s. caterina da siena, iv-33: reputandomi indegna d'essere annunziatrice di tanto misterio
per indegna al tuo padre rechesta, reputandomi de la tua compagnia singularmente onorato.
, me ne tornai a casa, reputandomi a grandissima sorte che quello almanco era
cavalca, 20-33: poiché voi, reputandomi savio, siete venuti a me,
doveste andare, e io scusando, reputandomi indegna d'essere an- nunziatrice di tanto
una bella torta ai pasta frolla, reputandomi un gran che nell'arte del pasticciere.
è riparazione. nievo, 611: reputandomi colpevole, le offriva per riparazione tutto