. foscolo, vii-3: bensì reputai sempre che le lettere siano annesse
alla vostra eccellenzia e al vostro valore, reputai degna e convenevole cosa che con più
sua bontà, degno cibo da voi il reputai, e questa mattina arrostito l'avete
il suo priego in loco di comandamento mi reputai. g. morelli, 271:
., 5-9 (83): reputai degna e convenevole cosa che con più cara
suo priego in loco di comandamento mi reputai. idem, dee., 2-1 (
forte e da meno... mi reputai. sacchetti, 161-139: avviene spesse
minori, non pure a uno, ma reputai piggiore di tutti. ochino, 155
volte; ricordandomi di psice, la reputai felice e infelice: felice di tale
dee de quell chi no se vergognam esser reputai vii per dee. pulci, 1-36
mia peregrinazione. foscolo, vii-3: reputai sempre che le lettere siano annesse a
sempre d'un appetito robusto e non reputai perduto il tempo trascorso a tavola e a
rivolgere i libri che a questo fine reputai necessari... e prima d'ogni