, delle voci concitate, un cor rere all'impazzata, donna agrippina che cercava yaceto
nel gran diserto, / « mise- rere di me * gridai a lui, /
sempre sostenute le contrarie. redi, rere in quella collera. magalotti, 20-66:
. da concurrlre * concor rere '. cfr. fr. concours (
vostro pizzocore picchiapetti, o frustate coto- rere, cavate dalla feccia del puttanesmo, o
di loro, per trascor rere qualche ora insieme, per scambiarsi commenti,
a difformare gli occhi, e avvolgerli come rere intorno a questi abusi, acciò, scoperte
, i-259: cagion non dèi che- rere / né brontolar né divinar né sor ciò
217: intendo in questi versi profe- rere / quel che si voglia intender per li
: alcuni erano di pa rere che i tuoni e'baleni non potevan generarsi
(da excurrère * cor rere fuori '): * incursione, scorreria
a dire il mio pa rere nel trattato, che farò de'vermi estraordinari
colpire in fallo: incor rere in un errore; andare a vuoto,
, da fluire * scor rere '. il termine è penetrato con la
/ presi fra i rottami e rere alle armi. giustiziati al buio
concorcibo, una bevanda). rere, contribuire, essere efficace a conseguire un
(con suffisso latino). rere l'inverno in stato di ibernazione. -per
/ e dopo danno patto vuol che- rere. catone volgar., xxviii-193: mostrati
principio amor t'induca; / mise- rere d'un cor contrito umile: / ché
dà penare, / comunemente fannomi mo- rere. idem, vita nuova, 22-3 (
, di nottolo. rere la notte in faccende o nel divertimento;
bisogno di ricor rere a così macchinosi occultamenti, i ad
. da horrère (v. or- rere). orridulo, agg. letter
). letter. percor rere una traiettoria, descrivendo un arco di parabola
diverse (giove, ce rere, libero, marte, mercurio, vulcano
). ant. percor rere, attraversare. - anche assol.
. che consente di trascor rere la notte nella veglia anziché nel normale
perdonanza, alta regina! / mise- rere, per dio, ch'i'ho fallato
ha in la villa tresegal e de rere. fiori di filosofi, 166: ama
validore / dolze parole e umile profe- rere, / e dipo la parola benfatore;
rusticità ma solo per non ci ocor- rere el bisogno, gli rimetto indrieto. a
d'alma gentile. fagiuoli, ix-55: rere a tutte quelle convenir un moto, una
sera intorno a lei stornelli / le rere distrattamente e sommariamente un libro. fiorenti ragazze
torniamo a quel ch'è il 'mise- rere mei', / con gravi accenti risonando a
per vedere un furare, altro offe- rere, / vederli dentro al consiglio divino;
= comp. di sorprendente. rere a predare altri navigli. sorprèndere
i mo mette e trae e passa. rere all'ultimo spediente se non invano assaggiato l'
non àe ardimento o scienzia di proffe- rere le sue parole davanti alle genti. canigiani
talvolta debbono ricor rere all'epoca nella filatura. moretti, iii-251