principali avversari di questo italico, reputandosi confusi, fremivano contro ad ila-
s. caterina da siena, 7: reputandosi degni della pena e indegni del fructo
scuotere. cavalca, 9-332: reputandosi i figliuoli vituperati, se egli morisse
a sedere più alto che gli altri, reputandosi migliore e più onorevole. s.
preso, né conosciuto, dolevasi molto, reputandosi indegno del martirio. boccaccio, dee
anni, fu aggregato a noi, reputandosi che l'ossigeno potessegli pur giovare.
rabbia 'n cor s'accende, / reputandosi a scorno che il marito / in vece
e papa. emiliani-giudici, 1-304: reputandosi pervenuto all'altezza da lunghi anni desiderata
repubblica, solo per vivere, reputandosi liberissimi, appena giunti, di piantarla
: si sentiva leggero..., reputandosi libero da tutti gli scrupoli. egli
novelle. guerrazzi, 1-388: calisto, reputandosi, com'era, uccellato, rompe
vendetta cerchiò de farla morire, reputandosi a grande ingiuria essere refutato da cussi
della sua patria. leopardi, v-93: reputandosi comunemente che l'esercizio della filosofia stoica
: rispose che rifiutava quel denaro, reputandosi sufficientemente compensato dal fatto che l'articolo
: dormono quelli che vegliavano e, reputandosi posti in sicuro, trascurano ogni cosa
il-n: riprendendosi e vilificandosi, e reputandosi degna d'ogni pena e tribulazione. vita