estrazione di
scrìcciolo2, sm. tose. residuo di grasso di maiale privato dello
ai un'altra specie si combinano col residuo e col sedimento dell'anterior cibo che
pietruzze. 7. traccia, residuo. degli angeli, 82: ehu
un punto d'ac- ua è il residuo d'un immenso lago, in un punto
, sm. disus. chicco di frumento residuo che si raccoglieva sull'aia dopo che
dei giusti par che possa alludere un residuo di pittura in vetro simile ai nostri
manifestarono subito il cattivo sentore di un residuo romantico. 6. ant.
rette. 7. scoria, residuo della lavorazione di un metallo. gaiucci
era dato / a investigar, s'alcun residuo ancora / di merci negromantiche riposto /
doctor, con nei modi ancora qualche residuo della boria germanica 'antico regime',
. 2. per simil. residuo di nuvole in dissoluzione in forma di
uno vetusto vaso di conveniente operatura al residuo recensito, cum faberrima pulitura variato di
di fondi. 2. residuo invenduto, avanzo. panzini, iv-631
la porpora, 2. residuo, cascame di alcune lavorazioni, per
nella diocesi. einaudi, 1-339: ultimo residuo in italia della teoria del libero minatore
per lo più al plur.). residuo di un liquido o di una bevanda
povere che vi attendono, lascia un ingente residuo che accresce il patrimonio della nazione.
se non dare uno sguardo al sole residuo, come positivamente fece. 6
è ormai avvenuta (salvo qualche sporadico residuo), nell'uso c'è incertezza.
], 14: sta in questo il residuo del pensiero politico togliat- marxismo.
acquistino compattezza e consistenza perdendo ogni residuo gelatinoso (e nell'italia centrale tale salume
finir di riconoscerla nel suo fondo per un residuo di freddezza d'amico riconciliato. f
da 31223..., dànno di residuo grani 18715. sottratto2, sm.
spese corse, li danari soprabundanti sono in residuo che poco se ne vede il conto
7. ant. assegnare il tempo residuo di vita. novellino, ci-109:
amministrazione fiat, 85: quanto al residuo che non si può ripartire, si ritiene
senz'aiuto d'alcuno spiraménto che il residuo de'grani e delle biade in molti
correnti intellettuali: si tratta di un residuo dello spontaneismo, del razionalismo astratto che
sf. materia e in partic. residuo o rifiuto sudicio. -in partic.:
che può quindi allargarsi sempre più sul residuo indistinto, dimostra che la sfera e
. -nelle zampe del cane, residuo atrofico del quinto dito. -escrescenza
spumare), agg. ant. liberatodal residuo schiumoso prodotto in superficie dall'ebollizione (
. stercobilinògeno, sm. biochim. residuo della degradazione della bilirubina durante la fase
strigménto, sm. ant. residuo d'olio raschiato dal corpo con lo
miele vergine, per estrame il miele residuo. trinci, 1-303: questo [
espungere dalla sua filosofia ogni traccia e residuo di trascendenza e di teologia.
cuticolare delle piante. 2. residuo della lavorazione del sughero, spesso impiegato
da uno sperone sagittale incompleto, residuo non assorbito del periodo embrionale.
adiabaticamente. 4. ani sedimento, residuo. redi, 16-v-65: lascia nel
sucudo, sm. ant. residuo di tuzia ottenuto con la sublimazione.
come garante, l'obbligazione mia del residuo prezzo. stuparich, 5-213: sono
semplice supposto) avanzasse anche un piccolo residuo a favor mio, avrò caro che ella
. cacherano di bricherasio, 1-276: il residuo sarà fondo di sussidi dotali per le
al fuoco, ei ritrovo che il residuo dell'acqua del pozzetto era a ragione
tarlature geologiche. 2. residuo di polvere prodotta dall'erosione dei tarli.
di porta. -ant. residuo polveroso del legno attaccato da tali insetti
. tàrmolo, sm. tose. residuo polveroso del legno roso dai tarli.
impaccio; eliminare ogni pendenza, ogni residuo del passato. fagiuoli, 3-5-322:
si tratta di quelle mansioni di facciata, residuo vuole una grande tecnica. e la tecnica
studiosi questa sezione è stata considerata come residuo di una composizione preomerica successivamente confluita nell'
bonghi, 1-i-1-347: v'è più un residuo di teorismo germanico -una mistione adunque
). -stor. terzo residuo: nella riforma fondiaria, la parte
, e un punto d'acqua è il residuo d'un immenso lago. moravia,
sm. chim. gruppo atomico bivalente residuo dell'acido tiocarbonico, che si può considerare
+ i], sm. chim. residuo monovalente derivante dall'acido toluico con sottrazione
contrazione cardiaca. -tono muscolare: grado residuo di contrazione leggera e continua che persiste
al lymbo piedi uno et semisse, il residuo fina al pediculo suo tripedale, et
tracchiolèlla, sf. dial. residuo di carne della costoletta di maiale.
, sf. nell'industria della birra, residuo della lavorazione del malto, usato come
campagna e terra de roma, lo residuo de italia. nostra briga bene connuce-
bd, gh ec. nel trilineo cbd residuo del parallelogrammo cd, detratta la semiparabola
resupina sima et nex- trulo; il residuo era distribuito alla trochlea et alla inversa
diluendo, goccia dopo goccia, ogni residuo di stress. = comp.
redi, 16-viii-48: tor via il residuo di qualche umorucciac- cio acido ed amaro
o vero resupina sima et nextrulo; il residuo era distribuito alla troclea et alla
, burro o altri grassi animali; residuo untuoso di tale condimento che rimane sulle
al lago tana, costituita da un residuo di genti autoctone, precu- scitiche.
basato sulla variazione del volume del gas residuo sottoposto a compressione isoterma, che permette
s. v.]: 'vaselina': residuo della distillazione del petrolio. serao,
stato spazzato e ne rimane solo qualche residuo. l'ultimo colpo gli fu dato
7. rudere di un edificio; residuo di pittura o di decorazione su di
. viglia, sf. tose. residuo ricavato dall'eliminazione dei vigliacci dal grano
-ce; ant. anche -eie). residuo della prima lavorazione dell'uva, costituito
. 2. per estens. residuo della distillazione di mosti alcolici fermentati;
farfalla. 3. tess. residuo, scarto dell'operazione di pettinatura a
17. industr. cenere volante, residuo finissimo della misurazione dei grani che costituiscono
compresi gli elementi corpuscolari. -volume residuo: volume di aria, pari a circa
specie di funghi delle famiglia agaricacee, residuo del velo, situato alle basi del
filo bianco in luogo della bottoniera, residuo di qualche vecchio inventario di magazzino;.
. acile, sm. chim. residuo derivato da un acido organico per eliminazione
una massa molto piccola ed essere un residuo del big bang. la stampa
. invar. petrogr. carbone poroso, residuo della distillazione a secco del carbon fossile
a cuneo. cuoiàttolo, sm. residuo della lavorazione del cuoio e delle pelli
derivata dalla cefalina per sottrazione di un residuo di acido grasso. = voce dotta
, xi-1-1023: il carnivorismo è un nauseabondo residuo di golosità e di selvaggeria.
definizione di « giulianone » come del « residuo di sperma e cacca lasciato sul lenzuolo
, quella centralità del lavoro è il residuo 'industrialista'e 'lavorista'di marx. carta [
, sm. invar. chim. residuo del processo della lavorazione del petrolio, altamente
normale bottiglia di puntemes, abbandonò ogni residuo di formalità, si alzò, emise
investiti da un'auto o di calpestare qualche residuo organico, problema questo assai sentito da